martedì 4 agosto 2020

Monti Falco e Falterona (dalle Balze delle Rondinaie) E/EE

Salita verso le cime più alte della Romagna percorrendo le Balze delle Rondinaie, completamente fuori sentiero e con qualche facile passaggio su roccia, nel ritorno facciamo visita alla grande cascata del Piscino.

DATA: 7 giugno 2020

PARTENZA: Dal passo del Muraglione (valico tosco/romagnolo tra Forlì e Firenze), scendiamo nel versante toscano con la SS.67 per circa 8,5 km fino arrivare al paese di San Godenzo, quindi voltiamo a sinistra prendendo la strada provinciale del Castagno che conduce verso Castagno d’Andrea. Appena prima dell’abitato, risaliamo a sinistra la stradina “via San Martino” con indicazioni del borgo di Serignana arrivando dopo 700 metri al piccolo cimitero dove termina l’asfaltata (circa 16 km dal passo del Muraglione).







Per la carta escursionistica scala 1:25000 Foglio 21-Alpe di San Benedetto, si ringrazia Monti Editore https://www.iga-cartografia.it/  via Roversano 1119, 47521 Cesena (FC)    info@iga-cartografia.it - tel. 328-2279646

ITINERARIO: Cimitero q.745 (Continuando oltre il cimitero inizia la carrozzabile CAI 14 B, noi invece prendiamo la carrozzabile CAI 14 a destra in piano, sempre a destra sale il sentierino CAI 9 o Sentiero Gino Balli che sarà il nostro ritorno)     Bivio q.752 (Biforcazione della carrozzabile, teniamo quella a destra che è sempre CAI 14)      Bivio q.769 (Biforcazione: a destra c’è un sentiero sterrato d’accesso a delle rimesse poco sopra di noi, continuiamo sulla carrozzabile)      Bivio q.764 (Bivio della carrozzabile: a sinistra scende facendo subito un tornante verso Pian dei Giunchi, andiamo dritto)      Bivio q.791 (Bivio della carrozzabile e cartelli: destra risale come CAI 14 al vicino rifugio Castellina, noi andiamo a sinistra che è CAI 14/A)    Le Casine q.777 (Vecchia casa abitata e fine della carrozzabile, di fianco l’edificio scende la forestale erbosa che s’inoltra nel castagneto)   Fosso di Falterona q.761 (Si esaurisce il largo tracciato, dopo il guado il CAI 14/A risale su sentiero/mulattiera)     Ripalta q.775 (Pochi resti della casa molto infrascata)     Bivio q.995 (Innesto sul CAI 14: a destra conduce alla casa di Migliari, continuiamo a salire)      Bivio q.1002 (A destra c’è un sentierino che si raccorda al CAI 14 per la casa di Migliari utile per chi scende, continuiamo a salire)  –   Giogo di Castagno q.1082 (Al termine della ripida salita ci innestiamo sulla larga forestale CAI 00 con belvedere, incrocio e cartelli: a sinistra conduce al valico dei Tre Faggi, noi la prendiamo a destra che sale, dalla parte opposta scende nel bosco il sentiero CAI 329 per il rifugio Sassello)     Deviazione q.1133 (Lasciamo la forestale che continua ora come CAI 329, teniamo il CAI 00 che risale a destra per sentiero, cartelli)     Deviazione q.1276 (Il sentiero risale nel fitto bosco e ora arriva vicino al bordo del precipizio, quindi virando a sinistra se ne allontana. In questo punto lasciamo il CAI 00, davanti a noi notiamo un grande macigno che prendiamo come riferimento, quindi procediamo a vista oltrepassandolo con direzione sud/est sempre nel bosco, per alcuni minuti manteniamo un esile traccia a mezzacosta, ma il nostro obiettivo è quello di portarci sul punto alto iniziando di fatto la cresta delle Balze delle Rondinaie. Guadagniamo quota a vista e senza traccia fino a raggiungere i balzi rocciosi, li arrampichiamo scegliendo secondo il nostro intuito i passaggi migliori con difficoltà max 1°)      Balze delle Rondinaie q.1370 (Il punto panoramico è raggiunto da un sentierino proveniente dal CAI 00 e che si esaurisce alle Balze delle Rondinaie. Continuiamo seguendo fedelmente il margine del precipizio ora nel fitto bosco che non offre punti di riferimento ma il passaggio tra gli alberi è agevole, direzione est