Lungo itinerario per sentieri CAI che dal paese di San Benedetto in Alpe conduce fino la cima del monte Peschiena, nel ritorno facciamo visita alla famosa cascata dell'Acquacheta. (Parco delle Foreste Casentinesi, appennino tosco/romagnolo)
DATA: 23 maggio 2020
PARTENZA: Da
Forlì prendiamo la SS.67 per il passo del Muraglione e arriviamo fino a San Benedetto in Alpe (circa 43 km), parcheggiamo appena
abbiamo voltato a destra per la SP.55 in direzione di Marradi (parcheggio).
Per la carta
escursionistica scala 1:25000 Foglio 21-Alpe di San Benedetto, si ringrazia
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ITINERARIO: San Benedetto in Alpe q.496 (Dal bivio con la SP.55 teniamo
la SS.67 per qualche metro e appena attraversato il ponte sul
fosso dell’Acquacheta lasciamo la statale, scendiamo a
destra intraprendendo il sentiero CAI 409 che passa accanto al minuscolo
edificio della Chiesina della Maestà, cartelli) – Bivio q.512 (Biforcazione del
sentierino all’interno del bosco: dritto a sinistra sale e non è segnato, il
CAI 409 continua in falsopiano parallelo al fosso dell’Acquacheta molto sotto
di noi) – Pianellona q. 680
(Località anonima nel bosco indicata da un minuscolo cartello, il CAI 409 comincia
a guadagnare quota) – Prato Andreaccio q.977
(Al termine della salita il CAI 409 esce nella brulla radura dove ci sono i
cartelli, la quota di 990 m in loco è riferita al promontorio dell’omonimo
monte che la delimita, manteniamo la direzione ovest) – Bivio q.965 (Attraversata la
radura, in breve a sinistra inizia una marcata traccia non segnata che vira
verso sud destinata a scendere a Ca’ Lastra, il nostro CAI 409 mantiene la
direzione ovest, potrebbe passare inosservata) – Bivio q.956 (Biforcazione e cartelli:
lasciamo il CAI 409 che inoltrandosi nel fitto bosco conduce direttamente alla
cascata dell’Acquacheta, prendiamo il CAI 419 poco sopra sulla sinistra,
attenzione che la parte iniziale è generalmente infrascata) – Bivio
q.970 (A sinistra a ritroso c’è un sentierino abbandonato che per il nostro
senso di marcia può passare inosservato, stiamo sul CAI 419) – Bivio
q.983 (Innesto sulla forestale, cartelli: a
destra è CAI 419/A per la cascata dell’Acquacheta e il rudere del Bagnatoio, la
teniamo dritto in piano che è sempre CAI 419) – Bivio q.990 (A destra scende la
sterrata di Pian Capannino per i ruderi di Ca ’Castelli e Centine di Sotto,
manteniamo la forestale, indicazioni assenti) – Bivio
q.988 (Appena oltrepassato il bivio precedente, a sinistra inizia un
sentiero non segnato per l’Eremo dei Toschi, manteniamo la forestale) – Bivio q.976 (Oltrepassata la sbarra la
larga pista diventa carrozzabile e c’è subito il
bivio della stessa: a sinistra scende all’Eremo dei Toschi con la Chiesa di
Santa Maria, noi la manteniamo dritto in piano che è sempre CAI 419) – Colla della Maestà q.1008
(Incrocio e cartelli: lasciamo la carrozzabile principale
che dritto continua in piano, a sinistra sale il sentiero CAI 00 per il passo
del Muraglione, a destra scende la sterrata CAI 10 che ignoriamo mentre optiamo
per la carrozzabile CAI 00 in piano) – Deviazione
q.1008 (La carrozzabile è sbarrata e curva a U a sinistra, andiamo dritto
tenendo il CAI 00 ora per sentiero parallelo alla recinzione) – Bivio q.998 (Il sentierino si biforca,
a destra non è segnato ed entra nel bosco, noi teniamo il CAI 00 in salita
seguendo la recinzione) - Passo di Val Capriglia q.1008 (Innesto
sulla carrozzabile, l’attraversiamo seguendo il CAI 00 per sentiero in salita
dalla parte opposta) – Monte
Casciali q.1118 (Il sentiero CAI 00 lo aggira dal versante sud) – Bivio q.1070 (A
sinistra scende un sentiero sterrato, teniamo il CAI 00,
indicazioni assenti) – Metanodotto q.1148 (Attraversato un
cancellino in breve usciamo dal bosco, nella radura sono ben visibili i paletti
che segnalano il passaggio interrato del metanodotto. Lasciamo il CAI 00 che
subito rientra nel bosco per aggirare il versante occidentale del monte
Peschiena, risaliamo a destra l’ampio pendio con brulla vegetazione seguendo
vecchi solchi di mezzi motorizzati, direzione nord/est, segni e indicazioni
assenti) – Monte Peschiena q.1201 (Al
termine della salita, notiamo alla nostra destra una piccola croce di legno,
dietro la quale a vista e senza traccia possiamo in breve attraversare la
macchia di bosco fino alla radura sommitale invasa dalle felci e raggiungere la
