martedì 30 giugno 2020

Da San Benedetto in Alpe al monte Peschiena (E/EE)

Lungo itinerario per sentieri CAI che dal paese di San Benedetto in Alpe conduce fino la cima del monte Peschiena, nel ritorno facciamo visita alla famosa cascata dell'Acquacheta. (Parco delle Foreste Casentinesi, appennino tosco/romagnolo)
 
DATA: 23 maggio 2020
 
PARTENZA: Da Forlì prendiamo la SS.67 per il passo del Muraglione e arriviamo fino a San Benedetto in Alpe (circa 43 km), parcheggiamo appena abbiamo voltato a destra per la SP.55 in direzione di Marradi (parcheggio).





Per la carta escursionistica scala 1:25000 Foglio 21-Alpe di San Benedetto, si ringrazia Monti Editore https://www.iga-cartografia.it/  via Roversano 1119, 47521 Cesena (FC)    info@iga-cartografia.it - tel. 328-2279646
  
ITINERARIO: San Benedetto in Alpe q.496 (Dal bivio con la SP.55 teniamo la SS.67 per qualche metro e appena attraversato il ponte sul fosso dell’Acquacheta lasciamo la statale, scendiamo a destra intraprendendo il sentiero CAI 409 che passa accanto al minuscolo edificio della Chiesina della Maestà, cartelli)   –   Bivio q.512 (Biforcazione del sentierino all’interno del bosco: dritto a sinistra sale e non è segnato, il CAI 409 continua in falsopiano parallelo al fosso dell’Acquacheta molto sotto di noi)   –   Pianellona q. 680 (Località anonima nel bosco indicata da un minuscolo cartello, il CAI 409 comincia a guadagnare quota)  –   Prato Andreaccio q.977 (Al termine della salita il CAI 409 esce nella brulla radura dove ci sono i cartelli, la quota di 990 m in loco è riferita al promontorio dell’omonimo monte che la delimita, manteniamo la direzione ovest)  –   Bivio q.965 (Attraversata la radura, in breve a sinistra inizia una marcata traccia non segnata che vira verso sud destinata a scendere a Ca’ Lastra, il nostro CAI 409 mantiene la direzione ovest, potrebbe passare inosservata)  –   Bivio q.956 (Biforcazione e cartelli: lasciamo il CAI 409 che inoltrandosi nel fitto bosco conduce direttamente alla cascata dell’Acquacheta, prendiamo il CAI 419 poco sopra sulla sinistra, attenzione che la parte iniziale è generalmente infrascata)   –   Bivio q.970 (A sinistra a ritroso c’è un sentierino abbandonato che per il nostro senso di marcia può passare inosservato, stiamo sul CAI 419)  –   Bivio q.983 (Innesto sulla forestale, cartelli: a destra è CAI 419/A per la cascata dell’Acquacheta e il rudere del Bagnatoio, la teniamo dritto in piano che è sempre CAI 419)   –   Bivio q.990 (A destra scende la sterrata di Pian Capannino per i ruderi di Ca ’Castelli e Centine di Sotto, manteniamo la forestale, indicazioni assenti) – Bivio q.988 (Appena oltrepassato il bivio precedente, a sinistra inizia un sentiero non segnato per l’Eremo dei Toschi, manteniamo la forestale)   –   Bivio q.976 (Oltrepassata la sbarra la larga pista diventa carrozzabile e c’è subito il bivio della stessa: a sinistra scende all’Eremo dei Toschi con la Chiesa di Santa Maria, noi la manteniamo dritto in piano che è sempre CAI 419)   –  Colla della Maestà q.1008 (Incrocio e cartelli: lasciamo la carrozzabile principale che dritto continua in piano, a sinistra sale il sentiero CAI 00 per il passo del Muraglione, a destra scende la sterrata CAI 10 che ignoriamo mentre optiamo per la carrozzabile CAI 00 in piano)   –   Deviazione q.1008 (La carrozzabile è sbarrata e curva a U a sinistra, andiamo dritto tenendo il CAI 00 ora per sentiero parallelo alla recinzione)   –   Bivio q.998 (Il sentierino si biforca, a destra non è segnato ed entra nel bosco, noi teniamo il CAI 00 in salita seguendo la recinzione)   -  Passo di Val Capriglia q.1008 (Innesto sulla carrozzabile, l’attraversiamo seguendo il CAI 00 per sentiero in salita dalla parte opposta)   –   Monte Casciali q.1118 (Il sentiero CAI 00 lo aggira dal versante sud)   –   Bivio q.1070 (A sinistra scende un sentiero sterrato, teniamo il CAI 00, indicazioni assenti)   –   Metanodotto q.1148 (Attraversato un cancellino in breve usciamo dal bosco, nella radura sono ben visibili i paletti che segnalano il passaggio interrato del metanodotto. Lasciamo il CAI 00 che subito rientra nel bosco per aggirare il versante occidentale del monte Peschiena, risaliamo a destra l’ampio pendio con brulla vegetazione seguendo vecchi solchi di mezzi motorizzati, direzione nord/est, segni e indicazioni assenti)  –   Monte Peschiena q.1201 (Al termine della salita, notiamo alla nostra destra una piccola croce di legno, dietro la quale a vista e senza traccia possiamo in breve attraversare la macchia di bosco fino alla radura sommitale invasa dalle felci e raggiungere la vetta completamente anonima, indicazioni assenti. Tornati alla croce scendiamo il pendio invaso da arbusti con direzione ovest)  –  Bivio q.1148 (Ci innestiamo sul bivio del sentiero CAI, cartelli assenti: dalla nostra sinistra proviene il CAI 00 che avevamo lasciato per raggiungere la cima del monte Peschiena e ora continua davanti a noi seguendo i pali del metanodotto, noi prendiamo invece il sentiero CAI 411 subito alla nostra destra che entra nel bosco)   –   Bivio q.1063 (Il CAI 411 continua dritto, a sinistra scende un sentierino non segnato)   –   Bivio q.1044 (Il sentierino non segnato si mantiene poco sotto e ora si ricollega al nostro CAI 411)  –   Incrocio q.926 (Al termine della discesa siamo su un largo sentiero, a destra scende verso la radura de La Greta, a sinistra è pianeggiante e conduce verso Il Terminone sul crinale CAI 501, indicazioni e segni assenti, stiamo sul CAI 411 che scende davanti a noi)   –   La Greta q.887 (Poco prima di raggiungere la grande casa ristrutturata de La Greta, il CAI 411 l’aggira per sentierino nella parte alta seguendo la recinzione)   –   Bivio q.887 (Abbiamo appena aggirato la casa de La Greta e a sinistra inizia un largo sentiero sterrato, noi andiamo dritto in discesa con il CAI 411 poco sotto la radura erbosa recintata)   –   Bivio q.827 (Cartelli assenti: dritto si continua su largo sentiero non segnato, il CAI 411 scende a destra, attenzione ai segni)   –   Bivio q.792 (Potrebbe passare inosservato, a destra