martedì 17 marzo 2020

Penna di Lucchio (cresta nord/est), M.Memoriante (cresta sud), M.Lischeta

Escursione in parte fuori sentiero sulla Penna di Lucchio e i monti Memoriante e Lischeta, rilievi aspri e poco frequentati nel comprensorio della Val di Lima (Appennino toscano)

DATA: 11 gennaio 2020

PARTENZA: Dal paese de La Lima (frazione del comune di Piteglio, Toscana, circa 18 km dal valico tosco/emiliano dell’Abetone), teniamo la SS.12 in direzione di Bagni di Lucca esattamente per 6,3 km. Oltrepassata una cava di pietra dobbiamo lasciare la statale e risalire la minuscola stradina a sinistra per il borgo di Lucchio che avevamo già avuto modo di notare perché è arroccato sopra un promontorio, percorrendola esattamente per 5 km tenendo le indicazioni per Lucchio Alto e la sua fortezza, parcheggiamo presso la Fontana Vecchia (grande fonte/lavatoio) all’entrata della minuscola borgata dove non è possibile transitare.




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ITINERARIO: Lucchio q.663 (Partiamo dalla Fontana Vecchia entrando nella pittoresca borgata per il vicolo principale. Arrivati presso la chiesetta e il circolo Endas che si presenta davanti a noi, risaliamo il vicolo gradinato a sinistra dove è presente una grande croce e si esaurisce alle ultime fatiscenti case, quindi lasciando l’abitato alle nostre spalle intraprendiamo un minuscolo sentierino senza indicazioni, sporadici segni azzurri)    Colle a Fai q.751 (Località Colle a Fai. Attenzione al bivio poco evidente nel fitto bosco, la buona traccia continua a mezzacosta mentre noi dobbiamo tenere quella che sale a sinistra con direzione sud dirigendoci di fatto alla cresta nord/est della Penna di Lucchio. Ora potremmo già portarci direttamente sulla cresta che in questa fase iniziale è coperta da rada boscaglia, volutamente sfruttiamo il più agevole sentierino che si mantiene poco sotto e ci fa procedere più veloci, segni sporadici azzurri e rossi, poi dopo circa dieci minuti quando vediamo che si allontana lo lasciamo e ci portiamo a vista sulla cresta che cammineremo integralmente)      Colle Ameducci q.885 (Rilievo anonimo della cresta che passa inosservato, procediamo sempre con direzione sud-sud/ovest tra roccette affioranti e brulla vegetazione, segni assenti)      Le Coste (Toponimo da CTR Toscana. In questo tratto la cresta si presenta lineare e rocciosa)     Forcella q.1017 (Scendendo raggiungiamo la stretta forcella nel bosco, ora iniziamo la ripida salita finale attraverso il pendio nel fitto bosco ma con passaggio agevole che culminerà sull’anticima della Penna di Lucchio, si procede a vista con direzione sud/ovest)      Cima q.1154 (La ripida salita dal pendio boscoso culmina sull’anticima nord della Penna di Lucchio, anonima e senza indicazioni, innestandoci di fatto sul CAI 84. Ora percorriamo il facile crinale pianeggiante a sinistra, direzione sud, in vista della croce della Penna di Lucchio)      Penna di Lucchio q.1176 (Croce di vetta e panorama a 360°, torniamo sui nostri passi)      Cima q.1154 (Ora manteniamo il crinale CAI 84 che scende con direzione nord/ovest)      Sella del Romitorio q.1046 (Valico Grande su CTR Toscana. Sella boschiva che separa il monte Memoriante dalla Penna di Lucchio, incrocio e cartelli assenti: a destra una traccia a mezzacosta aggira il versante nord della Cima q.1154, a sinistra scende il CAI 84, andiamo dritto sul crinale che immediatamente giunge ai primi contrafforti rocciosi. In questo punto abbiamo due alternative di salita evidenziate da bolli rossi: poco sotto di noi a sinistra inizia la Via della Piastra su cengia, noi intraprendiamo la Via Diretta o della Scalaccia arrampicando su roccia, brevi passaggi di 1°+)      Monte Memoriante q.1148 (I bolli rossi terminano con l’ascesa su roccia, ci inoltriamo nel verde altopiano sommitale procedendo a vista e in salita con direzione nord/ovest transitando poco sotto il promontorio quotato 1132 metri o anticima sud/orientale fino alla vetta, omino e libro di vetta. Ora scendiamo con direzione sud l’ampio pendio a vista, senza segnatura o traccia di passaggio, caratterizzato da roccette affioranti e radi arbusti, dopo una breve risalita sul boscoso promontorio quotato 1109 metri, appare evidente la cresta rocciosa e panoramica da scendere)   –   Deviazione q.940 (Scendendo senza difficoltà l’ampia cresta rocciosa cominciamo a entrare in una