Ascesa alla Corna di Zeno nelle prealpi Bresciane sopra il lago d'Idro (Lombardia)
DATA: 5 gennaio 2019
PARTENZA: Dal
paese di Anfo (sulla sponda occidentale del lago d’Idro, Lombardia), risaliamo
la stradina “via Santa Petronilla” subito all’uscita dall’abitato in direzione
di Ponte Caffaro, cartelli indicano il passo del Baremone e Maniva,
parcheggiamo dopo 1,4 km quando notiamo a sinistra una carrozzabile chiusa da
sbarra (circa 200 m dopo avere oltrepassato la chiesetta di Santa Petronilla).
Stralcio
della mappa interattiva Kompass dal sito http://www.kompass.de/touren-und-regionen/wanderkarte/
ITINERARIO:
Partenza q.544 (Lasciata l’auto presso la
carrozzabile chiusa da sbarra, ripercorriamo a ritroso la stradina asfaltata
dalla quale siamo arrivati, quindi verso Anfo) – Deviazione
q.534 (Arrivati presso un palo della luce lasciamo la stradina asfaltata
che in breve arriva alla chiesetta di Santa Petronilla, scendiamo a destra su
esile sentiero CAI senza numerazione, sporadici segni) – Incrocio q.500 (Appena
scesi ci innestiamo in un largo sentiero, lo teniamo a destra in discesa,
ignoriamo immediatamente un sentiero a destra, andiamo avanti pochi metri e si biforca,
il nostro sentierino scende a destra, sporadici segni) – Bivio
q.469 (Dritto il sentierino continua a mezzacosta, attenzione che noi
dobbiamo scendere a destra a ritroso verso il torrente Re, cartello) – Torrente Re q.460 (Appena scesi
arriviamo al torrente Re, in
questo punto c’è una cascatella, risaliamo il
corso d’acqua per pochi metri poi lo guadiamo, sinistra, cercando di
individuare l’abbandonato sentierino CAI senza numerazione che comincia a
risalire molto ripidamente, segni CAI sbiaditi e sporadici, una volta
intrapreso lo si percorre
faticosamente ma senza problemi di rilievo) – Bivio q.817 (Cartelli
nel fitto bosco e innesto sul CAI 458, a sinistra riporta verso Anfo, lo
teniamo dritto in ripida salita, indicazioni per il monte Paghera e il passo di
Cocca Bassa) – Bivio q.911 (Cartelli assenti: a
sinistra inizia un sentiero abbandonato in falsopiano, stiamo sul nostro CAI 458
in salita) – Bivio q.1095 (Al termine della salita
siamo su una dorsale boscosa con cartelli: a sinistra il CAI 458 conduce al
monte Paghera e al passo di Costa Verde, noi andiamo a destra sul CAI 435 verso
il passo di Cocca Bassa. Subito usciamo dal bosco e in lontananza alla nostra sinistra
possiamo ammirare il versante sud del monte Porle, attenzione che appena
oltrepassati dei capanni da caccia il sentiero CAI 435 lascia la dorsale per
aggirare sulla destra a mezzacosta il piccolo e verde promontorio quotato 1125
da IGM) – Passo di Cocca Bassa q.1020 (Attenzione
che poco prima di arrivarci, il versante alla destra del sentierino precipita
verticalmente. Selletta e bivio del CAI 435 con cartelli, in loco alcuni
capanni di caccia: a destra il CAI 435 scende alle case di Tese di Sotto, noi
lo teniamo a sinistra in piano passando di fatto poco sotto i capanni) – Capanno
q.1027 (Situato poco sopra il sentiero CAI 435 che percorriamo) – Forestale
q.983 (Innesto sulla forestale CAI 438, cartelli: a sinistra conduce in val
di Canale, noi andiamo a destra per la malga Malmentere e il passo Zeno) – Malga
Malmentere q.1014 (La forestale termina al rudere della malga, senza
oltrepassarla il CAI 438 risale a destra per sentierino nel fitto bosco, direzione
nord, segni CAI) – Sterrata q.1250 (Il
sentiero CAI 438 si allarga a sterrata, alla nostra destra notiamo a poca
distanza un rudere e dei muretti di sasso) – Incrocio q.1270 (Arriviamo
a una forestale, a sinistra è destinata a terminare subito, andiamo a destra
per pochi metri dove c’è il prossimo bivio, quindi ci innestiamo sul CAI 437:
dritto sarà il nostro ritorno, andiamo a sinistra in salita, direzione ovest,
segni sporadici) – Incrocio q.1349 (A destra a ritroso
sale un sentiero non segnato che potrebbe passare inosservato, stiamo sulla
forestale ignorando dopo pochi metri a sinistra la sterrata d’accesso e chiusa
da sbarra che conduce ai due casolari soprastanti) – Passo Zeno q.1456 (La forestale
che saliva con alcuni tornanti esce dal bosco nei pascoli sommitali, dritto
davanti a noi il CAI 437 continua in direzione di una fonte abbeveratoio
adiacente una pozza d’acqua artificiale, a sinistra la sterrata conduce e
termina alla vicina e ben visibile Cascina Zeno, noi risaliamo pochi metri
sopra dove ci sono i cartelli, dalla parte opposta scende un sentiero per
Cascina Vecchia, noi percorriamo la verde dorsale a sinistra stando di fatto
poco sopra la sterrata per Cascina Zeno e oltrepassando un vecchio capanno in
lamiera, segni CAI e indicazioni per la Corna Zeno, direzione sud/est) – Cresta q.1549 (Nel frattempo il
sentierino aveva lasciato la verde dorsale e si era mantenuto a mezzacosta
all’interno del fitto bosco, aggirando di fatto il versante nord della cima
quotata 1572 da IGM o Dos dei Casadur per i locali. Usciti dal bosco siamo in
cresta e la teniamo con direzione est, facendo attenzione che se alla
nostra sinistra il versante nord degrada nel bosco, il versante sud precipita tormentato
da una moltitudine di crestine e pinnacoli rocciosi) – Corna Zeno q.1619 (Anche Corna Alta.
