lunedì 13 maggio 2019

Monte Zugna (E/EE)


Il monte Zugna si trova in Trentino meridionale tra la valle dell'Adige e la Vallarsa, alle porte dei più famosi gruppi del Carega e del Pasubio. Cima molto contesa durante la Grande Guerra perchè la sua posizione estremante strategica permetteva il controllo delle due importanti valli, rimangono testimonianze della costruzione del forte austro-ungarico mai realizzato.

DATA: 19 gennaio 2019

PARTENZA: Con l’autostrada A 22 usciamo al casello di Rovereto Sud e seguiamo le indicazioni per Trento arrivando a Rovereto dopo 5 km, da qui prendiamo la SP.89 o Strada Provinciale della Sinistra Leno fino arrivare alla borgata di Matassone (18 km dal casello autostradale).





Stralcio della mappa OpenMTBmap, download freeware dal sito https://openmtbmap.org/it/

ITINERARIO: Matassone q.832 (Pochi metri prima di arrivare alla chiesa e di fronte al ristorante, sulla destra attraversando un porticato tra le case inizia il CAI 118, segni sul muro, dalla parte opposta immediatamente comincia il sentiero in salita nel bosco che ci fa lasciare l’abitato alle nostre spalle)     Incrocio q.864 (Siamo appena risaliti da Matassone e arriviamo all’incrocio, a destra c’è una forestale, a sinistra la curva a U di una carrozzabile e poco sopra la stessa continua in salita il sentiero CAI 118 nel bosco, segni CAI 118)     Bivio q.977 (Il punto è quotato 977 m da IGM, biforcazione del sentiero, entrambi salgono ma il CAI 118 tiene quello a destra)     Madonna q.1536 (Nicchia con statuetta della madonna)     Bivio q.1637 (Al termine della salita il sentiero CAI 118 entra nel bosco, subito notiamo alla nostra sinistra una traccia con bolli rossi che sale, il CAI 118 continua in falsopiano con direzione sud) – Forestale q.1615 (Continuando con direzione sud facciamo attenzione perché in breve il CAI 118 vira bruscamente a destra in discesa, pochi segni, facendoci uscire dal fitto bosco nelle ampie praterie, quindi ci innestiamo sulla forestale con cartelli: a destra è chiusa da una sbarra di metallo, andiamo a sinistra in falsopiano in vista degli edifici)   Rifugio forestale q.1612 (Prima del rifugio c’è il bivio con cartelli: a destra scende il sentiero G18 per il cimitero di San Giorgio e Rovereto, continuiamo oltrepassando l’edificio)      Rifugio Monte Zugna q.1616 (Ci innestiamo sulla strada asfaltata dove è situato il rifugio Monte Zugna, andiamo a sinistra oltrepassando subito l’osservatorio fino arrivare alla piccola cappella dove termina la strada, quindi ora si continua su stradello militare in leggera salita che è anche CAI 115)    Caserme q.1770 (Ruderi del grande complesso di casermette austro-ungariche risalenti alla guerra mondiale 1915-18, le attraversiamo fino ad arrivare al bivio con cartelli: lasciamo il CAI 115 che vira a destra procedendo a mezzacosta, andiamo dritto in salita sulla mulattiera seguendo le indicazioni per il monte Zugna)      Casotto q.1808 (Casotto in muratura alla nostra destra situato in posizione panoramica)    Monte Zugna q.1864 (Croce di vetta e pulpito panoramico, torniamo sui nostri passi)     Casotto q.1808      Caserme q.1770 (Ora riprendiamo a percorrere la mulattiera CAI 115 a sinistra che si mantiene a mezzacosta aggirando di fatto il versante occidentale del monte Zugna e perdendo quota)   –   Coni di Zugna q.1776 (La mulattiera militare perde ripidamente quota con