rada macchia boschiva, dopo pochi minuti individuati degli omini di sasso o facendo riferimento alla quota, dobbiamo lasciare la cresta virando nettamente a sinistra curvando a U, direzione nord/est, per tornare verso la sella del Romitorio. Procediamo a vista e su vaghe tracce di animali, inizialmente in leggera discesa con l’obiettivo di risalire e prendere come riferimento la base della parete rocciosa alla nostra sinistra che seguiremo fedelmente tenendoci a circa 20 metri di distanza o a nostro piacere)     CAI 84 q.995 (Mantenendo la direzione in salita e costeggiando le bastionate rocciose alla nostra sinistra, ci innestiamo sul CAI 84: a sinistra in breve risale alla sella del Romitorio, lo teniamo a destra)      Bivio q.880 (A destra scende il sentiero CAI 88 in stato di abbandono per il paese di Casoli, stiamo sul CAI 84 che ora comincia a salire nella brulla boscaglia)     Bivio q.915 (Innesto su largo sentiero pietroso, il CAI 84 lo tiene a sinistra in salita, cartelli assenti)      Calcinaie q.954 (Incrocio: a sinistra il CAI 84 conduce a risalire la cresta sud della Penna di Lucchio, dalla parte opposta scende il CAI 88 che riporta a Lucchio facendoci concludere il giro, noi allunghiamo tenendo la forestale a destra in lieve ascesa priva di indicazioni)      Bivio q.991 (A destra c’è una marcata traccia non segnata che potrebbe passare inosservata, comunque manteniamo la forestale)      Bivio q.995 (Innesto su carrozzabile o “Strada Comunale”, la teniamo a sinistra)     Bivio q.1006 (A destra sale nella boscaglia una sterrata, manteniamo la carrozzabile pianeggiante con cartelli che segnalano l’eventuale presenza di acqua)      Pracchie q.1002 (Incrocio: a destra c’è un’area recintata con metanodotto, noi andiamo a sinistra per sterrata ex CAI 54 senza indicazioni, davanti a noi c’è il bivio della carrozzabile via Croce di Veglia)   –   Promontorio q.1022 (Quota da CTR Toscana. La sterrata termina al verde e panoramico promontorio, ora si prosegue a destra, est, su sentierino di crinale transitando poco sopra una fatiscente stalla)      Bivio q.1022 (Cartelli assenti e bivio poco evidente che passa inosservato. L’ex CAI 54 continuerebbe scendendo con direzione est, noi invece manteniamo il palese crinalino che vira a sinistra con direzione nord, segni sporadici o assenti)      Monte Lischeta q.1074 (Il crinalino diventa infrascato tra roccette affioranti e vegetazione pungente, quindi arriviamo al punto alto, panoramico ma anonimo e senza indicazioni, torniamo sui nostri passi)   –   Bivio q.1022     Promontorio q.1022      Pracchie q.1002 (Ora ci portiamo sul bivio della carrozzabile via Croce di Veglia e la teniamo a sinistra perdendo quota)      Bivio q.974 (Bivio della carrozzabile, indicazioni assenti: a destra conduce a Ca’ Giannini, continuiamo dritto)      Incrocio q.906 (Superato un tornante della carrozzabile che eventualmente potevamo tagliare su traccia, arriviamo all’incrocio. Lasciamo la carrozzabile che in breve conduce al crocevia di Croce a Veglia, scendiamo per pochi metri a sinistra su sterrata innestandoci subito nella ben visibile carrozzabile sottostante che andiamo a percorrere a sinistra)   Incrocio q.890 (Teniamo la carrozzabile che curva a sinistra, pochi metri prima a sinistra c’è la sterrata per Ca’ Vallone, a destra sul tornante inizia un largo sentiero non segnato che scende al fosso della Frullana)     Asfaltata q.692 (Località La Calda. Innesto sulla curva a U della strada asfaltata, la teniamo dritto a sinistra oltrepassando un fatiscente campetto di calcio)     Zato q.710 (La stradina asfaltata termina all’ingresso della vecchia borgata di Zato, ormai semi abbandonata, percorriamo il vicolo principale e giunti alla chiesetta andiamo a sinistra su carrareccia lasciandoci l’abitato alle nostre spalle, direzione nord e indicazioni assenti)      Deviazione q.714 (La carrareccia curva a U e risale per terminare alla soprastante vecchia casa, noi andiamo dritto mantenendo la direzione nord su forestale non segnata)      Bivio q.715 (Cartelli assenti: a sinistra sale il CAI 88 per Calcinaie, manteniamo il sentiero forestale pianeggiante)      Presa d’acqua q.714    Case Colle della Fontana q.696 (Poche case in stato di abbandono, appena oltrepassate si scende su mulattiera ormai prossimi all’arrivo)     Lucchio q.663 (La mulattiera termina arrivando alla Fontana Vecchia).



