lunedì 27 luglio 2020

Le Rocchette, Montefeltraio e cima Regade (EE)

Periplo e ascesa alle cime de Le Rocchette, Montefeltraio e Regade, itinerario solitario nelle Dolomiti meno rinomate delle Pale di San Martino (Trentino Alto Adige)

DATA: 21 agosto 2019

PARTENZA: Da Fiera di Primiero (cittadina ai piedi delle dolomiti delle Pale San Martino, Trentino Alto Adige) iniziamo a percorrere la SS.347 per il passo Cereda, dopo 3,3 km lasciamo la statale e prendiamo la strada a sinistra per la Val Canali, poi passati altri 2,1 km alla biforcazione della stessa stiamo a destra continuando nella vallata giungendo all’albergo-ristorante Cant del Gal, quindi teniamo la stradina a destra che termina nell’area parcheggio sottostante la malga Canali (8 km da Fiera di Primiero).




Stralcio della mappa interattiva Kompass dal sito https://www.kompass-italia.it/info/mappa-online/

ITINERARIO: Parcheggio malga Canali q.1302 (Termina la stradina asfaltata, la carrozzabile a sinistra conduce alla malga poco sopra, iniziamo andando dritto sulla larga pista forestale in piano CAI 707/CAI 711, indicazioni per il rifugio Treviso in Canali)   –   Bivio q.1322 (A destra c’è un largo sentiero allo stato attuale senza indicazioni che conduce al letto detritico del torrente Canali, lo prenderemo al ritorno, stiamo sulla pista)     Bivio q.1331 (A sinistra a ritroso il sentierino poco sopra riporta direttamente alla malga Canali, manteniamo la forestale)     Deviazione q.1366 (Lasciamo la pista forestale e prendiamo a destra il sentiero CAI 718/B che oltrepassa un ponte di legno)      Bivio q.1371 (Appena risaliti dal ponticello c’è il bivio con cartelli, a sinistra è CAI 707 per il rifugio Treviso, andiamo a destra tenendo il CAI 718/B per forcella d’Oltro)      Bivio q.1365 (Cartelli: dritto il sentiero riporta verso la malga Canali, teniamo il CAI 718/B a sinistra che ora comincia a salire ripidamente all’interno del bosco per forcella d’Oltro e il passo Cereda)     Campigol d’Oltro q.1647 (Bivio con cartelli, innesto sul CAI 718 in loco quotato erroneamente a 1700 m: a sinistra conduce al rifugio Treviso in Canali, andiamo a destra per la forcella d’Oltro)     Bivio q.1759 (Cartelli all’uscita dal bosco: dritto a sinistra il CAI 718 continua a salire con direzione est per la forcella d’Oltro visibile in lontananza, noi andiamo a destra con direzione sud iniziando di fatto il “Sentiero del passo Regade” che in breve ci porta a risalire faticosamente un pendio ghiaioso che fiancheggia un enorme macigno situato alla nostra sinistra. Per la natura del terreno la traccia è incerta come pure la segnatura, l’obbiettivo comunque è quello di costeggiare la base dei contrafforti rocciosi del versante occidentale di Cima d’Oltro)   –   Spallone q.2253 (Il “Sentiero del passo Regade” che procedeva in ascesa tra gli sfasciumi ai piedi dei contrafforti occidentali che caratterizzano la cresta Cima d’Oltro/Le Rocchette, in seguito risale un ripido e verde pendio sempre mantenendo la direzione sud arrivando a uno spallone erboso. Per la prima volta possiamo vedere davanti a noi il Montefeltraio dietro il quale si nota la croce di Cima Regade, la Cima de Le Rocchette invece è sopra di noi un po’ spostata a ritroso perché il sentiero le ha appena oltrepassate. Lasciamo il sentiero segnato e risaliamo a sinistra la dorsalina rocciosa facente parte dello spallone erboso in direzione della cresta principale, direzione est, poi percorriamo l’affilata cresta obliquando a nord inizialmente stando poco sotto)  –   Le Rocchette q.2309 (La roccia è marcia, inaffidabile e la cresta molto esposta, ci fermiamo sull’aerea anticima a q.2246 che raggiungiamo a vista e senza segni o traccia di