lunedì 23 marzo 2020

Ferrata del Canalone (Punta della Disperazione) EEA

La corta ma difficile ferrata del Canalone alla Punta della Disperazione che si sviluppa poco sopra il rifugio Treviso in Val Canali (Gruppo dolomitico delle Pale di San Martino, Trentino Alto Adige)

DATA: 17 agosto 2019

PARTENZA: Da Fiera di Primiero (cittadina ai piedi delle dolomiti delle Pale San Martino, Trentino Alto Adige) iniziamo a percorrere la SS.347 per il passo Cereda, dopo 3,3 km lasciamo la statale e prendiamo la strada a sinistra per la Val Canali, poi passati altri 2,1 km alla biforcazione della stessa stiamo a destra continuando nella vallata giungendo all’albergo-ristorante Cant del Gal, quindi teniamo la stradina a destra che termina nell’area parcheggio sottostante la malga Canali (8 km da Fiera di Primiero).




Stralcio della mappa interattiva Kompass dal sito  http://www.kompass.de/touren-und-regionen/wanderkarte/

ITINERARIO: Parcheggio malga Canali q.1302 (Termina la stradina asfaltata, la carrozzabile a sinistra conduce alla malga poco sopra, iniziamo andando dritto sulla larga pista forestale in piano CAI 707/CAI 711, indicazioni per il rifugio Treviso in Canali)   –   Bivio q.1322 (A destra c’è un largo sentiero allo stato attuale senza segni o indicazioni che conduce al letto detritico del torrente Canali e prosegue per il Campigol d’Oltro, stiamo sulla pista forestale)      Bivio q.1331 (A sinistra a ritroso il sentierino poco sopra riporta verso la malga Canali, manteniamo la forestale)      Bivio q.1366 (A destra inizia il CAI 718/B che attraversa un ponte di legno verso il rifugio Treviso, manteniamo la comoda e larga pista che è uguale)      Pian delle Lede q.1393 (Cartello e incrocio: a sinistra nel bosco sale il sentiero CAI 711 per il bivacco Minazio e il Vallon delle Lede, stiamo sulla pista che dopo pochi metri si biforca, tralasciamola a sinistra, mentre stiamo a destra attraversando il letto detritico del torrente Canali)      Pian delle Lede q.1393 (Appena attraversato il letto detritico del Torrente Canali c’è il bivio con cartelli, a destra conduce a Campigol d’Oltro, stiamo a sinistra che è CAI 707 per il rifugio Treviso)      Bivio q.1428 (Biforcazione e fine del largo tracciato, dritto a sinistra parallelo al letto detritico del torrente Canali c’è un largo sentiero acciottolato sbarrato che è destinato a esaurirsi, il nostro CAI 707 invece ora continua per sentierino in ripida salita nel fitto bosco)      Bivio q.1472 (Cartelli all’interno del bosco: a sinistra inizia il CAI 711/A che si raccorda al CAI 711 per il Vallon delle Lede e il bivacco Minazio, teniamo il CAI 707 in salita)      Rifugio Treviso q.1631 (Lasciamo il proseguo con il CAI 707 e ci portiamo davanti il rifugio che è completamente circondato dagli alberi e ci appare all’ultimo istante: sopra la piccola cappella/altare c’è il sentiero CAI 720 per la forcella delle Mughe con il quale scenderemo al ritorno della  ferrata, aggiriamo il rifugio dietro il quale percorriamo il sentiero CAI 718)      Deviazione q.1641 (Dopo poche decine di metri avere lasciato il rifugio alle nostre spalle abbandoniamo il CAI 718, risaliamo a sinistra con indicazioni per la ferrata)  –   Ferrata del Canalone q.1676 (Arriviamo alla base dello spigolo roccioso dal quale inizia la ferrata del Canalone indicato da una targa, se invece proseguiamo con il sentierino conduce a una variante “facile” che possiamo già notare a poca distanza. La ferrata risale lo spigolo verticale sul bordo del canalone detritico, attrezzato con cavo e staffe è molto esposto e richiede forza di braccia)  –   Canalone q.1823 (Terminata la salita atletica dello spigolo, la ferrata continua facilmente tra fitti pini mughi dove il cavo è utile come corrimano, attenzione che con terreno umido le radici e il terriccio rendono il fondo scivoloso, quindi arriviamo nel canalone detritico dove la via attrezzata si esaurisce. Lo attraversiamo portandoci sulla sponda opposta e cominciamo a risalire seguendo la traccia di passaggio)      CAI 720 q.1900 (Innesto sul CAI 720, cartelli assenti, a destra continua l’ascesa per la forcella delle Mughe, lo teniamo a sinistra in discesa)      Bivio q.1828 (Bivio del sentierino all’interno del bosco, a destra a mezzacosta non è segnato e conduce a delle vie di arrampicata, il CAI 720 continua in discesa, segni CAI)      Rifugio Treviso in Canali q.1631 (Chiudiamo l’anello, ora ripercorriamo a ritroso tutto il tragitto fino al parcheggio di malga Canali)     Bivio q.1472     Bivio q.1428  –   Pian delle Lede q.1393   Pian delle Lede q.1393     Bivio q.1366      Bivio q.1331    Bivio q.1322  –   Parcheggio malga Canali q.1302.



