Il monte Zugna si trova in Trentino meridionale tra la valle dell'Adige e la Vallarsa, alle porte dei più famosi gruppi del Carega e del Pasubio. Cima molto contesa durante la Grande Guerra perchè la sua posizione
estremante strategica permetteva il controllo delle due importanti
valli, rimangono testimonianze della costruzione del forte austro-ungarico mai realizzato.
DATA: 19 gennaio 2019
PARTENZA: Con
l’autostrada A 22 usciamo al casello di Rovereto Sud e seguiamo le indicazioni
per Trento arrivando a Rovereto dopo 5 km, da qui prendiamo la SP.89 o Strada
Provinciale della Sinistra Leno fino arrivare alla borgata di Matassone (18 km
dal casello autostradale).
Stralcio della mappa OpenMTBmap,
download freeware dal sito https://openmtbmap.org/it/
ITINERARIO:
Matassone q.832 (Pochi metri prima di
arrivare alla chiesa e di fronte al ristorante, sulla destra attraversando un
porticato tra le case inizia il CAI 118, segni sul muro, dalla parte opposta
immediatamente comincia il sentiero in salita nel bosco che ci fa lasciare
l’abitato alle nostre spalle) – Incrocio
q.864 (Siamo appena risaliti da Matassone e arriviamo all’incrocio, a
destra c’è una forestale, a sinistra la curva a U di una carrozzabile e poco
sopra la stessa continua in salita il sentiero CAI 118 nel bosco, segni CAI 118)
– Bivio q.977 (Il punto è quotato 977 m
da IGM, biforcazione del sentiero, entrambi salgono ma il CAI 118 tiene quello
a destra) – Madonna q.1536 (Nicchia con statuetta
della madonna) – Bivio q.1637 (Al termine della salita
il sentiero CAI 118 entra nel bosco, subito notiamo alla nostra sinistra una
traccia con bolli rossi che sale, il CAI 118 continua in falsopiano con
direzione sud) – Forestale q.1615 (Continuando con direzione sud
facciamo attenzione perché in breve il CAI 118 vira bruscamente a destra in
discesa, pochi segni, facendoci uscire dal fitto bosco nelle ampie praterie,
quindi ci innestiamo sulla forestale con cartelli: a destra è chiusa da una
sbarra di metallo, andiamo a sinistra in falsopiano in vista degli edifici) – Rifugio
forestale q.1612 (Prima del rifugio c’è il bivio con cartelli: a destra scende
il sentiero G18 per il cimitero di San Giorgio e Rovereto, continuiamo
oltrepassando l’edificio) – Rifugio
Monte Zugna q.1616 (Ci innestiamo sulla strada asfaltata dove è situato il
rifugio Monte Zugna, andiamo a sinistra oltrepassando subito l’osservatorio
fino arrivare alla piccola cappella dove termina la strada, quindi ora si
continua su stradello militare in leggera salita che è anche CAI 115) – Caserme
q.1770 (Ruderi del grande complesso di casermette austro-ungariche
risalenti alla guerra mondiale 1915-18, le attraversiamo fino ad arrivare al
bivio con cartelli: lasciamo il CAI 115 che vira a destra procedendo a
mezzacosta, andiamo dritto in salita sulla mulattiera seguendo le indicazioni
per il monte Zugna) – Casotto
q.1808 (Casotto in muratura alla nostra destra situato in posizione
panoramica) – Monte
Zugna q.1864 (Croce di vetta e pulpito panoramico, torniamo sui nostri
passi) – Casotto
q.1808 – Caserme q.1770 (Ora riprendiamo a
percorrere la mulattiera CAI 115 a sinistra che si mantiene a mezzacosta
aggirando di fatto il versante occidentale del monte Zugna e perdendo quota) – Coni di Zugna q.1776
(La mulattiera militare perde ripidamente quota con numerosi tornanti a
zig-zag, poi procede in falsopiano e a mezzacosta aggirando l’aguzzo e roccioso
promontorio dei Coni di Zugna sul versante orientale quotato 1776 m da IGM) – Passo della Portela q.1665
(La località viene indicata da una scritta sulla roccia, in breve la mulattiera
militare CAI 115 procedendo sempre a mezzacosta si sposta sul versante
occidentale) – Bivio q.1657 (Lasciamo temporaneamente
la mulattiera CAI 115 e risaliamo un sentierino a sinistra senza indicazioni o
segni, potrebbe passare inosservato) – Baita
Selvata q.1669 (Il casotto in muratura ci appare all’ultimo minuto, dopo la
visita torniamo sui nostri passi) – Bivio q.1657 (Riprendiamo a percorrere
il CAI 115 che aggira il versante nord/ovest della Selvata) – Madonna q.1644 (Il punto è quotato 1644
m da IGM, il CAI 115 ora si allarga curvando a sinistra e aggirando di fatto il
versante sud/ovest della Selvata, poco sopra c’è l’immagine della madonna) – Bivio
q.1555 (Biforcazione: lo stradello militare CAI 115 continua dritto a
destra, noi prendiamo il sentiero dritto a sinistra che si mantiene pochi metri
sopra, indicazioni per la cappella di San Marco) – Cappella di San Marco q.1548 (Della
piccola cappella non rimane quasi niente, tabella informativa narra la storia,
continuiamo sul sentierino che scende per raccordarsi allo stradello militare) – CAI 115 q.1528 (Riprendiamo
a percorrere lo stradello militare) – Passo
Buole q.1460 (Arrivando al passo Buole, alcuni cartelli indicano possibili
deviazioni per vedere testimonianze della grande guerra, quindi tenendo lo
stradello oltrepassiamo la baita Buole, piccolo edificio di cemento appena
