DATA: 17 agosto 2020
PARTENZA: Dal passo Giau (valico dolomitico in
provincia di Belluno, Veneto, fra la Val Boite e la Val Cordevole).
ITINERARIO: Passo Giau q.2236 (Iniziamo prendendo il sentiero CAI 436 di fianco la
cappella sul lato opposto della strada dove c’è il rifugio/ristorante
Giau, cartelli)
–
Forcella Zonia q.2229 (Bivio e cartelli:
teniamo il CAI 436 a mezzacosta con indicazioni per la forcella Giau
e Mondeval, a destra scende nella sottostante Val Zonia,
il CAI 462 che sarà il nostro ritorno) – Forcella Col Piombin q.2239 (Il CAI 436 ha aggirato dall’alto la testata della Val Zonia
arrivando in breve a questa forcella, bivio con cartelli: il CAI 436 continua a
sinistra verso la forcella Giau e Mondeval, noi andiamo a destra per sentierino
a mezzacosta evidenziato da bolli rossi, direzione
sud/ovest e indicazioni della “via normale al monte Cernera” ) – Forcella
q.2308 (Risalito un breve tratto attrezzato con cavo su placca rocciosa,
siamo alla forcella quotata 2308 m da IGM originata
da uno sperone roccioso, dalla parte opposta camminiamo a mezzacosta per pochi
metri individuando alla nostra sinistra i cavi d’acciaio che risalgono le
placche di roccia portandoci di fatto sopra la forcella appena lasciata) – Bivio
q.2459 (Il breve tratto ferrato termina e camminiamo con direzione sud/est seguendo
i bolli rossi fino al bivio, scritta sulla roccia “Zonia” e “Giau“ con
piccola tabella. Andiamo a sinistra e subito ci compare il canalino attrezzato
con cavo d’acciaio che ci aiuta a superare i primi risalti rocciosi spesso
bagnati, in breve termina e si cammina in salita sul pendio di pietrisco con traccia di passaggio, sporadici omini di
sasso e bolli rossi, direzione est) – Monte Cernera Nord q.2664 (Camminando in salita il pendio di pietrisco
arriviamo senza problemi alla vetta sormontata da una grande croce di metallo.
A poca distanza in linea d’area, c’è la cima sud del monte Cernera quotata
2657 metri, si presenta come un torrione severo e inaccessibile, una croce di
metallo è posizionata nella parete alcuni metri sotto la vetta. Ripercorriamo a
ritroso il tragitto appena fatto) – Bivio
q.2459 (Ora continuiamo a mezzacosta con direzione sud/ovest verso la verde
sella a poca distanza e il monte Verdal che avevamo già avuto modo di notare
nella salita al monte
Cernera, bolli rossi e indicazioni
assenti) – Forcella Ciazza q.2457
(Ampia e verde sella senza indicazioni. Una traccia poco evidente a sinistra aggira
a mezzacosta il versante meridionale del monte
Cernera dirigendosi verso il monte Cernera sud,
una traccia scende a sinistra nel Vallon di Ciazza, manteniamo la direzione
risalendo la cresta davanti a noi, bolli rossi, una marcata traccia invece si
mantiene a mezzacosta nel verde pendio aggirando a destra il primo rilievo
roccioso) – Monte
Verdal q.2491 (Verde cima senza indicazioni, scendiamo a destra su traccia
con bolli rossi nel manto erboso, direzione nord/ovest, questa cresta è
caratterizzata da verdi declivi del versante nord/orientale, mentre il versante
sud/occidentale precipita con fenomeni di erosione) – Quota 2312 (Nel punto quotato 2312 m lasciamo la verde cresta destinata
a interrompersi con un grande salto roccioso, quindi anticipiamo per bypassare
il punto critico e ci spostiamo a destra, poi in breve riprendiamo la direzione
nord/ovest scendendo il valloncello sottostante. Persi circa 60 metri, viriamo
a sinistra riprendendo la cresta proprio alla base della parete rocciosa che ne
avrebbe interrotto il percorso, scendiamo e cominciamo a cambiare direzione,
nord/est, verso il Pian de Possoliva) – Pian de Possoliva q.2067 (Scendendo
con direzione nord/est costeggiamo le pareti rocciose alla nostra
destra, quindi entriamo nella verde vallata del Pian de Possoliva e portandoci
sul punto più basso lo attraversiamo con direzione nord, quindi la traccia lo
lascia e si continua a mezzacosta in falsopiano nel rado bosco) – Val
di Zonia q.1910 (In seguito perdiamo quota nel bosco e uscendone ci
innestiamo sul CAI 462, bivio con cartelli: a sinistra scende dove c’è una
presa d’acqua e conduce alla strada provinciale SP.638 del passo Giau, andiamo a
destra in salita seguendo il canale asciutto) – Tabià di Zonia q.1957
(Anche casetta del pastore di Zonia, casotto in muratura sempre aperto, il CAI 462 si porta sopra l’edificio e risale seguendo
il solco vallivo della verde val di Zonia, direzione est) – Forcella
Zonia q.2229 (Arrivati alla testata della vallata a circa 2130 m, il CAI 462
vira a sinistra risalendo trasversalmente, direzione nord, arrivando
sulla forcella dove chiudiamo l’anello innestandoci
sul CAI 436, lo ripercorriamo fino al passo Giau) – Passo
Giau q.2236.
