mercoledì 5 agosto 2015

Monte La Nuda (da Poggiol Forato) E

Nell'alto appennino bolognese con salita al monte La Nuda partendo dal paesino di Poggiol Forato, facile itinerario per sentieri CAI.

DATA: 27 giugno 2015

PARTENZA: Con la statale Porrettana SS.64 Bologna-Pistoia si esce a Silla e si seguono le indicazioni per gli impianti sciistici del Corno alle Scale oltrepassando i paesi di Lizzano in Belvedere e Vidiciatico, fino ad arrivare a La Ca’. Da qui si scende a destra e dopo 2 km si arriva al paesino di Poggiol Forato, oltrepassiamo la chiesetta fino arrivare nel parcheggio al termine della strada .






ITINERARIO: Poggiol Forato q.860 (Dal parcheggio iniziamo prendendo la carrozzabile CAI 333 in piano e parallela al torrente Dardagna, cartelli e segni)        Ponte q.865 (Il ponte ci fa attraversare un affluente del torrente Dardagna e arriviamo a un area pic-nic oltre la quale c’è una sbarra, da qui il CAI 333 prosegue come forestale)       Bivio q.885 (A destra un ponte attraversa il torrente Dardagna  e un cartello indica “Puzzola”, noi andiamo dritto sul CAI 333 paralleli al corso d’acqua)          Presa d’acqua q.1037    –    Bivio q.1055 (Cartelli: dritto prosegue il CAI 333 parallelo al torrente Dardagna, noi risaliamo a sinistra prendendo il CAI 331/A)    –    Muretto q.1153 (Di fronte a noi c’è un diroccato muro di sasso, teniamo il CAI 331/A che lo segue a sinistra e in breve risale di fianco a un fosso d’acqua)        Casa Pasquali q.1166 (Case abitate, ora si prosegue in salita su stradina asfaltata)    –     Bivio q.1188 (Al termine della salita andiamo a destra dove a poca distanza c’è il santuario)        Madonna dell’Acero q.1188 (Dopo la visita dell’antico santuario torniamo sui nostri passi)        Bivio q.1188 (Proseguiamo dritto oltrepassando la casa forestale di Madonna dell’Acero)        SP.71 q.1188 (Innesto sulla SP.71, andiamo a sinistra)        Bivio q.1191 (A destra della SP.71 sale una forestale chiusa da cancello al rifugio Pian d’Ivo, andiamo avanti ancora per poche decine di metri)       Deviazione q.1192 (Cartelli e segni: lasciamo la SP.71 e saliamo a destra con la forestale CAI 327/CAI 323 o Via dei Signori al rifugio Pian d’Ivo)    –     Rifugio Pian d’Ivo q.1204 (Grande rifugio forestale sempre chiuso, il largo tracciato prosegue in salita dietro l’edificio)     –     Bivio q.1300 (Cartelli: il CAI 323 prosegue tenendo la forestale “Via dei Signori”, noi risaliamo a destra su sentiero CAI 327 anche "Sentiero del Campanile"oltrepassando una moderna e fatiscente scultura composta da aste di ferro verniciate)        Bivio q.1450 (Alla nostra destra inizia un sentiero abbandonato in piano, noi proseguiamo in salita sul CAI 327, il bivio potrebbe passare inosservato)          Quota 1670 (Usciamo dal bosco, ora risaliamo il verde pendio del versante nord del monte La Nuda)        Monte La Nuda q.1827 (Panorama a 360°, cartelli e innesto sul CAI 129, andiamo a sinistra in discesa, direzione est)        Bivio q.1798 (Cartelli: a destra scende il CAI 117 per il rifugio Segavecchia, teniamo il CAI 129 che in breve scende ripidamente i Balzi del Fabuino)        Bivio q.1565 (Potremo non notarlo, siamo all’interno del fitto bosco, alla nostra destra inizia un sentiero abbandonato in piano, noi teniamo il CAI 129 a sinistra sempre in piano)       Bivio q.1500 (Un cartello azzurro indica una deviazione che conduce alla targa in ricordo di “Stefano Farina”, per curiosità andiamo a vedere)       Targa q.1525 (Dal Bivio q.1500 sembrava ci fosse un sentiero e il cartello indicava dieci minuti per arrivare alla targa, in realtà dobbiamo battere la zona per trovarla in un brullo canalino roccioso)       Bivio q.1500 (Riprendiamo il CAI 129)        Forestale q.1340 (Al termine della discesa ci innestiamo sulla forestale CAI 323 o “Via dei Signori”, la teniamo a destra)        Sboccata dei Bagnadori q.1274 (Incrocio di forestali e cartelli: a destra è CAI 123 per il rifugio Segavecchia, a sinistra in discesa è CAI 327,  noi andiamo a sinistra  in piano che è CAI 129 ignorando il sentiero CAI 125 che sale al monte Grande)        Bivio q.1275 (La forestale si biforca, cartelli: a destra in salita è CAI 127/A per i Prati di Budiara e Le Tese, stiamo sul CAI 129 che la tiene a sinistra in leggera discesa)        Quota 1248 (La forestale termina, ora il CAI 129 continua su largo sentiero nel bosco)    –     Bivio q.1230 (Bivio e cartelli: a destra sale nel bosco il CAI 125/A per monte Grande, stiamo sul CAI 129 che curva a gomito)        Croce dei Colli q.1234 (Bivio e cartelli: a destra è CAI 129/A per Ca’ Lenzi, noi andiamo a sinistra in discesa entrando nel bosco tenendo il CAI 129, indicazioni per La Ca’)        Bivio q.1060 (Cartelli assenti, attenzione ai segni: il sentiero che si era allargato prosegue virando a destra, il CAI 129 continua dritto in discesa su sentierino)       Ca’ Gabriellli q.986 (Antico borgo ristrutturato, passiamo tra le case lasciandoci alle spalle l’omonimo agriturismo, ora si scende su stradina asfaltata)        Bivio q.980 (Bivio dell’asfaltata, andiamo a sinistra per “via della Borella”)       Bivio q.937 (A sinistra c’è una strada senza nome destinata a terminare, andiamo dritto sulla “via della Borella”)       La Ca’ q.932 (Al termine della discesa siamo al paese di La Ca’ e ci innestiamo sulla SP.71, la prendiamo a sinistra)        Deviazione q.918 (Lasciamo la SP.71 e scendiamo a destra con la strada “via della Badia”, cartello indica Poggiol Forato)       Bivio q.900 (A destra inizia la stradina “via Corrieri”, stiamo sulla principale “via della Badia” )        Bivio q.888 (A destra indicazioni per Farnè, andiamo dritto)       Bivio q.855 (A destra c’è uno stradello con indicazioni per Case Tonielli, andiamo dritto)       Bivio q.856 (In prossimità dell’entrata a Poggiol Forato, a destra c’è il sentiero CAI 333)        Poggiol Forato q.860 (Arrivo alla fine del paesino dove c’è il parcheggio).

