lunedì 15 marzo 2021

Monte Cernera Nord (EEA)

Via normale al monte Cernera Nord q.2664 e ritorno dal monte Verdal nel comprensorio dolomitico del passo Giau 

DATA: 17 agosto 2020

PARTENZA: Dal passo Giau (valico dolomitico in provincia di Belluno, Veneto, fra la Val Boite e la Val Cordevole).






ITINERARIO: Passo Giau q.2236 (Iniziamo prendendo il sentiero CAI 436 di fianco la cappella sul lato opposto della strada dove c’è il rifugio/ristorante Giau, cartelli)      Forcella Zonia q.2229 (Bivio e cartelli: teniamo il CAI 436 a mezzacosta con indicazioni per la forcella Giau e Mondeval, a destra scende nella sottostante Val Zonia, il CAI 462 che sarà il nostro ritorno)   –   Forcella Col Piombin q.2239 (Il CAI 436 ha aggirato dall’alto la testata della Val Zonia arrivando in breve a questa forcella, bivio con cartelli: il CAI 436 continua a sinistra verso la forcella Giau e Mondeval, noi andiamo a destra per sentierino a mezzacosta evidenziato da bolli rossi, direzione sud/ovest e indicazioni della “via normale al monte Cernera” )      Forcella q.2308 (Risalito un breve tratto attrezzato con cavo su placca rocciosa, siamo alla forcella quotata 2308 m da IGM originata da uno sperone roccioso, dalla parte opposta camminiamo a mezzacosta per pochi metri individuando alla nostra sinistra i cavi d’acciaio che risalgono le placche di roccia portandoci di fatto sopra la forcella appena lasciata)      Bivio q.2459 (Il breve tratto ferrato termina e camminiamo con direzione sud/est seguendo i bolli rossi fino al bivio, scritta sulla roccia “Zonia” e “Giau“ con piccola tabella. Andiamo a sinistra e subito ci compare il canalino attrezzato con cavo d’acciaio che ci aiuta a superare i primi risalti rocciosi spesso bagnati, in breve termina e si cammina in salita sul pendio di pietrisco con traccia di passaggio, sporadici omini di sasso e bolli rossi, direzione est)  –   Monte Cernera Nord q.2664 (Camminando in salita il pendio di pietrisco arriviamo senza problemi alla vetta sormontata da una grande croce di metallo. A poca distanza in linea d’area, c’è la cima sud del monte Cernera quotata 2657 metri, si presenta come un torrione severo e inaccessibile, una croce di metallo è posizionata nella parete alcuni metri sotto la vetta. Ripercorriamo a ritroso il tragitto appena fatto)     Bivio q.2459 (Ora continuiamo a mezzacosta con direzione sud/ovest verso la verde sella a poca distanza e il monte Verdal che avevamo già avuto modo di notare nella salita al monte Cernera, bolli rossi e indicazioni assenti)   –   Forcella Ciazza q.2457 (Ampia e verde sella senza indicazioni. Una traccia poco evidente a sinistra aggira a mezzacosta il versante meridionale del monte Cernera dirigendosi verso il monte Cernera sud, una traccia scende a sinistra nel Vallon di Ciazza, manteniamo la direzione risalendo la cresta davanti a noi, bolli rossi, una marcata traccia invece si mantiene a mezzacosta nel verde pendio aggirando a destra il primo rilievo roccioso)      Monte Verdal q.2491 (Verde cima senza indicazioni, scendiamo a destra su traccia con bolli rossi nel manto erboso, direzione nord/ovest, questa cresta è caratterizzata da verdi declivi del versante nord/orientale, mentre il versante sud/occidentale precipita con fenomeni di erosione)      Quota 2312 (Nel punto quotato 2312 m lasciamo la verde cresta destinata a interrompersi con un grande salto roccioso, quindi anticipiamo per bypassare il punto critico e ci spostiamo a destra, poi in breve riprendiamo la direzione nord/ovest scendendo il valloncello sottostante. Persi circa 60 metri, viriamo a sinistra riprendendo la cresta proprio alla base della parete rocciosa che ne avrebbe interrotto il percorso, scendiamo e cominciamo a cambiare direzione, nord/est, verso il Pian de Possoliva)      Pian de Possoliva q.2067 (Scendendo con direzione nord/est costeggiamo le pareti rocciose alla nostra destra, quindi entriamo nella verde vallata del Pian de Possoliva e portandoci sul punto più basso lo attraversiamo con direzione nord, quindi la traccia lo lascia e si continua a mezzacosta in falsopiano nel rado bosco)     Val di Zonia q.1910 (In seguito perdiamo quota nel bosco e uscendone ci innestiamo sul CAI 462, bivio con cartelli: a sinistra scende dove c’è una presa d’acqua e conduce alla strada provinciale SP.638 del passo Giau, andiamo a destra in salita seguendo il canale asciutto)  –   Tabià di Zonia q.1957 (Anche casetta del pastore di Zonia, casotto in muratura sempre aperto, il CAI 462 si porta sopra l’edificio e risale seguendo il solco vallivo della verde val di Zonia, direzione est)      Forcella Zonia q.2229 (Arrivati alla testata della vallata a circa 2130 m, il CAI 462 vira a sinistra risalendo trasversalmente, direzione nord, arrivando sulla forcella dove chiudiamo l’anello innestandoci sul CAI 436, lo ripercorriamo fino al passo Giau)     Passo Giau q.2236.