NOTE:
LUNGHEZZA: 13 km
DIFFICOLTA: EE
DISLIVELLO TOTALE: 1000 m
QUOTA MASSIMA: Penna di Lucchio q.1176










Sentieri



- Itinerario in un comprensorio selvaggio e poco frequentato, si procede in parte a vista e fuori sentiero, laddove si percorrano i sentieri CAI la segnatura è sporadica/assente (consigliato l’uso del GPS)

- La cresta nord/est della Penna di Lucchio che termina alla sua anticima nord (Cima q.1154), la percorriamo a vista senza segni o traccia di passaggio, una volta intrapresa non ci sono grosse difficoltà di orientamento.

- Arrivati alla anonima Forcella q.1017 che precede la ripida salita finale all’anticima, teoricamente a destra ci sarebbe una vecchia traccia a mezzacosta nel fitto bosco che conduce direttamente alla Sella del Romitorio, in questo punto il tracciato è inesistente mentre lo possiamo notare dalla Sella del Romitorio.

- La salita al monte Memoriante con la via Diretta o della Scalaccia, è ben evidenziata da bolli rossi e comporta passaggi di facile arrampicata su roccia di 1+, arrivati sul promontorio sommitale la segnatura scompare e si procede a vista.

- La cresta sud del monte Memoriante la percorriamo a vista e senza traccia di passaggio, poi a circa 940 metri di quota la lasciamo per tornare indietro a mezzacosta. Tutto questo tragitto seppur tecnicamente facile, richiede disinvoltura e senso dell’orientamento per procedere in un ambiente selvaggio e non segnato.

- L’unico pregio della salita dal crocevia di Pracchie alla vetta anonima e infrascata del monte Lischeta, è quello di offrirci una visuale unica sul versante sud/orientale della Penna di Lucchio.