in piano a ritroso c’è un sentiero abbandonato, il CAI 411 scende a sinistra in vista del fosso dell’Acquacheta)  –   Fosso dell’Acquacheta q.784 (Al termine della discesa nel bosco guadiamo il corso d’acqua, dalla parte opposta sulla destra il CAI 411 continua oltrepassando un cancello di legno)   -  Fosso q.836 (Fosso d’acqua)   –   Il Bagnatoio q.764 (Ruderi di tre grandi case, il CAI 411 s’allarga procedendo in piano)   –   Fosso dell’Acquacheta q.731 (Appena entrati nel bosco guadiamo il corso d’acqua e dopo pochi metri c’è il bivio con cartelli: a destra in salita comincia una pista forestale che è CAI 419/A, stiamo sul CAI 411 che segue il fosso dell’Acquacheta, attenzione che dopo circa cinque minuti il sentiero si allontana momentaneamente guadagnando quota)   –   Bivio q.711 (Cartelli: a destra sale il CAI 409 per monte di Londa, seguiamo il fosso dell’Acquacheta ignorando dopo pochi metri il largo ponte che lo attraversa)  –  Cascata dell’Acquacheta q.713 (Siamo sul punto alto che origina la cascata caratterizzato da balconate rocciose, ci portiamo sul lato opposto del corso d’acqua risalendolo fino alla radura dei Romiti)  –   Incrocio q.712 (Costeggiata la radura siamo all’incrocio con cartelli: a sinistra c’è il CAI 413 per il monte Lavane, a destra in pochi minuti si arriva ai ruderi dei Romiti, dritto scende la mulattiera CAI 407 per San Benedetto in Alpe)  –  I Romiti q.734 (Ruderi infrascati, dopo la visita torniamo sui nostri passi)   –   Incrocio q.712 (Ora scendiamo con la mulattiera CAI 407)   –   Cascata q.673 (Originata dal fosso Ca’ del Vento, il CAI 407 guada il corso d’acqua e sale dalla parte opposta)   –   Bivio q.675 (Cartelli e punto panoramico sulla cascata dell’Acquacheta. A sinistra sale il CAI 429 per le case di Pian Baruzzoli, stiamo sul CAI 407 in discesa)   –   Mulino dei Romiti q.638 (Sempre chiuso e in buone condizioni)   –   Fonte q.595 (Ai piedi della mulattiera CAI 407)   –   Ca’ del Rospo q.570 (Minuscola casina di sasso)   –   Ponte q.532 (Largo ponte sul fosso dell’Acquacheta)   –   Bivio q.538 (Appena risaliti dal ponte c’è il bivio con cartelli: a sinistra è CAI 415/A per le case di Rinuzzoli, manteniamo il CAI 407 che segue il corso d’acqua)   –   Bivio q.537 (A sinistra c’è un sentierino con piccolo cartello che indica le case di Rinuzzoli, stiamo sul CAI 407)  – Ponte q.541  –  Bivio q.523 (A sinistra sale un sentierino privo di indicazioni che termina alla strada SP.55, manteniamo il CAI 407)   – Area pic-nic q.509 (Tavoli e panche, dopo pochi metri averli oltrepassati il sentiero si divide, il CAI 407 risale a sinistra, andiamo dritto con sentierino non segnato che segue la riva del fosso dell’Acquacheta e conduce verso uno sbarramento del corso d’acqua)   –   Bivio q.530 (Il sentierino risalendo dallo sbarramento del corso d’acqua riconduce sul CAI 407 che in questo punto si allarga a carrozzabile pianeggiante)   –   SP.55 q.515 (Innesto sul tornante della strada asfaltata, la teniamo dritto in discesa)    –  San Benedetto in Alpe q.496.


