Salita al monte Castello di Gaino per la sua cresta sud/ovest, itinerario alpinistico che presenta difficoltà max. 3°+ obbligatorio (rilievi del lago di Garda occidentale)
DATA: 15 febbraio 2020
PARTENZA: Da
Toscolano Maderno (sulla riva occidentale del Lago di Garda), lasciamo la
statale Gardesana e risaliamo a monte seguendo le indicazioni per Gaino
arrivandoci dopo circa 3 km, attraversiamo i vicoli del paesino (piazza
Michelangelo) e prendiamo la stradina che s’inoltra nella valle delle Camerate
(cartelli), la seguiamo esattamente per 300 metri fino a notare il piccolo
cartello che indica la palestra di arrampicata “Il Castello” su minuscola
stradina in ripida salita a destra.
Traccia reale del GPS sullo stralcio
della carta IGM Istituto Geografico Militare tratto dal Geoportale nazionale
ITINERARIO:
Partenza q.300 (Dalla strada della valle Camerate, risaliamo la stradina
a destra, cartello indica la palestra di roccia “Il Castello”) – Bivio
q.311 (Appena siamo risaliti ci sono delle abitazioni, prendiamo la
stradina a sinistra in salita che le costeggia, segni e indicazioni
assenti) – Bivio q.355 (A destra c’è la
carrozzabile per l’azienda agricola “Il Castello”, cartello, stiamo sulla stradina
asfaltata in salita) - Bivio q.362 (A sinistra inizia una sterrata pianeggiante,
manteniamo la nostra stradina in salita)
– Deviazione q.405
(La stradina asfaltata termina, dritto prosegue in salita su stradello che è
anche CAI 221 per monte Castello di Gaino, noi andiamo a sinistra su largo
sentiero in falsopiano che costeggia inizialmente una recinzione, cartello
indica la palestra di roccia, segni assenti)
– Canalone q.472 (Attraversiamo
la colata detritica, dalla parte opposta si continua su traccia) - Palestra di roccia q.468
(Subito arriviamo allo slargo alla base della parete di roccia con tabella
delle vie, oltrepassiamo risalendo pochi metri e siamo all’inizio della nostra
via che coincide con la cresta sud/ovest del monte Castello di Gaino, nessuna
indicazione ma ci sono sbiaditi bolli gialli) - Cima
q.848 (Anticima del monte Castello di Gaino) - Monte
Castello di Gaino q.870 (Croce e libro delle firme sulla vetta, ora
scendiamo dalla parte opposta per sentierino che entra nel bosco attrezzato con
cavo corrimano, direzione ovest) – Bivio q.785 (Innesto sul CAI 221, a
sinistra in discesa conduce verso il paese di Navazzo, lo teniamo a destra) - Croce q.788 (Targa e piccola croce in ricordo di
un giovane alpinista) - Bivio q.626 (A destra un sentierino
abbandonato conduce al canale detritico che risaliva poco prima della palestra
di roccia, indicazioni assenti, stiamo sul CAI 221) - Bivio
q.560 (A sinistra sale un sentiero non segnato, manteniamo la mulattiera
CAI 221 in discesa) - Casa q.490 (Casa uso vacanze alla
sinistra del sentiero) - Bivio q.451
(Ora si continua in discesa su stradello cementato, a sinistra c’è la
carrozzabile chiusa da un cancello che da accesso alla casa vacanze appena
oltrepassata) - Bivio q.410 (A sinistra inizia una
carrozzabile privata, teniamo lo stradello cementato in discesa) - Deviazione q.405 (Chiudiamo l’anello, a destra c’è
il sentiero per la palestra di roccia, continuiamo in discesa fino
all’auto) - Bivio q.362 – Bivio
q.355 – Bivio q.311 - Arrivo
q.300
NOTE:
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LUNGHEZZA: 4,5 km
DIFFICOLTA: AD
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DISLIVELLO TOTALE: 670 m
QUOTA MASSIMA: M. Castello di Gaino q.870
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Sentieri
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La cresta sud/ovest del monte Catello di Gaino è una
via alpinistica con numerosi passaggi dal 2°al 3°+ obbligatorio e possibilità
di integrare eventualmente varianti più difficili. Il tempo di salita generalmente
è compreso tra le 3/4 ore (in base alle manovre che si vogliono fare e
procedendo dove possibile in conserva con il compagno) e si sviluppa su uno
scoglio di ottimo calcare lavorato, pur essendo poco chiodata è facilmente
proteggibile, visto l'abbondare di spuntoni, alberelli e clessidre, alcuni
sbiaditi bolli gialli indicano la via. La zona è frequentabile tutto l'anno,
ma probabilmente troppo calda già dalla metà della primavera, e torrida
d'estate.
Dalla Cima
q.848 (anticima) o poco prima, abbassandosi per l’esposto filo di pinnacoli e
massi accatastati si giunge ad uno stretto intaglio, a destra del quale si
trova una via di fuga (freccia e ´D´ arancioni).
Materiale utilizzato: 1 corda da 30 metri, 5/6
fettucce/cordini, 5/6 rinviii, qualche moschettone, discensore Reverso utile
per il recupero del compagno di cordata, qualche friend, casco e guanti da
ferrata.
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Rifugi-Bivacchi
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-
Assenti
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Fonti
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- Assenti
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TEMPI RILEVATI NETTI (ore):
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Partenza q.300
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0,00
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Bivio q.311
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0,01
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Bivio q.355
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0,06
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Bivio q.362
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/
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0,10
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Canalone q.472
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0,20
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Palestra di roccia
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0,23
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Cima q.848 (Anticima)
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3,30
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M. Castello di Gaino
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4,00
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Bivio q.785
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4,10
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Croce q.788
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4,14
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Bivio q.626
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4,34
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Bivio q.560
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4,39
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Casa q.490
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4,44
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Bivio q.451
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4,48
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Bivio q.410
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4,51
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Deviazione q.405
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4,52
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Bivio q.362
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Bivio q.355
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/
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Bivio q.311
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/
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Arrivo q.300
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5,02
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