domenica 30 agosto 2020

M. Marmagna (direttissima) – M. Braiola (cresta ovest) EE

Salita al monte Marmagna (appennino Tosco/Emiliano) percorrendo la sconosciuta e solitaria via della Direttissima, l'itinerario è riferito a escursionisti esperti con ottime condizioni fisiche per il notevole dislivello d'affrontare e disinvoltura su terreno selvaggio. Nel ritorno saliamo al monte Braiola e scendiamo la sua cresta ovest percorsa dal sentiero CAI 130 palesemente poco frequentato.

DATA: 26 giugno 2020

PARTENZA: Con l’autostrada A 15 Parma-La Spezia, usciamo al casello di Pontremoli e seguiamo le indicazioni per Filattiera e il passo della Cisa che ci portano a percorrere la SS.62. Dopo circa 2,5 km la lasciamo a favore della stradina SP.35 a sinistra con indicazioni per Caprio e Rocca Sigillina, quindi arriviamo a quest’ultimo paese dopo altri 7,5 km. Continuiamo sulla stretta stradina e lasciandoci il paese alle spalle ci fermiamo presso il primo tornante dal quale inizia la carrozzabile ex CAI 126 nostro punto di partenza (1,3 km dal paese di Rocca Sigillina, circa 11,3 km dal casello autostradale di Pontremoli).




