DATA: 2 giugno 2013
PARTENZA: Con la statale Porrettana SS.64 (Bologna-Pistoia) usciamo
a Silla e si prende la SP.324 verso gli impianti sciistici del Corno alle
Scale, circa 1 km prima
di entrare a Lizzano in Belvedere e in prossimità di una curva a gomito
a destra,
lasciamo la strada provinciale e si seguono le indicazioni che portano ai paesi di Pianaccio e Monte Acuto. Noi
andiamo al paesino di Pianaccio, oltrepassiamo il minuscolo abitato proseguendo
con esile stradina che termina al rifugio Segavecchia (2,5 km da Pianaccio e 18 km da Silla) dove parcheggiamo.
ITINERARIO:
Rifugio
Segavecchia q.912
(Dopo il rifugio
si prosegue per forestale chiusa da sbarra)
– Ponte q.924 (Cartelli
CAI. Senza oltrepassarlo lasciamo la forestale e andiamo a destra sulla larga
mulattiera CAI 117/ CAI 119 paralleli al rio delle Farine) – Bivio q.978 (Cippo e cartelli
CAI: a destra c’è il CAI 117 per monte La Nuda, noi andiamo a sinistra con il CAI
119 che guada il rio delle Farine e sale al Corno alle Scale) – Bivio
q.997 (Grande cippo in sasso sul bivio: a sinistra c’è il CAI 121/A, noi
dritto per CAI 119 che in breve guada il fosso d’acqua) - Canalone
q.1127 (Il CAI 119 attraversa il grande canalone del Fosso di Mezzo, possibile nevaio a inizio
primavera) – Fine bosco q.1632 (La ripida ascesa
ci fa uscire dal bosco, il panorama spazia alla nostra destra sul monte La Nuda
e alla nostra sinistra verso il monte Gennaio, sopra di noi ci sono le
bastionate rocciose del Corno alle Scale dove possiamo notare la grande
croce di Punta Santa Sofia, ora il CAI
119 prosegue nel ripidissimo e verde pendio, direzione ovest. Sui 1870 metri il
CAI 119 è attrezzato con cavo d’acciaio utile solo come corrimano nella ripida
progressione e termina circa 40 metri sotto la vetta)
–
Corno alle Scale q.1944 (Poco sotto di noi rimane la seggiovia. Innesto
sul CAI 129: andiamo a
destra per crinale alla vicina croce di vetta di Punta Sofia) – Punta
Sofia q.1939 (Sormontata da una grande croce, torniamo sui
nostri passi) – Corno alle Scale q.1944 (Si prosegue
per crinale CAI 129 che
inizia a scendere) - Punta Giorgina q.1927 (Il CAI 129
bypassa a destra l’anonima cima) – Passo
dello Strofinatoio q.1847 (Incrocio: a destra in discesa CAI 329/A verso la
pista da sci del Corno alle Scale e il sottostante rifugio incustodito
del Sasseto, dritto CAI 00 di crinale, noi a sinistra sul CAI 00 che scende al Passo
del Cancellino) – Passo
del Cancellino q.1632 (Cartelli e incrocio: a sinistra scende il CAI 121,
dritto in salita prosegue il CAI 00 su crinale, noi dritto a destra sul CAI 20
con sentierino a mezzacosta) – Bivio q.1583 (Cartelli: a destra
scende il CAI 02, noi dritto sul CAI 20 in falsopiano che in breve entra nel
bosco) – Bivio q.1615 (Cartelli: a sinistra
in salita c’è il sentiero di raccordo per il CAI 00 e CAI 35 che conduce al
passo della Nevaia, noi dritto sul CAI 20)
– Bivio q.1592 (Cartelli:
dritto in piano c’è il raccordo CAI per Maceglia e il rifugio Pratorsi, noi
dritto a sinistra in leggera salita con il CAI 20 che oltrepassa la sorgente
del Cacciatore) – Passo
dei Malandrini q.1577 (Cartelli e incrocio: a destra in discesa e a
sinistra in salita c’è il CAI 00, noi a sinistra in leggera discesa con il CAI
3) –
Rifugio del Montanaro q.1567
(Torniamo sui nostri passi) – Passo dei Malandrini q.1577 (Prendiamo
il CAI 00 a destra in salita) – Passo della Nevaia q.1635 (Incrocio e
cartelli: a sinistra scende il raccordo per il sottostante CAI 20 non indicato
dal cartello, dritto prosegue il CAI 00, noi a destra prendiamo il CAI 35 in
leggera discesa nel bosco) – Bivio q.1600 (Cartelli e innesto sul
CAI 5, scendiamo a destra in vista del rifugio Portafranca) – Rifugio Portafranca q.1580 (Tralasciamo
il CAI 35 che scende e risaliamo dalla parte opposta riportandoci sul CAI
5) -
Bivio q.1587 (A sinistra il sentiero conduce alla fonte
dell’Uccelliera e al monte Gennaio, stiamo sul CAI 5 a destra in piano tra il
margine del bosco e la verde dorsale appena sopra di noi) – Bivio q.1580
(Cartelli: a destra scende il CAI 25 per la fonte dello Spirito, noi teniamo il
CAI 5) – Bivio q.1550 (Cartelli: dritto
prosegue il CAI 5 per Rombicciaio e il paese di Orsigna, noi andiamo a sinistra
prendendo il CAI 111) – Passo
