lunedì 11 febbraio 2013

Pianaccio-Monteacuto-Lizzano in Belvedere (EE)

Lungo itinerario ad anello nell'appennino bolognese tra i paesi di Lizzano in Belvedere,Pianaccio e Monteacuto passando per il rifugio Segavecchia. Per sentieri CAI e fuori sentiero,consigliato ad escursionisti esperti.

DATA: 4 marzo 2012

PARTENZA: Con la statale Porrettana (Bologna-Pistoia) si arriva a Silla e si volta a destra verso gli impianti sciistici del Corno alle Scale, dove poco prima di entrare a Lizzano in Belvedere, in prossimità di una curva a gomito a destra, si seguono le indicazioni che portano ai paesi di Pianaccio e Monteacuto. Noi andiamo al paesino di Pianaccio attraversandolo su “via Roma” e appena oltrepassato il ristorante “osteria Alpina”, parcheggiamo.



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ITINERARIO: Pianaccio q.760 (Appena passata l’osteria Alpina la strada prosegue per il rifugio Segavecchia, noi saliamo a destra per stradina CAI 115)         Deviazione q.785 (Lasciamo la stradina CAI 115 e scendiamo a sinistra per CAI 115/A, un vecchio cartello indica “Il Pizzetto”, poi oltrepassato il ponte sul fosso dei Bagnadori  lo si risale a destra. Segni CAI sporadici)   –    Rudere q.797 (Il CAI 115/A prosegue parallelo al fosso dei Bagnadori poi in breve lo lascia e inizia a risalire a sinistra)   –    Rudere q.943          Rudere q.956 (Appena prima della casa il CAI 115/A risale ripidamente a sinistra poi se ne perdono i segni, procediamo a zig-zag in salita cercando di mantenere la direzione sud)        Il Pizzetto q.1237 (L’ultimo tratto che porta fino alla vetta è “stranamente ben segnato”. Panorama a 360°, ora scendiamo a vista nel fitto bosco ma con passaggio agevole partendo dalla piccola “stazione sismometrica” dell’ENEA con direzione sud/ovest. Sugli alberi ci sono numerosi punti di vernice di vari colori apparentemente disposti senza senso)         Forestale q.1188 (Ci innestiamo sulla forestale “Segavecchia-Sboccata dei Bagnadori” che è anche CAI 123, la prendiamo a sinistra in discesa)           Rifugio Segavecchia q.912 (Gli passiamo davanti e prendiamo la forestale CAI 113)           Ponte q.924 (Sul Rio del Casellino. Prima del ponte a destra iniziano i CAI 117/ CAI 119, passato il ponte inizia sempre a destra il CAI 121, noi teniamo la forestale CAI 113)          Bivio q.944 (Il CAI 113 lascia la forestale e taglia con un sentiero a destra nel bosco, noi teniamo la più agevole forestale)         Bivio q.1012 (Ci innestiamo nuovamente sul CAI 113 che ci proviene dal sentiero alla nostra destra, si prosegue in salita con la forestale)          Deviazione q.1060 (In località “L’Acerolo”. Lasciamo la forestale, il CAI 113 prosegue a sinistra per sentiero e in breve inizia a scendere)         Fosso q.987 (Attraversato il fosso grazie a dei “piedini in sasso” c’è il bivio: a destra sale il CAI 113/A per il Passo della Donna Morta, noi a sinistra in falsopiano teniamo il CAI 113)         Casa q.920 (Abbandonata)          Maestà q.930 (Il sentiero CAI 113 inizia a scendere ed in breve si allarga a forestale)          Bocciofila q.873 (Alla destra della forestale un area recintata con un casotto sono adibiti al gioco delle bocce)          Bivio q.877 (Alla nostra destra in ripida salita c’è uno stradello cementato, noi dritto)          Cimitero q.877 (Ora inizia la strada asfaltata e le prime case di Monteacuto)         Monteacuto dell’Alpi (Passati tra le abitazioni arriviamo alla stradella principale di accesso al paesino, a sinistra scende verso Lizzano in Belvedere, noi andiamo a destra passando davanti al “Circolo Pro Loco” ed in breve termina la strada. Si prosegue in direzione della chiesa percorrendo un vicolino tra le