La vetta del monte Nerone si raggiunge comodamente in auto, oppure con una facile passeggiata dal rifugio Corsini, più impegnativo e frequentato è il sentiero CAI 1 che da Santa Maria in Val d'Abisso risale per la Balza Forata, ma se siamo escursionisti esperti amanti della fatica e delle difficoltà, questo è l'itinerario che fà per noi.
DATA: 28 settembre 2013
PARTENZA: Dall’E45
Cesena-Roma si esce a Città di Castello e si prende la strada provinciale di
Apecchio, 3 km prima di arrivare a Piobbico sulla destra c’è il CAI 30 (circa
37 km da Città di Castello), oppure con autostrada A14 si esce a Fano e si
segue la superstrada con indicazione per Roma, poi dopo circa 40 km la lasciamo
uscendo a destra per Piobbico (circa 60 km dal casello).
ITINERARIO:
CAI 30 q.361 (Cartelli CAI e indicazioni del
Rio Vitoschio, s’inizia per carrozzabile)
– Le Porte q.372 (Le
Porte del Vitoschio: il CAI 30 attraversa una stretta spaccatura nelle pareti
di roccia e guada il Rio Vitoschio, la
carrozzabile termina e si prosegue per sentierino paralleli al corso d’acqua) – Deviazione q.386 ( Il CAI 30 ora
inizia a risalire ripidamente a sinistra nel bosco lasciando il Rio Vitoschio) – Bivio
q.480 (Dritto prosegue un sentierino non segnato, il CAI 30 curva a gomito
a sinistra, segno sul sasso per terra)
– Bivio q.484 (A pochi
metri dal precedente, cartelli CAI: a sinistra il CAI 29, noi a destra per CAI
30) – Bivio q.630 (Cartelli CAI:
a sinistra prosegue il CAI 30, noi dritto con il CAI 32 che inizia a scendere
con sentierino a mezzacosta per poi inoltrarsi nel bosco, segni CAI assenti) – Fosso
del Pisciarello q.635 (Dopo il guado il CAI 32 prosegue a destra) – Fosso dell’Eremita q.510
(Alla fine della discesa arriviamo al Fosso dell’Eremita, lo iniziamo a
costeggiare andando a destra con esile sentierino infrascato, poi dopo alcuni
minuti termina scendendo al corso d’acqua che guadiamo e risaliamo senza
traccia il ripido pendio con rada alberatura, direzione nord) – Paretina q.551 (Una paretina di roccia
ostacola la nostra risalita, la bypassiamo aggirandola a destra per poi
portarci sopra la stessa dove c’è il largo sentiero per Ca’ Rossara) – CAI 32 q.565 (Ci innestiamo sul CAI 32
che avevamo perso, a sinistra scende verso il Fosso dell’Eremita, noi a destra,
segni CAI assenti) – Ca’ Rossara q.605 (Grande casa colonica
ristrutturata sul tornante della carrozzabile, la prendiamo a sinistra per
pochi metri e proseguiamo con il CAI 32 a
sinistra su largo sentiero incerto, direzione sud, lungo il percorso si
intercettano numerose tracce a destra e a sinistra che evito di segnalare) – Croce q.748 (Piccola croce nel prato in
memoria di un defunto) – Bivio q.760 (A destra a ritroso
sale il CAI 31 su esile sentierino, noi andiamo dritto sulla sterrata, cartello
rotto e qualche segno) – SP.