passaggio, quindi ritorniamo sui nostri passi)      Spallone q.2253 (Riprendiamo il “Sentiero del passo Regade” che procede con qualche tratto leggermente esposto, poi oltrepassati alcuni grandi sfasciumi di roccia perde quota con l’evidente traccia trasversale a mezzacosta che si allontana momentaneamente dalla soprastante cresta principale)  –   Deviazione q.2211 (Aggirando a mezzacosta, la roccia lascia spazio a un verde pendio, quindi arriviamo al punto in cui è evidente alla nostra sinistra il largo scivolo di ciottoli rocciosi che scende dalla cima del Montefeltraio, versante sud occidentale. Lasciamo il sentiero segnato e risaliamo a vista lo scivolo di detriti per poi portarci subito sul suo bordo destro più facile da percorrere, anche se è caratterizzato da un ripido pendio tra zolle erbose e sassi, segni e indicazioni assenti, direzione nord/est)      Montefeltraio q.2295 (Omino di sassi sulla cima, segni e indicazioni assenti, ritorniamo sui nostri passi)    Deviazione q.2211 (Riprendiamo a percorrere il “Sentiero del passo Regade” che si sviluppa nella sua parte terminale in un’aerea cengia)      Passo delle Regade q.2200 (Stretta forcella con cartelli che indicano l’errata quota di 2070 m, il “Sentiero del passo Regade” scende sull’opposto versante, lo lasciamo momentaneamente per percorrere l’aereo e verde crinalino sud/ovest alla nostra destra che in breve conduce alla croce, segni e indicazioni assenti, traccia di passaggio)      Cima Regade q.2245 (Croce di metallo e libro delle firme con panorama a 360°, torniamo sui nostri passi)      Passo delle Regade q.2200 ((Riprendiamo il sentiero segnato che ora scende nel versante orientale, caratterizzato nella parte inferiore da un verde pendio tormentato da creste e pinnacoli rocciosi affioranti. Dopo aver perso circa venti metri di quota, il sentiero vira a sinistra procedendo a mezzacosta senza difficoltà)     Bivio q.2140 (Su un piccolo spallone ci sono i cartelli, innesto sul CAI 718: a destra scende al passo Cereda, lo teniamo a sinistra con il sentiero che procede a mezzacosta in leggera discesa attraversando una successione di modesti spalloni che caratterizzano questo versante)      Bivio q.1962 (Cartelli: dritto il sentierino continua a scendere nel pendio erboso in direzione della casera Cavallera e il bivacco Menegazzi, manteniamo il CAI 718 che ora risale a ripide serpentine il largo canalone alla nostra sinistra che culmina sulla forcella d’Oltro)     Forcella d’Oltro q.2094 (Angusta forcella rocciosa con cartelli, il CAI 718 ora scende ripidamente nel versante occidentale)      Bivio q.1759 (Chiudiamo l’anello, ripercorriamo il tragitto fatto all’andata)      Campigol d’Oltro q.1647      Bivio q.1365 (A destra riprenderemmo il sentiero fatto all’andata verso il Bivio q.1371, andiamo a sinistra con cartello che indica la malga Canali, qualche segno. In breve il largo sentiero si riduce a sentierino e ci conduce nel letto detritico del torrente Canali, traccia incerta, sulla sponda opposta riprende il largo tracciato che si reinnesta sulla pista forestale)      Bivio q.1322 (Innesto sulla pista forestale CAI 707/CAI 711, andiamo a sinistra e in breve siamo all’auto)     Parcheggio malga Canali q.1302.
 

NOTE:
LUNGHEZZA: 10,5 km
DIFFICOLTA: EE
DISLIVELLO TOTALE: 1280 m
QUOTA MASSIMA: Le Rocchette q.2309






Sentieri



- Le Rocchette: La deviazione dallo Spallone q.2253 dove lasciamo il “Sentiero del passo Regade” per salire alle Rocchette la facciamo a vista, traccia e segni assenti, la roccia che caratterizza la cresta è marcia, inaffidabile ed esposta soprattutto nel versante orientale, ci fermiamo sull’anticima, non vale la pena procedere fino alla vetta comunque poco distante.

