La corta ma difficile ferrata del Canalone alla Punta della Disperazione che si sviluppa poco sopra il rifugio Treviso in Val Canali (Gruppo dolomitico delle Pale di San Martino, Trentino Alto Adige)
DATA: 17 agosto 2019
PARTENZA: Da Fiera di Primiero (cittadina ai piedi
delle dolomiti delle Pale San Martino, Trentino Alto Adige) iniziamo a
percorrere la SS.347 per il passo Cereda, dopo 3,3 km lasciamo la statale e
prendiamo la strada a sinistra per la Val Canali, poi passati altri 2,1 km alla
biforcazione della stessa stiamo a destra continuando nella vallata giungendo
all’albergo-ristorante Cant del Gal, quindi teniamo la stradina a destra che
termina nell’area parcheggio sottostante la malga Canali
(8 km da Fiera di Primiero).
Stralcio della mappa interattiva Kompass dal sito http://www.kompass.de/touren-und-regionen/wanderkarte/
ITINERARIO: Parcheggio malga Canali q.1302 (Termina la stradina asfaltata, la carrozzabile a
sinistra conduce alla malga poco sopra, iniziamo andando dritto sulla larga
pista forestale in piano CAI 707/CAI 711, indicazioni per
il rifugio Treviso in Canali) – Bivio q.1322 (A destra c’è un largo sentiero allo stato attuale senza
segni o indicazioni che conduce al letto detritico
del torrente Canali e prosegue per il Campigol d’Oltro,
stiamo sulla
pista forestale) – Bivio q.1331 (A sinistra a ritroso il
sentierino poco sopra riporta verso la malga Canali, manteniamo la
forestale) – Bivio q.1366 (A destra inizia il CAI
718/B che attraversa un ponte di legno verso il rifugio Treviso, manteniamo la
comoda e larga pista che è uguale)
– Pian delle Lede q.1393
(Cartello e incrocio: a sinistra nel bosco sale il sentiero CAI 711 per il bivacco Minazio e il Vallon delle Lede, stiamo sulla
pista che dopo pochi metri si biforca, tralasciamola a sinistra, mentre stiamo
a destra attraversando il letto detritico del torrente Canali) – Pian
delle Lede q.1393 (Appena attraversato il letto detritico del Torrente
Canali c’è il bivio con cartelli, a destra conduce a Campigol d’Oltro, stiamo a sinistra che è CAI 707 per il rifugio
Treviso) – Bivio q.1428 (Biforcazione e fine del
largo tracciato, dritto a sinistra parallelo al letto detritico del torrente
Canali c’è un largo sentiero acciottolato sbarrato che è destinato a esaurirsi,
il nostro CAI 707 invece ora continua per sentierino in ripida salita nel fitto
bosco) – Bivio q.1472 (Cartelli all’interno del bosco: a
sinistra inizia il CAI 711/A che si raccorda al CAI 711 per il Vallon delle
Lede e il bivacco Minazio, teniamo il CAI 707 in salita) – Rifugio
Treviso q.1631 (Lasciamo il proseguo con il CAI 707 e ci portiamo davanti
il rifugio che è completamente circondato dagli alberi e ci appare all’ultimo
istante: sopra la piccola cappella/altare c’è il sentiero CAI 720 per la forcella delle Mughe con il quale scenderemo al ritorno della ferrata, aggiriamo il rifugio dietro il quale
percorriamo il sentiero CAI 718) – Deviazione q.1641 (Dopo poche decine di
metri avere lasciato il rifugio alle nostre spalle abbandoniamo il CAI 718, risaliamo a sinistra con indicazioni per la
ferrata) – Ferrata
del Canalone q.1676 (Arriviamo alla base
dello spigolo roccioso dal quale inizia la ferrata del
Canalone indicato da una targa, se invece proseguiamo con il sentierino conduce
a una variante “facile” che possiamo già notare a poca distanza. La ferrata risale
lo spigolo verticale sul bordo del canalone detritico, attrezzato con cavo e
staffe è molto esposto e richiede forza di
braccia) – Canalone q.1823
(Terminata la salita atletica dello spigolo, la ferrata continua facilmente tra
fitti pini mughi dove il cavo è utile come corrimano, attenzione che con
terreno umido le radici e il terriccio rendono il fondo scivoloso, quindi
arriviamo nel canalone detritico dove la via attrezzata si esaurisce. Lo
attraversiamo portandoci sulla sponda opposta e cominciamo a risalire seguendo
la traccia di passaggio) – CAI
720 q.1900 (Innesto sul CAI 720, cartelli assenti, a destra continua
l’ascesa per la forcella delle Mughe, lo teniamo a sinistra in discesa) – Bivio q.1828 (Bivio del sentierino all’interno
del bosco, a destra a mezzacosta non è segnato e conduce a delle vie di
arrampicata, il CAI 720 continua in discesa, segni CAI) – Rifugio
Treviso in Canali q.1631 (Chiudiamo
l’anello, ora ripercorriamo a ritroso tutto il
tragitto fino al parcheggio di malga Canali) – Bivio
q.1472 – Bivio q.1428 – Pian delle Lede q.1393 – Pian
delle Lede q.1393 – Bivio q.1366 – Bivio
q.1331 – Bivio q.1322 – Parcheggio malga Canali
q.1302.
NOTE:
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LUNGHEZZA: 6 km
DIFFICOLTA: EEA
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DISLIVELLO TOTALE: 650 m
QUOTA MASSIMA: 1905 m
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Sentieri |
- Ferrata del Canalone: Ferrata corta ma di estrema difficoltà che si sviluppa nello spigolo roccioso di Punta della Disperazione, attrezzata con cavo e staffe è molto esposta e richiede forza di braccia, la roccia offre però molti appigli per arrampicare (consigliato un rinvio o una longe per fare sosta) |
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Rifugi-Bivacchi |
- Rifugio
Treviso in Canali: aperto da metà giugno a metà settembre, situato
nell’alta Val Canali è circondato da larici e abeti, offre 42 posti letto.
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Fonti |
- Assenti
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TEMPI
RILEVATI NETTI (ore):
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Parcheggio
malga Canali
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0,00
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Bivio q.1322
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/
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Bivio q.1331
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/
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Bivio q.1366
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0,11
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Pian delle Lede
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/
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Pian delle Lede
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0,18
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Bivio q.1428
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0,27
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Bivio q.1472
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0,32
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Rifugio Treviso
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0,48
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Deviazione q.1641
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0,50
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Ferrata del Canalone q.1676
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0,55
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Canalone q.1823
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1,40
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CAI 720 q.1900
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1,50
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Bivio q.1828
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2,00
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Rifugio Treviso
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2,30
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Bivio q.1472
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/
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Bivio q.1428
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Pian delle Lede
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Pian delle Lede
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Bivio q.1366
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Bivio q.1331
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Bivio q.1322
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Parcheggio malga Canali
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3,20
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Panoramica dal
CAI 711 che sale al passo delle Lede verso il rifugio Treviso e lo sviluppo
della ferrata del Canalone
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