lunedì 9 luglio 2018

Monti Patino, delle Rose e Lieto (dalla forca di Ancarano) EE

Lunga escursione con discreto dislivello sui rilievi meno prestigiosi dei monti Sibillini, il giro potrebbe essere alla portata di qualsiasi escursionista ma la segnatura praticamente assente crea non pochi problemi se non si conosce la zona.

DATA: 19 maggio 2018

PARTENZA: Dal paese di Norcia (provincia di Perugia, Umbria) risaliamo la SP.476 per circa 6 km fino al piccolo valico della Forca di Ancarano dove parcheggiamo (4,5 km dal paese di Ancarano).





Stralcio della mappa OpenMTBmap, download freeware dal sito https://openmtbmap.org/it/

ITINERARIO: Forca di Ancarano q.1008 (Sui lati della SP.476 iniziano due sterrate, se siamo risaliti da Norcia prendiamo quella a destra che è percorso escursionistico E14, cartelli)     Bivio q.1012 (Dopo poche decine di metri c’è il bivio della forestale, cartelli, a destra ci sono indicazioni per Norcia e Forca di Giuda, andiamo a sinistra che è CAI 511/CAI 501 per Ancarano e Preci, direzione nord)      Bivio q.952 (Quando la forestale esce dalla macchia di bosco, a destra c’è una sterrata che in breve termina nella radura, indicazioni assenti, stiamo sulla forestale mantenendo la direzione)     Incrocio q.944 (Cartelli: lasciamo la forestale che dopo pochi metri si biforca, saliamo a destra su largo sentiero pietroso non segnato, croce di metallo e indicazioni per San Pietro)     Bivio q.971 (Un esile sentiero a sinistra conduce a San Pietro e se non fosse per il cartello passerebbe inosservato, continuiamo in ripida salita sul largo sentiero, direzione est, segni assenti)      Sterrata q.1150 (Innesto sulla sterrata CAI 182 ex CAI 21, a destra riporta alla forca di Ancarano, la teniamo a sinistra)     Deviazione q.1165 (Lasciamo la carrareccia che continua in direzione della Costa di Patino con un bel panorama su Norcia, il CAI 182 ex CAI 21 risale a sinistra su largo sentiero che subito termina per entrare nel fitto bosco della valle di Cerasa, segni e paletti CAI, direzione nord/est)     Quota 1390 (Per la prima volta il CAI 102 ex CAI 21 esce dal bosco e continua a risalire la vallata di Cerasa virando a destra, est. Alla nostra destra possiamo notare i contrafforti rocciosi del versante nord del monte Patino, segni CAI e paletti)     Bivio q.1721 (Siamo nella parte terminale della valle Cerasa che si è ristretta a canalone erboso, cartelli CAI: a sinistra un sentierino a mezzacosta conduce al rifugio Campi e al monte Fausole, stiamo sul CAI 182 ex CAI 21 con direzione sud/est in vista della vicina forca di Giuda)     Forca di Giuda q.1794 (Piccola sella erbosa, cartelli: a sinistra c’è il verde e ripido pendio del versante sud/ovest del monte delle Rose, a sinistra con traccia a mezzacosta il CAI S.I. Sentiero Italia aggira la cima, a destra inizia la dorsale est del monte Patino, stiamo a destra per traccia a mezzacosta, ovest, che è sempre CAI 182 ex CAI 21, segni assenti)     Sella q.1827 (Il sentiero ha aggirato la cima quotata 1887 da IGM e ora raggiunge la sella che la separa dal monte Patino, la grande croce è ben visibile sopra di noi)      Monte Patino q.1883 (Grande croce di metallo e panorama a 360°, torniamo sui nostri passi)      Sella q.1827 (Lasciamo il CAI 182 ex CAI 21 e risaliamo a vista mantenendo la dorsale erbosa, segni, cartelli e traccia assenti)     Cima q.1887 (Cima quotata 1887 da IGM, omino di sassi, scendiamo dalla parte opposta con direzione est, la forca di Giuda è ben visibile sotto di noi)      Forca di Giuda q.1794 (Tralasciamo a sinistra il CAI 182 dal quale siamo saliti e il CAI S.I. Sentiero Italia sulla destra a mezzacosta, risaliamo il ripido pendio erboso del versante sud/ovest del monte delle Rose, indicazioni, segni e traccia assenti)     Monte delle Rose q.1861 (Solo un omino di sassi sulla verde e ampia cima, scendiamo senza traccia obbligata con direzione nord/est in vista della sottostante sterrata)      Sterrata q.1806 (Innesto sulla larga sterrata, ignoriamo il tratturo S.E 1 che risale a sinistra  per monte Fausole, a destra la sterrata scende, noi la risaliamo a sinistra e dopo poche decine di metri quando curva a sinistra la lasciamo e continuiamo dritto scendendo la dorsale CAI 184 per il passo Rapegna, direzione nord/est, segni, traccia e cartelli assenti)    Sella q.1687 (Attraversata una breve macchia di bosco siamo nella depressione della dorsale quotata 1687 da