mercoledì 20 febbraio 2013

Monte Falco da Gaviserri (ritorno da Capo d’Arno) E-EE

Salita a monte Falco partendo da Gaviserri,ritorno per Capo d'Arno e il Lago degli Idoli.

DATA: 13 novembre 2011

PARTENZA: Dal Passo della Calla (sulla SP.310 Forlì-Stia) scendiamo nel versante Toscano arrivando al paesino di Gaviserri (circa 12 km) e appena lo abbiamo oltrepassato lasciamo la SP.310 e saliamo a destra per carrozzabile. Ora proseguiamo esattamente per 0,8 km fino alla casa de “La Prata” che ci rimane alla nostra sinistra (200 metri dopo avere oltrepassato la “Casa di Peter”).




 Per la carta escursionistica scala 1:25000 - 20-Foreste Casentinesi, si ringrazia l’Istituto Geografico Adriatico di Longiano    info@iga-cartografia.it - tel. 0547.613109

ITINERARIO: La Prata q.655 (Lasciamo la casa che ci rimane poco più in basso a sinistra e proseguiamo con la carrozzabile che è CAI 86)      –     Deviazione q.700 (Lasciamo la carrozzabile, il CAI 86 la taglia proseguendo a destra su sentiero)     –    Incrocio q.739 (Ritorniamo sulla carrozzabile, andiamo a destra per pochi metri, sulla destra poco più in basso ci rimane Casa Boschetti, a sinistra sale una carrozzabile, noi lasciamo la nostra carrozzabile che prosegue dritto e saliamo a sinistra per largo sentiero che è il CAI 86)   –    Forestale q.852 (Innesto sulla forestale, la attraversiamo continuando a salire con il CAI 86 su largo sentiero)    –   Bivio q.888 (Bivio di larghi sentieri, il CAI 86 prende quello a sinistra che sale)    –    Bivio q.913 (Siamo fuori dal bosco, a sinistra un sentiero si dirige verso una macchia di alberi, noi dritto in salita con il CAI 86 che inizia a seguire dei pali della luce)    –    Deviazione q.983 (Attenzione, il largo sentiero svolta a sinistra mentre il CAI 86 continua dritto per esile e nascosta traccia, seguiamo sempre i pali della luce)    –    Forestale q.1030 (Innesto sulla forestale, la prendiamo a destra in salita)    –     Laghetto q.1045 (Piccolo lago artificiale)    –    Bivio q.1059 (Dritto continua la sterrata, noi andiamo a destra con il CAI 86 che su largo sentiero sale seguendo i pali della luce)    –   Forestale q.1217 (Innesto sulla curva a gomito della forestale, la prendiamo a destra)    –   Incrocio q.1337 (A destra la forestale conduce in 30 minuti al passo della Calla, a sinistra conduce al rifugio Poggio Morgante, noi l’attraversiamo e proseguiamo in salita con il largo CAI 86)    –    Bivio q.1346 (Segni sul palo della luce: a destra c’è il CAI 82 per il passo della Calla, teniamo il CAI 86 che sale seguendo i pali della luce)    -    Bivio q.1355 ( Rimane a poche decine di metri dal precedente: a sinistra in leggera discesa si inoltra nel bosco un largo sentiero, teniamo il CAI 86 che sale seguendo i pali della luce )    –     Crinale q.1487 (Appena terminati i pali della luce presso una torretta dell’Enel arriviamo sul CAI 00, a destra ci rimane la cima di monte Gabrendo facilmente raggiungibile in pochi minuti con la ex pista da sci, noi andiamo a sinistra attraverso i Prati della Burraia, in breve si può scorgere sotto di noi la sagoma del grande rifugio Città di Forlì)    –    Ripetitori q.1566 (A destra scende la stradina asfaltata di servizio all’impianto, teniamo il CAI 00 che aggira la grande area recintata in basso a destra)     –      Skilift q.1635   –    Bivio q.1635 (A destra scende il CAI 00 o “Pista del Lupo” per il parcheggio dei Fangacci, teniamo il CAI 00 di crinale)    –     Monte Falco q.1657 (Dalla staccionata c’è il punto panoramico, si prosegue