- Montefeltraio: Per la salita possiamo prendere come riferimento il largo scivolo di ciottoli rocciosi molto evidente dal “Sentiero del passo Regade”, segni e indicazioni assenti. Non percorriamo l’interno dello “scivolo” ripido e franoso, ma il suo bordo destro su zolle di terra e roccette, sempre molto ripido e non banale ma più pratico. La cima panoramica è anonima e sormontata da un omino di sassi.

- Cima Regade: Evidenziata da una grande croce, il verde promontorio è raggiungibile per aereo ma facile crinale erboso dall’omonimo passo in cinque minuti, segni e indicazioni assenti.


Rifugi-Bivacchi
- Assenti

Fonti
- Assenti




TEMPI RILEVATI NETTI (ore):
Parcheggio malga Canali
0,00
Bivio q.1322
/
Bivio q.1331
/
Deviazione q.1366
0,11
Bivio q.1371
0,13
Bivio q.1365
0,16
Campigol d’Oltro
0,48
Bivio q.1759
1,05
Spallone q.2253
2,15
Le Rocchette
2,25
Spallone q.2253
2,35
Deviazione q.2211
3,05
Montefeltraio
3,15
Deviazione q.2211
3,25
Passo delle Regade
3,35
Cima Regade
3,40
Passo delle Regade
3,45
Bivio q.2140
3,54
Bivio q.1962
4,50
Forcella d’Oltro
5,07
Bivio q.1759
5,46
Campigol d’Oltro
/
Bivio q.1365
6,32
Bivio q.1322
6,39
Parcheggio malga Canali
6,42




Parcheggio malga Canali q.1302 (Termina la stradina asfaltata, la carrozzabile a sinistra conduce alla malga poco sopra, iniziamo andando dritto sulla larga pista forestale in piano CAI 707/CAI 711, indicazioni per il rifugio Treviso in Canali)
Deviazione q.1366 (Lasciamo la pista forestale e prendiamo a destra il sentiero CAI 718/B che oltrepassa un ponte di legno)
Bivio q.1365 (Cartelli: dritto il sentiero riporta verso la malga Canali, teniamo il CAI 718/B a sinistra che ora comincia a salire ripidamente all’interno del bosco per forcella d’Oltro e il passo Cereda) 
Il CAI 718/B
Campigol d’Oltro q.1647 (Bivio con cartelli, innesto sul CAI 718 in loco quotato erroneamente a 1700 m: a sinistra conduce al rifugio Treviso in Canali, andiamo a destra per la forcella d’Oltro)
Bivio q.1759 (Cartelli all’uscita dal bosco: dritto a sinistra il CAI 718 continua a salire con direzione est per la forcella d’Oltro visibile in lontananza, noi andiamo a destra con direzione sud iniziando di fatto il “Sentiero del passo Regade”)

Panorama
Il “Sentiero del passo Regade” in breve ci porta a risalire faticosamente un pendio ghiaioso che fiancheggia un enorme macigno situato alla nostra sinistra
Il “Sentiero del passo Regade” in breve ci porta a risalire faticosamente un pendio ghiaioso che fiancheggia un enorme macigno situato alla nostra sinistra
 L’obbiettivo comunque è quello di costeggiare la base dei contrafforti rocciosi del versante occidentale di Cima d’Oltro
L’obbiettivo comunque è quello di costeggiare la base dei contrafforti rocciosi del versante occidentale di Cima d’Oltro

L’obbiettivo comunque è quello di costeggiare la base dei contrafforti rocciosi del versante occidentale di Cima d’Oltro
Sentiero del passo Regade
Sentiero del passo Regade
 Il “Sentiero del passo Regade” che procedeva in ascesa tra gli sfasciumi ai piedi dei contrafforti occidentali che caratterizzano la cresta Cima d’Oltro/Le Rocchette, in seguito risale un ripido e verde pendio sempre mantenendo la direzione sud arrivando a uno Spallone q.2253
Il “Sentiero del passo Regade” che procedeva in ascesa tra gli sfasciumi ai piedi dei contrafforti occidentali che caratterizzano la cresta Cima d’Oltro/Le Rocchette, in seguito risale un ripido e verde pendio sempre mantenendo la direzione sud arrivando a uno Spallone q.2253