NOTE:
LUNGHEZZA: 23,2 km
DIFFICOLTA: E/EE
DISLIVELLO TOTALE: 1150 m
QUOTA MASSIMA: M. Peschiena q.1201




Sentieri



- L’aggiunta della difficoltà EE (escursionisti esperti) viene data solo per la lunghezza e il dislivello del giro.
- Solo lungo il percorso della carrozzabile CAI 419 che conduce alla Colla della Maestà, evito di segnalare volutamente i numerosissimi bivi sia a destra che a sinistra con vecchi sentieri abbandonati, non tutti visibili e comunque ininfluenti per il nostro giro.
- Palesemente poco frequentato il sentierino CAI 411


Rifugi-Bivacchi
- Assenti

Fonti
Fonte q.595 sul CAI 407 appena prima di giungere a Ca’ del Rospo




TEMPI RILEVATI NETTI (ore):
TEMPI RILEVATI NETTI (ore):
San Benedetto in Alpe
0,00
Bivio q.827
4,27
Bivio q.512
0,05
Bivio q.792
4,30
Pianellona
0,30
Fosso Acquacheta q.784
4,33
Prato Andreaccio
1,15
Fosso q.836
/
Bivio q.965
1,17
Il Bagnatoio
5,10
Bivio q.956
1,21
Fosso Acquacheta q.731
5,16
Bivio q.970
1,34
Bivio q.711
5,50
Bivio q.983
1,37
Cascata Acquacheta
5,55
Bivio q.990
1,46
Incrocio q.712
6,03
Bivio q.988
1,47
I Romiti
/
Bivio q.976
1,50
Incrocio q.712
/
Colla della Maestà
2,12
Cascata q.673
6,10
Deviazione q.1008
2,19
Bivio q.675
6,14
Bivio q.998
2,22
Mulino dei Romiti
6,23
Passo di Val Capriglia
2,33
Fonte q.595
6,46
Monte Casciali
/
Ca’ del Rospo
6,50
Bivio q.1070
2,52
Ponte q.532
7,04
Metanodotto
3,18
Bivio q.538
7,06
Monte Peschiena
3,25
Bivio q.537
7,08
Bivio q.1148
3,30
Ponte q.541
7,20
Bivio q.1063
3,42
Bivio q.523
7,26
Bivio q.1044
3,45
Area pic-nic
7,30
Incrocio q.926
4,12
Bivio q.530
7,34
La Greta
 4,17
SP.55
7,38
Bivio q.887
4,22
San Benedetto in Alpe
7,41





San Benedetto in Alpe q.496 (Dal bivio con la SP.55 teniamo la SS.67 per qualche metro e appena attraversato il ponte sul fosso dell’Acquacheta lasciamo la statale, scendiamo a destra intraprendendo il sentiero CAI 409 che passa accanto al minuscolo edificio della Chiesina della Maestà, cartelli)  
San Benedetto in Alpe q.496 (Dal bivio con la SP.55 teniamo la SS.67 per qualche metro e appena attraversato il ponte sul fosso dell’Acquacheta lasciamo la statale, scendiamo a destra intraprendendo il sentiero CAI 409 che passa accanto al minuscolo edificio della Chiesina della Maestà, cartelli)
San Benedetto in Alpe q.496 (Dal bivio con la SP.55 teniamo la SS.67 per qualche metro e appena attraversato il ponte sul fosso dell’Acquacheta lasciamo la statale, scendiamo a destra intraprendendo il sentiero CAI 409 che passa accanto al minuscolo edificio della Chiesina della Maestà, cartelli)
Il sentiero CAI 409
Il sentiero CAI 409
Pianellona q. 680 (Località anonima nel bosco indicata da un minuscolo cartello, il CAI 409 comincia a guadagnare quota)

Prato Andreaccio q.977 (Al termine della salita il CAI 409 esce nella brulla radura dove ci sono i cartelli) 
Prato Andreaccio q.977 (Al termine della salita il CAI 409 esce nella brulla radura dove ci sono i cartelli) 
Bivio q.956 (Biforcazione e cartelli: lasciamo il CAI 409 che inoltrandosi nel fitto bosco conduce direttamente alla cascata dell’Acquacheta, prendiamo il CAI 419 poco sopra sulla sinistra, attenzione che la parte iniziale è generalmente infrascata)
Prendiamo il CAI 419, attenzione che la parte iniziale è generalmente infrascata
CAI 419
Bivio q.983 (Innesto sulla forestale, cartelli: a destra è CAI 419/A per la cascata dell’Acquacheta e il rudere del Bagnatoio, la teniamo dritto in piano che è sempre CAI 419)  

Tabella del parco
Forestale CAI 419
La carrozzabile CAI 419 verso Colla della Maestà
Colla della Maestà q.1008 (Incrocio e cartelli: lasciamo la carrozzabile principale che dritto continua in piano, a sinistra sale il sentiero CAI 00 per il passo del Muraglione, a destra scende la sterrata CAI 10 che ignoriamo mentre optiamo per la carrozzabile CAI 00 in piano) 
Carrozzabile CAI 00
Deviazione q.1008 (La carrozzabile è sbarrata e curva a U a sinistra, andiamo dritto tenendo il CAI 00 ora per sentiero parallelo alla recinzione)

