mercoledì 24 giugno 2020

Monte Cas (da Campione del Garda al Ponticello) E/EEA


Itinerario molto vario nei bassi rilievi occidentali del lago di Garda adatto nei periodi autunno/invernali. Si svolge per stradelli, mulattiere, tratti di strada asfaltata e facile sentiero attrezzato.

DATA: 26 gennaio 2020

PARTENZA: Percorriamo la SS45bis sulla sponda occidentale del lago di Garda (da Limone sul Garda in direzione di Gargnano), e lasciamo la statale quando proprio all’interno della lunga galleria di Campione del Garda c’è l’uscita per il paese. Usciti dalla galleria percorriamo d’obbligo la stradina via Olcese del lungo lago dove possiamo già notare le indicazioni per il parcheggio e il ristorante “da Guido” situati nell’unica traversa di questa via. Lasciamo l’auto nel grande parcheggio dell’ex Cotonificio di fianco la chiesa (a pagamento solo nel periodo estivo)


ITINERARIO: Campione del Garda q.74 (Dal fatiscente parcheggio ripercorriamo il tragitto fatto con l’auto riportandoci sulla stradina del lungo lago verso l’uscita della galleria)     Circolo Vela q.76 (Lasciamo la stradina che curva a gomito verso la galleria dalla quale siamo arrivati, a destra c’è il vecchio edificio del Circolo Vela, noi andiamo dritto entrando nella minuscola rimessa per barche sempre aperta, l’attraversiamo puntando le pareti rocciose e arrivati al piccolo e unico casotto prefabbricato, dobbiamo individuare dietro lo stesso l’esile traccia infrascata non segnata che sale ripida nel bosco. In breve ci compare una vecchia sbarra di metallo, il nostro tracciato gli continua poco sopra e giungiamo sorprendentemente ai primi cavi d’acciaio senza alcuna indicazione)   Madonna q.203 (Edicola incassata nella parete rocciosa con immagine della Madonna, si continua sul sentiero scalinato con cavo corrimano)     Arco di roccia q.303 (Il sentiero scalinato, che in questo tratto è coperto da una rete di protezione per caduta sassi, ci invita passare all’interno di un evidente arco naturale di roccia)    Croce q.295 (Per raggiungerla dobbiamo fare una breve deviazione a destra per esilissima traccia poco evidente in discesa, arrivati a una minuscola forcella è necessario disarrampicare circa 1,80 metri con passaggio di 2° e risalire facilmente per pochi metri lo sperone panoramico dove è situata la grande croce di metallo)   –   CAI 266 q.313 (Innesto sulla mulattiera CAI 266, la teniamo a sinistra in salita)      Bivio q.431 (Biforcazione e cartelli: dritto a destra il sentiero CAI senza numerazione conduce verso Il Ponticello e il paese di Cadignano, stiamo a sinistra sul CAI 266 verso il monte Cas)      Incrocio q.461 (A sinistra c’è un sentiero non segnato che scende, davanti a noi c’è una recinzione che delimita una radura con terrazzamenti e il CAI 266 la segue a sinistra su mulattiera, a destra la costeggia un sentierino non segnato)   –   Ca’ Campogrande q.473 (La mulattiera si trasforma in stradello cementato, salendo supera la casa ristrutturata e continua per carrozzabile pianeggiante)     Incrocio q.485 (Davanti a noi potremmo innestarci sulla stradina asfaltata presso le case di Gaez, nucleo di abitazioni a monte di Prabione, invece teniamo il CAI 266 a sinistra su mulattiera delimitata da un muretto di sasso, cartelli) – Sterrata q.504 (Innesto sulla curva della sterrata, cartelli e grande casa: dritto conduce al paese di Prabione, la teniamo a sinistra che è sempre CAI 266 costeggiando in breve l’Adventure Park Tignale)      Incrocio q.510 (Appena aggirato l’Adventure Park Tignale, ignoriamo il sentiero a destra con cartello che indica Gardola, andiamo avanti pochi metri e lasciamo la sterrata prendendo la mulattiera CAI 266 a destra che risale)     