Lunga traversata di 2 giorni nel versante settentrionale delle dolomiti del Brenta, poco frequentate dal turismo di massa rispetto alle più note vie delle bocchette. Partiamo dal passo del Grostè raggiungibile tramite funivia dal passo Campo Carlo Magno, e iniziamo percorrere il lungo sentiero alpinistico delle Palete, non difficile ma che comporta un discreto impegno fisico, fino arrivare al bel bivacco Costanzi poco sotto il passo di Prà Castron dove pernottiamo. Il giorno dopo torniamo al passo del Grostè con la lunga e impegnativa traversata alta del sentiero alpinistico Costanzi dove le nostre condizioni fisiche sono messe a dura prova.
DATA: 28 luglio 2018
PARTENZA: Da
Madonna di Campiglio (provincia di Trento, Trentino Alto Adige) saliamo al
vicino e noto comprensorio sciistico del passo Campo Carlo Magno (parcheggio a
pagamento), tramite la funivia raggiungiamo il rifugio Stoppani al passo del
Grostè.
Stralcio
della mappa interattiva webmapp tratta dal sito http://www.webmapp.it/
ITINERARIO:
Rifugio Stoppani q.2438 (La funivia termina
presso il passo del Grostè all’uscita della quale ci sono i cartelli, iniziamo
risalendo l’ampio pianoro virando a sinistra proprio dietro l’impianto di
risalita, direzione nord/est) – Passo del Grostè q.2442
(Ci siamo portati sopra la stazione di arrivo della funivia dove ci sono i
cartelli: dalla parte opposta scende il CAI 301/CAI 306 per il passo della
Galarda e il sentiero delle Palete che prendiamo, a sinistra in salita il CAI
390 conduce all’attacco della ferrata Vidi in direzione delle bastionate
rocciose) – Bivio
q.2432 (Appena sotto il passo del Grostè, cartelli: a destra continua
scendere il CAI 301 per il passo della Galarda, teniamo il CAI 306 a sinistra o
sentiero alpinistico delle Palete con direzione nord che si sviluppa in lieve
discesa o falsopiano nel verde pianoro con roccette affioranti, si procede
paralleli alle bastionate rocciose del versante est della Pietra Grande) – Val delle Giare q.2150 (Incrocio e
cartelli: a destra scende il CAI 334 per il lago di Tovel, a sinistra sale il CAI
334 per la Bocchetta dei Tre Sassi, andiamo dritto mantenendo la direzione e il
CAI 306 o sentiero alpinistico delle Palete che in breve risale trasversalmente
un pendio detritico destinato a terminare dopo 10 minuti per poi continuare su
esile cengia) – Ferrata q.2207 (Oltrepassati dei tratti
in leggera esposizione, arriviamo all’attacco della ferrata attrezzata con cavo
d’acciaio che termina dopo essere risaliti pochi metri. Seguono: un esile
cengia, un canalino detritico che si affronta in libera con passaggi di 1°, e
un'altra cengia che ci conducono alla successiva parte attrezzata con cavo e
una serie di pioli metallici che risalgono la parete) – Sperone
roccioso q.2305 (Terminata la verticale risalita con i pioli di metallo
arriviamo su un punto panoramico dal quale inizia la cengia attrezzata con cavo
che ci conduce nel canalone che scende dalla bocchetta delle Palete) – Bocchetta delle Palete
q.2319 (Si risale il canale senza difficoltà costeggiando le placche
rocciose attrezzate con cavo e siamo sulla piccola forcella dove termina anche
la ferrata, ora il CAI 306 o sentiero alpinistico delle Palete scende nel
versante opposto con ripido sentierino ghiaioso che ci fa perdere rapidamente
quota raggiungendo la Valle Gelada di Tuenno) – Incrocio q.2163 (Al termine della
ripida discesa su ghiaie continuiamo mantenendo la direzione nord stando sul
margine della conca della Valle Gelada di Tuenno alla nostra sinistra e il fondo
valle alla nostra destra dove possiamo notare il lago di Tovel. Dopo un breve sali/scendi
siamo all’incrocio con cartelli: a sinistra il CAI 380 risale la Valle Gelada
di Tuenno verso l’omonimo passo, a destra scende il CAI 312 o sentiero della
Dena nella Livezza Grande per il lago di Tovel, stiamo sul CAI 306 che in breve
si sviluppa su cengia con cavo corrimano in discreta esposizione) – Dorsale
q.2180 (Terminato il cavo metallico, una serie di pioli ci vengono in aiuto
nella ripida salita del pendio che culmina sulla dorsale, dalla parte opposta
ora si continua su facile sentiero che a mezzacosta scende nella vallata della
Livezza Piccola) – Serbatoio q.2086 (Serbatoio in acciaio
per la raccolta d’acqua di fusione, un rubinetto permette di prelevarla) – Livezza
Piccola q.2068 (Località Livezza Piccola, biforcazione e cartelli: a destra scende il CAI 380 per la Val Madris,
stiamo dritto a sinistra in salita mantenendo la direzione nord sul CAI 306 o sentiero
alpinistico delle Palete. Ben presto il sentiero scompare lasciando posto a un
esile traccia poco evidente, ben visibili i numerosi segni CAI sui sassi, e
l’ascesa diventa molto ripida e faticosa sul verde vallone cosparso di rocce) – Campo della Tuena q.2280 (Al termine
della ripida e faticosa salita, il CAI 306 ora percorre la cengia di un vistoso
anfiteatro roccioso semi circolare, siamo nel versante orientale della cima
Benon) – Val Madris q.2284 (Per
la prima volta ci compare davanti noi il versante sud della bastionata rocciosa
Sasso Rosso/Cima Uomo con la caratteristica e inconfondibile colorazione ocra,
siamo sotto il versante nord orientale della cima Benon e ora il CAI 306 deve
aggirare in lieve discesa il grande vallone detritico con andamento semi
