DATA: 12 maggio 2018
PARTENZA:
Con l’autostrada A12 usciamo al casello di Versilia e seguiamo le indicazioni
per Forte dei Marmi, poi per Querceta, da qui continuiamo sulla SP.9
oltrepassando i paesi di Serravezza (7,2 km dal casello autostradale) e
Ruosina. Appena lasciato quest’ultimo, prendiamo a destra la SP 42 per
Stazzema, oltrepassando in breve il paese di Pontestazzemese dal quale notiamo
già i cartelli che ci conducono a Cardoso. Attraversiamo il paese sulla strada
principale fino al bivio dove tralasciamo le indicazioni per Pruno e andiamo a
destra passando di fianco la chiesa fiancheggiando altre abitazioni, in breve
al prossimo bivio tralasciamo di salire alla località Orzale e stiamo a destra,
indicazioni per Colombetta e il santuario di San Leonardo. La stradina in
cattive condizioni sale, presso una curva a gomito e a una presa d’acqua
ignoriamo l’inizio del sentiero CAI 8, andiamo ancora avanti fino all’incrocio
con cartelli del CAI 12 dove termina l’asfaltata (circa 18 km dal casello
autostradale di Versilia)
ITINERARIO:
Partenza q.429 (L’asfaltata termina e ora continua
su carrozzabile, alla nostra destra ci sono due stradelli, quello a sinistra
sale a San Leonardo, il CAI 12 tiene quello a destra in leggera salita a
ritroso) – Fosso
di Casalina q.452 (Il largo corso d’acqua forma qualche cascatella e la
carrozzabile è sbarrata, ora il CAI 12 continua su forestale) – Casa q.480 (Vecchia casa distante poche
decine di metri alla nostra sinistra, stiamo sulla forestale in salita) – Casa q.545 (La forestale termina presso
una casa vacanze con piccolo prato, il CAI 12 ora risale la scalinata di legno
di fianco la grande fonte, poi continua a sinistra attraversando un ponticello
e passandogli di fatto poco sopra) – Rudere
q.570 (Rimangono solo pochi muri) – Fosso
q.570 (Fosso d’acqua a pochi metri dal rudere precedente) – Fosso
q.660 (L’esile sentiero sale alcune roccette scivolose nel fitto bosco dove
c’è il piccolo corso d’acqua) – Teleferica q.709 (Rudere di una
piccola teleferica nel fitto bosco, il sentierino CAI 12 ora continua in
falsopiano) – Teleferica q.729 (Appena
oltrepassato un rigagnolo d’acqua, alla nostra sinistra ci sono i resti di
un'altra teleferica) – Rudere q.760 (Rudere e bivio del
sentiero, segni CAI: a sinistra è CAI 12/CAI 124 per case Colombaia e monte
Forato, noi prendiamo il CAI 124 che risale a destra di fianco l’edificio,
indicazioni per Foce Petrosciana e Stazzema, direzione sud) – Rudere q.778 (Pochi muri a ridosso
della parete rocciosa sepolti dalle piante rampicanti) – La
Campanella q.785 (Vecchia casa con teleferica saltuariamente frequentata,
l’aggiriamo e il CAI 124 comincia a scendere)
– Ca’ Puccio q.750 (Vecchia casa abbandonata,
sotto l’edificio scende un sentierino per Cardoso, segni vicino la finestra,
stiamo sul CAI 124 che ora continua a sinistra su sentiero in falsopiano,