28 q.747 (Innesto sulla strada asfaltata in località Colluccio, andiamo a
sinistra) – Bivio q.747 (Cartelli
assenti e bivio poco evidente. A sinistra, dietro una recinzione e a un palo
con pannelli solari inizia il CAI 30, teniamo rigorosamente la SP. 28
oltrepassando in seguito un campo da tennis, uno di calcio fino ad arrivare
all’hotel Montenerone) – Pian di Trebbio q.770
(Incrocio in prossimità dell’hotel Montenerone, lasciamo la SP. 28 e prendiamo
la strada asfaltata a sinistra in salita, cartelli indicano il monte
Nerone) – Deviazione q.790 (Cartello e segni
CAI. Lasciamo la strada asfaltata quando finiscono le ultime case abitate,
saliamo a destra con il sentiero CAI 26 che dopo poche decine di metri risale
su sentierino in una fitta pineta) – Bivio q.1020 (A destra
a ritroso inizia un sentierino non segnato,
noi dritto sul CAI 26 che in breve esce dalla pineta) – Asfaltata q.1013
(Innesto sulla strada asfaltata, andiamo a sinistra) –
Deviazione q.1008 (Lasciamo la strada asfaltata e andiamo a
destra su carrozzabile, dopo pochi metri oltrepassiamo il minuscolo rifugio
Ranco e proseguiamo su largo sentiero forestale in salita, siamo sul CAI 26,
segni e cartelli assenti) – Abbeveratoio
q.1208 (Il largo sentiero forestale termina e si prosegue in salita sul
tratturo tra i pascoli arrivando in breve a un grande abbeveratoio di sasso. Il
CAI 26 continua inoltrandosi nel bosco su largo sentiero) – Fonte di Grosso
q.1260 (Bivio e abbeveratoio poco evidenti: pochi metri sotto di noi, a
sinistra e nel fitto bosco, c’è una vecchia fonte/abbeveratoio di sasso da
tempo asciutta, dritto prosegue l’evidente CAI 26 per il rifugio Corsini che in
breve esce in un verde pascolo, noi dobbiamo individuare il CAI 27 a destra che
sale sempre nel fitto bosco, cartelli assenti e segni molto sbiaditi, in
seguito segni bianchi) – Buca Grande q.1340 (Usciamo dal bosco
in prossimità del punto indicato dalle carte come “Buca Grande”, sopra di noi
c’è una piccola e vecchia area recintata. Il sentiero sparisce come pure i
pochi segni, proseguiamo a vista sul verde pendio con direzione sud mantenendo
rigorosamente la quota) – Le
Pianacce q.1340 (Arriviamo sulla dorsale de “Le Pianacce”, la risaliamo a
sinistra con traccia nell’erba, direzione nord, seguendo una vecchia
recinzione) – Parcheggio
q.1470 (Innesto sulla strada asfaltata dove è situato un piccolo parcheggio
circolare, a sinistra scende il sentiero CAI 1, noi risaliamo fino alla cima
del Monte Nerone) – Monte Nerone q.1525 (La
vetta è completamente sormontata da grandi ripetitori e antenne della RAI,
torniamo sui nostri passi) – Parcheggio q.1470 (Di
fronte al parcheggio scendiamo a destra con il sentiero CAI 1, sporadici segni,
e arrivati sotto i ripetitori, si curva a gomito a sinistra inoltrandosi nel
bosco) – Skilift q.1410 (Ora seguiamo in
discesa il piccolo impianto di risalita che proviene dal rifugio Corsini) – Rifugio
Corsini q.1475 (Ci portiamo dietro il rifugio e scendiamo attraverso il
Prato del Conte seguendo i vistosi pali della luce, siamo sul CAI 2) –
Deviazione q.1159 (Il CAI 2 lascia i pali della luce e vira a
sinistra poco sopra una macchia di bosco) – Incrocio q.1080 (Omino di sassi e
cartelli assenti: dritto è CAI 28/CAI 35, noi teniamo il CAI 2 che curva a
gomito a destra in discesa) – Passo della Madonna q.1022 (Piccola
statua della madonna incastonata in una piccola nicchia appena passati i pali
della luce, il sentiero CAI 2 scende oltrepassando il crinalino) – Muracci
q.707 (Ruderi di una muraglia arroccata su uno sperone, antica dimora dei
Brancaleoni del XIII secolo. Il CAI 2 passa sotto ai ruderi e prosegue in
discesa con direzione nord/ovest percorrendo in breve un areo crinalino) – Bivio
q.461 (Cartelli e segni assenti. Dopo 10/15 metri avere passato un
traliccio della luce lasciamo il crinalino, a destra scende il CAI 2 per
Piobbico, noi scendiamo a sinistra a ritroso con esile sentierino che va a
passare sotto il traliccio, siamo sul CAI 29)
– Bivio q.445 (Innesto
su un largo sentiero forestale, a sinistra sale e probabilmente sarebbe la
continuazione del CAI 29, noi a destra in discesa. In breve il largo sentiero
forestale termina e si prosegue su traccia a tratti infrascata nel letto di un
fosso asciutto, segni assenti) – Sterrata
q.375 (La traccia infrascata si allarga in una larga sterrata) – Torrente
Biscubio q.348 (Facile guado, si risale dalla parte opposta) – Asfaltata
q.355 (Innesto sulla strada asfaltata, a destra Piobbico, noi a sinistra) – Arrivo
q.361.