Spallone q.2253 (Per la prima volta possiamo vedere davanti a noi il Montefeltraio dietro il quale si nota la croce di Cima Regade)
Spallone q.2253 (Lasciamo il sentiero segnato e risaliamo a sinistra la dorsalina rocciosa facente parte dello spallone erboso in direzione della cresta principale, direzione est)
Spallone q.2253 (Lasciamo il sentiero segnato e risaliamo a sinistra la dorsalina rocciosa facente parte dello spallone erboso in direzione della cresta principale, direzione est)

Poi percorriamo l’affilata cresta
Poi percorriamo l’affilata cresta
Ci fermiamo sull’aerea anticima a q.2246 de Le Rocchette
Ritornati allo Spallone q.2253, riprendiamo il “Sentiero del passo Regade”
Oltrepassati alcuni grandi sfasciumi di roccia perde quota con l’evidente traccia trasversale a mezzacosta che si allontana momentaneamente dalla soprastante cresta principale
Oltrepassati alcuni grandi sfasciumi di roccia perde quota con l’evidente traccia trasversale a mezzacosta che si allontana momentaneamente dalla soprastante cresta principale

Il sentiero del passo Regade procede a mezzacosta aggirando il Montefeltraio
Il sentiero del passo Regade procede a mezzacosta aggirando il Montefeltraio
Deviazione q.2211 (Aggirando a mezzacosta, la roccia lascia spazio a un verde pendio, quindi arriviamo al punto in cui è evidente alla nostra sinistra il largo scivolo di ciottoli rocciosi che scende dalla cima del Montefeltraio, versante sud occidentale. Lasciamo il sentiero segnato e risaliamo a vista lo scivolo di detriti per poi portarci subito sul suo bordo destro più facile da percorrere, anche se è caratterizzato da un ripido pendio tra zolle erbose e sassi, segni e indicazioni assenti, direzione nord/est)


Lasciamo il sentiero segnato e risaliamo a vista lo scivolo di detriti per poi portarci subito sul suo bordo destro più facile da percorrere
Montefeltraio q.2295
Montefeltraio q.2295 (Panorama verso Le Rocchette)
Montefeltraio q.2295 (Panorama verso cima Regade che dobbiamo raggiungere)

Dalla cima del Montefeltraio ritorniamo sui nostri passi per riprendere il sentiero segnato a mezzacosta
Dalla cima del Montefeltraio ritorniamo sui nostri passi per riprendere il sentiero segnato a mezzacosta
Riprendiamo a percorrere il “Sentiero del passo Regade” che si sviluppa nella sua parte terminale in un’aerea cengia
In vista del passo Regade
Passo delle Regade  
Cima Regade q.2245

Cima Regade q.2245 (Alle nostre spalle vediamo il percorso appena fatto provenendo da Montefeltraio)
Passo delle Regade q.2200 ((Riprendiamo il sentiero segnato che ora scende nel versante orientale)
Dopo aver perso circa venti metri di quota, il sentiero vira a sinistra procedendo a mezzacosta senza difficoltà
La parte inferiore del verde pendio è tormentato da creste e pinnacoli rocciosi affioranti
Sul CAI 718 dopo avere oltrepassato il Bivio q.2140

Il sentiero CAI 718 procede a mezzacosta in leggera discesa attraversando una successione di modesti spalloni che caratterizzano questo versante 
Il sentiero CAI 718
Il sentiero CAI 718

Bivio q.1962 (Dritto il sentierino continua a scendere nel pendio erboso in direzione della casera Cavallera e il bivacco Menegazzi, manteniamo il CAI 718 che ora risale a ripide serpentine il largo canalone alla nostra sinistra che culmina sulla forcella d’Oltro)  
Il CAI 718 risale a ripide serpentine il largo canalone che culmina sulla forcella d’Oltro
Forcella d’Oltro q.2094
Forcella d’Oltro q.2094 (Angusta forcella rocciosa con cartelli, il CAI 718 ora scende ripidamente nel versante occidentale)
Dalla forcella d’Oltro il CAI 718 scende ripidamente nel versante occidentale