 Stralcio della mappa interattiva en.mapy.cz  tratta dal sito

ITINERARIO: Partenza q.505 (Sul tornante della stradina asfaltata, iniziamo seguendo la carrozzabile pianeggiante ex CAI 126, indicazioni assenti)     Rimesse q.529 (Casotti in lamiera)     Fonte q.537     Bivio q.606 (Biforcazione della carrozzabile, la teniamo dritto a destra in leggera discesa, indicazioni assenti)     Ponte q.596 (Ponte sul torrente Caprio, dalla parte opposta la carrozzabile ora inizia a salire ripidamente)      Bivio q.634 (Manteniamoci sulla pista, alla nostra destra inizia un largo sentiero non indicato che può passare inosservato)     Bivio q.689 (Manteniamo la ripida pista che compie un tornante a sinistra, a destra c’è un largo sentiero non indicato)     Rio Sego q.713 (Piccolo corso d’acqua e fine della carrozzabile transitabile che è chiusa da catena, continuiamo sulla pista ex CAI 126)    Capanne Vagi q.722 (Due casotti di sasso in buone condizioni, si procede su forestale pianeggiante)     Rudere q.701 (Rimangono solo poche mura sotto di noi)     Rudere q.702 (Ancora poche mura sotto di noi, dopo averlo oltrepassato la forestale si esaurisce nel castagneto, l’ex CAI 126 risale a destra su esile sentierino non molto definito nel fitto bosco, sporadici bolli rossi o segni bianco/gialli)     Tesa dei Corvi q.1039 (Minuscolo promontorio e parte conclusiva del crinale boscoso che si alza sopra di noi, solo grazie al GPS lo individuiamo, passa sicuramente inosservato)     Direttissima q.1110 (Lasciamo il sentierino ex CAI 126, alla nostra sinistra sale la traccia della “Direttissima” al monte Marmagna, segni sulla roccia. Nel caso oltrepassiamo questa deviazione, molto probabile, arriveremmo dopo pochi minuti a un largo colatoio detritico, prova del nostro sbaglio. La lunga e impegnativa salita su esile traccia ma soprattutto a vista, alterna una segnatura buona a sporadica/assente dove è richiesto intuito e orientamento)      Canalone q.1530 (Una breve discesa nella macchia di bosco ci inoltra nel canalone roccioso ricoperto dal manto erboso, lo risaliamo integralmente affrontando qualche facile passaggio di 1°)      Canalone q.1642 (In questo punto il canalone sembra terminare, ci spostiamo a destra per qualche metro e risaliamo la ripidissima rampa erbosa che si presenta sopra di noi, non vi è traccia di passaggio e la segnatura probabilmente rimane celata, prestiamo molta attenzione a non scivolare aggrappandoci con le mani al rigoglioso manto erboso. Usciti nella verde dorsale soprastante, procediamo in salita a vista o cercando di cogliere ogni minimo indizio con direzione nord/est)      Monte Marmagna q.1852 (Grande croce di vetta, iniziamo a percorrere il crinale CAI 00 a sinistra con direzione nord, cartelli poco sotto)     Sella del Braiola q.1715 (Il crinale ha perso quota arrivando al bivio con cartelli: a destra scende un sentierino che si va a raccordare al CAI 727 e alla Capanna Braiola, manteniamo il crinale CAI 00 che ora sale alla cima del monte Braiola visibile sopra di noi)      Monte Braiola q.1818 (Sulla vetta c’è un grande cippo di sasso, bivio e cartelli: il CAI 00 scende a destra con direzione nord/est verso il monte Orsaro, noi andiamo a sinistra sul CAI 130 che ci fa percorrere scendendo la cresta ovest, il sentiero è palesemente poco frequentato e la segnatura risulta più visibile per chi sale)   -   Cima Pontremolese q.1717 (Nessuna indicazione)     Cima Pontremolese di Sotto q.1599 (Nessuna indicazione)   Incrocio q.1173 (Al termine della discesa ci innestiamo sulla forestale CAI 128, la teniamo a sinistra ignorando un sentiero poco sopra)   –   Deviazione q.1109 (Lasciamo la forestale CAI 128 che continua verso il rifugio Mattei, andiamo a sinistra iniziando il “Sentiero dei Lombardi”, indicazioni o segni assenti. Prestiamo attenzione a uno slargo erboso alla nostra sinistra perché la deviazione non è evidente, solo dopo poche decine di metri ci appare una forestale in stato di abbandono che cammineremo senza altre incertezze)   –   Oratorio Sant’Antonio q.806 (Piccola edicola quotata 805,8 m da CTR Toscana o 801 da IGM, la forestale continua delimitata da un antico muretto a secco di sassi)      Carrozzabile q.731 (Innesto sulla carrozzabile CAI 128, la teniamo a sinistra)    Cenotafio q.674 (Sul bordo destro della carrozzabile)     Bivio q.652 (Biforcazione della carrozzabile, dritto a sinistra sale, stiamo dritto in discesa, indicazioni assenti)       Bivio q.572 (Presso uno slargo c’è il bivio della carrozzabile: ignoriamo quella a destra a ritroso, continuiamo dritto oltrepassando un casotto in muratura che è la presa d’acqua visibile alla nostra sinistra)     Asfaltata q.516 (Innesto sulla strada asfaltata, la teniamo a sinistra)     Arrivo q.505.

NOTE:
LUNGHEZZA: 17 km
DIFFICOLTA: EE
DISLIVELLO TOTALE: 1530 m
QUOTA MASSIMA: M Marmagna q.1852






Sentieri



- Ex CAI 126: Dalla partenza fino in prossimità delle Capanne Vagi, si svolge su carrozzabile percorribile solo da fuoristrada, le indicazioni sono assenti, poi dopo avere superato i successivi ruderi si continua su ripido sentierino che nell’immediato è poco evidente, sporadici segni del CAI e segni bianco/gialli.

