DATA: 6 marzo 2020
PARTENZA: Con l’autostrada A14 usciamo al casello
di Rimini Nord e procediamo in direzione di Sant’Arcangelo di Romagna, poi
oltrepassiamo Villa Verucchio seguendo le indicazioni per Novafeltria e San Leo
sulla SP.258 fino raggiungere Ponte Santa Maddalena (circa 25 km dal casello
autostradale), quindi lasciamo la strada provinciale individuando a sinistra la
stradina che sale con indicazioni per la borgata di Montefotogno, parcheggiamo
presso la sua chiesetta dopo altri 700 metri.
ITINERARIO: Montefotogno q.266 (Lasciamo l’auto davanti la chiesetta con
casa adiacente, ignoriamo di andare verso il cimitero poco
distante e teniamo la stradina asfaltata che esce subito
da Montefotogno) – Bivio q.279 (Potevamo partire da
qui ma non vi sono possibilità di parcheggio, teniamo la stradina asfaltata
che curva a sinistra per il borgo di Tausano, a destra c’è la
carrozzabile per case Carnaio dalla quale torneremo, cartelli assenti) – Bivio q.275 (Alla nostra sinistra
scende una sterrata, stiamo sulla strada oltrepassando un casotto verde) – Bivio
q.293 (Dritto la stradina continua e termina alla case di Poggioli, stiamo su
quella principale che curva a U a destra continuando a salire) – Incrocio q.334 (Bivio della strada
asfaltata, la teniamo a destra verso Tausano, davanti a noi invece sale una
sterrata a poca distanza da un’abitazione) – Deviazione q.368 (Sul secondo
tornante lasciamo la strada asfaltata e risaliamo l’esile sentiero CAI 95, cartelli assenti) – Bivio q.420 (Usciti dalla macchia
di fitte ginestre entriamo nel bosco, a destra può passare inosservato ma
scende un sentiero che riporta sulla strada, il nostro CAI 95 invece si
mantiene in salita) – Bivio q.448 (Siamo poco sotto il
promontorio quotato 486 m da IGM, biforcazione: dritto a sinistra il sentierino
sale, stiamo a destra in discesa notando i primi edifici appena sotto di noi) – Tausano q.439
(Il sentierino subito si esaurisce arrivando alla chiesa di Tausano e
alle abitazioni, ci portiamo sulla strada asfaltata
fino al bivio della stessa dove a destra scende a Montefotogno e dritto procede
in piano, noi invece risaliamo il vialetto a sinistra al soprastante cimitero) – Cimitero
q.445 (Il vialetto termina al minuscolo cimitero di Tausano, lo aggiriamo a
sinistra dietro il quale continua il CAI 95 su sentierino) – Monte Gregorio q.578
(Il CAI 95 aggira il punto alto sul versante occidentale, nessuna indicazione) – Punta
del Santo q.578 (Quota IGM, per CTR
Marche quotato 579,8 m. Si presenta come un promontorio di rade
conifere, senza indicazioni, il sentiero CAI 95 comincia
a scendere e davanti a noi compare la “dolomitica” Penna del Gesso) – Sella q.560 (Appena scesi siamo nella
depressione del largo crinale dove il sentierino si biforca, dritto a destra
continua il CAI 95 che aggira la Penna del Gesso, andiamo dritto in salita,
segni e indicazioni assenti) – Sella q.579 (Ci troviamo sulla
cresta tra le due cime rocciose della Penna del Gesso, quella centrale alla
nostra destra e quella orientale alla nostra sinistra verso la quale andiamo,
segni e indicazioni assenti) – Penna del
Gesso Orientale q.597 (Quotata 596,8 m da CTR Marche. Il punto alto è sormontato da un omino di sasso, poco
sotto c’è il libro delle firme, ci arriviamo risalendo pochi metri con