IGM, secondo le mappe il CAI 184 la lascerebbe per scendere a destra e continuare a mezzacosta poco sotto, noi manteniamo il crinale e la direzione guadagnando quota fino al punto alto quotato 1726 da IGM, segni e traccia assenti)  –   Passo Rapegna q.1683 (Appena scesi dal punto quotato 1726 da IGM siamo alla larga e verde sella, segni e indicazioni assenti. A sinistra c’è il sentiero 30 poco evidente che scende nella valle di Rapegna, alle nostre spalle la traccia CAI 184 che si manteneva poco sotto la dorsale dalla quale siamo scesi, dritto a sinistra sale a mezzacosta la marcata traccia CAI 184/CAI 252 che prendiamo aggirando di fatto il versante ovest del monte Lieto, direzione nord)      Sella q.1843 (Raggiungiamo il crinale, vecchi cartelli e segni assenti: a sinistra il crinale CAI 252 con direzione nord conduce al monte Pian di Falcone, nel versante opposto il CAI 251 scende nella vallata di Valloprare dove si può notare una pozza d’acqua, noi stiamo sul crinale a destra che risale dolcemente sulla cima del monte Lieto, direzione sud/est)     Monte Lieto q.1944 (Omino di sassi e indicazioni assenti, panorama a 360°, dalla verde cima continuiamo procedendo a vista sulla dorsale scendendo a destra con direzione sud-sud/ovest)     Monticello q.1889 (Anonimo promontorio)      Passo Rapegna q.1683 (Siamo tornati alla verde sella, ora teniamo la marcata traccia dritto a sinistra a mezzacosta che è CAI 184, segni e indicazioni assenti passando di fatto sotto il crinalino q.1726 dal quale eravamo scesi, direzione sud/ovest)   –   Sella q.1687 (Non la raggiungiamo, ma secondo le mappe il CAI 184 risalirebbe alla soprastante sella, segni e tracce assenti, noi comunque continuiamo a percorrere la traccia a mezzacosta senza perdere quota che ora vira a sinistra, sud)     Deviazione q.1672 (Purtroppo questa deviazione è molto difficile da individuare, segni e indicazioni assenti. Poco prima che la nostra traccia si allarghi e inizi a scendere, dobbiamo prendere un esile traccia dritto a destra che in leggera salita s’inoltra nel bosco, in seguito sarà ben evidente e continuerà a procedere con direzione sud)     CAI S.I. Sentiero Italia q.1729 (Usciamo dal bosco e il sentiero svanisce, risaliamo il verde prato alla nostra destra innestandoci di fatto sulla larga dorsale percorsa dalla sterrata CAI S.I. Alla nostra destra possiamo notare il monte Patino sormontato dalla croce e il monte delle Rose, andiamo a sinistra)      Bivio q.1724 (Il tracciato si biforca, la sterrata principale CAI S.I. continua a sinistra perdendo quota, dritto sale un tratturo che mantenendosi sulla verde dorsale con direzione sud si dirige verso il monte Vetica, paletti CAI, noi invece lasciamo entrambi e risaliamo a destra per pochi metri portarci sul punto alto della verde dorsale, dalla parte opposta dove il prato ha degli affioramenti rocciosi, dobbiamo individuare il sentiero CAI 181 che ora scende ben evidente nella valle di Patino, direzione ovest e segni assenti)      Fonte di Patino q.1557 (Grande fonte abbeveratoio, la oltrepassiamo risalendo pochi metri dove c’è una biforcazione del sentierino, il CAI 181 tiene quello a destra in leggera discesa)   -  Bivio q.1470 (Il sentiero CAI 181 nel frattempo si è allargato, dritto a sinistra inizia una marcata traccia, stiamo sul nostro CAI 181 dritto a destra in discesa, cartelli assenti, in breve vira a destra portandosi nel fondovalle)   -   Valle di Patino q.1340 (Arriviamo nella brulla vallata dove c’è un grande muretto di contenimento che la sbarra, il CAI 181 l’aggira sulla destra e poco sotto comincia scendere la vallata su forestale, segni CAI e direzione ovest)   -  Bivio q.1279 (A sinistra della forestale inizia il CAI S.I. Sentiero Italia che si mantiene parallelo ma poco sotto di noi, allo stato attuale segni e cartelli sono assenti e questo bivio passa sicuramente inosservato, in breve possiamo notare alla nostra destra e poco distanti da noi i contrafforti rocciosi del versante sud del monte Patino dove è situata l’omonima grotta, indicazioni assenti)   - Bivio q.1025 (Bivio della forestale, a destra sale come CAI 182 ex CAI 21, noi continuiamo in falsopiano sul CAI 181, qualche indicazione)   -  Fonte q.1012 (Grande fonte e bivio, tralasciamo il sentiero sterrato che scende a sinistra e stiamo sulla nostra forestale in vista della forca d’Ancarano)     Bivio q.1012 (Chiudiamo l’anello)  -  Forca di Ancarano q.1008