Bivio q.514 (Biforcazione del largo sentiero: dritto a sinistra procede in piano, il CAI 266 lo tiene a destra in salita)     Colata detritica q.591      Bivio q.595 (Appena attraversata la colata detritica rientriamo nel bosco, ignoriamo la traccia a destra che scende, il nostro CAI 266 curva a gomito a sinistra cominciando a salire con diversi tornanti)   –   Incrocio q.725 (Cartelli: a destra scende il sentiero CAI 888 per Tignale e Prabione, noi stiamo sul CAI 266 a sinistra verso il monte Cas poi dopo pochi metri evitiamo di continuare a salire perché il CAI 266 procede in falsopiano)     Punto panoramico q.731 (Panorama sul lago di Garda e il monte Baldo, ora il CAI 266 procede pianeggiante costeggiando il precipizio e superando antiche caverne della grande guerra)     Deviazione q.764 (Lasciamo il CAI 266 che procede in piano bypassando il punto alto, risaliamo il crinalino alberato poco sopra che culmina sulla vetta del monte Cas)      Monte Cas q.779 (Bunker e grande croce di vetta, manteniamo la direzione scendendo dalla parte opposta)     CAI 266 q.763 (Ci siamo riportati sul CAI 266 che ora curva a destra iniziando a perdere quota)      Galleria q.740 (A sinistra c’è la galleria nella roccia adibita a postazione fotoelettrica nella grande guerra, tabella narra la storia)     Eremo di Montecastello q.683 (La mulattiera si esaurisce arrivando all’eremo, percorriamo lo stradello cementato che ci porta ad attraversare un porticato giungendo al piazzale/parcheggio di fronte il complesso religioso, quindi lo lasciamo tenendo lo stradello cementato in discesa)      Deviazione q.657 (Appena superato il tornante dello stradello cementato dove è situata una grande edicola religiosa noi lo lasciamo, a destra scende una larga mulattiera senza indicazioni)     SP 38 q.575 (Innesto sulla strada asfaltata, subito a destra c’è la carrozzabile “via Nestebol” anche CAI 888 per monte Cas, percorriamo il marciapiede lungo la SP 38 in leggera discesa)     Bivio q.559 (Ignoriamo a destra uno stradello che risale dietro un capannone e manteniamoci sul marciapiede lungo la SP 38)     Bivio q.552 (Biforcazione della strada asfaltata: la SP 38 continua dritto a sinistra per Tremosine, noi la teniamo a destra continuando a perdere quota verso Prabione)     Prabione q.540 (Superiamo il parcheggio Anita Garibaldi entrando nel centro del paese fino all’incrocio principale: a destra è via San Zenone per l’Adventure Park, a sinistra conduce a Tremosine, dritto a sinistra è via IV novembre, noi stiamo dritto a destra che è via Mazzini e anche CAI 204 che gradualmente ci fa lasciare l’abitato trasformandosi in stradello cementato)      Bivio q.490 (Biforcazione della carrozzabile: dritto a destra scende, il CAI 204 la tiene dritto a sinistra)     Presa d’acqua q.490      Incrocio q.490 (Appena superata la grande presa d’acqua c’è l’incrocio con cartelli: a sinistra sale un sentiero non segnato, davanti a noi la carrozzabile si biforca, il CAI 204 la tiene a destra perdendo quota e trasformandosi in larga mulattiera)     Bivio q.478 (Biforcazione: dritto a sinistra c’è un largo sentiero, manteniamo la mulattiera CAI 204 in discesa)     Bivio q.445 (Biforcazione: dritto a sinistra c’è un largo sentiero, manteniamo la mulattiera CAI 204 in discesa)   Torrente Valle Pra’ di Bondo q.430 (Piccolo fosso d’acqua)      Casa q.405 (Un cancello delimita l’ingresso della casa a uso vacanze poco sotto di noi, il largo tracciato CAI 204 ora si riduce a sentiero che procede in falsopiano, poi in seguito comincia a perdere quota)      Il Ponticello q.300 (Anche Pontesel. Piccolo ponte di sasso sulla spettacolare forra del torrente San Michele, dopo averlo oltrepassato