numerosi tornanti a zig-zag, poi procede in falsopiano e a mezzacosta aggirando l’aguzzo e roccioso promontorio dei Coni di Zugna sul versante orientale quotato 1776 m da IGM)  –   Passo della Portela q.1665 (La località viene indicata da una scritta sulla roccia, in breve la mulattiera militare CAI 115 procedendo sempre a mezzacosta si sposta sul versante occidentale)    Bivio q.1657 (Lasciamo temporaneamente la mulattiera CAI 115 e risaliamo un sentierino a sinistra senza indicazioni o segni, potrebbe passare inosservato)      Baita Selvata q.1669 (Il casotto in muratura ci appare all’ultimo minuto, dopo la visita torniamo sui nostri passi)     Bivio q.1657 (Riprendiamo a percorrere il CAI 115 che aggira il versante nord/ovest della Selvata)    Madonna q.1644 (Il punto è quotato 1644 m da IGM, il CAI 115 ora si allarga curvando a sinistra e aggirando di fatto il versante sud/ovest della Selvata, poco sopra c’è l’immagine della madonna)   Bivio q.1555 (Biforcazione: lo stradello militare CAI 115 continua dritto a destra, noi prendiamo il sentiero dritto a sinistra che si mantiene pochi metri sopra, indicazioni per la cappella di San Marco)    Cappella di San Marco q.1548 (Della piccola cappella non rimane quasi niente, tabella informativa narra la storia, continuiamo sul sentierino che scende per raccordarsi allo stradello militare)   –   CAI 115 q.1528 (Riprendiamo a percorrere lo stradello militare)      Passo Buole q.1460 (Arrivando al passo Buole, alcuni cartelli indicano possibili deviazioni per vedere testimonianze della grande guerra, quindi tenendo lo stradello oltrepassiamo la baita Buole, piccolo edificio di cemento appena sopra di noi, e arriviamo al bivio con cartelli: lasciamo il CAI 115 e saliamo a sinistra con il sentierino CAI 117 in direzione di una piccola area con cippo commemorativo, poi subito si scende dalla parte opposta inoltrandosi nel fitto bosco)      Madonna q.1301 (Punto quotato 1301 m da IGM, caverna con statuetta della madonna, pochi metri prima di arrivarci, sopra di noi c’è un casotto in muratura che potrebbe passare inosservato)      Bivio q.1075 (Scendendo con numerose serpentine nel fitto bosco arriviamo al bivio con cartelli: dritto in falsopiano con direzione sud/est il sentiero si allarga e conduce a “Obra” e al paese di Zendri, stiamo sul sentiero CAI 115 a sinistra in ripida discesa)    Traliccio Enel q.867 (Incrocio: a destra e sinistra è un largo sentiero non segnato, il CAI 115 continua in discesa sotto il traliccio con direzione est)      Incrocio q.808 (Stiamo per uscire dal bosco, sotto di noi intravediamo le case di Cuneghi, ignoriamo un largo sentiero a sinistra, andiamo a destra verso la radura e senza arrivarci scendiamo a sinistra)     Cuneghi q.792 (Borgata di case e innesto sulla strada asfaltata che qui fa un incrocio, tralasciamo a destra e a sinistra, andiamo dritto oltrepassando la grande maestà e costeggiando le case)    Riva di Vallarsa q.716 (Al termine della discesa con numerosi tornanti, la stradina s’innesta sulla SP.89 all’entrata del paese di Vallarsa, a destra ci rimane la chiesa e il cimitero, noi la teniamo a sinistra)   Cumerlotti q.694 (Borgata di case sulla SP.89)      Aste q.687 (Biforcazione della strada: a destra c’è il borgo di Aste e scende la SS.46 per Vicenza, noi teniamo fedelmente la SP.89 per Rovereto fino a tornare a Matassone)      Matassone q.832.