DISLIVELLO TOTALE: 1480 m
QUOTA MASSIMA: Monte Lieto q.1944
LUNGHEZZA: 21,5 Km
DIFFICOLTA: EE


NOTE:


Sentieri



- Itinerario lungo e con notevole dislivello dove l’unica difficoltà è la mancanza di segnatura CAI, allo stato attuale discretamente segnato è il CAI 182 ex CAI 21
- Da sempre la segnatura CAI e la numerazione dei sentieri nel parco dei Sibillini è sporadica e ambigua, generalmente si procede a vista.


Rifugi-Bivacchi
- Assenti

Fonti
- Fonte a q.1012 dopo pochi minuti dalla partenza dalla forca d’Ancarano
- Fonte di Patino q.1557 sul CAI 181
 

TEMPI RILEVATI:
Tempo
      Totale
      (ore)
TEMPI RILEVATI:
Tempo
Totale (ore)
Forca di Ancarano
0,00
Passo Rapegna
3,20
Bivio q.1012
0,02
Sella q.1843
3,55
Bivio q.952
0,16
Monte Lieto
4,10
Incrocio q.944
0,18
Monticello
4,17
Bivio q.971
0,22
Passo Rapegna
4,30
Sterrata q.1150
0,42
Sella q.1687
/
Deviazione q.1165
0,44
Deviazione q.1672
4,44
Quota 1390
1,10
CAI S.I. Sent. Italia q.1729
4,55
Bivio q.1721
1,52
Bivio q.1724
4,58
Forca di Giuda
2,00
Fonte di Patino
5,16
Sella q.1827
2,14
Bivio q.1470
5,30
Monte Patino
2,20
Valle di Patino
5,42
Sella q.1827
/
Bivio q.1279
5,50
Cima q.1887
2,32
Bivio q.1025
6,25
Forca di Giuda
/
Fonte q.1012
6,27
Monte delle Rose
2,50
Bivio q.1012
6,28
Sterrata q.1806
2,55
Forca di Ancarano
6,30
Sella q.1687
/





