mercoledì 8 maggio 2013

Burrone Giovanelli (EEA)

Facile ferrata che grazie alla modesta quota si può percorrere in qualsiasi stagione,adatta ai principianti ma consigliata a tutti per la bellezza del Burrone Giovannelli.

DATA: 11 marzo 2012

PARTENZA: Con l’autostrada A22 usciamo al casello di San Michele all’Adige, alla rotonda voltiamo a destra, poi in breve ancora la prima a destra con la strada che corre parallela ai binari del treno. Oltrepassata la stazione ferroviaria, arriviamo in centro a Mezzocorona, alla prima rotonda voltiamo a sinistra e alla seconda rotonda andiamo dritto a destra per via Cesare Battisti che ci porta fuori dal paese. Poche decine di metri prima di arrivare al ponte sul torrente Noce (oltre il quale inizia il paese di Mezzolombardo) prendiamo la stradina a destra dove ci sono già le indicazioni per la via ferrata e la percorriamo per un km attraverso dei vigneti fino alla piccola area pic-nic con parcheggio (5 km dal casello autostradale) in località Ischia.




ITINERARIO: Ischia q.240 (Dietro la piccola area pic-nic inizia il CAI 505 nel bosco)       Bivio q.263 (A destra c’è il CAI 505/A indicata come variante facile, noi dritto con il CAI 505 che perde quota)         Ponte q.269 (Attraversiamo il ponticello sul fosso d’acqua, dalla parte opposta il CAI 505 inizia a risalire nel bosco)        Ferrata q.281 (Inizia con una cengia attrezzata che porta fino ad una cascata dalla quale parte una lunga scala in metallo)        Lapide commemorativa q.459       Madonna q.488 (Oltrepassiamo una stretta e bassa cengia, poi una scaletta scende sul corso d’acqua dal quale una paretina verticale attrezzata giunge sul punto alto dove è posta la statua della madonna. La ferrata termina e si prosegue lungo il corso d’acqua posto nella maestosa forra del Burrone Giovanelli)         Cascata q.614 (La forra si allarga, si continua in salita tra gli scivolosi ciottoli di sasso bagnati dal corso d’acqua e ci appare sulla destra un’altissima cascata raggiungibile con una piccola deviazione dal sentiero segnato. Si continua percorrendo dei facili tratti attrezzati utili come corrimano, poi una lunga scala ci indica che a breve lasceremo il corso d’acqua, iniziando a virare a destra in salita nel bosco)       Incrocio q.765 (Ci innestiamo sul largo sentiero “Strada delle Longhe”, lo attraversiamo e proseguiamo in salita con il CAI 505, cartello indica “Bait dei Manzi”)       Bivio q.830 (Dritto continua il buon sentiero, il CAI 505 sale a sinistra, cartello)        Incrocio q.844 (Ci innestiamo in un largo sentiero sterrato, andiamo a sinistra pochi metri e lo lasciamo continuando in salita con il CAI 505)         Bait dei Manzi q.876 (Ci innestiamo in una forestale, andiamo a destra e immediatamente c’è Bait dei Manzi, bel rifugio incustodito con locale sempre aperto. Oltrepassati gli edifici, c’è il bivio: sulla sinistra inizia il CAI 506 per Bait dei Aiseli, noi teniamo la forestale)         Bivio q.870 (Dritto a destra scende una sterrata con cartello di divieto di accesso, teniamo la forestale)         Bivio q.894 (Ancora dritto a destra scende una sterrata con cartello di divieto di accesso, teniamo la forestale)          Bivio q.911 (A destra a ritroso scende una sterrata, teniamo la forestale che in breve inizia a scendere con un tratto lastricato)         Monte di Mezzocorona q.888 (Arriviamo alle prime case di Monte di Mezzocorona e c’è il bivio, lasciamo lo stradello e andiamo a destra con cartelli che indicano la funivia e l’albergo Tre Cime. Passato il parco giochi e arrivati a una fontana con maestà andiamo a destra portandoci dietro ai campi da tennis dove iniziamo a scendere)      Funivia q.883 (Collega Mezzocorona al paese di Monte Mezzocorona. Deviazione: poche decine di metri prima di arrivarci andiamo a sinistra dove inizia il CAI 500)    –    Croce q.886 (Grande croce con punto panoramico, ora il CAI 500 inizia a scendere ripidamente con alcune funi usate come corrimano)        Maestà S. Antonio q.669       Asfaltata q.311(Innesto sulla stradina asfaltata chiusa al transito e fontana, la prendiamo a destra)       Funivia q.270 (Si prosegue con la strada asfaltata in discesa, siamo in “via alla Grotta” )    –     Mezzocorona q.236 (Siamo arrivati in paese, a sinistra ci rimane la chiesa con la sua vistosa cupola, prendiamo la strada subito a destra che è “via Piazza della Chiesa” )         Bivio q.236 (Alla nostra sinistra proviene una strada, noi andiamo dritto oltrepassando l’ex Cantina Vini Martinelli, poco sopra c’è il Castel Firmian che sembra in stato di abbandono)        Incrocio q.234 (Andiamo a destra ripercorrendo la strada fatta con l’auto alla mattina)          Deviazione q.237 (Prima di arrivare al ponte sul torrente Noce prendiamo la stradina a destra tra i vigneti)         Ischia q.240.