 
NOTE:
LUNGHEZZA: 18,5
DIFFICOLTA: E/EE
DISLIVELLO TOTALE: 1300 m
QUOTA MASSIMA: M. Zugna q.1864



Sentieri



- Sentieri ben segnati, l’aggiunta della difficoltà EE viene data solo per il dislivello totale d’affrontare.
- Neve 5 cm in quota
- Lungo la mulattiera CAI 115 ci sono numerose testimonianze del conflitto mondiale 1915-18 (trincee, caverne, muretti ecc…)
- Consigliabile avere due auto per evitare di percorrere 4,7 km di strada asfaltata per tornare da Riva di Vallarsa a Matassone (SP.89)




Rifugi-Bivacchi

- Rifugio Monte Zugna: Dispone di bar, ristorante da 90 coperti e di 50 posti letto, è aperto tutti i giorni nel periodo estivo e nella stagione invernale durante i fine settimana per gruppi.

- Baita Selvata: capanno in muratura raggiungibile facendo una breve deviazione con sentierino non segnato dal CAI 115, in ottime condizioni ma sempre chiuso.

- Baita Buole: casotto di cemento in buone condizioni ma chiuso



Fonti
- Fontana alla partenza da Matassone
- Fontana nella piazzola dietro la chiesa di Matassone
- Fontana a Cuneghi



 
TEMPI RILEVATI:
Tempo
      Totale
      (ore)
TEMPI RILEVATI:
Tempo
Totale
(ore)
Matassone
0,00
Baita Selvata
3,16
Incrocio q.864
0,03
Bivio q.1657
3,19
Bivio q.977
0,15
Madonna q.1644
3,24
Madonna q.1536
1,23
Bivio q.1555
3,34
Bivio q.1637
1,38
Cappella di San Marco
3,37
Forestale q.1615
1,45
CAI 115 q.1528
3,39
Rifugio forestale q.1612
1,48
Passo Buole
3,50
Rifugio Monte Zugna
1,50
Madonna q.1301
4,08
Caserme
2,16
Bivio q.1075
4,32
Casotto q.1808
2,20
Traliccio Enel
4,48
Monte Zugna
2,30
Incrocio q.808
4,52
Casotto q.1808
/
Cuneghi
4,54
Caserme q.1770
2,40
Riva di Vallarsa
5,06
Coni di Zugna
/
Cumerlotti
5,15
Passo della Portela
3,02
Aste
5,21
Bivio q.1657
3,13
Matassone
6,05




Matassone q.832 (Pochi metri prima di arrivare alla chiesa e di fronte al ristorante, sulla destra attraversando un porticato tra le case inizia il CAI 118)  
Dalla parte opposta immediatamente comincia il sentiero in salita nel bosco che ci fa lasciare l’abitato alle nostre spalle  
CAI 118
CAI 118
Panorama dal CAI 118
CAI 118

CAI 118
Madonna q.1536 (Nicchia con statuetta della madonna)
CAI 118
Bastionate rocciose nella parte finale del sentiero CAI 118
CAI 118
Al termine della salita il sentiero CAI 118 entra nel bosco presso il Bivio q.1637

Uscendo dal fitto bosco nelle ampie praterie ci andiamo innestare sulla Forestale in vista degli edifici
Rifugio forestale q.1612
Rifugio Monte Zugna q.1616
Osservatorio
Oltrepassando l’osservatorio si arriva alla piccola cappella dove termina la strada

Si continua su stradello militare in leggera salita che è anche CAI 115
Caserme q.1770 (Ruderi del grande complesso di casermette austro-ungariche risalenti alla guerra mondiale 1915-18)  
Ruderi del grande complesso di casermette austro-ungariche risalenti alla guerra mondiale 1915-18
Ruderi del grande complesso di casermette austro-ungariche risalenti alla guerra mondiale 1915-18
Attraversiamo il complesso delle casermette fino arrivare al bivio con cartelli: lasciamo il CAI 115 che vira a destra procedendo a mezzacosta, andiamo dritto in salita sulla mulattiera seguendo le indicazioni per il monte Zugna  

