sabato 13 aprile 2019

Corna Zeno (E/EE)

Ascesa alla Corna di Zeno nelle prealpi Bresciane sopra il lago d'Idro (Lombardia)

DATA: 5 gennaio 2019

PARTENZA: Dal paese di Anfo (sulla sponda occidentale del lago d’Idro, Lombardia), risaliamo la stradina “via Santa Petronilla” subito all’uscita dall’abitato in direzione di Ponte Caffaro, cartelli indicano il passo del Baremone e Maniva, parcheggiamo dopo 1,4 km quando notiamo a sinistra una carrozzabile chiusa da sbarra (circa 200 m dopo avere oltrepassato la chiesetta di Santa Petronilla).






Stralcio della mappa interattiva Kompass dal sito  http://www.kompass.de/touren-und-regionen/wanderkarte/

ITINERARIO: Partenza q.544 (Lasciata l’auto presso la carrozzabile chiusa da sbarra, ripercorriamo a ritroso la stradina asfaltata dalla quale siamo arrivati, quindi verso Anfo)      Deviazione q.534 (Arrivati presso un palo della luce lasciamo la stradina asfaltata che in breve arriva alla chiesetta di Santa Petronilla, scendiamo a destra su esile sentiero CAI senza numerazione, sporadici segni)   –    Incrocio q.500 (Appena scesi ci innestiamo in un largo sentiero, lo teniamo a destra in discesa, ignoriamo immediatamente un sentiero a destra, andiamo avanti pochi metri e si biforca, il nostro sentierino scende a destra, sporadici segni)      Bivio q.469 (Dritto il sentierino continua a mezzacosta, attenzione che noi dobbiamo scendere a destra a ritroso verso il torrente Re, cartello)   –   Torrente Re q.460 (Appena scesi arriviamo al torrente Re, in questo punto c’è una cascatella, risaliamo il corso d’acqua per pochi metri poi lo guadiamo, sinistra, cercando di individuare l’abbandonato sentierino CAI senza numerazione che comincia a risalire molto ripidamente, segni CAI sbiaditi e sporadici, una volta intrapreso lo si percorre faticosamente ma senza problemi di rilievo)  –   Bivio q.817 (Cartelli nel fitto bosco e innesto sul CAI 458, a sinistra riporta verso Anfo, lo teniamo dritto in ripida salita, indicazioni per il monte Paghera e il passo di Cocca Bassa)      Bivio q.911 (Cartelli assenti: a sinistra inizia un sentiero abbandonato in falsopiano, stiamo sul nostro CAI 458 in salita)      Bivio q.1095 (Al termine della salita siamo su una dorsale boscosa con cartelli: a sinistra il CAI 458 conduce al monte Paghera e al passo di Costa Verde, noi andiamo a destra sul CAI 435 verso il passo di Cocca Bassa. Subito usciamo dal bosco e in lontananza alla nostra sinistra possiamo ammirare il versante sud del monte Porle, attenzione che appena oltrepassati dei capanni da caccia il sentiero CAI 435 lascia la dorsale per aggirare sulla destra a mezzacosta il piccolo e verde promontorio quotato 1125 da IGM)      Passo di Cocca Bassa q.1020 (Attenzione che poco prima di arrivarci, il versante alla destra del sentierino precipita verticalmente. Selletta e bivio del CAI 435 con cartelli, in loco alcuni capanni di caccia: a destra il CAI 435 scende alle case di Tese di Sotto, noi lo teniamo a sinistra in piano passando di fatto poco sotto i capanni)     Capanno q.1027 (Situato poco sopra il sentiero CAI 435 che percorriamo)      Forestale q.983 (Innesto sulla forestale CAI 438, cartelli: a sinistra conduce in val di Canale, noi andiamo a destra per la malga Malmentere e il passo Zeno)     Malga Malmentere q.1014 (La forestale termina al rudere della malga, senza oltrepassarla il CAI 438 risale a destra per sentierino nel fitto bosco, direzione nord, segni CAI)   –   Sterrata q.1250 (Il sentiero CAI 438 si allarga a sterrata, alla nostra destra notiamo a poca distanza un rudere e dei muretti di sasso)  –  Incrocio q.1270 (Arriviamo a una forestale, a sinistra è destinata a terminare subito, andiamo a destra per pochi metri dove c’è il prossimo bivio, quindi ci innestiamo sul CAI 437: dritto sarà il nostro ritorno, andiamo a sinistra in salita, direzione ovest, segni sporadici)    Incrocio q.1349 (A destra a ritroso sale un sentiero non segnato che potrebbe passare inosservato, stiamo sulla forestale ignorando dopo pochi metri a sinistra la sterrata d’accesso e chiusa da sbarra che conduce ai due casolari soprastanti)  –   Passo Zeno q.1456 (La forestale che saliva con alcuni tornanti esce dal bosco nei pascoli sommitali, dritto davanti a noi il CAI 437 continua in direzione di una fonte abbeveratoio adiacente una pozza d’acqua artificiale, a sinistra la sterrata conduce e termina alla vicina e ben visibile Cascina Zeno, noi risaliamo pochi metri sopra dove ci sono i cartelli, dalla parte opposta scende un sentiero per Cascina Vecchia, noi percorriamo la verde dorsale a sinistra stando di fatto poco sopra la sterrata per Cascina Zeno e oltrepassando un vecchio capanno in lamiera, segni CAI e indicazioni per la Corna Zeno, direzione sud/est)      Cresta q.1549 (Nel frattempo il sentierino aveva lasciato la verde dorsale e si era mantenuto a mezzacosta all’interno del fitto bosco, aggirando di fatto il versante nord della cima quotata 1572 da IGM o Dos dei Casadur per i locali. Usciti dal bosco siamo in cresta e la teniamo con direzione est, facendo attenzione che se alla nostra sinistra il versante nord degrada nel bosco, il versante sud precipita tormentato da una moltitudine di crestine e pinnacoli rocciosi)    Corna Zeno q.1619 (Anche Corna Alta. Senza sottovalutare gli ultimi metri che seppur facili, in caso di scivolata potrebbero essere fatali, arriviamo al promontorio erboso con croce di metallo e panorama a 360°, torniamo sui nostri passi)      Cresta q.1549      Passo Zeno q.1456      Incrocio q.1349     Incrocio q.1270 (Tralasciamo la forestale a destra che dopo pochi metri porta alla sterrata CAI 438 per la malga Malmentere dalla quale siamo giunti, continuiamo dritto sulla forestale CAI 437)      Bivio q.1244 (Stiamo sulla forestale che curva a U e inizia a scendere con numerose serpentine, dritto c’è un sentiero in stato di abbandono, indicazioni assenti)      Bivio q.1140 (Bivio della forestale, cartelli assenti: a sinistra conduce a una casa vacanza, stiamo sulla forestale principale CAI 437 che continua a scendere con numerosi tornanti)      Bivio q.1087 (Bivio della forestale, a sinistra risale per il fienile Gareplane, un cartello indica “da Gino alle Groste”, continuiamo a destra in discesa )      Bivio q.936 (Bivio della forestale senza indicazioni: a sinistra scende a ritroso, continuiamo dritto su quella principale)     Casa q.831 (Casa abbandonata, iniziano le prime case di Tese di Sopra)  Tese di Sopra q.818 (Innesto sulla stradina asfaltata “Silvo-Pastorale, Tese Alte-Zeno”, a sinistra ci sono le vecchie abitazioni di Tese di Sopra, andiamo a destra incontrando in seguito qualche altra abitazione e una presa d’acqua)      Bivio q.680 (La stradina “Silvo-Pastorale, Tese Alte-Zeno” s’innesta sulla strada asfaltata Anfo-Passo Baremone, la teniamo a destra in discesa)   Tese di Sotto q.637 (A destra inizia la carrozzabile per le case sparse di Tese di Sotto, cartello, stiamo sulla strada asfaltata fino a raggiungere la nostra auto, ignorando vari stradelli a destra/sinistra che conducono a delle abitazioni)    Arrivo q.544.