direzione est) – Presa
d’acqua q.750 (Con grande fonte lavatoio) – Bivio q.785 (Segni CAI sul macigno di
roccia: dritto a destra inizia il CAI 124/A per Stazzema, noi stiamo sul CAI
124 a sinistra in salita) – Bivio q.910 (A sinistra a ritroso
inizia un sentierino abbandonato, continuiamo sul CAI 124, il bivio può passare
inosservato) – Bivio
q.915 (Sul bivio c’è una grande marginetta, innesto sul CAI 6: dritto a
destra si sviluppa a mezzacosta, noi stiamo a sinistra in salita) – Foce
Petrosciana q.961 (Sella e incrocio con cartelli: dalla parte opposta il
CAI 6 scende verso Fornovolasco, a sinistra in falsopiano c’è il CAI 131, noi
prendiamo il CAI 110 a sinistra in salita sopra il basamento di cemento,
indicazioni per la ferrata) – Bivio
q.1068 (Segni CAI: il CAI 110 continua a mezzacosta conducendo direttamente
all’arco naturale del monte Forato, noi risaliamo a sinistra e dopo pochi
minuti uscendo dal bosco presso uno spigolo roccioso inizia la ferrata) – Monte Forato sud q.1223 (La ferrata è
terminata da circa 15 minuti, la traccia non segnata continua sul crinale o
poco sotto tra rada boscaglia e ci portiamo sulla vetta più alta del monte
Forato, indicazioni assenti. Riprendiamo la traccia poco evidente con direzione
nord/est, attenzione allo strapiombo sulla nostra sinistra) – CAI 110 q.1162 (Al termine della ripida
discesa ci innestiamo sul CAI 110 che transitava poco sotto la ferrata, lo
teniamo a sinistra) – Passo dell’Arco q.1155 (Siamo
al grande arco naturale di roccia all’interno del quale scende il CAI 12 per le
case di Colombaia, dritto a mezzacosta continua il CAI 110, a destra invece scende
il CAI 12 per Fornovolasco. Dal foro risaliamo a sinistra portandoci sulla
vetta del monte Forato dove possiamo già notare la presenza di una grande
croce) – Monte Forato nord q.1209 (Croce e
libro delle firme, torniamo sui nostri passi) – Passo
dell’Arco q.1155 (Ora andiamo a sinistra tenendo il CAI 110 a mezzacosta,
ignorando dopo pochi metri il CAI 12 che scende, direzione nord, in seguito
dopo avere perso leggermente quota, inizia a salire mantenendosi sulla larga
dorsale o poco sotto) – Foce
di Valli q.1259 (Cartelli e incrocio sulla larga e verde sella: a destra
nella vallata scende il CAI 130 per Fornovolasco, dritto a destra il CAI 7
risale il pendio erboso della Costa Pulita per il passo degli Uomini della
Neve, dritto a sinistra il CAI 125 risale e continua a mezzacosta per il
rifugio del Freo, noi prendiamo il CAI 7 che scende a sinistra e dopo un breve
tratto a mezzacosta perde ripidamente quota)
–
Pinnacolo q.1018
(Pinnacolo roccioso con targa in memoria) – Bivio
q.950 (Cartelli assenti: il sentiero si biforca, dritto a mezzacosta è un
sentiero abbandonato per il rifugio La Fania, il CAI 7 scende a sinistra sempre
all’interno del bosco, attenzione ai segni CAI) – Bivio