Senza sottovalutare gli ultimi metri che seppur facili, in caso di scivolata
potrebbero essere fatali, arriviamo al promontorio erboso con croce di metallo
e panorama a 360°, torniamo sui nostri passi) – Cresta q.1549 – Passo
Zeno q.1456 – Incrocio q.1349 – Incrocio q.1270 (Tralasciamo la
forestale a destra che dopo pochi metri porta alla sterrata CAI 438 per la
malga Malmentere dalla quale siamo giunti, continuiamo dritto sulla forestale
CAI 437) – Bivio q.1244 (Stiamo sulla forestale
che curva a U e inizia a scendere con numerose serpentine, dritto c’è un
sentiero in stato di abbandono, indicazioni assenti) – Bivio
q.1140 (Bivio della forestale, cartelli assenti: a sinistra conduce a una
casa vacanza, stiamo sulla forestale principale CAI 437 che continua a scendere
con numerosi tornanti) – Bivio q.1087 (Bivio della forestale,
a sinistra risale per il fienile Gareplane, un cartello indica “da Gino alle
Groste”, continuiamo a destra in discesa )
– Bivio q.936 (Bivio
della forestale senza indicazioni: a sinistra scende a ritroso, continuiamo
dritto su quella principale) – Casa
q.831 (Casa abbandonata, iniziano le prime case di Tese di Sopra) – Tese di Sopra q.818 (Innesto sulla
stradina asfaltata “Silvo-Pastorale, Tese Alte-Zeno”, a sinistra ci sono le
vecchie abitazioni di Tese di Sopra, andiamo a destra incontrando in seguito
qualche altra abitazione e una presa d’acqua)
– Bivio q.680 (La
stradina “Silvo-Pastorale, Tese Alte-Zeno” s’innesta sulla strada asfaltata Anfo-Passo
Baremone, la teniamo a destra in discesa) – Tese
di Sotto q.637 (A destra inizia la carrozzabile per le case sparse di Tese di Sotto, cartello, stiamo
sulla strada asfaltata fino a raggiungere la nostra auto, ignorando vari
stradelli a destra/sinistra che conducono a delle abitazioni) – Arrivo
q.544.
NOTE:
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LUNGHEZZA: 17 km
DIFFICOLTA: E/EE
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DISLIVELLO TOTALE: 1450 m
QUOTA MASSIMA: Corna Zeno q.1619
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Sentieri
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- Il sentierino che dalla partenza (Deviazione
q.534) scende al torrente Re per poi risalire ripidamente e andare innestarsi
sul CAI 458 (Bivio q.817) è in stato di abbandono con sporadici e sbiaditi
segni CAI, ci può dare qualche incertezza all’inizio, poi una volta
individuato il proseguo dopo il guado del torrente lo percorriamo
faticosamente ma senza problemi.
- Buona la segnatura CAI del sentiero che
dal passo Zeno sale alla Corna Zeno, ci aiuta soprattutto a percorrere il
tratto nel fitto bosco che conduce alla Cresta q.1549 dove il tracciato
seppur facile è molto esile.
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Rifugi-Bivacchi
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- Assenti
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Fonti
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-
Di fianco la malga Malmentere c’è una grande fonte ma allo stato attuale non
eroga acqua.
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TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale
(ore)
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TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale (ore)
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Partenza
|
0,00
|
Cresta
q.1549
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3,23
|
Deviazione
q.534
|
0,01
|
Corna
Zeno
|
3,35
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Incrocio
q.500
|
0,03
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Cresta q.1549
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/
|
Bivio
q.469
|
0,06
|
Passo
Zeno
|
/
|
Torrente Re
|
0,08
|
Incrocio
q.1349
|
/
|
Bivio
q.817
|
0,48
|
Incrocio q.1270
|
4,20
|
Bivio
q.911
|
1,00
|
Bivio
q.1244
|
4,27
|
Bivio
q.1095
|
1,26
|
Bivio
q.1140
|
4,37
|
Passo
di Cocca Bassa
|
1,41
|
Bivio q.1087
|
4,43
|
Capanno
q.1027
|
1,47
|
Bivio
q.936
|
4,58
|
Forestale
q.983
|
1,58
|
Casa
q.831
|
5,09
|
Malga
Malmentere
|
2,03
|
Tese
di Sopra
|
5,11
|
Sterrata q.1250
|
2,30
|
Bivio q.680
|
5,25
|
Incrocio
q.1270
|
2,36
|
Tese di Sotto
|
5,31
|
Incrocio
q.1349
|
2,53
|
Arrivo
|
5,50
|
Passo Zeno
|
3,07
|
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Passo Zeno q.1456 (La forestale che saliva
con alcuni tornanti esce dal bosco nei pascoli sommitali, dritto davanti a
noi il CAI 437 continua in direzione di una fonte abbeveratoio adiacente una
pozza d’acqua artificiale, a sinistra la sterrata conduce e termina alla
vicina e ben visibile Cascina Zeno, noi risaliamo pochi metri sopra dove ci
sono i cartelli, dalla parte opposta scende un sentiero per Cascina Vecchia,
noi percorriamo la verde dorsale a sinistra stando di fatto poco sopra la
sterrata per Cascina Zeno e oltrepassando un vecchio capanno in lamiera)
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