passaggio di 1° in esposizione, prestare attenzione) – Sella
q.579 (Andiamo verso la cima centrale su buona traccia non segnata,
aggiriamo a destra nella macchia boscosa sfruttando di fatto l’unico punto
debole) – Penna del Gesso Centrale q.597 (La
traccia ha aggirato dietro e siamo risaliti fin dove è possibile, cioè circa 2
metri sotto l’esposto punto alto. Ridiscendiamo pochi metri e riprendiamo la
traccia non segnata che ora perde quota portandosi verso la selletta tra la
cima centrale e quella occidentale) – Incrocio
q.547 (Appena sotto la selletta che separa la cima centrale da quella occidentale
ci innestiamo sul CAI 95, indicazioni assenti, andiamo a sinistra e dopo pochi
metri c’è la biforcazione, stiamo dritto a sinistra in salita per traccia che
subito esce dalla macchia di bosco per salire alla Penna del Gesso Occidentale) – Penna del Gesso Occidentale
q.584 (Per CTR Marche 583,9 m, per IGM 582 m. La salita del promontorio
roccioso avviene per la sua breve cresta ovest con passaggi di 1° non segnati, torniamo sui nostri passi) – Incrocio
q.547 (Riprendiamo
il CAI 95 scendendo a sinistra) – Varco
Biforca q.509 (Al termine della discesa ci innestiamo sulla carrozzabile,
incrocio: andiamo a sinistra ignorando subito a sinistra la sterrata per l’abitato
di Petramaura, poi appena superata l’unica casa lasciamo la carrozzabile
andando a destra su larga mulattiera CAI 95 che a sua volta dopo pochi metri
scartiamo a favore di un ripido sentierino non segnato che sale) – Bivio q.591 (Il
sentierino al termine della salita esce dal bosco e percorre un tratto
pianeggiante innestandosi nella mulattiera CAI 95, sale dalla nostra destra e lo
teniamo dritto in salita mantenendo la direzione sud) – Bivio
q.628 (Arriviamo presso una grande croce dove si biforca il percorso,
dritto a destra continua il CAI 95 che aggira il
versante nord/occidentale del monte Severino,
noi teniamo la traccia dritto a sinistra non segnata che culmina sulla vetta) – Monte
Severino q.658 (Sull’ampia cima c’è una grande croce, il panorama spazia a
360° con San Leo di fronte a noi. Torniamo sui nostri passi pochi metri, poi
teniamo la buona traccia non segnata che scende nel versante occidentale) – Incrocio
q.618 (Ci reinnestiamo sulla mulattiera CAI 95 lasciata per salire alla
vetta, proviene dalla nostra destra e ora la teniamo a sinistra in discesa.
Dalla parte opposta poco sopra inizia una traccia non segnata che conduce
direttamente al Convento di Sant’Igne, cartelli assenti) – Casa
q.590 (Casa abitata e recintata, ora si procede su carrozzabile notando
davanti a noi la cinta muraria del cimitero) – Cimitero
q.592 (Cimitero di San Leo, la strada asfaltata è poco sotto) – SP.22 q.586 (Innesto sulla
strada asfaltata, la teniamo a destra) – Parcheggio
q.579 (Area parcheggio alla nostra sinistra e punto ristoro alla nostra destra) – Incrocio q.578 (A destra scende la
strada “via San Leo” per Novafeltria, andiamo avanti
pochi metri e lasciamo il proseguo della SP.22, andiamo a destra sulla strada
per il centro di San
Leo e tenendo immediatamente la larga
carrozzabile che taglia) – San Leo q.582 (Arco d’ingresso al
nucleo storico di San Leo) – Forte
di San Leo q.640 (Posizionato sul punto più alto di San Leo, torniamo sui
nostri passi) – San
Leo q.582 – Incrocio q.578 (Ora prendiamo la