case che è “via Teggie”)      -   Chiesa (Aggiriamo sulla destra la chiesa di Monteacuto dietro la quale inizia un percorso scalinato che un cartello indica come “Al Pratino, passeggiata del Balzo”)            Maestà q.875 (Grande maestà al termine della discesa scalinata, si prosegue per sentierino non segnato alla sua destra)           Croce q.881 (Croce in ferro battuto e fine del buon sentierino, ora si inizia a scendere ripidamente per traccia tenendoci sul crinale con rada alberatura incontrando in breve alcuni pali della luce)        Quota 675 (Non si riesce a tenere il crinale a causa di un notevole balzo, scendiamo a sinistra aggirando l’ostacolo e riportandoci con un po’ di fatica sul crinale”) – Chiusa q.550 (Alla fine della ripida discesa arriviamo ad una chiusa dove confluiscono il torrente Silla alla nostra sinistra e il rio Tresca alla nostra destra. Guadiamo con un po’ di difficoltà quest’ultimo a causa dei sassi scivolosi e del disgelo della neve, poi iniziamo a percorrere il largo greto del fiume caratterizzato da ciottoli di sassi arrivando in breve alle case di Porchia)    –     Porchia q.545 (Arriviamo alle case di Porchia e ci innestiamo sulla strada asfaltata che è anche CAI 147/A, la prendiamo a sinistra in salita)          Bivio q.566 (Arriviamo alla strada principale, a sinistra conduce a Pianaccio e Monteacuto, noi andiamo a destra)    –    Deviazione q.589 (Dopo poche decine di metri lasciamo l’asfaltata, il CAI 147/A prosegue a sinistra per sentiero)   –    Fonte/Maestà          Casale q.602 (Arriviamo alla borgata di Casale che lasciamo immediatamente, il CAI 147/A curva a gomito a sinistra e sale aggirando gli edifici)         Casotto q.636 (Ci rimane alla nostra sinistra, inizia una sterrata)     –    Asfaltata q.625 (Inizia la strada asfaltata e le prime case di Lizzano in Belvedere, siamo in “via Piastrella”)    –   Strada Statale q.623 (Ci innestiamo sulla Statale, la prendiamo dritto verso il paese)     –     Lizzano in Belvedere (Deviazione: lasciamo la Strada Statale e voltiamo a sinistra per “via Roma” che inizia a salire)   –    Deviazione q.668 (Quando “via Roma” compie una curva a gomito a destra noi la lasciamo e andiamo dritto, dove inizia il sentiero CAI 125/ CAI 135)           Fonte q.835 (Tubo con poca acqua)            Bivio q.856 (A destra il CAI 125 sale a monte Pizzo, noi proseguiamo con il CAI 135)          Fonte q.842 (Tubo con acqua in basso sul sentiero)         Rudere q.846    –    Bivio q.861 (A sinistra inizia il CAI 135/A per Fiammineda, noi teniamo il CAI 135 a destra)     Bivio q.979 (Innesto sul CAI 151, a destra sale alla Bocca delle Tese, noi lo prendiamo a sinistra in discesa)           Catiano q.925 (Ruderi)     –     Fiammineda q.808 (Borgo abbandonato dove solo un edificio è stato parzialmente recuperato. Bivio: a sinistra inizia il CAI 135/A, noi teniamo il CAI 151 che prosegue la discesa ora per larga mulattiera)         Casone q.761 (Rudere)        Ponte q.744 (Sul Rio Fiammineda)         Lavatoio q.717 (La grande fonte- lavatoio con Maestà preannuncia l’arrivo alle case di Pianaccio)    –     Bivio q.738 (Arrivati alle prime case di Pianaccio inizia la stradina che sale passando davanti alla chiesa fino al bivio dove voltiamo a destra che è “via Roma” fino a raggiungere l’auto)          Pianaccio q.760.
 
DISLIVELLO TOTALE: 1350 m
QUOTA MASSIMA: Il Pizzetto q.1237
LUNGHEZZA: 19 km
DIFFICOLTA : EE
  
NOTE  :







Sentieri



- La segnatura del CAI 115/A che sale al Pizzetto è sporadica e a tratti assente, il sentiero a volte ostruito da rami e arbusti crollati è palesemente poco frequentato. La discesa da Il Pizzetto alla forestale la facciamo in pochi minuti senza sentiero.