poi sud/est)     Cippo q.1502 (Paletto di legno e basso cippo metallico, li notiamo solo se camminiamo vicino al precipizio)      Passo Piancancelli q.1486 (Usciamo dal bosco e arriviamo alla piccola area parcheggio, incrocio con cartelli: alle nostre spalle proviene il sentiero CAI 00 e ora noi lo teniamo in salita verso il monte Falco, a sinistra c’è la carrozzabile per i Fangacci, a destra la forestale CAI 8 chiusa da sbarra) – Fonte Sodo dei Conti q.1590      Bivio q.1635 (Usciamo dal bosco e siamo sull’ampio e verde crinale CAI 00 con cartelli, andiamo a destra)     Monte Falco q.1657 (Il monte più alto della Romagna, punto panoramico con panchina verso le Balze delle Rondinaie, manteniamo il CAI 00 che entra nel bosco)     Bivio q.1590 (Cartelli: lasciamo il largo sentiero che continua in falsopiano come CAI CT4 bypassando il versante sud/est del monte Falterona, prendiamo a destra il ripido sentierino CAI 00 per la vetta)  –   Monte Falterona q.1654 (Pochi metri prima dell’arrivo ignoriamo a destra il CAI 16, quindi siamo alla grande croce di vetta. Evitiamo a sinistra il CAI 3 che si ricollega al CAI CT4, scendiamo a destra mantenendo il CAI 00)     Madonna q.1475 (Presso un punto roccioso panoramico c’è la statuetta della Madonna)      Le Crocicchie q.1406 (Al termine della discesa arriviamo alla piccola e verde radura, incrocio con cartelli: dritto si continua sul crinale CAI 00, a sinistra c ‘è il CAI 17 per Capo d’Arno, prendiamo il CAI 17 a destra per la Gorga Nera e la fonte del Borbotto)      Gorga Nera q.1300 (Stagno nel bosco delimitato da una staccionata)   –   Forestale q.1210 (Innesto sulla forestale CAI 8, in loco tavoli e panche, la teniamo a sinistra)      Rifugio del Borbotto q.1210 (Appena oltrepassata la sbarra inizia la carrozzabile CAI 16 che incominciamo a percorrere, alla nostra destra c’è il bivacco del Borbotto, alla nostra sinistra l’omonima fonte)     Deviazione q.1189 (Dopo pochi minuti lasciamo la carrozzabile, il CAI 16 scende a sinistra su largo sentiero)      Carrozzabile q.1157 (Il sentiero ha tagliato un tornante della carrozzabile e ora la ritrova, subito a sinistra il CAI 16 continuerebbe su sentiero per continuare a tagliare il successivo tornante ma noi lo lasciamo per camminare sulla carraia)     Deviazione q.1136 (Arriviamo a uno slargo della carrozzabile adibito a parcheggio, intraprendiamo a destra il sentiero CAI 11 o “Sentiero Enrico Boni”, cartelli)     Bivio q.1141 (Cartelli: a sinistra c’è il CAI 9 o “Sentiero Gino Balli” che sarà il nostro ritorno, manteniamo il CAI 11 o” Sentiero Enrico Boni” per la cascata del Piscino)     Bivio q.1124 (Cartelli: a sinistra scende il sentiero CAI 14/C, continuiamo dritto sul CAI 11 che in breve comincia a salire verso la cascata)      Cascata del Piscino q.1140 (Il sentierino CAI 11 termina alla cascata dove le acque del fosso delle Motte compiono un salto di 70 metri, dopo la visita torniamo sui nostri passi)      Bivio q.1124      Bivio q.1141 (Ora prendiamo il CAI 9 o “Sentiero Gino Balli” che scende a destra)  –   Capanno di caccia q.1013 (Usciamo in una radura e c’è il piccolo capanno di caccia)      Le Razzaiole q.977 (A destra scende un esile sentierino non segnato per la casa Grigiola situata sul CAI 14, passa sicuramente inosservato)    Capanno di caccia q.980  –   Rudere q.900 (A sinistra del nostro sentiero)      Il Bozzolo q.874 (Il sentierino CAI 9 aggira la cima boscosa sul versante sud/occidentale)    Deviazione q.837 (Solo un minuscolo cartello ci indica a destra l’esile traccia non segnata per la croce del Bozzolo)     Croce del Bozzolo q.837 (Croce di metallo nel bosco a ricordo di Gino Balli vittima dei nazisti a poche decine di metri dalla deviazione precedente, torniamo indietro)     Deviazione q.837 (Riprendiamo a percorrere il CAI 9)      Cimitero q.745.
 