vetta completamente anonima, indicazioni assenti. Tornati alla croce scendiamo
il pendio invaso da arbusti con direzione ovest) – Bivio q.1148 (Ci
innestiamo sul bivio del sentiero CAI, cartelli assenti: dalla nostra sinistra
proviene il CAI 00 che avevamo lasciato per raggiungere la cima del monte
Peschiena e ora continua davanti a noi seguendo i pali del metanodotto, noi
prendiamo invece il sentiero CAI 411 subito alla nostra destra che entra nel
bosco) – Bivio q.1063 (Il CAI 411 continua
dritto, a sinistra scende un sentierino non segnato) – Bivio q.1044 (Il sentierino non
segnato si mantiene poco sotto e ora si ricollega al nostro CAI 411) – Incrocio q.926 (Al
termine della discesa siamo su un largo sentiero, a destra scende verso la
radura de La Greta, a sinistra è pianeggiante e
conduce verso Il Terminone sul crinale CAI 501, indicazioni e segni assenti,
stiamo sul CAI 411 che scende davanti a noi)
–
La Greta q.887 (Poco prima
di raggiungere la grande casa ristrutturata de La Greta, il CAI 411 l’aggira
per sentierino nella parte alta seguendo la recinzione) – Bivio q.887 (Abbiamo appena aggirato
la casa de La Greta e a sinistra inizia un largo sentiero sterrato, noi andiamo
dritto in discesa con il CAI 411 poco sotto la radura erbosa recintata) – Bivio
q.827 (Cartelli assenti: dritto si continua su largo sentiero non segnato,
il CAI 411 scende a destra, attenzione ai segni) – Bivio
q.792 (Potrebbe passare inosservato, a destra in piano a ritroso c’è un
sentiero abbandonato, il CAI 411 scende a sinistra in vista del fosso
dell’Acquacheta) – Fosso dell’Acquacheta q.784 (Al termine della
discesa nel bosco guadiamo il corso d’acqua, dalla parte opposta sulla destra il CAI 411 continua
oltrepassando un cancello di legno) - Fosso q.836 (Fosso d’acqua) – Il Bagnatoio q.764 (Ruderi di tre
grandi case, il CAI 411 s’allarga procedendo in piano) – Fosso dell’Acquacheta q.731
(Appena entrati nel bosco guadiamo il corso d’acqua e dopo pochi metri c’è il
bivio con cartelli: a destra in salita comincia una pista forestale che è CAI
419/A, stiamo sul CAI 411 che segue il fosso dell’Acquacheta, attenzione che
dopo circa cinque minuti il sentiero si allontana momentaneamente guadagnando
quota) – Bivio q.711 (Cartelli: a destra sale
il CAI 409 per monte di Londa, seguiamo il fosso dell’Acquacheta ignorando dopo
pochi metri il largo ponte che lo attraversa) – Cascata
dell’Acquacheta q.713 (Siamo sul punto alto che origina la cascata caratterizzato
da balconate rocciose, ci portiamo sul lato opposto del corso d’acqua
risalendolo fino alla radura dei Romiti) – Incrocio q.712
(Costeggiata la radura siamo all’incrocio con cartelli: a sinistra c’è il CAI
413 per il monte Lavane, a destra in pochi minuti si arriva ai ruderi dei
Romiti, dritto scende la mulattiera CAI 407 per San Benedetto in Alpe) – I Romiti q.734 (Ruderi infrascati,
dopo la visita torniamo sui nostri passi) – Incrocio q.712 (Ora scendiamo con la
mulattiera CAI 407) – Cascata q.673 (Originata
dal fosso Ca’ del Vento, il CAI 407 guada il corso
d’acqua e sale dalla parte opposta) – Bivio q.675 (Cartelli e punto
panoramico sulla cascata dell’Acquacheta. A sinistra sale il CAI 429 per le
case di Pian Baruzzoli, stiamo sul CAI 407 in discesa) – Mulino dei Romiti q.638 (Sempre chiuso
e in buone condizioni) – Fonte
q.595 (Ai piedi della mulattiera CAI 407)
–
Ca’ del Rospo q.570
(Minuscola casina di sasso) – Ponte
q.532 (Largo ponte sul fosso dell’Acquacheta) – Bivio q.538 (Appena risaliti dal ponte
c’è il bivio con cartelli: a sinistra è CAI 415/A per le case di Rinuzzoli, manteniamo il CAI 407 che segue il
corso d’acqua) – Bivio
q.537 (A sinistra c’è un sentierino con piccolo cartello che indica le
case di Rinuzzoli, stiamo sul CAI 407) –
Ponte q.541 – Bivio q.523 (A sinistra sale un
sentierino privo di indicazioni che termina alla strada SP.55, manteniamo il
CAI 407) – Area pic-nic q.509
(Tavoli e panche, dopo pochi metri averli oltrepassati il sentiero si divide,
il CAI 407 risale a sinistra, andiamo dritto con sentierino non segnato che
segue la riva del fosso dell’Acquacheta e conduce verso uno
sbarramento del corso d’acqua) – Bivio q.530 (Il
sentierino risalendo dallo sbarramento del corso d’acqua riconduce sul CAI 407
che in questo punto si allarga a carrozzabile pianeggiante) – SP.55 q.515 (Innesto sul tornante della
strada asfaltata, la teniamo dritto in discesa) – San Benedetto in Alpe q.496.