Rifugi-Bivacchi
- Assenti

Fonti
- Fontana Vecchia: grande fonte/lavatoio all’entrata della borgata di Lucchio Alta e nostro punto di partenza




TEMPI RILEVATI NETTI (ore):
TEMPI RILEVATI NETTI (ore):
Lucchio
0,00
Pracchie
3,47
Colle a Fai
0,13
Promontorio q.1022
3,51
Colle Ameducci
/
Bivio q.1022
/
Le Coste
/
Monte Lischeta
4,06
Forcella q.1017
1,10
Bivio q.1022
/
Cima q.1154
1,30
Promontorio q.1022
/
Penna di Lucchio
1,37
Pracchie
4,25
Cima q.1154
/
Bivio q.974
4,30
Sella del Romitorio
1,55
Incrocio q.906
4,45
Monte Memoriante
2,12
Incrocio q.890
4,51
Deviazione q.940
2,42
Asfaltata q.692
5,20
CAI 84 q.995
3,08
Zato
5,26
Bivio q.880
3,26
Deviazione q.714
5,30
Bivio q.915
3,31
Bivio q.715
/
Calcinaie
3,37
Presa d’acqua
5,33
Bivio q.991
3,41
Case Colle della Fontana
5,35
Bivio q.995
3,43
Lucchio
5,40
Bivio q.1006
3,45





Lucchio
Fontana Vecchia
Fontana Vecchia
Lucchio q.663 (Partiamo dalla Fontana Vecchia entrando nella pittoresca borgata per il vicolo principale)
Lucchio q.663 (Partiamo dalla Fontana Vecchia entrando nella pittoresca borgata per il vicolo principale)

Arrivati presso la chiesetta e il circolo Endas che si presenta davanti a noi, risaliamo il vicolo gradinato a sinistra dove è presente una grande croce e si esaurisce alle ultime fatiscenti case
Arrivati presso la chiesetta e il circolo Endas che si presenta davanti a noi, risaliamo il vicolo gradinato a sinistra dove è presente una grande croce e si esaurisce alle ultime fatiscenti case
Arrivati presso la chiesetta e il circolo Endas che si presenta davanti a noi, risaliamo il vicolo gradinato a sinistra dove è presente una grande croce e si esaurisce alle ultime fatiscenti case
Arrivati presso la chiesetta e il circolo Endas che si presenta davanti a noi, risaliamo il vicolo gradinato a sinistra dove è presente una grande croce e si esaurisce alle ultime fatiscenti case
Lasciando l’abitato alle nostre spalle intraprendiamo un minuscolo sentierino senza indicazioni  
Minuscolo sentierino senza indicazioni  

Cresta nord/est della Penna di Lucchio
Cresta nord/est della Penna di Lucchio
Cresta nord/est della Penna di Lucchio
Cresta nord/est della Penna di Lucchio
Cresta nord/est della Penna di Lucchio
Forcella q.1017 (Scendendo raggiungiamo la stretta forcella nel bosco, ora iniziamo la ripida salita finale attraverso il pendio nel fitto bosco ma con passaggio agevole che culminerà sull’anticima della Penna di Lucchio)

Dalla Forcella q.1017 iniziamo la ripida salita finale attraverso il pendio nel fitto bosco ma con passaggio agevole che culminerà sull’anticima della Penna di Lucchio, si procede a vista con direzione sud/ovest
Cima q.1154 (La ripida salita dal pendio boscoso culmina sull’anticima nord della Penna di Lucchio, anonima e senza indicazioni, innestandoci di fatto sul CAI 84. Ora percorriamo il facile crinale pianeggiante a sinistra, direzione sud, in vista della croce della Penna di Lucchio)
Penna di Lucchio
Il paese di Lucchio e parte della cresta percorsa visti dalla Penna di Lucchio
Scendendo verso la sella del Romitorio

Arrivo alla sella del Romitorio
Sella del Romitorio q.1046 (Valico Grande su CTR Toscana. Sella boschiva che separa il monte Memoriante dalla Penna di Lucchio, incrocio e cartelli assenti: a destra una traccia a mezzacosta aggira il versante nord della Cima q.1154, a sinistra scende il CAI 84, andiamo dritto sul crinale che immediatamente giunge ai primi contrafforti rocciosi)
Intraprendiamo la Via Diretta o della Scalaccia arrampicando su roccia, brevi passaggi di 1°+
Intraprendiamo la Via Diretta o della Scalaccia arrampicando su roccia, brevi passaggi di 1°+
Intraprendiamo la Via Diretta o della Scalaccia arrampicando su roccia, brevi passaggi di 1°+
Intraprendiamo la Via Diretta o della Scalaccia arrampicando su roccia, brevi passaggi di 1°+