 - Il crinale che dal paese di Monteacuto scende fino a Porchia non è segnato, fino alla Croce q.881 avviene per comodo sentierino, poi si scende ripidamente per traccia a tratti scivolosa tra rada boscaglia.

 - Buona la sentieristica CAI.

 - Nell’anno in corso (2012) il CAI 135/A che scende a Fiammineda è chiuso causa frana.

 - Carta topografica scala 1:25000 Parco regionale del Corno alle Scale (SELCA editore)

Fonti

- Fonte a Pianaccio.
- Fonte al rifugio Segavecchia.
- Fontana al cimitero di Monteacuto.
- Fonte sul CAI 147/A prima di arrivare a Porchia.
- Fonte sul CAI 125/ CAI 135 a q.835 (Tubo con poca acqua).
- Fonte sul CAI 135 a q.842 (Tubo con acqua).
- Fonte/lavatoio q.717 tra Fiammineda e Pianaccio.


                                                                            
TEMPI RILEVATI:
Tempo
      Totale
      (ore)
TEMPI RILEVATI:
Tempo
Totale (ore)
Pianaccio
0,00
Porchia q.545
4,44
Deviazione q.785
0,02
Bivio q.566
4,46
Rudere q.797
0,06
Deviazione q.589
4,47
Rudere q.943
0,26
Fonte/Maestà
/
Rudere q.956
0,27
Casale q.602
4,52
Il Pizzetto q.1237
1,20
Casotto q.636
5,00
Forestale q.1188
1,26
Asfaltata q.625
5,03
Rifugio Segavecchia
1,52
Strada Statale q.623
5,05
Ponte q.924
1,54
Lizzano in Belvedere
5,09
Bivio q.944
1,57
Deviazione q.668
5,14
Bivio q.1012
2,06
Fonte q.835
5,35
Deviazione q.1060
2,13
Bivio q.856
5,38
Fosso q.987
2,26
Fonte q.842
5,55
Casa q.920
2,45
Rudere q.846
5,57
Maestà q.930
2,54
Bivio q.861
6,00
Bocciofila q.873
3,15
Bivio q.979
6,45
Bivio q.877
3,17
Catiano q.925
6,50
Cimitero q.877
3,18
Fiammineda q.808
7,05
Monteacuto delle Alpi
3,25
Casone q.761
7,10
Chiesa
3,30
Ponte q.744
7,12
Maestà q.875
3,36
Lavatoio q.717
7,16
Croce q.881
3,42
Bivio q.738
/
Quota 675
4,08
Pianaccio
7,26
Chiusa q.550
4,38



 
Pianaccio q.760 (Appena passata l’osteria Alpina la strada prosegue per il rifugio Segavecchia, noi saliamo a destra per stradina CAI 115)
Deviazione q.785 (Lasciamo la stradina CAI 115 e scendiamo a sinistra per CAI 115/A, un vecchio cartello indica “Il Pizzetto”)
Il ponte sul fosso dei Bagnadori  
Rudere q.797 
Rudere q.956 (Appena prima della casa il CAI 115/A risale ripidamente a sinistra) 
Salita finale al Pizzetto

Il Pizzetto q.1237 
Il Pizzetto q.1237
Piccola “stazione sismometrica” dell’ENEA 
Piccola “stazione sismometrica” dell’ENEA 
Il Pizzetto q.1237: panorama sul monte La Nuda
Il Pizzetto q.1237: Panorama verso monte Grande e Pizzo

Il Pizzetto q.1237: zoomata verso il paese di Monteacuto
Sulla forestale che scende al rifugio Segavecchia.
Sulla forestale che scende al rifugio Segavecchia.
Cartello del parco del Corno alle Scale
Il rifugio Segavecchia
Il rifugio Segavecchia

Lasciamo il rifugio Segavecchia
Deviazione q.1060
(In località “L’Acerolo”. Lasciamo la forestale, il CAI 113 prosegue a sinistra per sentiero e in breve inizia a scendere) 
Sul CAI 113
Fosso q.987 (Attraversato il fosso grazie a dei “piedini in sasso” c’è il bivio: a destra sale il CAI 113/A per il Passo della Donna Morta, noi a sinistra in falsopiano teniamo il CAI 113)  
Fosso q.987 (Attraversato il fosso grazie a dei “piedini in sasso” c’è il bivio: a destra sale il CAI 113/A per il Passo della Donna Morta, noi a sinistra in falsopiano teniamo il CAI 113)  
Sul CAI 113