strada “via San Leo” che scende a sinistra in direzione di Novafeltria) – Bivio q.569 (Ignoriamo una carrozzabile a sinistra, manteniamo la strada asfaltata
superando un ultima casa abitata e il cartello stradale d’ingresso a San Leo) – Deviazione q.509 (Biforcazione:
lasciamo la strada asfaltata e risaliamo la carrozzabile dritto a destra, con cartelli che indicano
il Convento di Sant’Igne, Gessi e Le Serre) – Maestà q.522
(Posizionata in una piazzola poco sopra di noi, manteniamo la carrozzabile) – Bivio
q.508 (Bivio della carrozzabile, a sinistra
continua a scendere per Gessi e Le Serre, andiamo dritto con il Convento di
Sant’Igne ben visibile davanti a noi) – Sant’Igne q.519
(Piccolo convento abbandonato alla nostra sinistra,
sulla destra della carrozzabile sale il poco evidente sentierino per monte
Severino che probabilmente passa inosservato, manteniamo lo stradello) – Bivio q.532 (A destra sale una
sterrata, manteniamo la carrozzabile in piano) – Incrocio q.522 (A sinistra c’è la
carrozzabile d’accesso a una casa, andiamo avanti pochi metri e la carrozzabile
si ridimensiona a sterrata dove a destra curva a U, davanti a noi il percorso
si biforca in due larghe mulattiere e innesto sul CAI 95, dritto a destra sale,
stiamo dritto a sinistra in piano) – Varco Biforca q.509 (Chiudiamo il primo anello, teniamo la carrozzabile a
sinistra) – Bivio
q.481 (Bivio della carrozzabile, a sinistra scende verso dei capannoni e
alle vecchie case di Biforca, continuiamo dritto) – La Serriola q.458 (Per IGM Ca’ Semola,
vecchia casa abitata) – Casa
q.442 (Grande casa abitata) – Edicola q.431 (Edicola votiva )
– Tausano q.439 (Chiudiamo il secondo
anello, ora scendiamo a sinistra con la
stradina asfaltata verso Montefotogno) –
Deviazione q.589 (A
sinistra a ritroso scende una carrozzabile per case
Valle e Montale che ci consentirebbe un agevole ritorno a Montefotogno, noi
lasciamo la carrozzabile risalendo dritto poco sopra dove c’è una piccola casa recintata
adibita alle vacanze, sul fianco sinistro inizia una marcata traccia non
segnata e senza indicazioni che prendiamo) – Monte Fotogno q.458
(L’arrivo è preceduto da una palestra di roccia che sfrutta dei macigni nella fitta
vegetazione, risaliamo bypassandoli a sinistra giungendo poco sotto il punto
alto che è molto infrascato. Ora dobbiamo individuare e mantenere l’esilissima
traccia con sporadici segni bianchi che scende dalla parte opposta, nord/ovest,
procediamo con attenzione perché la traccia è infrascata e non sempre evidente)
– Rudere q.300 (E ‘ormai scomparso nella
vegetazione e compare all’ultimo istante, precede l’arrivo alle case Carnaio) – Case
Carnaio q.283 (In breve raggiungiamo un grande rudere fuori dal bosco,
senza oltrepassarlo scendiamo su traccia infrascata costeggiando la recinzione
della casa ristrutturata poco sotto lo stesso innestandoci sulla carrozzabile
presso una maestà, la teniamo a destra superando una casa abitata situata sopra
di noi) – Bivio q.279 (Chiudiamo il terzo anello) – Montefotogno q.266.
NOTE:
|
||
LUNGHEZZA: 15,5 km
DIFFICOLTA: E/EE
|
DISLIVELLO TOTALE: 800 m
QUOTA MASSIMA: M.Severino q.658
|
|
Sentieri
|
-
Itinerario collinare da fare nella stagione autunno/invernale, la segnatura
del CAI 95 è appena sufficiente, assenti i cartelli.