Andiamo dritto tenendo il CAI 00 ora per sentiero parallelo alla recinzione
Passo di Val Capriglia q.1008 (Innesto sulla carrozzabile, l’attraversiamo seguendo il CAI 00 per sentiero in salita dalla parte opposta) 
Panorama
Sul CAI 00 verso il monte Peschiena
Metanodotto q.1148 (Nella radura sono ben visibili i paletti che segnalano il passaggio interrato del metanodotto. Lasciamo il CAI 00 che subito rientra nel bosco per aggirare il versante occidentale del monte Peschiena, risaliamo a destra l’ampio pendio con brulla vegetazione seguendo vecchi solchi di mezzi motorizzati, direzione nord/est, segni e indicazioni assenti)
Al termine della salita, notiamo alla nostra destra una piccola croce di legno, dietro la quale a vista e senza traccia possiamo in breve attraversare la macchia di bosco fino alla radura sommitale

Antica recinzione sul monte Peschiena
Monte Peschiena q.1201
Dalla cima del monte Peschiena torniamo alla piccola croce e scendiamo il pendio invaso da arbusti con direzione ovest
Bivio q.1148 (Ci innestiamo sul bivio del sentiero CAI, cartelli assenti: dalla nostra sinistra proviene il CAI 00 che avevamo lasciato per raggiungere la cima del monte Peschiena e ora continua davanti a noi seguendo i pali del metanodotto, noi prendiamo invece il sentiero CAI 411 subito alla nostra destra che entra nel bosco)
CAI 411
Incrocio q.926 (Al termine della discesa siamo su un largo sentiero, a destra scende verso la radura de La Greta, a sinistra è pianeggiante e conduce verso Il Terminone sul crinale CAI 501, indicazioni e segni assenti, stiamo sul CAI 411 che scende davanti a noi)

Le case ristrutturate de La Greta poco sotto il CAI 411
Fosso dell’Acquacheta q.784 (Al termine della discesa nel bosco guadiamo il corso d’acqua, dalla parte opposta sulla destra il CAI 411 continua oltrepassando un cancello di legno)
Fosso q.836 (Fosso d’acqua)
Palesemente poco frequentato il sentierino CAI 411
Arrivo ai ruderi de Il Bagnatoio

Il Bagnatoio (Ruderi)
Il Bagnatoio (Ruderi)
Il Bagnatoio (Ruderi)
Il Bagnatoio (Ruderi)
Il Bagnatoio (Ruderi)

Fosso dell’Acquacheta q.731 (Appena entrati nel bosco guadiamo il corso d’acqua) 
Fosso dell’Acquacheta q.731 (Appena entrati nel bosco guadiamo il corso d’acqua e dopo pochi metri c’è il bivio con cartelli: a destra in salita comincia una pista forestale che è CAI 419/A, stiamo sul CAI 411 che segue il fosso dell’Acquacheta) 
Fosso dell’Acquacheta
Cascata dell’Acquacheta q.713 (Siamo sul punto alto che origina la cascata caratterizzato da balconate rocciose)
Il pianoro roccioso sopra la cascata dell’Acquacheta
Il pianoro roccioso sopra la cascata dell’Acquacheta

I ruderi dei Romiti
Cascata q.673 (Originata dal fosso Ca’ del Vento)
Cartelli e punto panoramico sulla cascata dell’Acquacheta presso il Bivio q.675
La mulattiera CAI 407
Mulino dei Romiti

Mulino dei Romiti
La mulattiera CAI 407
Fonte q.595 (Ai piedi della mulattiera CAI 407)
Ca’ del Rospo q.570 (Minuscola casina di sasso)  
Ponte q.532 (Largo ponte sul fosso dell’Acquacheta)
   Bivio q.538 (Appena risaliti dal ponte c’è il bivio con cartelli: a sinistra è CAI 415/A per le case di Rinuzzoli, manteniamo il CAI 407 che segue il corso d’acqua)