NOTE:
LUNGHEZZA: 8,3 km
DIFFICOLTA: EEA
DISLIVELLO TOTALE: 810 m
QUOTA MASSIMA: M. Cernera q.2664

Sentieri


- I tratti ferrati che precedono il monte Cernera sono brevi e attrezzati solo con cavo d’acciaio, tecnicamente facili ma non banali perché si sviluppano in salita su placca rocciosa.

Rifugi-Bivacchi
- Tabià di Zonia q.1957: casotto in muratura nel fondovalle di Zonia sul CAI 462, l’edificio è solido e dispone di due reti senza materasso, stufa, tavolo e sedie, allo stato attuale è in cattive condizioni igieniche perché a uso dei pastori.

Fonti
- Assenti



TEMPI RILEVATI NETTI (ore):
Passo Giau
0,00
Forcella Zonia
0,09
Forcella Col Piombin
0,17
Forcella q.2308
0,41
Bivio q.2459
1,02
Monte Cernera Nord
1,30
Bivio q.2459
1,55
Forcella Ciazza
2,00
Monte Verdal
2,10
Quota 2312
2,25
Pian de Possoliva
2,50
Val di Zonia
3,10
Tabià di Zonia
3,15
Forcella Zonia
3,51
Passo Giau
4,00




Passo Giau q.2236 (Iniziamo prendendo il sentiero CAI 436 di fianco la cappella sul lato opposto della strada dove c’è il rifugio/ristorante Giau, cartelli)
Passo Giau q.2236 (Iniziamo prendendo il sentiero CAI 436 di fianco la cappella sul lato opposto della strada dove c’è il rifugio/ristorante Giau, cartelli)
Il sentiero CAI 436
Forcella Zonia q.2229
Forcella Zonia q.2229

Forcella Zonia q.2229 (Bivio e cartelli: teniamo il CAI 436 a mezzacosta con indicazioni per la forcella Giau e Mondeval, a destra scende nella sottostante Val Zonia, il CAI 462 che sarà il nostro ritorno)
La val di Zonia sotto di noi
Forcella Col Piombin q.2239 (Il CAI 436 ha aggirato dall’alto la testata della Val Zonia arrivando in breve a questa forcella, bivio con cartelli: il CAI 436 continua a sinistra verso la forcella Giau e Mondeval, noi andiamo a destra per sentierino a mezzacosta evidenziato da bolli rossi, direzione sud/ovest e indicazioni della “via normale al monte Cernera” )  
“via normale al monte Cernera”
“via normale al monte Cernera”

Un breve tratto attrezzato con cavo su placca rocciosa ci fa guadagnare la Forcella q.2308
Un breve tratto attrezzato con cavo su placca rocciosa ci fa guadagnare la Forcella q.2308
Forcella q.2308 (Risalito un breve tratto attrezzato con cavo su placca rocciosa, siamo alla forcella quotata 2308 m da IGM originata da uno sperone roccioso)
Oltrepassata la Forcella q.2308 camminiamo a mezzacosta per pochi metri individuando alla nostra sinistra i cavi d’acciaio che risalgono le placche di roccia portandoci di fatto sopra la forcella appena lasciata
Oltrepassata la Forcella q.2308 camminiamo a mezzacosta per pochi metri individuando alla nostra sinistra i cavi d’acciaio che risalgono le placche di roccia portandoci di fatto sopra la forcella appena lasciata
In prossimità del Bivio q.2459