- Per
la salita alle tre cime della Penna del Gesso (non obbligatorie) si devono
affrontare brevi passaggi di 1°(solo per escursionisti esperti)
- La
salita e discesa al monte Fotogno avviene per esile traccia: nella salita la
traccia non è segnata ma è ben marcata grazie alla frequentazione dei climber
perché conduce ai macigni appena sotto la vetta adibiti a palestra di roccia,
nel proseguo scendendo il versante nord/ovest, la traccia seppur evidenziata
con sporadici segni bianchi è molto labile, infrascata e palesemente poco
frequentata, dobbiamo prestare attenzione a non avventurarci in punti di non
ritorno (solo per escursionisti esperti)
|
|
Rifugi-Bivacchi
|
-
Assenti
|
|
Fonti
|
- Fontana a Tausano
- Fonte di San Francesco presso
l’Incrocio q.522 (non vista)
|
|
Curiosità
|
Sant’Igne
Convento francescano abbandonato ma in
ottime condizioni risalente al XIII sec. è composto dalla chiesa e
l’adiacente chiostro quadrangolare, è visitabile solo esternamente.
San Leo
Situata a circa 32 km da Rimini, il piccolo
borgo è costruito sopra un promontorio roccioso invalicabile e raggiungibile
solo da una stradina, sul punto più alto sorge la fortezza che possiamo
visitare, famosa per avere rinchiuso fino alla sua morte l’alchimista e
studioso Cagliostro alla fine del 1700. Da visitare a nostro piacimento anche
la Pieve preromanica, il Duomo romanico lombardo del sec. Xll, il museo di
Arte Sacra allestito nel Palazzo Mediceo.
|
|
TEMPI RILEVATI NETTI (ore):
|
TEMPI RILEVATI
NETTI (ore):
|
||
Montefotogno
|
0,00
|
SP.22 q.586
|
2,26
|
Bivio q.279
|
0,02
|
Parcheggio q.579
|
2,28
|
Bivio q.275
|
0,05
|
Incrocio q.578
|
2,32
|
Bivio q.293
|
0,10
|
San Leo
|
2,37
|
Incrocio q.334
|
0,17
|
Forte di San Leo
|
2,44
|
Deviazione q.368
|
0,22
|
San Leo
|
/
|
Bivio q.420
|
0,29
|
Incrocio q.578
|
2,55
|
Bivio q.448
|
0,36
|
Bivio q.569
|
2,57
|
Tausano
|
0,38
|
Deviazione q.509
|
3,07
|
Cimitero
|
0,40
|
Maestà q.522
|
3,11
|
Monte Gregorio
|
/
|
Bivio q.508
|
3,15
|
Punta del Santo
|
1,00
|
Sant’Igne
|
3,17
|
Sella q.560
|
1,05
|
Bivio q.532
|
3,22
|
Sella q.579
|
1,09
|
Incrocio q.522
|
3,26
|
Penna del Gesso Orientale
|
1,13
|
Varco Biforca
|
3,38
|
Sella q.579
|
/
|
Bivio q.481
|
3,44
|
Penna del Gesso Centrale
|
1,20
|
La Serriola
|
3,52
|
Incrocio q.547
|
1,24
|
Casa q.442
|
3,58
|
Penna del Gesso Occ.
|
1,30
|
Edicola
|
4,03
|
Incrocio q.547
|
/
|
Tausano
|
4,06
|
Varco Biforca
|
1,43
|
Deviazione q.589
|
4,13
|
Bivio q.591
|
1,57
|
Monte Fotogno
|
4,25
|
Bivio q.628
|
2,05
|
Rudere q.300
|
4,50
|
Monte Severino
|
2,10
|
Case Carnaio
|
4,54
|
Incrocio q.618
|
2,15
|
Bivio q.279
|
4,58
|
Casa q.590
|
/
|
Montefotogno
|
5,00
|
Cimitero
|
/
|
|
|
|
|
|
Dalla Punta del Santo il sentiero CAI 95 comincia
a scendere e davanti a noi compare la “dolomitica” Penna del Gesso
|
|
Sulla sella
tra la Penna del Gesso Centrale che rimane alle nostre spalle e quella
occidentale di fronte a noi
|
|
|
Panorama dal Varco
Biforca sulle tre vette della Penna del Gesso (da destra: cima orientale,
centrale e occidentale)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|