NOTE:
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LUNGHEZZA: 23,2 km
DIFFICOLTA: E/EE
|
DISLIVELLO TOTALE: 1150 m
QUOTA MASSIMA: M. Peschiena q.1201
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Sentieri
|
-
L’aggiunta della difficoltà EE (escursionisti esperti) viene data solo per la
lunghezza e il dislivello del giro.
- Solo
lungo il percorso della carrozzabile CAI 419 che conduce alla Colla della
Maestà, evito di segnalare volutamente i numerosissimi bivi sia a destra che
a sinistra con vecchi sentieri abbandonati, non tutti visibili e comunque
ininfluenti per il nostro giro.
-
Palesemente poco frequentato il sentierino CAI 411
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Rifugi-Bivacchi
|
-
Assenti
|
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Fonti
|
Fonte q.595 sul CAI 407 appena prima di
giungere a Ca’ del Rospo
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TEMPI RILEVATI NETTI (ore):
|
TEMPI RILEVATI
NETTI (ore):
|
||
San
Benedetto in Alpe
|
0,00
|
Bivio q.827
|
4,27
|
Bivio q.512
|
0,05
|
Bivio q.792
|
4,30
|
Pianellona
|
0,30
|
Fosso Acquacheta q.784
|
4,33
|
Prato Andreaccio
|
1,15
|
Fosso q.836
|
/
|
Bivio q.965
|
1,17
|
Il Bagnatoio
|
5,10
|
Bivio q.956
|
1,21
|
Fosso Acquacheta q.731
|
5,16
|
Bivio q.970
|
1,34
|
Bivio q.711
|
5,50
|
Bivio q.983
|
1,37
|
Cascata Acquacheta
|
5,55
|
Bivio q.990
|
1,46
|
Incrocio q.712
|
6,03
|
Bivio q.988
|
1,47
|
I Romiti
|
/
|
Bivio q.976
|
1,50
|
Incrocio q.712
|
/
|
Colla della Maestà
|
2,12
|
Cascata q.673
|
6,10
|
Deviazione q.1008
|
2,19
|
Bivio q.675
|
6,14
|
Bivio q.998
|
2,22
|
Mulino dei Romiti
|
6,23
|
Passo di Val Capriglia
|
2,33
|
Fonte q.595
|
6,46
|
Monte Casciali
|
/
|
Ca’ del Rospo
|
6,50
|
Bivio q.1070
|
2,52
|
Ponte q.532
|
7,04
|
Metanodotto
|
3,18
|
Bivio q.538
|
7,06
|
Monte Peschiena
|
3,25
|
Bivio q.537
|
7,08
|
Bivio q.1148
|
3,30
|
Ponte q.541
|
7,20
|
Bivio q.1063
|
3,42
|
Bivio q.523
|
7,26
|
Bivio q.1044
|
3,45
|
Area pic-nic
|
7,30
|
Incrocio q.926
|
4,12
|
Bivio q.530
|
7,34
|
La Greta
|
4,17
|
SP.55
|
7,38
|
Bivio q.887
|
4,22
|
San
Benedetto in Alpe
|
7,41
|
|
|
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Metanodotto q.1148 (Nella radura sono ben
visibili i paletti che segnalano il passaggio interrato del metanodotto.
Lasciamo il CAI 00 che subito rientra nel bosco per aggirare il versante
occidentale del monte Peschiena, risaliamo a destra l’ampio pendio con brulla
vegetazione seguendo vecchi solchi di mezzi motorizzati, direzione nord/est,
segni e indicazioni assenti)
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Bivio q.1148 (Ci innestiamo sul bivio del
sentiero CAI, cartelli assenti: dalla nostra sinistra proviene il CAI 00 che avevamo
lasciato per raggiungere la cima del monte Peschiena e ora continua davanti a
noi seguendo i pali del metanodotto, noi prendiamo invece il sentiero CAI 411
subito alla nostra destra che entra nel bosco)
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