giovedì 5 dicembre 2013

Il periplo del Rio Mescola e il Sentiero Luca Ghini (E)

Nei calanchi delle colline imolesi con il classico Giro del Rio Mescola unito al sentiero "Luca Ghini" che parte da Casalfiumanese 

DATA: 3 novembre 2013

PARTENZA: Da Imola prendiamo la Statale Montanara arrivando a Casalfiumanese (circa 9 km), sulla destra dobbiamo individuare e prendere la “via Marsiglie” che percorriamo esattamente per 0,8 km fino alla “via Ceredola” che risaliamo a destra esattamente per 0,5 km parcheggiando sul ciglio della stradina di fianco le abitazioni con numero civico 22 e 24.



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ITINERARIO: Ceredola q.131 (Al termine della borgata di case la strada prosegue in discesa, ritornando a Casalfiumanese, di fronte alle abitazioni con numero civico 22 e 24 inizia il sentiero Luca Ghini su sterrata, cartelli e segni assenti, poi dopo pochi metri si risale ripidamente a sinistra su stradello cementato tra gli ulivi)        Rudere q.236 (Termina la sterrata, circa 20 metri prima di arrivare al rudere il sentiero Luca Ghini prosegue risalendo a sinistra l’aereo crinale del calanco su esile traccia, segni CAI)    –     Baladelli di Sopra q.270 (Arriviamo a un grande capannone abbandonato, di fianco e poco visibile c’è il rudere di Baladelli di Sopra, ora scendiamo su carrozzabile oltrepassando altri edifici abbandonati)        Baladelli di Sotto q.251 (Abbiamo appena oltrepassato la casa abbandonata di Baladelli di Sotto e c’è il bivio: lasciamo la carrozzabile e andiamo dritto in salita su sterrata, pochi segni CAI)       Bivio q.266 (A sinistra la sterrata prosegue in piano di fianco a un laghetto artificiale, noi dritto in salita per sentiero campestre)       Ca’ Frascari q.302 (I pochi resti della casa ci rimangono poco sopra e in questo punto non sono visibili. Incrocio: a sinistra inizia una sterrata che sarà il nostro ritorno, noi andiamo a destra e la sterrata curvando termina, da qui inizia un sentierino infrascato che è il proseguimento del sentieroLuca Ghini ora anche CAI 703 per Croara, noi invece risaliamo ripidamente su tratturo che è sempre CAI 703 fino a portarci nella parte alta, da qui il CAI 703 inizia a scendere a sinistra con sterrata sul filo del calanco)        Deviazione q.250 (Lasciamo la sterrata che inizia ad allontanarsi dal crinale, in lontananza è visibile la zona industriale di Borgo Tossignano, andiamo dritto a destra su esile traccia continuando a scendere, segni CAI sugli arbusti)      Asfaltata q.103 (Innesto sulla strada asfaltata al termine della ripida discesa, andiamo a sinistra per pochi metri, poi subito a destra con la stradina che costeggia le prime case di Borgo Tossignano)       Borgo Tossignano q.96 (Innesto sulla Statale Montanara, di fronte a noi un distributore di benzina, andiamo a destra)       Deviazione q.96 (Prima che la Statale Montanara curvi attraversando il fiume Santerno, noi la lasciamo e iniziamo il sentiero CAI 703 a destra di fianco le case che ben presto risalendo ci lasceremo alle spalle. Tabella e buone indicazioni del “Giro del Rio Mescola”)      Bivio q.290 (Siamo sul largo calanco, a destra una sterrata scende per crinale verso Casa Colonna e la Valle del Rio Mescola, direzione nord, noi andiamo dritto sul CAI 703 con direzione sud/ovest che costeggia i coltivi ricavati dai pendii del terreno)       Casa Debolezza q.310 (Vecchia casa abitata. Tralasciamo a sinistra la carrozzabile su fondo cementato in ripida discesa, andiamo dritto su carrozzabile e appena oltrepassata la casa, la lasciamo, il CAI 703 risale a destra per esile sentierino)       Monte Penzola q.409 (Una piccola deviazione ci porta sulla panoramica cima sormontata da una grande croce, proseguiamo sul crinale parallelo alla sottostante carrozzabile)      Ca’ Budriolo q.366 (Vecchia casa abitata. Ci reinnestiamo sulla carrozzabile che ora comincia a scendere ripidamente, noi invece teniamo il CAI 703 passando davanti alla casa, alla fine della quale prosegue come largo sentiero)        Bivio q.480 (Abbiamo oltrepassato una tabella e siamo in prossimità della cima del monte Acqua Salata, a destra scende nel bosco un sentierino segnato bianco/giallo, noi dritto in salita)    –     Monte dell’Acqua Salata q.487 (Nessuna indicazione sulla cima, ora il CAI 703 scende uscendo dal bosco)    –     Carrè q.428 (Innesto sulla carrozzabile, dalla parte opposta c’è il rudere di Carrè nascosto dalla vegetazione, andiamo a destra)    –     Monte del Verro (La carrozzabile bypassa la cima e arriva a un bivio a q.413 con sbarra in metallo, dritto inizia una sterrata, noi teniamo la carrozzabile)       Bivio q.383 (A destra inizia uno stradello chiuso da una sbarra di metallo, noi dritto sulla carrozzabile)    –    Deviazione q.383 (Oltrepassati dei cartelli stradali, lasciamo la carrozzabile e risaliamo a destra per carrozzabile secondaria, siamo sempre sul CAI 703)       Camaggio q.395 (Casa abbandonata e fine della carrozzabile. Circa venti metri prima di arrivarci, il CAI 703 prosegue a destra su esile traccia infrascata, cartelli assenti, e continua oltrepassando un tratto esposto sul versante est)    –     Monte Maggiore q.455 (Grande croce di metallo e panorama sul versante est. Torniamo indietro di pochi metri e riprendiamo il CAI 703 ora anche Sentiero Luca Ghini, nel fitto bosco che in breve termina)        Lago q.387 (Piccolo laghetto artificiale all’uscita del bosco, il CAI 703 prosegue alla sua destra con direzione est)        Cippo q.370 (Cippo con la targa in memoria del botanico Luca Ghini, nella prateria poco sotto di noi c’è il grande rudere di casa Collina, si prosegue sulla larga dorsale che in breve si riduce all’esile ed esposta traccia di crinale dei “Ponti di Croara”)       Rudere q.361 (Terminata l’esile traccia a mezzacosta, il CAI 703 “Luca Ghini” si allarga a sterrata. In una curva a gomito a poche decine di metri c'è il rudere nascosto dalla vegetazione recintato)        Asfaltata q.349 (Innesto sulla strada asfaltata, la teniamo a destra)       Chiesa q.321 (Parrocchia di Croara)        Deviazione q.303 (Sulla curva a U dell’asfaltata noi la lasciamo, il CAI 703 Luca Ghini prosegue a destra su largo sentiero che in seguito si riduce a sentierino con stretto passaggio tra i rovi)        Ca’ Frascari q.302 (Chiudiamo il primo anello. Tralasciamo il CAI 703 che risale a destra su tratturo, il sentiero Luca Ghini a sinistra che riporta a Baladelli, entrambi già percorsi all’andata, proseguiamo sulla sterrata non segnata che inizia a scendere)        Bivio q.120 (Bivio della sterrata al termine della discesa, andiamo a sinistra oltrepassando delle cisterne di cemento)       Casotto q.120 (Casotto di mattoni e bivio, proseguiamo dritto)       La Torre q.120 (Borgata di case, le oltrepassiamo e iniziamo a scendere su stradina asfaltata)       Bivio q.97 (Bivio della stradina al termine della discesa, andiamo a sinistra, siamo su “via Riviera”)       Cimitero q.95 (Innesto sulla strada principale, dalla parte opposta c’è il cimitero, andiamo a sinistra e oltrepassata la stazione ecologica la strada risale)         Incrocio q.113 (A destra inizia la “via Quattro Madonne”, a sinistra c’è la grande chiesa di Casalino, noi dritto)         Bivio q.118 (Ora andiamo a sinistra per “via Ceredola” fino all’auto)        Ceredola q.131 (Arrivo).