il CAI 204 comincia a risalire con numerosi cavi corrimano che ci vengono in aiuto)   Incrocio q.467 (Ci innestiamo in un sentiero sterrato pianeggiante, lo teniamo a destra poi dopo pochi metri al bivio successivo riprendiamo a salire a sinistra)     Prione q.490 (Grande casa abbandonata usata come rimessa, la costeggiamo risalendo su sterrata)  Bivio q.500 (Cartelli: il CAI 204 mantiene a sinistra la sterrata principale verso l’abitato di Sermerio, noi andiamo a destra su carrareccia pianeggiante tra i coltivi che è CAI 143 ex CAI 203 per l’abitato di Cadignano)    Croce q.510 (Ignoriamo una larga mulattiera che sale a sinistra senza indicazioni e teniamo la sterrata pianeggiante che dopo pochi metri compie una curva presso una grande croce di legno)     Bivio q.510 (La sterrata si biforca, a destra scende delimitata da recinzione verso le case sottostanti, la teniamo a sinistra in salita)     Casa q.515 (Vecchia casa poco sopra di noi, ora si procede su carrozzabile)     Bivio q.512 (Innesto sulla stradina “via Bonincunter”, a destra scende su fondo cementato, la teniamo dritto)     Bivio q.508 (Innesto sulla strada asfaltata principale, a sinistra è “via della Libertà” per l’abitato di Sermerio, la teniamo a destra che è “via 25 Aprile” per Pregasio)     –   Bivio q.505 (A destra la strada scende all’abitato di Cadignano, continuiamo dritto tenendo rigorosamente la strada principale e ignorando a destra/sinistra eventuali carrozzabili che conducono a delle abitazioni)   Pregasio q.490 (All’entrata del paese l’asfaltata diventa acciottolata, a sinistra notiamo una fontana e lo stradello CAI 110 ex CAI 267 per Bocca di Nevese, lasciamo la via principale che procede pianeggiante tra le case e scendiamo il vicolo a destra che è via Lomas. Arrivati a un porticato evitiamo di attraversarlo, scendiamo la gradinata a destra che subito termina, quindi procediamo su esilissimo sentiero pianeggiante che di fatto aggira la parte bassa del paese, segni e indicazioni assenti)   Carrozzabile q.440 (L’esile sentierino a mezzacosta s’innesta sullo stradello cementato CAI 110 ex CAI 267, a sinistra risale a Pregasio, lo teniamo a destra verso un traliccio della luce)      Lo q.424 (Località Lo. Bivio e cartelli: a sinistra inizia il sentiero CAI 142 ex CAI 202 per Pieve di Tremosine, stiamo sulla carrozzabile CAI 110 ex CAI 267)  –   Incrocio q.404 (Lo stradello cementato scende curvando a destra, sia a destra che a sinistra ci sono due sentieri sterrati, andiamo dritto su carrozzabile CAI 110 ex CAI 267 di fianco una casa adibita a uso vacanze)      Deviazione q.345 (La carrozzabile vira a destra e conduce verso degli edifici, il CAI 110 ex CAI 267 invece va a sinistra scendendo su mulattiera, in seguito incontriamo dei cavi corrimano)      Sella q.204 (La mulattiera attrezzata con cavi corrimano continua scendere arrivando a una selletta nel bosco, a destra un sentiero poco evidente conduce verso il torrente San Michele del quale sentiamo lo scorrere dell’acqua, il sentiero CAI ora inizia a risalire a sinistra)     Bacino idroelettrico q.184 (Il sentiero scendendo raggiunge il complesso dismesso di captazione delle acque nella forra del torrente San Michele. Oltrepassato il lungo ponticello c’è il bivio con cartelli: a destra dei gradini fanno salire al sentiero CAI 266, manteniamoci sul passaggio recintato che sovrasta l’esposta forra e in breve ci inoltreremo in una galleria di servizio)     Campione del Garda q.74 (Usciti dalla galleria, iniziamo la discesa su percorso scalinato raggiungendo Campione del Garda, aggirando a destra le fatiscenti mura in breve raggiungiamo la chiesa con il ristorante “da Guido” e il nostro parcheggio).