DISLIVELLO TOTALE: 980 m
QUOTA MASSIMA: 918 m
LUNGHEZZA: 10 km
 DIFFICOLTA: EEA


NOTE  :





Sentieri



- Facile sentiero ferrato che percorre l’angusta e superba forra del Burrone Giovanelli.
- Itinerario ben attrezzato, buoni i cartelli e la segnatura CAI.

 Per il ritorno ci sono tre possibilità:
1) Giunti alla forestale anziché andare a destra alla vicina Bait dei Manzi andiamo a sinistra e si arriva d’obbligo all’auto.
2) Arrivati al paese di Monte Mezzocorona possiamo prendere la funivia per scendere a Mezzocorona e risparmiarci la ripida discesa con il CAI 500.
3) Arrivati al paese di Monte Mezzocorona scendiamo a Mezzocorona con il CAI 500, molto frequentato con molti tratti panoramici. (Itinerario qui descritto).

 Carta topografica scala 1:25000 KOMPASS foglio 649



Fonti

- Fontana alla Bait dei Manzi (nella nostra escursione non era funzionante).
- Fontana a Monte Mezzocorona.
- Fontana sull’Asfaltata q.311 al termine del CAI 500.
- Fontana a Mezzocorona.



TEMPI RILEVATI:
Tempo
      Totale
      (ore)
TEMPI RILEVATI:
Tempo
Totale (ore)
Ischia q.240
0,00
Bivio q.911
1,48
Bivio q.263
0,03
Monte di Mezzocorona
2,00
Ponte q.269
0,06
Funivia q.883
2,05
Inizio Ferrata q.281
0,08
Croce q.886
2,09
Lapide com. q.459
0,35
Maestà S. Antonio q.669
2,34
Madonna q.488
0,45
Asfaltata q.311
3,10
Cascata q.614
1,00
Funivia q.270
3,13
Incrocio q.765
1,18
Mezzocorona q.236
3,17
Bivio q.830
1,28
Bivio q.236
3,23
Incrocio q.844
1,30
Incrocio q.234
3,28
Bait dei Manzi
1,33
Deviazione q.237
3,34
Bivio q.870
1,37
Ischia q.240
3,46
Bivio q.894
1,44





Ischia q.240
Dietro la piccola area pic-nic inizia il CAI 505 nel bosco)    
Ischia q.240
(Dietro la piccola area pic-nic inizia il CAI 505 nel bosco)    
Ischia q.240
(Dietro la piccola area pic-nic inizia il CAI 505 nel bosco)    
Ponte q.269 (Attraversiamo il ponticello sul fosso d’acqua, dalla parte opposta il CAI 505 inizia a risalire nel bosco)
Ferrata q.281 (Inizia con una cengia attrezzata che porta fino ad una cascata dalla quale parte una lunga scala in metallo)   
Ferrata q.281 (Inizia con una cengia attrezzata che porta fino ad una cascata dalla quale parte una lunga scala in metallo)   

Ferrata q.281 (Inizia con una cengia attrezzata che porta fino ad una cascata dalla quale parte una lunga scala in metallo)   
Ferrata q.281 (Inizia con una cengia attrezzata che porta fino ad una cascata dalla quale parte una lunga scala in metallo)
Sentiero ferrato
Sentiero ferrato
Panorama verso le cime delle dolomiti del Brenta
Panorama verso la vallata

Lapide commemorativa q.459
Lapide commemorativa q.459
Oltrepassiamo una stretta e bassa cengia, poi una scaletta scende sul corso d’acqua dal quale una paretina verticale attrezzata giunge sul punto alto dove è posta la statua della Madonna. 
Oltrepassiamo una stretta e bassa cengia, poi una scaletta scende sul corso d’acqua dal quale una paretina verticale attrezzata giunge sul punto alto dove è posta la statua della Madonna. 
Oltrepassiamo una stretta e bassa cengia …. 
Oltrepassiamo una stretta e bassa cengia …. 