Casotto q.1808 (Casotto in muratura alla nostra destra situato in posizione panoramica)
Salendo sul monte Zugna
Monte Zugna q.1864 (Croce di vetta e pulpito panoramico)
Monte Zugna q.1864
Riprendiamo a percorrere la mulattiera CAI 115 che si mantiene a mezzacosta aggirando di fatto il versante occidentale del monte Zugna e perdendo quota
Riprendiamo a percorrere la mulattiera CAI 115 che si mantiene a mezzacosta aggirando di fatto il versante occidentale del monte Zugna e perdendo quota

Sul CAI 115 in vista dei Coni di Zugna
Primo piano dei Coni di Zugna
In lontananza la valle dell’Adige

La mulattiera militare perde ripidamente quota con numerosi tornanti a zig-zag
La mulattiera militare perde ripidamente quota con numerosi tornanti a zig-zag
Poi procede in falsopiano e a mezzacosta aggirando l’aguzzo e roccioso promontorio dei Coni di Zugna sul versante orientale quotato 1776 m da IGM 
Sul CAI 115 a mezzacosta aggirando l’aguzzo e roccioso promontorio dei Coni di Zugna sul versante orientale
Sul CAI 115 a mezzacosta aggirando l’aguzzo e roccioso promontorio dei Coni di Zugna sul versante orientale

Passo della Portela q.1665 (La località viene indicata da una scritta sulla roccia
Sul CAI 115 appena oltrepassato il passo della Portela, voltandoci indietro sulla sinistra ci sono i Coni di Zugna e sulla destra il monte Zugna
Testimonianze della grande guerra
Testimonianze della grande guerra
Bivio q.1657 (Lasciamo temporaneamente la mulattiera CAI 115 e risaliamo un sentierino a sinistra senza indicazioni o segni, potrebbe passare inosservato)  

Baita Selvata
Sul CAI 115
Madonna q.1644 (Il punto è quotato 1644 m da IGM, il CAI 115 ora si allarga curvando a sinistra e aggirando di fatto il versante sud/ovest della Selvata, poco sopra c’è l’immagine della madonna)
Bivio q.1555 (Biforcazione: lo stradello militare CAI 115 continua dritto a destra, noi prendiamo il sentiero dritto a sinistra che si mantiene pochi metri sopra, indicazioni per la cappella di San Marco)
I pochi resti della cappella di San Marco
I pochi resti della cappella di San Marco

CAI 115 q.1528 (Riprendiamo a percorrere lo stradello militare)
Arrivo al Passo Buole
Baita Buole, piccolo edificio di cemento appena sopra di noi
Passo Buole q.1460 (Lasciamo il CAI 115 e saliamo a sinistra con il sentierino CAI 117 in direzione di una piccola area con cippo commemorativo)
Passo Buole q.1460 (Lasciamo il CAI 115 e saliamo a sinistra con il sentierino CAI 117 in direzione di una piccola area con cippo commemorativo)
CAI 117

Madonna q.1301 (Punto quotato 1301 m da IGM, caverna con statuetta della madonna)
CAI 117
Scorci verso il gruppo del Carega
Panorama sul monte Cornetto (a sinistra)

Bivio q.1075 (Scendendo con numerose serpentine nel fitto bosco arriviamo al bivio con cartelli: dritto in falsopiano con direzione sud/est il sentiero si allarga e conduce a “Obra” e al paese di Zendri, stiamo sul sentiero CAI 115 a sinistra in ripida discesa)
Traliccio Enel q.867
Arrivo al borgo di Cuneghi
Costeggiamo le case di Cuneghi
Maestà e fonte lavatoio a Cuneghi
Riva di Vallarsa q.716 (Al termine della discesa con numerosi tornanti, la stradina s’innesta sulla SP.89 all’entrata del paese di Vallarsa, a destra ci rimane la chiesa e il cimitero, noi la teniamo a sinistra)