Sul CAI 113
Casa q.920 (Abbandonata)  
Maestà q.930 
Maestà q.930 
La Bocciofila che precede Monteacuto
Arrivo al cimitero di Monteacuto

Maestà al cimitero di Monteacuto
Fontana al cimitero di Monteacuto
Arrivo a Monteacuto
Arrivo a Monteacuto
Risaliamo tra le case verso la chiesa 
La chiesa di Monteacuto

Aggiriamo sulla destra la chiesa di Monteacuto dietro la quale inizia un percorso scalinato che un cartello indica come “Al Pratino, passeggiata del Balzo”
Aggiriamo sulla destra la chiesa di Monteacuto dietro la quale inizia un percorso scalinato che un cartello indica come “Al Pratino, passeggiata del Balzo”
Aggiriamo sulla destra la chiesa di Monteacuto dietro la quale inizia un percorso scalinato che un cartello indica come “Al Pratino, passeggiata del Balzo”
Maestà q.875 (Grande maestà al termine della discesa scalinata, si prosegue per sentierino non segnato alla sua destra)      
Maestà q.875 
Sentierino tra la Maestà q.875 e la Croce q.881 

Croce q.881 (Croce di ferro battuto e fine del buon sentierino) 
Ora s’inizia a scendere ripidamente per traccia tenendoci sul crinale con rada alberatura.
Ora s’inizia a scendere ripidamente per traccia tenendoci sul crinale con rada alberatura. 
Ora s’inizia a scendere ripidamente per traccia tenendoci sul crinale con rada alberatura. 
Ora s’inizia a scendere ripidamente per traccia tenendoci sul crinale con rada alberatura. 
Zoomata verso Porchia

Chiusa q.550 (Alla fine della ripida discesa arriviamo ad una chiusa dove confluiscono il torrente Silla alla nostra sinistra e il rio Tresca alla nostra destra)
Chiusa q.550
Iniziamo a percorrere il largo greto del fiume caratterizzato da ciottoli di sassi arrivando in breve alle case di Porchia 
Iniziamo a percorrere il largo greto del fiume caratterizzato da ciottoli di sassi arrivando in breve alle case di Porchia 
Iniziamo a percorrere il largo greto del fiume caratterizzato da ciottoli di sassi arrivando in breve alle case di Porchia
(vista del crinale appena sceso)

Porchia q.545 
Porchia q.545
Deviazione q.589 (Dopo poche decine di metri lasciamo l’asfaltata, il CAI 147/A prosegue a sinistra per sentiero) 
Fonte/Maestà     
Le case di Lizzano in Belvedere
Deviazione q.668 (Quando “via Roma” compie una curva a gomito a destra noi la lasciamo e andiamo dritto, dove inizia il sentiero CAI 125/ CAI 135)          

Deviazione q.668 
Fonte q.835 (Tubo con poca acqua)    
CAI 125/ CAI 135
Fonte q.842 (Tubo con acqua in basso sul sentiero)        
Rudere q.846   
Rudere q.846    

Sul CAI 135
Sul CAI 135
Sul CAI 135 (muretti a secco)
Bivio q.979 (Innesto sul CAI 151, a destra sale alla Bocca delle Tese, noi lo prendiamo a sinistra in discesa)    
Bivio q.979 (Innesto sul CAI 151, a destra sale alla Bocca delle Tese, noi lo prendiamo a sinistra in discesa)      
Catiano q.925 (Ruderi)  

Fiammineda q.808 
Fiammineda q.808
Fiammineda q.808 
Fiammineda q.808 
Fiammineda q.808 
Fiammineda q.808 

La mulattiera CAI 151 che scende da Fiammineda
verso Pianaccio
Casone q.761 (Rudere)
Ponte q.744 (Sul Rio Fiammineda)     
Lavatoio q.717 (La grande fonte- lavatoio con Maestà preannuncia l’arrivo alle case di Pianaccio) 
Arrivo a Pianaccio
La chiesa di Pianaccio