- Direttissima al monte Marmagna: il percorso inizia dal punto alto dell’ex sentiero CAI 126, una vecchia scritta sulla roccia non evidente indica la deviazione. Durante il lungo e faticoso tragitto, tratti di buona segnatura che può fare illudere si alterna con sbiadita segnatura che è talvolta assente, in tal caso è richiesto intuito e orientamento. I grandi affioramenti rocciosi che si manifestano dopo i 1300 m, generalmente si bypassano a destra/sinistra, solo in qualche punto dobbiamo superare brevi passaggi di 1°. A quota 1530 m risaliamo un ripido canalone di blocchi rocciosi coperti dal manto erboso dove è necessario affrontare qualche facile passaggio di 1°, sicuramente più infido il proseguo al termine del canalone a q.1642, la rampa erbosa che si presenta è molto ripida e ci costringe ad aggrapparci con le mani, da evitare assolutamente con terreno bagnato perché una scivolata potrebbe causare gravi conseguenze. Consigliato l’uso del GPS per tutto il percorso della Direttissima.


Rifugi-Bivacchi
- Assenti

Fonti
- Fonte q.537 sulla carrozzabile ex CAI 126 a 12 minuti dalla partenza




TEMPI RILEVATI NETTI (ore):
TEMPI RILEVATI NETTI (ore):
Partenza
0,00
Monte Marmagna
4,20
Rimesse
0,10
Sella del Braiola
4,34
Fonte q.537
0,12
Monte Braiola
4,48
Bivio q.606
0,24
Cima Pontremolese
/
Ponte q.596
0,27
Cima Pontremolese di Sotto
/
Bivio q.634
0,33
Incrocio q.1173
6,35
Bivio q.689
0,40
Deviazione q.1109
6,48
Rio Sego
0,45
Oratorio Sant’Antonio
7,34
Capanne Vagi
0,47
Carrozzabile q.731
7,43
Rudere q.701
0,54
Cenotafio
7,55
Rudere q.702
0,55
Bivio q.652
8,00
Tesa dei Corvi
1,35
Bivio q.572
8,13
Direttissima
1,55
Asfaltata q.516
8,19
Canalone q.1530
3,22
Arrivo
8,26
Canalone q.1642
3,40


 


Partenza q.505 (Sul tornante della stradina asfaltata, iniziamo seguendo la carrozzabile pianeggiante ex CAI 126, indicazioni assenti)
La carrozzabile pianeggiante ex CAI 126
Fonte q.537  
Bivio q.606 (Biforcazione della carrozzabile, la teniamo dritto a destra in leggera discesa, indicazioni assenti)
Ponte q.596 (Ponte sul torrente Caprio)
Bivio q.689 (Manteniamo la ripida pista che compie un tornante a sinistra, a destra c’è un largo sentiero non indicato)

Capanne Vagi
Capanne Vagi
Capanne Vagi
Si procede su forestale pianeggiante
Rudere q.702 (Ancora poche mura sotto di noi, dopo averlo oltrepassato la forestale si esaurisce nel castagneto) 
L’ex CAI 126 risale a destra su esile sentierino non molto definito nel fitto bosco, sporadici bolli rossi o segni bianco/gialli

Sporadici segni
L’ex CAI 126 che risale alla Tesa dei Corvi
Presso la Tesa dei Corvi
L’ex CAI 126
Direttissima q.1110 (Lasciamo il sentierino ex CAI 126, alla nostra sinistra sale la traccia della “Direttissima” al monte Marmagna, segni sulla roccia)
Direttissima q.1110 (Lasciamo il sentierino ex CAI 126, alla nostra sinistra sale la traccia della “Direttissima” al monte Marmagna, segni sulla roccia)

Direttissima al monte Marmagna
Direttissima al monte Marmagna
Direttissima al monte Marmagna
Direttissima al monte Marmagna
Direttissima al monte Marmagna
Direttissima al monte Marmagna

I grandi affioramenti rocciosi che si manifestano dopo i 1300 m, generalmente si bypassano a destra/sinistra, solo in qualche punto dobbiamo superare brevi passaggi di 1°.
Direttissima al monte Marmagna
Direttissima al monte Marmagna
Direttissima al monte Marmagna
Direttissima al monte Marmagna
Panorama

Direttissima al monte Marmagna
Direttissima al monte Marmagna
Direttissima al monte Marmagna
Direttissima al monte Marmagna
Direttissima al monte Marmagna