sopra di noi, e arriviamo al bivio con cartelli: lasciamo il CAI 115 e saliamo
a sinistra con il sentierino CAI 117 in direzione di una piccola area con cippo
commemorativo, poi subito si scende dalla parte opposta inoltrandosi nel fitto
bosco) – Madonna
q.1301 (Punto quotato 1301 m da IGM, caverna con statuetta della madonna,
pochi metri prima di arrivarci, sopra di noi c’è un casotto in muratura che
potrebbe passare inosservato) – Bivio
q.1075 (Scendendo con numerose serpentine nel fitto bosco arriviamo al
bivio con cartelli: dritto in falsopiano con direzione sud/est il sentiero si
allarga e conduce a “Obra” e al paese di Zendri, stiamo sul sentiero CAI 115 a
sinistra in ripida discesa) – Traliccio Enel q.867 (Incrocio: a
destra e sinistra è un largo sentiero non segnato, il CAI 115 continua in
discesa sotto il traliccio con direzione est) – Incrocio q.808 (Stiamo per uscire dal
bosco, sotto di noi intravediamo le case di Cuneghi, ignoriamo un largo
sentiero a sinistra, andiamo a destra verso la radura e senza arrivarci
scendiamo a sinistra) – Cuneghi
q.792 (Borgata di case e innesto sulla strada asfaltata che qui fa un
incrocio, tralasciamo a destra e a sinistra, andiamo dritto oltrepassando la
grande maestà e costeggiando le case) –
Riva di Vallarsa q.716 (Al
termine della discesa con numerosi tornanti, la stradina s’innesta sulla SP.89
all’entrata del paese di Vallarsa, a destra ci rimane la chiesa e il cimitero,
noi la teniamo a sinistra) – Cumerlotti q.694 (Borgata di
case sulla SP.89) – Aste q.687 (Biforcazione della
strada: a destra c’è il borgo di Aste e scende la
SS.46 per Vicenza, noi teniamo fedelmente la SP.89 per Rovereto fino a tornare
a Matassone) – Matassone q.832.
NOTE:
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LUNGHEZZA: 18,5
DIFFICOLTA: E/EE
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DISLIVELLO TOTALE: 1300 m
QUOTA MASSIMA: M. Zugna q.1864
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Sentieri
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- Sentieri ben segnati, l’aggiunta della
difficoltà EE viene data solo per il dislivello totale d’affrontare.
- Neve 5 cm in quota
- Lungo la mulattiera CAI 115 ci sono
numerose testimonianze del conflitto mondiale 1915-18 (trincee, caverne,
muretti ecc…)
- Consigliabile avere due auto per evitare
di percorrere 4,7 km di strada asfaltata per tornare da Riva di Vallarsa a
Matassone (SP.89)
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Rifugi-Bivacchi
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- Rifugio Monte Zugna: Dispone di
bar, ristorante da 90 coperti e di 50 posti letto, è aperto tutti i giorni
nel periodo estivo e nella stagione invernale durante i fine settimana per
gruppi.
- Baita Selvata: capanno in muratura
raggiungibile facendo una breve deviazione con sentierino non segnato dal CAI
115, in ottime condizioni ma sempre chiuso.
- Baita Buole: casotto di cemento in
buone condizioni ma chiuso
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Fonti
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Fontana alla partenza da Matassone
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Fontana nella piazzola dietro la chiesa di Matassone
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Fontana a Cuneghi
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TEMPI RILEVATI:
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Tempo
Totale
(ore)
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TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale
(ore)
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Matassone
|
0,00
|
Baita
Selvata
|
3,16
|
Incrocio
q.864
|
0,03
|
Bivio q.1657
|
3,19
|
Bivio
q.977
|
0,15
|
Madonna q.1644
|
3,24
|
Madonna
q.1536
|
1,23
|
Bivio q.1555
|
3,34
|
Bivio
q.1637
|
1,38
|
Cappella di San Marco
|
3,37
|
Forestale
q.1615
|
1,45
|
CAI
115 q.1528
|
3,39
|
Rifugio
forestale q.1612
|
1,48
|
Passo
Buole
|
3,50
|
Rifugio
Monte Zugna
|
1,50
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Madonna q.1301
|
4,08
|
Caserme
|
2,16
|
Bivio
q.1075
|
4,32
|
Casotto
q.1808
|
2,20
|
Traliccio
Enel
|
4,48
|
Monte
Zugna
|
2,30
|
Incrocio q.808
|
4,52
|
Casotto
q.1808
|
/
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Cuneghi
|
4,54
|
Caserme q.1770
|
2,40
|
Riva di Vallarsa
|
5,06
|
Coni di Zugna
|
/
|
Cumerlotti
|
5,15
|
Passo della Portela
|
3,02
|
Aste
|
5,21
|
Bivio
q.1657
|
3,13
|
Matassone
|
6,05
|
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Sul
CAI 115 appena oltrepassato il passo della Portela, voltandoci indietro sulla
sinistra ci sono i Coni di Zugna e sulla destra il monte Zugna
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Bivio q.1657
(Lasciamo temporaneamente la mulattiera CAI 115 e risaliamo un sentierino a
sinistra senza indicazioni o segni, potrebbe passare inosservato)
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