NOTE:
LUNGHEZZA: 13,8 km
DIFFICOLTA: E/EEA
DISLIVELLO TOTALE: 990 m
QUOTA MASSIMA: Monte Cas q.779











Sentieri



- Allo stato attuale Campione del Garda è un paese in stato di semi abbandono

- Itinerario a bassa quota ideale per il periodo autunno/invernale, brevi tratti su strada asfaltata non sminuiscono la bellezza di questo giro che risulta non banale. Di particolare interesse sono il sentiero ferrato che da Campione del Garda ci porta salire verso la Croce q.295, le testimonianze della grande guerra sul monte Cas, l’eremo di Montecastello, l’antico Ponticello (Pontesel), l’abbandonato bacino idroelettrico nella forra del torrente di San Michele.
- La via ferrata che inizia poco sopra la rimessa nautica di Campione del Garda, si esaurisce alla grande Croce q.295 ben visibile già dal parcheggio. Allo stato attuale non vi sono segni o indicazioni e quindi sarebbe molto difficile poterla trovare, una volta individuata si sviluppa senza esitazioni per ripido sentierino scalinato nella roccia e attrezzato con buon cavo d’acciaio utile come corrimano, non difficile ma in leggera esposizione.

- Pochi minuti dopo avere attraversato l’arco naturale di roccia, possiamo raggiungere la grande croce metallica facendo una deviazione a destra. Si scende una esilissima traccia senza indicazioni che raggiunge a vista una minuscola forcellina, la si supera disarrampicando circa 1,80 metri con passaggio di 2° e risalendo senza problemi il promontorio panoramico dove è situata la Croce q.295.

- Dopo avere oltrepassato Il Ponticello (Pontesel), il CAI 204 risale ripidamente incontrando alcuni cavi utili come corrimano.


Rifugi-Bivacchi
- Assenti


Fonti
- Fonte sulla strada asfaltata SP.38 sul lato opposto del marciapiede che stiamo percorrendo in direzione di Prabione.
- Fontana al paese di Pregasio




TEMPI RILEVATI NETTI (ore):
TEMPI RILEVATI NETTI (ore):
Campione del Garda
0,00
Prabione q.540
2,38
Circolo Vela
0,05
Bivio q.490
2,45
Madonna q.203
0,27
Presa d’acqua q.490  
/
Arco di roccia
0,40
Incrocio q.478
2,48
Croce q.295
0,46
Bivio q.478
2,50
CAI 266 q.313
0,50
Bivio q.445
2,55
Bivio q.431
1,00
Torr. Valle Pra’ di B.
2,57
Incrocio q.461
1,05
Casa q.405
2,59
Ca’ Campogrande
1,08
Il Ponticello
3,16
Incrocio q.485
1,11
Incrocio q.467
3,36
Sterrata q.504
1,15
Prione
3,39
Incrocio q.510
1,18
Bivio q.500
3,41
Bivio q.514
1,23
Croce q.510
3,52
Colata detritica   
1,33
Bivio q.510
3,55
Bivio q.595
1,36
Casa q.515
3,58
Incrocio q.725
1,50
Bivio q.512
3,59
Punto panoramico q.731
1,53
Bivio q.508
4,01
Deviazione q.764
1,59
Bivio q.505
4,03
Monte Cas
2,01
Pregasio
4,10
CAI 266 q.763
2,02
Carrozzabile q.440
4,20
Galleria q.740
/
Lo
4,23
Eremo di Montecastello
2,14
Incrocio q.404
4,24
Deviazione q.657
2,17
Deviazione q.345
4,30
SP 38 q.575
2,25
Sella q.204
4,42
Bivio q.559
2,29
Bacino idroelettrico
4,48
Bivio q.552
2,31
Campione del Garda
5,10