con il CAI 00 che scende inoltrandosi nel bosco)    –    Bivio q.1590 (Il CAI 00 sale ripidamente a destra per sentierino fino alla vetta del monte Falterona, noi lo lasciamo e teniamo il sentiero che ora è CAI CT4)    –     Incrocio q.1540 (Dritto in discesa prosegue il CAI CT4, noi andiamo a destra e tralasciando il CAI 3che sale in 10 minuti al monte Falterona e iniziamo a scendere nel bosco sempre con il CAI 3, indicazioni per Capo d’Arno e il Lago degli Idoli)    –    Bivio q.1465 ( In prossimità di alcuni cartelli a destra c’è il CAI 17 con vecchi e sbiaditi bolli rossi, teniamo sempre in ripida discesa il CAI 3)     –     Capo d’Arno q.1372 (A destra c’è la forestale, poco sotto di noi una scalinata scende alla sorgente che da origine al fiume Arno, teniamo il CAI 3 che prosegue a sinistra)   –   Bivio q.1364 (A destra c’è il CAI 2 per il bivacco Vitareta, noi a sinistra con il CAI 3)      –     Lago degli Idoli q.1378 (Minuscolo lago, famoso per il rinvenimento di numerose statuette di bronzo, a pochi metri è situato anche un bivacco di legno utile solo come riparo)    –   Incrocio q.1402 (Sulla destra superata una recinzione con cancello scende il CAI CT4 per il bivacco Vitareta, noi andiamo dritto dove inizia una sterrata non segnata che prendiamo, a sinistra c’è il CAI CT4 che sale verso l’incrocio q.1540 già passato in precedenza)   –   Bivio q.1258 (A destra inizia una sterrata, noi a sinistra ora per forestale in discesa che ora compie dei tornanti a zig-zag)   –    Poggio Garbello q.1044 (Innesto sulla carrozzabile, la prendiamo a sinistra)    -    Bivacco q.1021(Casotto in legno utile solo come riparo. Deviazione: lasciamo la carrozzabile e prendiamo un vecchio sentiero abbandonato che inizia dietro il bivacco con direzione sud)    –   Deviazione q.980 (Purtroppo il buon sentiero finisce  bruscamente, scendiamo a sinistra e senza traccia nel fitto bosco con direzione sud/est. In breve si giunge in un canalone percorso da un rigagnolo d’acqua che seguiamo fedelmente tra il greto e la sponda sinistra)   –   Traccia q.889 (Ci innestiamo su una invitante traccia che tralasciamo continuando la discesa indicata dal rigagnolo d’acqua  e sempre ostacolati dalla vegetazione, il sentiero CAI ci rimane poco sotto)   –    CAI 82 q.863 (Finalmente ci innestiamo sul CAI 82, lo prendiamo a sinistra)    –   Bivio q.833 (Dritto prosegue il CAI 82, noi a destra scendiamo con il  CAI 90. Segni CAI sporadici)    –    Rudere q.750 (Situato poco sopra il CAI 90)    –     Rudere q.717 (In pratica un casotto abbandonato)      –     Deviazione q.700 (Lasciamo il CAI 90 e scendiamo a sinistra con un largo sentiero abbandonato al sottostante Torrente Oia)     –     Torrente Oia q.646 (Lo guadiamo, dalla parte opposta il largo sentiero è più evidente)     –     La Casina q.643 (Il nucleo ristrutturato ci rimane poco sopra a sinistra. Ora si prosegue per forestale)    –     Casa Campati q.635 (Il rudere della casa ci rimane in basso a destra)    –    La Prata q.665.

 DISLIVELLO TOTALE: 1250 m
QUOTA MASSIMA: Monte Falco q.1657
LUNGHEZZA: 22,7 km 
DIFFICOLTA: EE

NOTE:




Sentieri



- Buoni i segni e i cartelli CAI.

- L’unico tratto completamente fuori sentiero è tra il Bivacco q.1021 e l’innesto sul CAI 82 a q.863 (solo per escursionisti esperti). Volendo si può evitare allungando il percorso: quando siamo a Poggio Garbello svoltiamo a destra con la carrozzabile e ai successivi bivi teniamo sempre la sinistra fino a trovare il CAI 82.


Fonti
- Sorgente a Capo d’Arno (a volte è asciutta).