NOTE:
LUNGHEZZA: 18,4 km
DIFFICOLTA: E/EE
DISLIVELLO TOTALE: 1250 m
QUOTA MASSIMA: Monte Falco q.1658


Sentieri



- La cresta delle Balze delle Rondinaie è completamente fuori sentiero e priva di qualsiasi indicazione, procediamo a vista o secondo il nostro intuito, i passaggi rocciosi nella parte iniziale non superano il 1° e i fitti arbusti arrivano fino all’orlo del precipizio. La seconda parte che ci fa arrivare al passo Piancancelli, avviene nel fitto bosco ma con passaggio agevole, il nostro unico punto di riferimento è il precipizio che s’intravvede al margine del bosco, utile bussola/GPS.

- Tutto l’itinerario si svolge prevalentemente nel bosco, ideale per le giornate più calde.


Rifugi-Bivacchi
- Bivacco del Borbotto: casotto in muratura sempre aperto, all’interno camino, panca con tavolo, 6 posti letto su tavolato, in buone condizioni. (raggiungibile anche in auto dal paese di Castagno d’Andrea)

Fonti
- Fonte Sodo dei Conti sul CAI 00 che sale dal passo Piancancelli al monte Falco
- Fonte del Borbotto presso l’omonimo bivacco




TEMPI RILEVATI NETTI (ore):
TEMPI RILEVATI NETTI (ore):
Cimitero
0,00
Le Crocicchie
3,58
Bivio q.752
0,04
Gorga Nera
4,14
Bivio q.769
0,09
Forestale q.1210
4,26
Bivio q.764
0,12
Rifugio del Borbotto
4,27
Bivio q.791
0,19
Deviazione q.1189
4,30
Le Casine
0,22
Carrozzabile q.1157
4,32
Fosso di Falterona
0,35
Deviazione q.1136
4,36
Ripalta
0,37
Bivio q.1141
4,39
Bivio q.995
1,05
Bivio q.1124
4,57
Bivio q.1002
1,06
Cascata del Piscino
5,08
Giogo di Castagno
1,20
Bivio q.1124
/
Deviazione q.1133
1,24
Bivio q.1141
5,37
Deviazione q.1276
1,43
Capanno q.1013
5,53
Balze delle Rondinaie
2,03
Le Razzaiole
5,58
Cippo q.1502
2,34
Capanno q.980
6,00
Passo Piancancelli
2,37
Rudere q.900
6,12
Fonte Sodo dei Conti
2,53
Il Bozzolo
/
Bivio q.1635
3,00
Deviazione q.837
6,22
Monte Falco
3,05
Croce del Bozzolo
6,23
Bivio q.1590
3,20
Deviazione q.837
6,24
Monte Falterona
3,27
Cimitero
6,35
Madonnina
3,50





Partenza dal cimitero di Castagno d’Andrea
Presso il Cimitero q.745 c’è la tabella del sentierino CAI 9 o Sentiero Gino Balli che sarà il nostro ritorno  
La carrozzabile CAI 14
Bivio q.791 (Bivio della carrozzabile e cartelli: destra risale come CAI 14 al vicino rifugio Castellina, noi andiamo a sinistra che è CAI 14/A) 
Le Casine q.777 (Vecchia casa abitata) 
Le Casine q.777 (Vecchia casa abitata e fine della carrozzabile, di fianco l’edificio scende la forestale erbosa che s’inoltra nel castagneto) 

Fosso di Falterona
Ripalta q.775 (Pochi resti della casa molto infrascata) 
Sul CAI 14/A
Bivio q.995 (Innesto sul CAI 14: a destra conduce alla casa di Migliari, continuiamo a salire)
Sul CAI 14 che sale al Giogo di Castagno
Giogo di Castagno


Giogo di Castagno (Al termine della ripida salita ci innestiamo sulla larga forestale CAI 00 con belvedere)  
Deviazione q.1133 (Lasciamo la forestale che continua ora come CAI 329, teniamo il CAI 00 che risale a destra per sentiero, cartelli)
Deviazione q.1276 (Il sentiero risale nel fitto bosco e ora arriva vicino al bordo del precipizio, quindi virando a sinistra se ne allontana. In questo punto lasciamo il CAI 00, davanti a noi notiamo un grande macigno che prendiamo come riferimento)
Deviazione q.1276 (Il sentiero risale nel fitto bosco e ora arriva vicino al bordo del precipizio, quindi virando a sinistra se ne allontana. In questo punto lasciamo il CAI 00, davanti a noi notiamo un grande macigno che prendiamo come riferimento)
Oltrepassiamo il grande macigno e per alcuni minuti manteniamo un esile traccia a mezzacosta…...