Campione del Garda q.74 (Dal parcheggio di fianco la chiesa ripercorriamo il tragitto fatto con l’auto riportandoci sulla stradina del lungo lago verso l’uscita della galleria)
Campione del Garda q.74 (Ripercorriamo il tragitto fatto con l’auto riportandoci sulla stradina del lungo lago verso l’uscita della galleria)
Circolo Vela q.76 (Lasciamo la stradina che curva a gomito verso la galleria dalla quale siamo arrivati, a destra c’è il vecchio edificio del Circolo Vela, noi andiamo dritto entrando nella minuscola rimessa per barche sempre aperta, l’attraversiamo puntando le pareti rocciose) 
Arrivati al piccolo e unico casotto prefabbricato, dobbiamo individuare dietro lo stesso l’esile traccia infrascata non segnata che sale ripida nel bosco)
Arrivati al piccolo e unico casotto prefabbricato, dobbiamo individuare dietro lo stesso l’esile traccia infrascata non segnata che sale ripida nel bosco)
In breve ci compare una vecchia sbarra di metallo, il nostro tracciato gli continua poco sopra

Giungiamo sorprendentemente ai primi cavi d’acciaio senza alcuna indicazione
Il sentiero ferrato che risale sopra l’abitato di Campione del Garda
Il sentiero ferrato che risale sopra l’abitato di Campione del Garda
Il sentiero ferrato che risale sopra l’abitato di Campione del Garda
Tratti scalinati scolpiti nella roccia
Il sentiero ferrato che risale sopra l’abitato di Campione del Garda

Il sentiero ferrato che risale sopra l’abitato di Campione del Garda
Il sentiero ferrato che risale sopra l’abitato di Campione del Garda
Il sentiero ferrato che risale sopra l’abitato di Campione del Garda
Madonna q.203 (Edicola incassata nella parete rocciosa con immagine della Madonna) 
Dalla Madonna q.203 si continua sul sentiero scalinato con cavo corrimano

Arco di roccia q.303 (Il sentiero scalinato, che in questo tratto è coperto da una rete di protezione per caduta sassi, ci invita passare all’interno di un evidente arco naturale di roccia) 
Dietro di noi l’arco di roccia appena oltrepassato
Croce q.295
CAI 266 q.313 (Innesto sulla mulattiera CAI 266, la teniamo a sinistra in salita)
CAI 266

Dall’Incrocio q.461, il CAI 266 segue la recinzione a sinistra su mulattiera
Ca’ Campogrande
Sterrata q.504 (Innesto sulla curva della sterrata, cartelli e grande casa: dritto conduce al paese di Prabione, la teniamo a sinistra che è sempre CAI 266)  
Adventure Park Tignale
Bivio q.514 (Biforcazione del largo sentiero: dritto a sinistra procede in piano, il CAI 266 lo tiene a destra in salita)
Colata detritica

CAI 266
CAI 266
L’eremo di Montecastello visto dal Punto panoramico q.731 sul CAI 266
Il monte Baldo visto dal Punto panoramico q.731 sul CAI 266

Dal Punto panoramico q.731, il CAI 266 procede pianeggiante costeggiando il precipizio e superando antiche caverne della grande guerra
Dal Punto panoramico q.731, il CAI 266 procede pianeggiante costeggiando il precipizio e superando antiche caverne della grande guerra
Deviazione q.764 (Lasciamo il CAI 266 che procede in piano bypassando il punto alto, risaliamo il crinalino alberato poco sopra che culmina sulla vetta del monte Cas) 
Bunker sul monte Cas
Monte Cas q.779
CAI 266 q.763 (Ci siamo riportati sul CAI 266 che ora curva a destra iniziando a perdere quota) 