Oltrepassiamo una stretta e bassa cengia …. 
.... poi una scaletta scende sul corso d’acqua dal quale una paretina verticale attrezzata giunge sul punto alto dove è posta la statua della Madonna
.... poi una scaletta scende sul corso d’acqua dal quale una paretina verticale attrezzata giunge sul punto alto dove è posta la statua della Madonna
.... poi una scaletta scende sul corso d’acqua dal quale una paretina verticale attrezzata giunge sul punto alto dove è posta la statua della Madonna
.... poi una scaletta scende sul corso d’acqua dal quale una paretina verticale attrezzata giunge sul punto alto dove è posta la statua della Madonna
Si prosegue lungo il corso d’acqua posto nella maestosa forra del Burrone Giovanelli 

Si prosegue lungo il corso d’acqua posto nella maestosa forra del Burrone Giovanelli. 
Si prosegue lungo il corso d’acqua posto nella maestosa forra del Burrone Giovanelli.
Cascata q.614 (La forra si allarga, si continua in salita tra gli scivolosi ciottoli di sasso bagnati dal corso d’acqua e ci appare sulla destra un’altissima cascata raggiungibile con una piccola deviazione dal sentiero segnato)
Cascata q.614 (La forra si allarga, si continua in salita tra gli scivolosi ciottoli di sasso bagnati dal corso d’acqua e ci appare sulla destra un’altissima cascata raggiungibile con una piccola deviazione dal sentiero segnato.
Si continua percorrendo dei facili tratti attrezzati utili come corrimano, poi una lunga scala ci indica che a breve lasceremo il corso d’acqua, iniziando a virare a destra in salita nel bosco. 
Si continua percorrendo dei facili tratti attrezzati utili come corrimano, poi una lunga scala ci indica che a breve lasceremo il corso d’acqua, iniziando a virare a destra in salita nel bosco. 

Si continua percorrendo dei facili tratti attrezzati utili come corrimano, poi una lunga scala ci indica che a breve lasceremo il corso d’acqua, iniziando a virare a destra in salita nel bosco. 
Si continua percorrendo dei facili tratti attrezzati utili come corrimano, poi una lunga scala ci indica che a breve lasceremo il corso d’acqua, iniziando a virare a destra in salita nel bosco.
Si continua percorrendo dei facili tratti attrezzati utili come corrimano, poi una lunga scala ci indica che a breve lasceremo il corso d’acqua, iniziando a virare a destra in salita nel bosco. 
Incrocio q.765 (Ci innestiamo sul largo sentiero “Strada delle Longhe”, lo attraversiamo e proseguiamo in salita con il CAI 505, cartello indica “Bait dei Manzi”)    
CAI 505
Incrocio q.844 (Ci innestiamo in un largo sentiero sterrato, andiamo a sinistra pochi metri e lo lasciamo continuando in salita con il CAI 505)  

Bait dei Manzi 
Bait dei Manzi
Bait dei Manzi 
Bait dei Manzi 
Forestale tra Bait dei Manzi e Monte di Mezzocorona
Forestale tra Bait dei Manzi e Monte di Mezzocorona

Statuetta della Madonna
Arrivo a Monte di Mezzocorona
Arrivo a Monte di Mezzocorona
Arrivo a Monte di Mezzocorona
Passato il parco giochi e arrivati a una fontana con maestà andiamo a destra portandoci dietro ai campi da tennis dove iniziamo a scendere 
Passato il parco giochi e arrivati a una fontana con maestà andiamo a destra portandoci dietro ai campi da tennis dove iniziamo a scendere 

Funivia q.883
(Collega Mezzocorona al paese di Monte Mezzocorona) 
Panorama dalla Funivia q.883
Croce q.886 (Grande croce con punto panoramico)
Croce q.886 (Grande croce con punto panoramico)
Ora il CAI 500 inizia a scendere ripidamente con alcune funi usate come corrimano. 
Ora il CAI 500 inizia a scendere ripidamente con alcune funi usate come corrimano. 

Panorama sulla vallata vista nella discesa dal CAI 500.
Maestà S. Antonio q.669
In vista di Mezzocorona
La cupola della chiesa di Mezzocorona
Siamo in “via alla Grotta” 
Mezzocorona