Forca di Ancarano q.1008 (Sui lati della SP.476 iniziano due sterrate, se siamo risaliti da Norcia prendiamo quella a destra che è percorso escursionistico E14, cartelli)
Forca di Ancarano q.1008
CAI 511/CAI 501 per Ancarano e Preci
Incrocio q.944 (Cartelli: lasciamo la forestale che dopo pochi metri si biforca, saliamo a destra su largo sentiero pietroso non segnato, croce di metallo e indicazioni per San Pietro)
Largo sentiero pietroso
Deviazione q.1165 (Lasciamo la carrareccia che continua in direzione della Costa di Patino con un bel panorama su Norcia, il CAI 182 ex CAI 21 risale a sinistra su largo sentiero)

Deviazione q.1165 (Lasciamo la carrareccia che continua in direzione della Costa di Patino con un bel panorama su Norcia, il CAI 182 ex CAI 21 risale a sinistra su largo sentiero)
Su largo sentiero che subito termina per entrare nel fitto bosco della valle di Cerasa
Quota 1390 (Per la prima volta il CAI 102 ex CAI 21 esce dal bosco e continua a risalire la vallata di Cerasa virando a destra, est. Alla nostra destra possiamo notare i contrafforti rocciosi del versante nord del monte Patino, segni CAI e paletti)
Quota 1390 (Per la prima volta il CAI 102 ex CAI 21 esce dal bosco e continua a risalire la vallata di Cerasa virando a destra, est. Alla nostra destra possiamo notare i contrafforti rocciosi del versante nord del monte Patino, segni CAI e paletti)
Quota 1390 (Per la prima volta il CAI 102 ex CAI 21 esce dal bosco e continua a risalire la vallata di Cerasa virando a destra, est. Alla nostra destra possiamo notare i contrafforti rocciosi del versante nord del monte Patino, segni CAI e paletti)

Il CAI 102 ex CAI 21 continua a risalire la vallata di Cerasa
Bivio q.1721 (Siamo nella parte terminale della valle Cerasa che si è ristretta a canalone erboso, cartelli CAI: a sinistra un sentierino a mezzacosta conduce al rifugio Campi e al monte Fausole, stiamo sul CAI 182 ex CAI 21 con direzione sud/est in vista della vicina forca di Giuda)
Arrivo alla forca di Giuda
Dalla forca di Giuda q.1794 stiamo a destra per traccia a mezzacosta, ovest, che è sempre CAI 182 ex CAI 21, segni assenti
Sul CAI 182 ex CAI 21 in vista della vetta del monte Patino

Monte Patino q.1883
Il paese di Norcia ai nostri piedi
Panorama verso il monte Terminillo
Sella q.1827
Dal monte Patino torniamo sui nostri passi e arrivati alla Sella q.1827, lasciamo il CAI 182 ex CAI 21 e risaliamo a vista mantenendo la dorsale erbosa fino alla Cima q.1887, segni, cartelli e traccia assenti

Dalla Cima quotata 1887 da IGM, scendiamo dalla parte opposta con direzione est, la forca di Giuda è ben visibile sotto di noi
  Forca di Giuda q.1794 (Tralasciamo a sinistra il CAI 182 dal quale siamo saliti e il CAI S.I. Sentiero Italia sulla destra a mezzacosta, risaliamo il ripido pendio erboso del versante sud/ovest del monte delle Rose, indicazioni, segni e traccia assenti)
  Monte delle Rose q.1861 (Solo un omino di sassi sulla verde e ampia cima)
  Monte delle Rose q.1861 (Scendiamo senza traccia obbligata con direzione nord/est in vista della sottostante sterrata)