Bivio q.2459 (Scritta sulla roccia “Zonia” e “Giau “con piccola tabella)
Al Bivio q.2459 andiamo a sinistra e subito ci compare il canalino attrezzato con cavo d’acciaio che ci aiuta a superare i primi risalti rocciosi spesso bagnati
Al Bivio q.2459 andiamo a sinistra e subito ci compare il canalino attrezzato con cavo d’acciaio che ci aiuta a superare i primi risalti rocciosi spesso bagnati
Il canalino attrezzato in breve termina e si cammina in salita sul pendio di pietrisco con traccia di passaggio, sporadici omini di sasso e bolli rossi, direzione est
Si cammina in salita sul pendio di pietrisco con traccia di passaggio

Si cammina in salita sul pendio di pietrisco con traccia di passaggio
In vista della croce di vetta
Monte Cernera nord q.2664
Zoomata dal monte Cernera nord sul vicino monte Cernera sud
Panorama dal monte Cernera nord sul passo Giau dal quale siamo partiti

Tornati al Bivio q.2459 continuiamo a mezzacosta con direzione sud/ovest verso la verde sella a poca distanza e il monte Verdal
Forcella Ciazza q.2457
Forcella Ciazza q.2457 (Ampia e verde sella senza indicazioni. Una traccia poco evidente a sinistra aggira a mezzacosta il versante meridionale del monte Cernera dirigendosi verso il monte Cernera sud, una traccia scende a sinistra nel Vallon di Ciazza, manteniamo la direzione risalendo la cresta davanti a noi, bolli rossi, una marcata traccia invece si mantiene a mezzacosta nel verde pendio aggirando a destra il primo rilievo roccioso)
Sulla cresta che dalla forcella Ciazza conduce al monte Verdal
Sulla cresta che dalla forcella Ciazza conduce al monte Verdal
Sul monte Verdal q.2491

Dal monte Verdal scendiamo a destra su traccia con bolli rossi nel manto erboso, direzione nord/ovest
Questa cresta è caratterizzata da verdi declivi del versante nord/orientale, mentre il versante sud/occidentale precipita con fenomeni di erosione
Dal monte Verdal scendiamo a destra su traccia con bolli rossi nel manto erboso, direzione nord/ovest
Questa cresta è caratterizzata da verdi declivi del versante nord/orientale, mentre il versante sud/occidentale precipita con fenomeni di erosione
Scendendo la cresta nord/ovest del monte Verdal, davanti a noi il panorama spazia sul gruppo Ra Gusela-Nuvolau-Averau

Scendendo la cresta nord/ovest del monte Verdal, davanti a noi il panorama spazia sul gruppo Ra Gusela-Nuvolau-Averau
Quota 2312 (Nel punto quotato 2312 m lasciamo la verde cresta destinata a interrompersi con un grande salto roccioso, quindi anticipiamo per bypassare il punto critico e ci spostiamo a destra, poi in breve riprendiamo la direzione nord/ovest scendendo il valloncello sottostante.
In breve riprendiamo la direzione nord/ovest scendendo il valloncello sottostante
Persi circa 60 metri, viriamo a sinistra riprendendo la cresta proprio alla base della parete rocciosa che ne avrebbe interrotto il percorso …..
….. scendiamo e cominciamo a cambiare direzione, nord/est, verso il Pian de Possoliva

Scendendo con direzione nord/est costeggiamo le pareti rocciose alla nostra destra, quindi entriamo nella verde vallata del Pian de Possoliva
Portandoci sul punto più basso attraversiamo il Pian de Possoliva q.2067 con direzione nord ….
…. quindi la traccia lo lascia e si continua a mezzacosta in falsopiano nel rado bosco.
Val di Zonia q.1910 (In seguito perdiamo quota nel bosco e uscendone ci innestiamo sul CAI 462, bivio con cartelli: a sinistra scende dove c’è una presa d’acqua e conduce alla strada provinciale SP.638 del passo Giau, andiamo a destra in salita seguendo il canale asciutto)
Arrivo al Tabià di Zonia
Interno del Tabià di Zonia

Interno del Tabià di Zonia
Tabià di Zonia q.1957
Dal Tabià di Zonia il CAI 462 si porta sopra l’edificio e risale seguendo il solco vallivo della verde val di Zonia
Il CAI 462 risale seguendo il solco vallivo della verde val di Zonia
Panoramica dell’itinerario visto dalla vetta del monte Pore