q.818 (Dritto inizia un sentiero abbandonato che con la vegetazione può
passare inosservato, il CAI 7 invece curva a U a sinistra, attenzione ai segni
CAI) – Collemezzana q.770 (Anche
Colle Spento, nucleo di vecchie case abbandonate. Ci portiamo davanti agli
edifici dove ci sono i cartelli, il CAI 7 continua a scendere per il paese di
Cardoso, noi prendiamo il CAI 124 a sinistra che si sviluppa a mezzacosta in
piano all’interno del bosco per sentierino, direzione est) – Fosso q.747 (Fosso d’acqua) – Rudere
q.717 (Situato a pochi metri sulla destra del sentiero in località La Ripa)
– Fosso q.705 (Fosso d’acqua e
ponticello) – Fosso
di Cogna q.700 (Fosso con buona portata d’acqua, attraversiamo il
ponticello di legno e dalla parte opposta c’è un rudere di cui rimangono pochi
muri) – Fonte q.727 (Tubo con
acqua, in breve il CAI 124 comincia a salire) – Rio del Capitato q.747 (Una passerella
di legno risale il corso d’acqua, poi il CAI 124 continua la ripida ascesa
paralleli al fosso) – Rudere
q.765 (Appena risaliti ripidamente dal Rio del Capitato arriviamo a una
piazzola nel fitto bosco con il rudere, ora il CAI 124 continua a destra a
mezzacosta, sud) – Penna Rossa q.820 (Il
sentiero CAI 124 risale fino alla dorsale boscosa di Penna Rossa, il punto
quotato 809 da IGM sarebbe poco sotto di noi, indicazioni assenti, ora
cominciamo a scendere con direzione est) – Casa
Colombara q.769 (Rudere, il CAI 124 continua in piano costeggiando un
muretto di sasso) – Bivio q.769 (Indicazioni: a sinistra il
CAI 12 sale all’arco naturale del monte Forato, continuiamo dritto sul CAI
124/CAI 12) – Rudere
q.760 (Chiudiamo l’anello, dritto il CAI 124 percorso all’andata conduce a
Foce Petrosciana, stiamo sul CAI 12 a destra in discesa ripercorrendo il
tragitto fatto in mattinata) – Teleferica q.729 – Teleferica q.709 – Fosso
q.660 – Fosso
q.570 – Rudere q.570 – Casa q.545 – Casa
q.480 – Fosso di Casalina q.452 – Arrivo q.429.
DISLIVELLO TOTALE: 1200 m
QUOTA MASSIMA: 1291 m. sul CAI 110
tra monte Forato e Foce di Valli
LUNGHEZZA: 11,3 km
DIFFICOLTA: EEA
NOTE:
|
|
Sentieri
|
- Itinerario ben segnato dal CAI.
- La ferrata del monte Forato è
da considerarsi facile, la parte più tecnica è quella iniziale quando si
risale uno spigolo roccioso aiutati da funi e catene, poi per il proseguo sul
crinale il cavo d’acciaio è utile come corrimano. Il tratto dalla fine della ferrata
attraverso la cima sud del monte Forato e relativa discesa fino a innestarsi
sul CAI
110 è per esile traccia non segnata che può creare qualche incertezza.
|
Rifugi-Bivacchi
|
-Assenti
|
Fonti
|
-
Fontana sul CAI 12 alla Casa q.545 quando
termina la forestale.
-
Fontana dietro la vecchia casa La Campanella.
- Fonte alla Presa d’acqua q.750
sul CAI 124 a poca distanza da Ca’ Puccio.
-
Fonte q.727 sul CAI 124 tra il fosso di
Cogna e il rio del Capitato (tubo con acqua).