Scendendo la dorsale CAI 184 per il passo Rapegna, direzione nord/est, segni, traccia e cartelli assenti
Scendendo la dorsale CAI 184 per il passo Rapegna, direzione nord/est, segni, traccia e cartelli assenti
Dal passo Rapegna, dritto a sinistra sale a mezzacosta la marcata traccia CAI 184/CAI 252 che prendiamo aggirando di fatto il versante ovest del monte Lieto, direzione nord 
Dal passo Rapegna, dritto a sinistra sale a mezzacosta la marcata traccia CAI 184/CAI 252 che prendiamo aggirando di fatto il versante ovest del monte Lieto, direzione nord 

Sella q.1843 (Raggiungiamo il crinale, lo teniamo a destra che risale dolcemente sulla cima del monte Lieto, direzione sud/est)
Monte Lieto q.1944
Panorama sul Pian Grande
Zoomata sul paese di Castelluccio di Norcia
Monte Lieto q.1944 (Panorama verso i monti Patino e delle Rose)
Panorama sul monte Bove a sinistra e sul monte Bicco a destra

Monte Lieto q.1944 (Dalla verde cima continuiamo procedendo a vista sulla dorsale scendendo a destra con direzione sud-sud/ovest)
Discesa dal Monticello al passo Rapegna
Passo Rapegna q.1683 (Siamo tornati alla verde sella, ora teniamo la marcata traccia dritto a sinistra a mezzacosta che è CAI 184, segni e indicazioni assenti passando di fatto sotto il crinalino q.1726 e alla Sella q.1687)
Deviazione q.1672 (Purtroppo questa deviazione è molto difficile da individuare, segni e indicazioni assenti. Poco prima che la nostra traccia si allarghi e inizi a scendere, dobbiamo prendere un esile traccia dritto a destra che in leggera salita s’inoltra nel bosco, in seguito sarà ben evidente e continuerà a procedere con direzione sud)
In seguito sarà ben evidente e continuerà a procedere con direzione sud
Usciamo dal bosco e il sentiero svanisce, risaliamo il verde prato alla nostra destra innestandoci di fatto sulla larga dorsale percorsa dalla sterrata CAI S.I.

Narciso
CAI S.I. Sentiero Italia q.1729 (Alla nostra destra possiamo notare il monte Patino sormontato dalla croce e il monte delle Rose)
Dal Bivio q.1724 quando il tracciato si biforca, li lasciamo entrambi e risaliamo a destra per pochi metri portarci sul punto alto della verde dorsale, dalla parte opposta dove il prato ha degli affioramenti rocciosi, dobbiamo individuare il sentiero CAI 181 che ora scende ben evidente nella valle di Patino, direzione ovest e segni assenti
Il sentiero CAI 181 che ora scende ben evidente nella valle di Patino, direzione ovest e segni assenti
Il sentiero CAI 181 che ora scende ben evidente nella valle di Patino, direzione ovest e segni assenti
In vista della fonte di Patino

Fonte di Patino q.1557
Il sentiero CAI 181 dopo avere lasciata la fonte di Patino
Panorama sul monte Patino dal CAI 181
Il sentiero CAI 181
Oltrepassato il Bivio q.1470, il sentiero CAI 181 nel frattempo si è allargato e in breve vira a destra portandosi nel fondovalle
Valle di Patino q.1340 (Arriviamo nella brulla vallata dove c’è un grande muretto di contenimento)

Aggirato il grande muretto di contenimento che sbarra la valle di Patino, il CAI 181 poco sotto comincia scendere la vallata su forestale
Oltrepassato l’incerto Bivio q.1279, in breve possiamo notare alla nostra destra e poco distanti da noi i contrafforti rocciosi del versante sud del monte Patino
Bivio q.1025 (Bivio della forestale, a destra sale come CAI 182 ex CAI 21, noi continuiamo in falsopiano sul CAI 181, qualche indicazione)
Fonte q.1012