 
DISLIVELLO TOTALE: 1000 m
QUOTA MASSIMA: Monte La nuda q.1827
LUNGHEZZA: 17,3 km
DIFFICOLTA: E

 

NOTE:

Sentieri


- Itinerario ben segnato su sentieri CAI.


Fonti

- Fontana a Poggiol Forato.
- Fontana al santuario di Madonna dell’Acero.
- Fonte al rifugio forestale di Pian d’Ivo.
- Fonte al rifugio Bagnadori, raggiungibile da Sboccata dei Bagnadori facendo una deviazione di pochi minuti scendendo con la forestale CAI 123 verso il rifugio Segavecchia.

 

TEMPI RILEVATI:
Tempo
      Totale
      (ore)
TEMPI RILEVATI:
Tempo
Totale (ore)
Poggiol Forato
0,00
Bivio q.1500
3,00
Ponte q.865
0,10
Targa q.1525
3,10
Bivio q.885
0,13
Bivio q.1500
3,17
Presa d’acqua
0,37
Forestale q.1340
3,34
Bivio q.1055
0,40
Sboccata dei Bagnadori
3,43
Muretto q.1153
0,53
Bivio q.1275
3,45
Casa Pasquali
0,55
Quota 1248
3,53
Bivio q.1188
0,57
Bivio q.1230
4,05
Madonna dell’Acero
/
Croce dei Colli
4,09
Bivio q.1188
/
Bivio q.1060
4,25
SP.71 q.1188
1,00
Ca’ Gabriellli
4,33
Bivio q.1192
1,02
Bivio q.980
4,36
Deviazione q.1192
1,03
Bivio q.937
4,43
Rifugio Pian d’Ivo
1,05
La Ca’
4,45
Bivio q.1300
1,20
Deviazione q.918
4,48
Bivio q.1450
1,37
Bivio q.900
4,50
Quota 1670
2,00
Bivio q.888
4,52
Monte La Nuda
2,18
Bivio q.855
4,59
Bivio q.1798
2,23
Bivio q.856
5,10
Bivio q.1565
2,49
Poggiol Forato
5,16





Poggiol Forato q.860 (Dal parcheggio iniziamo prendendo la carrozzabile CAI 333 in piano e parallela al torrente Dardagna, cartelli e segni)  
Poggiol Forato q.860 (Dal parcheggio iniziamo prendendo la carrozzabile CAI 333 in piano e parallela al torrente Dardagna, cartelli e segni) 
Carrozzabile CAI 333
Carrozzabile CAI 333
Ponte q.865
(Il ponte ci fa attraversare un affluente del torrente Dardagna) 
Area pic-nic dopo il Ponte q.865