|
TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale
(ore)
|
TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale (ore)
|
Partenza
q.429
|
0,00
|
Pinnacolo q.1018
|
4,05
|
Fosso di Casalina
|
0,02
|
Bivio
q.950
|
4,14
|
Casa q.480
|
0,06
|
Bivio
q.818
|
4,27
|
Casa q.545
|
0,13
|
Collemezzana
|
4,32
|
Rudere q.570
|
0,18
|
Fosso q.747
|
4,37
|
Fosso q.570
|
0,19
|
Rudere q.717
|
4,46
|
Fosso q.660
|
0,30
|
Fosso q.705
|
4,48
|
Teleferica q.709
|
0,36
|
Fosso di Cogna
|
4,52
|
Teleferica q.729
|
0,41
|
Fonte q.727
|
5,02
|
Rudere q.760
|
0,45
|
Rio
del Capitato
|
5,08
|
Rudere q.785
|
0,49
|
Rudere q.765
|
5,12
|
La Campanella
|
0,52
|
Penna Rossa
|
/
|
Ca’
Puccio
|
0,55
|
Casa
Colombara
|
5,32
|
Presa
d’acqua q.750
|
0,56
|
Bivio
q.769
|
5,33
|
Bivio
q.785
|
1,02
|
Rudere
q.760
|
5,34
|
Bivio
q.910
|
1,18
|
Teleferica
q.729
|
/
|
Bivio
q.915
|
1,19
|
Teleferica
q.709
|
/
|
Foce
Petrosciana
|
1,25
|
Fosso
q.660
|
/
|
Bivio
q.1068
|
1,42
|
Fosso
q.570
|
/
|
Monte
Forato sud
|
2,20
|
Rudere
q.570
|
/
|
CAI
110 q.1162
|
2,27
|
Casa
q.545
|
/
|
Passo
dell’Arco
|
2,29
|
Casa
q.480
|
/
|
Monte
Forato nord
|
2,34
|
Fosso
di Casalina
|
/
|
Passo
dell’Arco
|
/
|
Arrivo
q.429
|
6,10
|
Foce
di Valli
|
3,30
|
Partenza q.429 (L’asfaltata termina e ora
continua su carrozzabile, alla nostra destra ci sono due stradelli, quello a
sinistra sale a San Leonardo, il CAI 12 tiene quello a destra in leggera
salita a ritroso)
|
CAI
12
|
Casa q.545 (La forestale termina presso una
casa vacanze con piccolo prato)
|
Casa q.545 (La forestale termina presso una
casa vacanze con piccolo prato, il CAI 12 ora risale la scalinata di legno di
fianco la grande fonte, poi continua a sinistra attraversando un ponticello e
passandogli di fatto poco sopra)
|
Poi continua a sinistra attraversando un
ponticello e passandogli di fatto poco sopra
|
Sul
sentierino CAI 12
|
|
Teleferica q.709 (Rudere di una piccola
teleferica nel fitto bosco)
|
Sul sentierino CAI 12
|
Rudere q.760 (Rudere e bivio del sentiero,
segni CAI)
|
Rudere q.778 (Pochi muri a ridosso della
parete rocciosa sepolti dalle piante rampicanti)
|
La Campanella q.785 (Vecchia casa con
teleferica saltuariamente frequentata)
|
La
Campanella q.785 (Vecchia casa con teleferica saltuariamente frequentata)
|
Tra La
Campanella e Cà Puccio
|
Ca’ Puccio q.750 (Vecchia casa abbandonata)
|
Ca’ Puccio q.750 (Vecchia casa abbandonata)
|
Ca’ Puccio q.750 (Placca con data)
|
Presa d’acqua q.750 (Con grande fonte
lavatoio)
|
|
Bivio q.785 (Segni CAI sul macigno di
roccia: dritto a destra inizia il CAI 124/A per Stazzema, noi stiamo sul CAI
124 a sinistra in salita)
|
Bivio q.915 (Sul bivio c’è una grande
marginetta)
|
Bivio q.915
(Sul bivio c’è una grande marginetta, innesto sul CAI 6: dritto a destra si
sviluppa a mezzacosta, noi stiamo a sinistra in salita)
|
Sul CAI 6 che sale alla Foce di Petrosciana
|
Foce
Petrosciana q.961
|
Foce
Petrosciana q.961 (Sella e incrocio con cartelli)
|
|
Foce
Petrosciana q.961 (Sella e incrocio con cartelli: dalla parte opposta il CAI
6 scende verso Fornovolasco, a sinistra in falsopiano c’è il CAI 131, noi
prendiamo il CAI 110 a sinistra in salita sopra il basamento di cemento,
indicazioni per la ferrata)
|
Sul CAI 110
che sale verso la ferrata
|
Uscendo
dal bosco presso uno spigolo roccioso inizia la ferrata
|
Inizio della
ferrata del monte Forato
|
|
Ferrata del monte Forato
|
Ferrata del monte Forato
|
|
|
|
|