La bellezza del versante toscano del monte Marmagna
Canalone q.1530 (Una breve discesa nella macchia di bosco ci inoltra nel canalone roccioso ricoperto dal manto erboso, lo risaliamo integralmente affrontando qualche facile passaggio di 1°)
Canalone q.1530 (Una breve discesa nella macchia di bosco ci inoltra nel canalone roccioso ricoperto dal manto erboso, lo risaliamo integralmente affrontando qualche facile passaggio di 1°)

Nel canalone roccioso
Nel canalone roccioso
Nel canalone roccioso
Nel canalone roccioso
Canalone q.1642 (In questo punto il canalone sembra terminare…..
….ci spostiamo a destra per qualche metro e risaliamo la ripidissima rampa erbosa che si presenta sopra di noi)

Prestiamo molta attenzione a non scivolare aggrappandoci con le mani al rigoglioso manto erboso
Usciti nella verde dorsale soprastante, procediamo in salita a vista o cercando di cogliere ogni minimo indizio con direzione nord/est
Usciti nella verde dorsale soprastante, procediamo in salita a vista o cercando di cogliere ogni minimo indizio con direzione nord/est
La bellezza del versante toscano del monte Marmagna

Guglia rocciosa
La parte terminale della Direttissima prima dell’arrivo in vetta
La parte terminale della Direttissima prima dell’arrivo in vetta
La parte terminale della Direttissima prima dell’arrivo in vetta
Monte Marmagna
Statua della Madonna sulla vetta del monte Marmagna

Panorama dalla vetta del monte Marmagna verso sud/est
Panorama dalla vetta del monte Marmagna verso nord/ovest
Ci lasciamo la vetta del monte Marmagna alle spalle e percorriamo il crinale CAI 00 verso il monte Braiola
Il crinale CAI 00 verso il monte Braiola

Il crinale CAI 00 verso il monte Braiola
Alla sella del Braiola
Alla sella del Braiola
Dalla sella del Braiola saliamo al monte Braiola

Sul monte Braiola (alle nostre spalle si vede il monte Orsaro)
Dal monte Braiola prendiamo il CAI 130 che ci fa percorrere scendendo la cresta ovest
Sul CAI 130 che scende dal monte Braiola (cresta ovest)
Sul CAI 130 che scende dal monte Braiola (cresta ovest)

L’imponente versante toscano del monte Marmagna visto durante la discesa dal monte Braiola con il CAI 130
Sul CAI 130 che scende dal monte Braiola (cresta ovest)
Sul CAI 130 che scende dal monte Braiola (cresta ovest)
Sul CAI 130 che scende dal monte Braiola (cresta ovest)
Caratteristica rocciosa delle pareti
Sul CAI 130

Incrocio q.1173 (Al termine della discesa ci innestiamo sulla forestale CAI 128)
Deviazione q.1109 (Lasciamo la forestale CAI 128 che continua verso il rifugio Mattei, andiamo a sinistra iniziando il “Sentiero dei Lombardi”, indicazioni o segni assenti. Prestiamo attenzione a uno slargo erboso alla nostra sinistra perché la deviazione non è evidente)
Solo dopo poche decine di metri ci appare una forestale in stato di abbandono che cammineremo senza altre incertezze
Oratorio Sant’Antonio q.806 (Piccola edicola quotata)
Dall’Oratorio di Sant’Antonio, la forestale continua delimitata da un antico muretto a secco di sassi
Carrozzabile q.731 (Innesto sulla carrozzabile CAI 128, la teniamo a sinistra)  

Cenotafio
Bivio q.652 (Biforcazione della carrozzabile, dritto a sinistra sale, stiamo dritto in discesa, indicazioni assenti)
Carrozzabile
Asfaltata q.516 (Innesto sulla strada asfaltata, la teniamo a sinistra)