del Lupo q.1487 (Innesto sulla forestale, il CAI 111 la tiene a sinistra in leggera
discesa) – Deviazione
q.1426 (Lasciamo la forestale
e saliamo a destra con il CAI 111 che prosegue su sentiero nel bosco) – Rifugio Donnamorta q.1370 (Rifugio
sempre chiuso, lo oltrepassiamo e subito c’è il bivio: a destra inizia la
forestale, noi a
sinistra teniamo il CAI 111 con il sentiero che costeggia dei muretti di sasso) – Bivio
q.1345 (Dritto prosegue il CAI 111 per il paese di Monteacuto, noi
scendiamo a sinistra con il CAI 113/A) – Bivio
q.1215 (A destra un sentiero CAI non segnato sulle mappe conduce a Monteacuto,
noi a sinistra sul CAI 113/A) – Bivio q.1200 (Sbiaditi segni gialli
indicano a destra ancora un sentiero per Monteacuto, noi teniamo il CAI
113/A) – Torrente q.987 (Al termine della
discesa, il CAI 113/A arriva a un torrente e lo segue per alcuni minuti fino al
bivio dove ci innestiamo sul CAI 113, dritto prosegue parallelo al corso
d’acqua per il paese di Monteacuto, noi guadiamo aiutati da dei “piedini in
cemento” e risaliamo dalla parte opposta) – L’Acerolo q.1060 (Innesto sulla forestale in località
L’Acerolo, la teniamo a destra in discesa)
– Bivio q.1012 (Sulla
curva a gomito a destra della forestale,
il CAI 113 va dritto su sentiero tagliando, noi teniamo la forestale) –
Bivio q.944 (Alla nostra sinistra c’è il sentiero che
aveva tagliato la forestale) – Ponte
q.924 (Prima del ponte c’è il CAI 121 che sale al Passo del Cancellino,
dopo il ponte ci sono i CAI 117/119 presi in mattinata) – Rifugio Segavecchia q.912.
DISLIVELLO TOTALE: 1440 m
QUOTA MASSIMA: Corno alle Scale q.1944
LUNGHEZZA: 19,5 km
DIFFICOLTA: E/EE
DIFFICOLTA: E/EE
NOTE:
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Sentieri
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- Il CAI 119 che dal
rifugio Segavecchia
sale al Corno alle Scale è sicuramente uno dei sentieri più faticosi e con
maggiore dislivello di tutto l’appennino emiliano (1000 metri in 3,5 km di
sviluppo), nella parte finale un piccolo tratto attrezzato è utile solo come
corrimano.
- Buona tutta la segnatura del CAI.
- I piccoli rifugio Segavecchia, Portafranca e
Montanaro sono aperti nel periodo estivo, sempre chiuso il rifugio Donnamorta.
- Carta topografica scala 1:25000 Parco regionale del Corno alle Scale (SELCA editore) |
Fonti
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- Fonte alla partenza al rifugio Segavecchia.
-
Sorgente del Cacciatore sul CAI 20 al bivio q.1592 (poca acqua).
- Fonte al rifugio del Montanaro.
- Fontana al rifugio Portafranca (funziona solo quando è aperto il rifugio).
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TEMPI RILEVATI:
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Tempo
Totale
(ore)
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TEMPI RILEVATI:
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Tempo
Totale (ore)
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Rifugio Segavecchia
|
0,00
|
Passo della Nevaia
|
4,06
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Ponte q.924
|
0,02
|
Bivio q.1600
|
4,17
|
Bivio q.978
|
0,08
|
Rifugio Portafranca
|
4,19
|
Bivio q.997
|
0,12
|
Bivio q.1587
|
4,21
|
Canalone q.1127
|
0,30
|
Bivio q.1580
|
4,24
|
Fine bosco q.1632
|
1,25
|
Bivio
q.1550
|
4,38
|
Corno alle Scale
|
2,00
|
Passo del Lupo
|
4,46
|
Punta Santa Sofia
|
2,05
|
Deviazione q.1426
|
4,53
|
Corno alle Scale
|
/
|
Rifugio Donnamorta
|
5,07
|
Punta Giorgina
|
/
|
Bivio
q.1345
|
5,13
|
Passo dello Strofinatoio
|
2,33
|
Bivio q.1215
|
5,28
|
Passo del Cancellino
|
2,45
|
Bivio q.1200
|
5,30
|
Bivio q.1583
|
3,00
|
Torrente q.987
|
5,55
|
Bivio
q.1615
|
3,28
|
L’Acerolo
|
6,10
|
Bivio
q.1592
|
3,35
|
Bivio q.1012
|
6,15
|
Passo dei Malandrini
|
3,42
|
Bivio q.944
|
/
|
Rifugio del Montanaro
|
3,45
|
Ponte q.924
|
6,25
|
Passo dei Malandrini
|
/
|
Rifugio Segavecchia
|
6,27
|
Fine
bosco q.1632
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Corno alle Scale q.1944
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Al passo dello Strofinatoio
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Al passo dello Strofinatoio
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Teniamo il CAI 111 con il sentiero che
costeggia
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