DISLIVELLO TOTALE: 1550 m
QUOTA MASSIMA: Monte Nerone
q.1525
LUNGHEZZA: 23,9 km
DIFFICOLTA:
EE
NOTE:
|
|
Sentieri
|
- Tutta la segnatura CAI è sporadica o
completamente assente.
- Il tratto più complicato è la risalita
dal Fosso dell’Eremita per riportarci sul
CAI 32 che avevamo perso (completamente fuori sentiero).
- Attenzione alla Fonte di Grosso (asciutta) a imboccare
il CAI 27 il cui ingresso non è evidente. - Nella relazione facciamo riferimento alla vecchia
numerazione della sentieristica CAI in seguito modificata
|
Fonti
|
- Fonte sul CAI 30 al Bivio
q.484.
- Fonte al rifugio incustodito
di Ranco.
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TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale
(ore)
|
TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale (ore)
|
CAI 30 q.361
|
0,00
|
Abbeveratoio
q.1208
|
3,38
|
Le
Porte
|
0,06
|
Fonte
di Grosso
|
3,47
|
Deviazione
q.386
|
0,12
|
Buca
Grande
|
4,12
|
Bivio
q.480
|
0,25
|
Le
Pianacce
|
4,19
|
Bivio
q.484
|
0,26
|
Parcheggio q.1470
|
4,44
|
Bivio
q.630
|
0,47
|
Monte
Nerone
|
4,50
|
Fosso
del Pisciarello
|
0,56
|
Parcheggio
q.1470
|
/
|
Fosso
dell’Eremita
|
1,10
|
Skilift
q.1410
|
5,02
|
Paretina
q.551
|
1,17
|
Rifugio Corsini
|
5,10
|
CAI 32 q.565
|
1,20
|
Deviazione q.1159
|
5,15
|
Ca’
Rossara
|
1,34
|
Incrocio
q.1080
|
5,22
|
Croce
q.748
|
2,06
|
Passo
della Madonna
|
5,32
|
Bivio q.760
|
2,12
|
Muracci
|
6,00
|
SP.
28 q.747
|
2,17
|
Bivio q.461
|
6,20
|
Bivio q.747
|
2,19
|
Bivio q.445
|
6,26
|
Pian
di Trebbio
|
2,30
|
Sterrata
q.375
|
6,36
|
Deviazione q.790
|
2,32
|
Torrente
Biscubio
|
6,41
|
Bivio
q.1020
|
3,02
|
Asfaltata
q.355
|
6,42
|
Asfaltata q.1013
|
3,12
|
Arrivo q.361
|
6,58
|
Deviazione
q.1008
|
3,14
|
Sul sentiero CAI 30
|
Sul sentiero CAI 30
|
|
|
|
|
|
Pian di Trebbio q.770
|
Pian di Trebbio q.770
|
Asfaltata q.1013
|
|
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Proseguiamo su largo sentiero forestale in
salita, siamo sul CAI 26, segni e cartelli assenti.
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