NOTE:
LUNGHEZZA: 6 km
DIFFICOLTA: EEA
DISLIVELLO TOTALE: 650 m
QUOTA MASSIMA: 1905 m


Sentieri



- Ferrata del Canalone: Ferrata corta ma di estrema difficoltà che si sviluppa nello spigolo roccioso di Punta della Disperazione, attrezzata con cavo e staffe è molto esposta e richiede forza di braccia, la roccia offre però molti appigli per arrampicare (consigliato un rinvio o una longe per fare sosta)

Rifugi-Bivacchi
- Rifugio Treviso in Canali: aperto da metà giugno a metà settembre, situato nell’alta Val Canali è circondato da larici e abeti, offre 42 posti letto.


Fonti
- Assenti




TEMPI RILEVATI NETTI (ore):
Parcheggio malga Canali
0,00
Bivio q.1322
/
Bivio q.1331
/
Bivio q.1366
0,11
Pian delle Lede
/
Pian delle Lede
0,18
Bivio q.1428
0,27
Bivio q.1472
0,32
Rifugio Treviso
0,48
Deviazione q.1641
0,50
Ferrata del Canalone q.1676
0,55
Canalone q.1823
1,40
CAI 720 q.1900
1,50
Bivio q.1828
2,00
Rifugio Treviso
2,30
Bivio q.1472
/
Bivio q.1428
/
Pian delle Lede
/
Pian delle Lede
/
Bivio q.1366
/
Bivio q.1331
/
Bivio q.1322
/
Parcheggio malga Canali
3,20



Panoramica dal CAI 711 che sale al passo delle Lede verso il rifugio Treviso e lo sviluppo della ferrata del Canalone
Sulla larga pista forestale in piano CAI 707/CAI 711
Pian delle Lede q.1393
Bivio q.1428 (Biforcazione e fine del largo tracciato, dritto a sinistra parallelo al letto detritico del torrente Canali c’è un largo sentiero acciottolato sbarrato che è destinato a esaurirsi, il nostro CAI 707 invece ora continua per sentierino in ripida salita nel fitto bosco)
Il sentierino CAI 707 che sale al rifugio Treviso

Rifugio Treviso q.1631
Rifugio Treviso q.1631 (Aggiriamo il rifugio dietro il quale percorriamo il sentiero CAI 718)  
Il sentiero CAI 718
Deviazione q.1641 (Dopo poche decine di metri avere lasciato il rifugio alle nostre spalle abbandoniamo il CAI 718, risaliamo a sinistra con indicazioni per la ferrata)
Ferrata del Canalone q.1676 (Arriviamo alla base dello spigolo roccioso dal quale inizia la ferrata del Canalone indicato da una targa)
 La ferrata risale lo spigolo verticale attrezzato con cavo e staffe è molto esposto e richiede forza di braccia

La ferrata risale lo spigolo verticale attrezzato con cavo e staffe è molto esposto e richiede forza di braccia
La ferrata risale lo spigolo verticale attrezzato con cavo e staffe è molto esposto e richiede forza di braccia
Ferrata del Canalone
Ferrata del Canalone
Ferrata del Canalone

Ferrata del Canalone
Ferrata del Canalone
Terminata la salita atletica dello spigolo, la ferrata continua facilmente tra fitti pini mughi dove il cavo è utile come corrimano, attenzione che con terreno umido le radici e il terriccio rendono il fondo scivoloso
Terminata la salita atletica dello spigolo, la ferrata continua facilmente tra fitti pini mughi dove il cavo è utile come corrimano, attenzione che con terreno umido le radici e il terriccio rendono il fondo scivoloso
 Canalone q.1823 (Arriviamo nel canalone detritico dove la via attrezzata si esaurisce, lo attraversiamo portandoci sulla sponda opposta e cominciamo a risalire seguendo la traccia di passaggio) 
 Canalone q.1823 (Arriviamo nel canalone detritico dove la via attrezzata si esaurisce, lo attraversiamo portandoci sulla sponda opposta e cominciamo a risalire seguendo la traccia di passaggio) 

Canalone q.1823
Dal Canalone q.1823 lo attraversiamo portandoci sulla sponda opposta e cominciamo a risalire seguendo la traccia di passaggio
Dal Canalone q.1823 lo attraversiamo portandoci sulla sponda opposta e cominciamo a risalire seguendo la traccia di passaggio
Sul CAI 720 che scende riportandoci al rifugio
Arrivo al rifugio Treviso