…. ma il nostro obiettivo è quello di portarci sul punto alto iniziando di fatto la cresta delle Balze delle Rondinaie, guadagniamo quota a vista e senza traccia fino a raggiungere i balzi rocciosi, li arrampichiamo scegliendo secondo il nostro intuito i passaggi migliori con difficoltà max 1°
Arrampichiamo i balzi rocciosi scegliendo secondo il nostro intuito i passaggi migliori con difficoltà max 1°
Arrampichiamo i balzi rocciosi scegliendo secondo il nostro intuito i passaggi migliori con difficoltà max 1°
Balze delle Rondinaie
Balze delle Rondinaie
Balze delle Rondinaie

Balze delle Rondinaie
Balze delle Rondinaie
Balze delle Rondinaie
Balze delle Rondinaie
La seconda parte delle Balze delle Rondinaie che ci fa arrivare al passo Piancancelli, avviene nel fitto bosco ma con passaggio agevole
Balze delle Rondinaie

Cippo q.1502 (Paletto di legno e basso cippo metallico, li notiamo solo se camminiamo vicino al precipizio)
Passo Piancancelli q.1486 (Usciamo dal bosco e arriviamo alla piccola area parcheggio, incrocio con cartelli)
Sul CAI 00 che dal passo Piancancelli sale al monte Falco
Fonte Sodo dei Conti
Usciamo dal bosco e siamo sull’ampio e verde crinale CAI 00 con cartelli del Bivio q.1635
Monte Falco (Panorama sulle Balze delle Rondinaie che abbiamo percorso)

Sul CAI 00 che dal monte Falco conduce al monte Falterona
Bivio q.1590 (Cartelli: lasciamo il largo sentiero che continua in falsopiano come CAI CT4 bypassando il versante sud/est del monte Falterona, prendiamo a destra il ripido sentierino CAI 00 per la vetta)
Il sentierino CAI 00 che sale al monte Falterona
Monte Falterona q.1654
Nicchia con Madonnina alla base della croce
Monte Falterona q.1654

Sul CAI 00 che dal monte Falterona scende alla radura delle Crocicchie
Sul CAI 00 che dal monte Falterona scende alla radura delle Crocicchie
Madonna q.1475 (Presso un punto roccioso panoramico c’è la statuetta della Madonna) 
Panorama verso le Balze delle Rondinaie
Alla radura delle Crocicchie
Alla radura delle Crocicchie prendiamo il CAI 17 a destra per la Gorga Nera

Lo stagno della Gorga Nera
Lo stagno della Gorga Nera
Forestale q.1210 (Innesto sulla forestale CAI 8, in loco tavoli e panche, la teniamo a sinistra)
Fonte del Borbotto
Bivacco del Borbotto
Bivacco del Borbotto

Deviazione q.1189 (Dopo pochi minuti lasciamo la carrozzabile, il CAI 16 scende a sinistra su largo sentiero)
Carrozzabile q.1157 (Il sentiero ha tagliato un tornante della carrozzabile e ora la ritrova, subito a sinistra il CAI 16 continuerebbe su sentiero per continuare a tagliare il successivo tornante ma noi lo lasciamo per camminare sulla carraia)
Deviazione q.1136 (Arriviamo a uno slargo della carrozzabile adibito a parcheggio, intraprendiamo a destra il sentiero CAI 11 o “Sentiero Enrico Boni”, cartelli)
Bivio q.1141 (Cartelli: a sinistra c’è il CAI 9 o “Sentiero Gino Balli” che sarà il nostro ritorno, manteniamo il CAI 11 o” Sentiero Enrico Boni” per la cascata del Piscino)
Il CAI 11 o” Sentiero Enrico Boni” per la cascata del Piscino
Cartelli del CAI 14/C con il CAI 11 al Bivio q.1124

Cascata del Piscino
Cascata del Piscino
Sul CAI 9 o “Sentiero Gino Balli”
Sul CAI 9 o “Sentiero Gino Balli”
Capanno di caccia q.1013 (Usciamo in una radura e c’è il piccolo capanno di caccia)

Sul CAI 9 o “Sentiero Gino Balli”
Rudere q.900 (A sinistra del nostro sentiero)
Deviazione q.837 (Solo un minuscolo cartello ci indica a destra l’esile traccia non segnata per la croce del Bozzolo) 
La croce del Bozzolo