NOTE:
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LUNGHEZZA: 8,3 km
DIFFICOLTA: EEA
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DISLIVELLO TOTALE: 810 m
QUOTA MASSIMA: M. Cernera q.2664
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Sentieri
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- I
tratti ferrati che precedono il monte Cernera sono brevi e attrezzati solo
con cavo d’acciaio, tecnicamente facili ma non banali perché si sviluppano in
salita su placca rocciosa.
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Rifugi-Bivacchi
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- Tabià
di Zonia q.1957: casotto in muratura nel fondovalle di Zonia sul CAI 462,
l’edificio è solido e dispone di due reti senza materasso, stufa, tavolo e
sedie, allo stato attuale è in cattive condizioni igieniche perché a uso dei
pastori.
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Fonti
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- Assenti
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TEMPI RILEVATI NETTI (ore):
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Passo Giau
|
0,00
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Forcella Zonia
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0,09
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Forcella Col Piombin
|
0,17
|
Forcella q.2308
|
0,41
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Bivio q.2459
|
1,02
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Monte Cernera Nord
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1,30
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Bivio q.2459
|
1,55
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Forcella Ciazza
|
2,00
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Monte Verdal
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2,10
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Quota 2312
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2,25
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Pian de Possoliva
|
2,50
|
Val di Zonia
|
3,10
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Tabià di Zonia
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3,15
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Forcella Zonia
|
3,51
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Passo Giau
|
4,00
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Passo Giau q.2236 (Iniziamo prendendo il
sentiero CAI 436 di fianco la cappella sul lato opposto della strada dove c’è
il rifugio/ristorante Giau, cartelli)
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Forcella Col Piombin q.2239 (Il CAI 436 ha
aggirato dall’alto la testata della Val Zonia arrivando in breve a questa
forcella, bivio con cartelli: il CAI 436 continua a sinistra verso la
forcella Giau e Mondeval, noi andiamo a destra per sentierino a mezzacosta
evidenziato da bolli rossi, direzione sud/ovest e indicazioni della “via
normale al monte Cernera” )
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Al Bivio q.2459 andiamo a
sinistra e subito ci compare il canalino attrezzato con cavo d’acciaio che ci
aiuta a superare i primi risalti rocciosi spesso bagnati
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Forcella Ciazza q.2457 (Ampia e verde sella
senza indicazioni. Una traccia poco evidente a sinistra aggira a mezzacosta
il versante meridionale del monte Cernera dirigendosi verso il monte Cernera
sud, una traccia scende a sinistra nel Vallon di Ciazza, manteniamo la
direzione risalendo la cresta davanti a noi, bolli rossi, una marcata traccia
invece si mantiene a mezzacosta nel verde pendio aggirando a destra il primo
rilievo roccioso)
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Scendendo la cresta nord/ovest del
monte Verdal, davanti a noi il panorama spazia sul gruppo Ra
Gusela-Nuvolau-Averau
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