circolare) – Bivio q.2310 (Abbiamo aggirato il
vallone detritico e dopo un tratto dove la vegetazione nasconde la traccia, ci
innestiamo sul CAI 310, cartelli: a destra si scende verso la malga Tuena, noi
andiamo a sinistra in salita) – Pra’ Castron di Tuenno q.2311 (Appena
risaliti dal bivio precedente gli spazi si aprono completamente, bivio e
cartelli, il GPS rileva q.2326 rispetto alle indicazioni in loco: il CAI 306 o sentiero
alpinistico delle Palete continua a destra per andare a terminare al passo
della Nana, noi lo lasciamo e risaliamo la vallata tenendo il CAI 310 per il
passo di Pra’ Castron con ascesa costante, direzione ovest) – Passo di Pra’ Castron q.2502 (Larga
sella con cartelli: a sinistra percorrendo il crinale inizia il sentiero alpinistico
Costanzi anche CAI 336, a destra il CAI 336 aggira il versante orientale del
Sasso Rosso, noi scendiamo nella vallata del versante opposto percorrendo il
CAI 329) – Bivio
q.2398 (Il CAI 329 continua a scendere a sinistra verso malga Scale e la
fonte dei Tartari, stiamo a destra sul CAI 365 in direzione del bivacco
Costanzi che avevamo già notato durante la discesa) – Bivacco
Costanzi q.2365 (Pernottiamo al bivacco, ritorno al passo del Grostè il
giorno dopo con il sentiero alpinistico
Costanzi)
DISLIVELLO TOTALE IN DISCESA: 860 m
DISLIVELLO TOTALE IN SALITA: 940 m
QUOTA MASSIMA: Passo di Pra’
Castron q.2502
LUNGHEZZA: 11 km
DIFFICOLTA: EE/EEA
NOTE:
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Sentieri
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- Il
Sentiero Alpinistico delle Palete collega il passo del Grostè al passo della
Nana, i tratti ferrati che precedono e terminano all’arrivo della Bocchetta delle
Palete e i successivi tra la Livezza Grande e la Livezza Piccola, sono da
considerarsi facili ma non banali. L’intera via risulta molto lunga,
solitaria e faticosa, dove il maggior dispendio di energie si ha nella ripida
risalita dalla Livezza Piccola
fino al passo di Prà Castron, in questo tratto il sentiero è poco evidente
anche se i segni CAI sono numerosi.
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Rifugi-Bivacchi
|
- Bivacco
Costanzi q.2365 (Situato a circa 30 minuti dal passo di Prà
Castron sotto il versante occidentale del Sasso Rosso): struttura a casetta
di legno in ottime condizioni, all’interno 10/12 posti letto (due letti a
castello da tre posti con ulteriori posti nel soppalco), panche, tavolo,
coperte e alcuni suppellettili nelle mensole, no stufa o camino.
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Fonti
|
-
Serbatoio inox per la raccolta d’acqua sul
CAI 306 in prossimità del bivio in località Livezza Piccola, un rubinetto permette di prelevarla.
- Fonte a 7/8 minuti dal
bivacco Costanzi: uscendo dalla porta ignoriamo il sentiero CAI 336/A o
Sentiero G. Albasini che risale trasversalmente alla selletta di Nana,
percorriamo la buona traccia a sinistra in falsopiano o leggera discesa che
in breve conduce alla copiosa fonte.
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TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale
(ore)
|
Rifugio Stoppani
|
0,00
|
Passo
del Grostè
|
0,03
|
Bivio
q.2432
|
0,04
|
Val
delle Giare
|
0,58
|
Ferrata
q.2207
|
1,25
|
Sperone
roccioso q.2305
|
1,47
|
Bocchetta
delle Palete
|
1,56
|
Incrocio
q.2163
|
2,16
|
Dorsale
q.2180
|
2,34
|
Serbatoio
|
2,46
|
Livezza
Piccola
|
2,58
|
Campo
della Tuena
|
/
|
Val
Madris
|
4,00
|
Bivio q.2310
|
4,17
|
Pra’
Castron di Tuenno
|
4,19
|
Passo
Pra’ Castron
|
4,45
|
Bivio
q.2398
|
5,00
|
Bivacco Costanzi
|
5,08
|
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….che ci conducono alla successiva parte
attrezzata con cavo e una serie di pioli metallici che risalgono la parete
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….che ci conducono alla successiva parte
attrezzata con cavo e una serie di pioli metallici che risalgono la parete
|
….che
ci conducono alla successiva parte attrezzata con cavo e una serie di pioli
metallici che risalgono la parete
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….che ci conducono alla successiva parte
attrezzata con cavo e una serie di pioli metallici che risalgono la parete
|
….che ci conducono alla successiva parte
attrezzata con cavo e una serie di pioli metallici che risalgono la parete
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Sperone roccioso q.2305 (Terminata la
verticale risalita con i pioli di metallo arriviamo su un punto panoramico
dal quale inizia la cengia attrezzata con cavo che ci conduce nel canalone
che scende dalla bocchetta delle Palete)
|
Sperone roccioso q.2305 (Terminata la
verticale risalita con i pioli di metallo arriviamo su un punto panoramico
dal quale inizia la cengia attrezzata con cavo che ci conduce nel canalone
che scende dalla bocchetta delle Palete)
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Si risale il canale che scende dalla bocchetta
delle Palete senza difficoltà costeggiando le placche rocciose attrezzate con
cavo
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Dalla
parte opposta della Dorsale q.2180 ora si continua su facile sentiero che a
mezzacosta scende nella vallata della Livezza Piccola
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