 

NOTE:
LUNGHEZZA: 17 km
DIFFICOLTA: E/EE
DISLIVELLO TOTALE: 1450 m
QUOTA MASSIMA: Corna Zeno q.1619




Sentieri



- Il sentierino che dalla partenza (Deviazione q.534) scende al torrente Re per poi risalire ripidamente e andare innestarsi sul CAI 458 (Bivio q.817) è in stato di abbandono con sporadici e sbiaditi segni CAI, ci può dare qualche incertezza all’inizio, poi una volta individuato il proseguo dopo il guado del torrente lo percorriamo faticosamente ma senza problemi.

- Buona la segnatura CAI del sentiero che dal passo Zeno sale alla Corna Zeno, ci aiuta soprattutto a percorrere il tratto nel fitto bosco che conduce alla Cresta q.1549 dove il tracciato seppur facile è molto esile.


Rifugi-Bivacchi
- Assenti

Fonti
- Di fianco la malga Malmentere c’è una grande fonte ma allo stato attuale non eroga acqua.



 
TEMPI RILEVATI:
Tempo
      Totale
      (ore)
TEMPI RILEVATI:
Tempo
Totale (ore)
Partenza
0,00
Cresta q.1549  
3,23
Deviazione q.534
0,01
Corna Zeno
3,35
Incrocio q.500
0,03
Cresta q.1549  
/
Bivio q.469
0,06
Passo Zeno
/
Torrente Re
0,08
Incrocio q.1349
/
Bivio q.817
0,48
Incrocio q.1270
4,20
Bivio q.911
1,00
Bivio q.1244
4,27
Bivio q.1095
1,26
Bivio q.1140
4,37
Passo di Cocca Bassa
1,41
Bivio q.1087
4,43
Capanno q.1027
1,47
Bivio q.936
4,58
Forestale q.983
1,58
Casa q.831
5,09
Malga Malmentere
2,03
Tese di Sopra
5,11
Sterrata q.1250
2,30
Bivio q.680
5,25
Incrocio q.1270
2,36
Tese di Sotto
5,31
Incrocio q.1349
2,53
Arrivo
5,50
Passo Zeno
3,07