Bivio q.885 (A destra un ponte attraversa il torrente Dardagna  e un cartello indica “Puzzola”, noi andiamo dritto sul CAI 333 paralleli al corso d’acqua)    
Sul CAI 333
Vegetazione lungo il sentiero
Sul CAI 333
Presa d’acqua q.1037
Bivio q.1055 (Cartelli: dritto prosegue il CAI 333 parallelo al torrente Dardagna, noi risaliamo a sinistra prendendo il CAI 331/A)

Muretto q.1153 (Di fronte a noi c’è un diroccato muro di sasso, teniamo il CAI 331/A che lo segue a sinistra)
Casa Pasquali
Santuario di Madonna dell’Acero
Santuario di Madonna dell’Acero
Santuario di Madonna dell’Acero

Santuario di Madonna dell’Acero
Santuario di Madonna dell’Acero
Santuario di Madonna dell’Acero
Santuario di Madonna dell’Acero
SP.71 q.1188 (Innesto sulla SP.71, andiamo a sinistra)   
Deviazione q.1192 (Cartelli e segni: lasciamo la SP.71 e saliamo a destra con la forestale CAI 327/CAI 323 o Via dei Signori al rifugio Pian d’Ivo)

Deviazione q.1192 (Cartelli e segni: lasciamo la SP.71 e saliamo a destra con la forestale CAI 327/CAI 323 o Via dei Signori al rifugio Pian d’Ivo)
Rifugio forestale Pian d’Ivo
Fonte al rifugio Pian d’Ivo
Sulla forestale CAI 327/CAI 323 o Via dei Signori
Moderna scultura che rappresenta ….. ?
Bivio q.1300 (Cartelli: il CAI 323 prosegue tenendo la forestale “Via dei Signori”, noi risaliamo a destra su sentiero CAI 327)   

Bivio q.1300 (Moderna e fatiscente scultura composta da aste di ferro verniciate)   
“Uovo” di sasso
Sul sentiero CAI 327
Sul sentiero CAI 327
Sul sentiero CAI 327
Quota 1670 (Usciamo dal bosco, ora risaliamo il verde pendio del versante nord del monte La Nuda)  

Il CAI 327 risale il verde pendio del versante nord
del monte La Nuda
Il CAI 327 risale il verde pendio del versante nord
del monte La Nuda
Monte La Nuda q.1827 (In lontananza il Corno alle Scale)
Monte La Nuda q.1827 (Primo piano sul Corno alle Scale)

Monte La Nuda q.1827 (In lontananza monte Cupolino)
Monte La Nuda q.1827 (In lontananza il Cimone)
Monte La Nuda q.1827
(Andiamo a sinistra in discesa, direzione est)
Bivio q.1798 (Cartelli: a destra scende il CAI 117 per il rifugio Segavecchia, teniamo il CAI 129) 
Teniamo il CAI 129 che in breve scende ripidamente
i Balzi del Fabuino
Teniamo il CAI 129 che in breve scende ripidamente
i Balzi del Fabuino

Teniamo il CAI 129 che in breve scende ripidamente
i Balzi del Fabuino
CAI 129
CAI 129
Bivio q.1500 (Un cartello azzurro indica una deviazione che conduce alla targa in ricordo di “Stefano Farina)   
Targa q.1525 (Targa in ricordo di “Stefano Farina) 
Forestale q.1340 (Al termine della discesa ci innestiamo sulla forestale CAI 323 o “Via dei Signori”) 

Forestale CAI 323 o “Via dei Signori”
Forestale CAI 323 o “Via dei Signori”
Sboccata dei Bagnadori q.1274 (Incrocio di forestali e cartelli: a destra è CAI 123 per il rifugio Segavecchia, a sinistra in discesa è CAI 327,  noi andiamo a sinistra  in piano che è CAI 129 ignorando il sentiero CAI 125 che sale al monte Grande)
Bivio q.1275 (La forestale si biforca, cartelli: a destra in salita è CAI 127/A per i Prati di Budiara, stiamo sul CAI 129 che la tiene a sinistra in leggera discesa)   
Bivio q.1230 (Bivio e cartelli)
Croce dei Colli

Sul CAI 129 che da Croce dei Colli scende a Cà Gabrielli
Ca’ Gabriellli q.986 (Antico borgo ristrutturato)   
Ca’ Gabriellli q.986 (L’omonimo agriturismo) 
  
Vecchio carro a Ca’ Gabriellli
La Ca’ q.932 (Al termine della discesa siamo al paese di La Ca’ e ci innestiamo sulla SP.71)
Deviazione q.918 (Lasciamo la SP.71 e scendiamo a destra con la strada “via della Badia”, cartello indica Poggiol Forato)