Via Diretta o della Scalaccia
Arrivo al monte Memoriante
Monte Memoriante
Panorama dal monte Memoriante

Panorama dal monte Memoriante
Panorama dal monte Memoriante
Dal monte Memoriante scendiamo con direzione sud l’ampio pendio a vista, senza segnatura o traccia di passaggio, caratterizzato da roccette affioranti e radi arbusti
Dopo una breve risalita sul boscoso promontorio quotato 1109 metri, appare evidente la cresta rocciosa e panoramica da scendere

Dopo una breve risalita sul boscoso promontorio quotato 1109 metri, appare evidente la cresta rocciosa e panoramica da scendere
Scendendo senza difficoltà l’ampia cresta rocciosa, cominciamo a entrare in una rada macchia boschiva arrivando alla Deviazione q.940
Capre selvatiche
Deviazione q.940 (Scendendo senza difficoltà l’ampia cresta rocciosa cominciamo a entrare in una rada macchia boschiva, dopo pochi minuti individuati degli omini di sasso o facendo riferimento alla quota, dobbiamo lasciare la cresta virando nettamente a sinistra curvando a U, direzione nord/est, per tornare verso la sella del Romitorio)
Procediamo a vista e su vaghe tracce di animali, inizialmente in leggera discesa con l’obiettivo di risalire e prendere come riferimento la base della parete rocciosa alla nostra sinistra che seguiremo fedelmente tenendoci a circa 20 metri di distanza o a nostro piacere
Procediamo a vista e su vaghe tracce di animali, inizialmente in leggera discesa con l’obiettivo di risalire e prendere come riferimento la base della parete rocciosa alla nostra sinistra che seguiremo fedelmente tenendoci a circa 20 metri di distanza o a nostro piacere

CAI 84 q.995 (Ci innestiamo sul CAI 84)  
Calcinaie q.954 (Incrocio: a sinistra il CAI 84 conduce a risalire la cresta sud della Penna di Lucchio, dalla parte opposta scende il CAI 88 che riporta a Lucchio facendoci concludere il giro, noi allunghiamo tenendo la forestale a destra in lieve ascesa priva di indicazioni) 
Forestale che da Calcinaie conduce a Pracchie
Arrivo al crocevia di Pracchie
Da Pracchie andiamo a sinistra per sterrata ex CAI 54 senza indicazioni
Promontorio q.1022 (Quota da CTR Toscana. La sterrata termina al verde e panoramico promontorio)

Dal Promontorio q.1022 si prosegue a destra, est, su sentierino di crinale transitando poco sopra una fatiscente stalla 
Dal Promontorio q.1022 si prosegue a destra, est, su sentierino di crinale transitando poco sopra una fatiscente stalla 
Il crinalino diventa infrascato tra roccette affioranti e vegetazione pungente
Monte Lischeta q.1074 (Davanti a noi la Penna di Lucchio)
Sulla carrozzabile via Croce di Veglia
Incrocio q.906 (Lasciamo la carrozzabile che in breve conduce al crocevia di Croce a Veglia, scendiamo per pochi metri a sinistra su sterrata innestandoci subito nella ben visibile carrozzabile sottostante che andiamo a percorrere a sinistra) 

Asfaltata q.692 (Località La Calda)
Zato q.710 (La stradina asfaltata termina all’ingresso della vecchia borgata di Zato, ormai semi abbandonata)
Zato q.710 (Percorriamo il vicolo principale e giunti alla chiesetta andiamo a sinistra su carrareccia lasciandoci l’abitato alle nostre spalle)
Zato q.710 (Percorriamo il vicolo principale e giunti alla chiesetta andiamo a sinistra su carrareccia lasciandoci l’abitato alle nostre spalle)
Su forestale non segnata
Case Colle della Fontana