Partenza q.544 (Lasciata l’auto presso la carrozzabile chiusa da sbarra, ripercorriamo a ritroso la stradina asfaltata dalla quale siamo arrivati, quindi verso Anfo e S. Petronilla)
Deviazione q.534 (Arrivati presso un palo della luce lasciamo la stradina asfaltata che in breve arriva alla chiesetta di Santa Petronilla, scendiamo a destra su esile sentiero CAI senza numerazione, sporadici segni)
Su esile sentiero CAI senza numerazione
Bivio q.469 (Dritto il sentierino continua a mezzacosta, attenzione che noi dobbiamo scendere a destra a ritroso verso il torrente Re, cartello)
Su esile sentiero CAI senza numerazione dopo che abbiamo guadato il torrente Re
Su esile sentiero CAI senza numerazione

Il lago d’ Idro sotto di noi
Bivio q.1095 (Al termine della salita siamo su una dorsale boscosa con cartelli: a sinistra il CAI 458 conduce al monte Paghera e al passo di Costa Verde, noi andiamo a destra sul CAI 435 verso il passo di Cocca Bassa)
Subito usciamo dal bosco e in lontananza alla nostra sinistra possiamo ammirare il versante sud del monte Porle
Attenzione che appena oltrepassati dei capanni da caccia il sentiero CAI 435 lascia la dorsale per aggirare sulla destra a mezzacosta il piccolo e verde promontorio quotato 1125 da IGM
Panorama verso il lago d’Idro

Attenzione che poco prima di arrivare al passo di Cocca Bassa, il versante alla destra del sentierino precipita verticalmente 
Passo di Cocca Bassa q.1020
Dal passo di Cocca Bassa q.1020 stiamo sul CAI 435 a sinistra in piano passando di fatto poco sotto i capanni
Capanno q.1027 (Situato poco sopra il sentiero CAI 435 che percorriamo)
Forestale q.983 (Innesto sulla forestale CAI 438, cartelli: a sinistra conduce in val di Canale, noi andiamo a destra per la malga Malmentere e il passo Zeno)
Malga Malmentere

Malga Malmentere
Fonte abbeveratoio alla malga Malmentere
La forestale termina al rudere della malga Malmentere, senza oltrepassarla il CAI 438 risale a destra per sentierino nel fitto bosco, direzione nord, segni CAI
Sterrata q.1250 (Il sentiero CAI 438 si allarga a sterrata)
Incrocio q.1270 (Arriviamo a una forestale, a sinistra è destinata a terminare subito, andiamo a destra per pochi metri dove c’è il prossimo bivio, quindi ci innestiamo sul CAI 437: dritto sarà il nostro ritorno, andiamo a sinistra in salita, direzione ovest, segni sporadici)
Casolari soprastanti all’Incrocio q.1349)

Passo Zeno q.1456
Passo Zeno q.1456 (La forestale che saliva con alcuni tornanti esce dal bosco nei pascoli sommitali, dritto davanti a noi il CAI 437 continua in direzione di una fonte abbeveratoio adiacente una pozza d’acqua artificiale, a sinistra la sterrata conduce e termina alla vicina e ben visibile Cascina Zeno, noi risaliamo pochi metri sopra dove ci sono i cartelli, dalla parte opposta scende un sentiero per Cascina Vecchia, noi percorriamo la verde dorsale a sinistra stando di fatto poco sopra la sterrata per Cascina Zeno e oltrepassando un vecchio capanno in lamiera) 
Capanno in lamiera al passo Zeno
Sulla dorsale che dal passo Zeno conduce alla Corna Zeno  

Buona la segnatura CAI del sentiero che dal passo Zeno sale alla Corna Zeno, ci aiuta soprattutto a percorrere il tratto nel fitto bosco che conduce alla Cresta q.1549 dove il tracciato seppur facile è molto esile.
Cresta q.1549 (Usciti dal bosco siamo in cresta e la teniamo con direzione est, facendo attenzione che se alla nostra sinistra il versante nord degrada nel bosco, il versante sud precipita tormentato da una moltitudine di crestine e pinnacoli rocciosi)
Cresta q.1549 (Usciti dal bosco siamo in cresta e la teniamo con direzione est, facendo attenzione che se alla nostra sinistra il versante nord degrada nel bosco, il versante sud precipita tormentato da una moltitudine di crestine e pinnacoli rocciosi)
Crestine e pinnacoli rocciosi

Sulla cresta verso la Corna Zeno
Sulla cresta verso la Corna Zeno
Sulla cresta verso la Corna Zeno

Corna Zeno q.1619
Corna Zeno q.1619
Ritorniamo al passo Zeno
Sulla forestale CAI 437
Casa q.831 (Casa abbandonata, iniziano le prime case di Tese di Sopra)
Bivio q.680 (La stradina “Silvo-Pastorale, Tese Alte-Zeno” s’innesta sulla strada asfaltata Anfo-Passo Baremone, la teniamo a destra in discesa)