TEMPI RILEVATI:
Tempo
      Totale
      (ore)
TEMPI RILEVATI:
Tempo
Totale (ore)
La Prata q.665
0,00
Incrocio q.1540
3,00
Deviazione q.700
0,05
Bivio q.1465
3,06
Incrocio q.739
0,10
Capo d’Arno q.1372
3,15
Forestale q.852
0,23
Bivio q.1364
3,21
Bivio q.888
0,27
Lago degli Idoli q.1378
3,28
Bivio q.913
0,30
Incrocio q.1402
3,40
Deviazione q.983
0,39
Bivio q.1258
4,02
Forestale q.1030
0,43
Poggio Garbello q.1044
4,30
Laghetto q.1045
0,46
Bivacco q.1021
4,38
Bivio q.1059
0,49
Deviazione q.980
4,43
Forestale q.1217
1,07
Traccia q.889
4,56
Incrocio q.1337
1,30
CAI 82 q.863
5,00
Bivio q.1346
1,34
Bivio q.833
5,07
Bivio q.1355
1,36
Rudere q.750
5,25
Crinale q.1487
1,55
Rudere q.717
5,28
Ripetitori q.1566
2,20
Deviazione q.660
5,37
Skilift q.1635
2,29
Torrente Oia q.646
5,39
Bivio q.1635
2,32
La Casina q.643
5,45
Monte Falco q.1657
2,37
Casa Campati q.635
5,54
Bivio q.1590
/
La Prata q.665
6,00



La Prata q.655 (Lasciamo la casa che ci rimane poco più in basso a sinistra e proseguiamo con la carrozzabile che è CAI 86) 
Cartelli
Forestale q.852 (Innesto sulla forestale, la attraversiamo continuando a salire con il CAI 86 su largo sentiero) 
Sul CAI 86
Deviazione q.983 (Attenzione, il largo sentiero svolta a sinistra mentre il CAI 86 continua dritto per esile e nascosta traccia, seguiamo sempre i pali della luce) 
Forestale q.1030 (Innesto sulla forestale, la prendiamo a destra in salita)

Laghetto q.1045 (Piccolo lago artificiale)
Felci
Sul CAI 86
Sul CAI 86,davanti a noi c’è la cima di monte Gabrendo
Incrocio q.1337 
Incrocio q.1337 

Bivio q.1346 (Segni sul palo della luce: a destra c’è il CAI 82 per il passo della Calla, teniamo il CAI 86 che sale seguendo i pali della luce)      
Bivio q.1355 (Rimane a poche decine di metri dal precedente: a sinistra in leggera discesa si inoltra nel bosco un largo sentiero, teniamo il CAI 86 che sale seguendo i pali della Luce )
Torretta dell’Enel
Crinale q.1487: i Prati della Burraia
Sul CAI 00
Sul CAI 00 attraverso i Prati della Burraia

Il rifugio Città di Forli visto dal CAI 00
Ripetitori q.1566
Ripetitori q.1566 
Sul CAI 00 dopo avere passato i Ripetitori
Arrivo allo Skilift
Skilift 

In prossimità della vetta di monte Falco
Monte Falco q.1657
Monte Falco q.1657
Monte Falco q.1657
Monte Falco q.1657: panorama
Monte Falco q.1657: tabella

Sul CAI 00 tra monte Falco e monte Falterona
Sul CAI 00 tra monte Falco e monte Falterona
Capo d’Arno
Capo d’Arno
Capo d’Arno
Capo d’Arno

Il lago degli Idoli
Il lago degli Idoli
Il lago degli Idoli
Bivacco al lago degli Idoli
Bivacco al lago degli Idoli
Incrocio q.1402 

Praterie nei pressi dell’Incrocio q.1402
Scendiamo per sterrata dall’Incrocio q.1402
Arrivo a Poggio Garbello
Sulla carrozzabile di Poggio Garbello
Bivacco q.1021
Bivacco q.1021

Rudere q.750
Rudere q.750
Rudere q.717
Innesto sulla forestale, a sinistra c’è la casa ristrutturata de La Casina
La Casina
La Casina

Il rudere di casa Campati
Il rudere di casa Campati
Il rudere di casa Campati
Il rudere di casa Campati
Arrivo a La Prata
Arrivo a La Prata