Galleria q.740 (Galleria nella roccia adibita a postazione fotoelettrica nella grande guerra, tabella narra la storia)
La cengia dopo avere attraversato la galleria della postazione fotoelettrica
L’eremo di Montecastello ai nostri piedi
Eremo di Montecastello q.683 (La mulattiera si esaurisce arrivando all’eremo, percorriamo lo stradello cementato) 
Lo stradello cementato ci porta ad attraversare un porticato

Eremo di Montecastello 
Deviazione q.657 (Appena superato il tornante dello stradello cementato dove è situata una grande edicola religiosa noi lo lasciamo, a destra scende una larga mulattiera senza indicazioni)
Bivio q.552 (Biforcazione della strada asfaltata: la SP 38 continua dritto a sinistra per Tremosine, noi la teniamo a destra continuando a perdere quota verso Prabione)
Arrivo al paese di Prabione presso il parcheggio Anita Garibaldi
Dal centro del paese di Prabione prendiamo la via Mazzini che è anche CAI 204

Bivio q.490 (Biforcazione della carrozzabile: dritto a destra scende, il CAI 204 la tiene dritto a sinistra)
Presa d’acqua q.490  
La larga mulattiera CAI 204
Torrente Valle Pra’ di Bondo q.430 (Piccolo fosso d’acqua)
Casa q.405
Dopo la Casa q.405 il largo tracciato CAI 204 si riduce a sentiero

Il Ponticello q.300 (Anche Pontesel. Piccolo ponte di sasso sulla spettacolare forra del torrente San Michele)
Il Ponticello (Anche Pontesel)
Lasciato Il Ponticello, il CAI 204 comincia a risalire con numerosi cavi corrimano che ci vengono in aiuto 
Prione q.490 (Grande casa abbandonata)
Bivio q.500 (Cartelli: il CAI 204 mantiene a sinistra la sterrata principale verso l’abitato di Sermerio, noi andiamo a destra su carrareccia pianeggiante tra i coltivi che è CAI 143 ex CAI 203 per l’abitato di Cadignano) 

Arrivo a Pregasio
All’entrata del paese lasciamo la via principale che procede pianeggiante tra le case e scendiamo il vicolo a destra che è via Lomas
Arrivati a un porticato evitiamo di attraversarlo, scendiamo la gradinata a destra
Arrivati a un porticato evitiamo di attraversarlo, scendiamo la gradinata a destra che subito termina ….
…. quindi procediamo su esilissimo sentiero pianeggiante che di fatto aggira la parte bassa del paese, segni e indicazioni assenti
Carrozzabile q.440 (L’esile sentierino a mezzacosta s’innesta sullo stradello cementato CAI 110 ex CAI 267, a sinistra risale a Pregasio, lo teniamo a destra verso un traliccio della luce)

Lo q.424 (Località Lo. Bivio e cartelli: a sinistra inizia il sentiero CAI 142 ex CAI 202 per Pieve di Tremosine, stiamo sulla carrozzabile CAI 110 ex CAI 267)  
Il CAI 110 ex CAI 267 che scende verso il bacino idroelettrico di Campione del Garda
Il CAI 110 ex CAI 267 che scende verso il bacino idroelettrico di Campione del Garda
Il CAI 110 ex CAI 267 che scende verso il bacino idroelettrico di Campione del Garda
Il bacino idroelettrico di Campione del Garda
Il bacino idroelettrico di Campione del Garda

Il lungo ponticello al bacino idroelettrico
 
Manteniamoci sul passaggio recintato che sovrasta l’esposta forra
Manteniamoci sul passaggio recintato che sovrasta l’esposta forra
In breve ci inoltreremo in una galleria di servizio) 
Usciti dalla galleria, iniziamo la discesa su percorso scalinato raggiungendo Campione del Garda
Usciti dalla galleria, iniziamo la discesa su percorso scalinato raggiungendo Campione del Garda

Usciti dalla galleria, iniziamo la discesa su percorso scalinato raggiungendo Campione del Garda
La forra del torrente San Michele vista da Campione del Garda
Condotta
aggirando a destra le fatiscenti mura in breve raggiungiamo la chiesa con il ristorante “da Guido” e il nostro parcheggio