DISLIVELLO TOTALE: 1400 m
QUOTA MASSIMA: Monte Acqua Salata q.487
LUNGHEZZA: 19,8 km
DIFFICOLTA: E

   
NOTE:



Sentieri



- La segnatura CAI è generalmente buona, l’itinerario non è difficile, ma è da evitare assolutamente di percorrerlo con terreno bagnato a causa di qualche passaggio “esposto” sui calanchi argillosi.
- Da notare la conformazione rocciosa di Monte Penzola caratterizzata dal luccichio dei cristalli gessosi, che si differenzia dal calanchi argillosi presenti nell’intero itinerario.

- In data 8 febbraio 2020, il Rudere q.361 risulta recintato con accesso interdetto

 

TEMPI RILEVATI:
Tempo
      Totale
      (ore)
TEMPI RILEVATI:
Tempo
Totale (ore)
Ceredola
0,00
Deviazione q.383
3,01
Rudere q.236
0,15
Camaggio
3,04
Baladelli di Sopra
0,32
Monte Maggiore
3,20
Baladelli di Sotto
0,37
Lago q.387
3,26
Bivio q.266
0,40
Cippo q.370
3,35
Ca’ Frascari
0,45
Rudere q.361
3,50
Deviazione q.250
1,00
Asfaltata q.349
3,52
Asfaltata q.103
1,10
Chiesa q.321
3,57
Borgo Tossignano
1,13
Deviazione q.303
4,01
Deviazione q.96
1,15
Ca’ Frascari
4,24
Bivio q.290
1,45
Bivio q.120
4,46
Casa Debolezza
1,55
Casotto q.120
4,49
Monte Penzola
2,08
La Torre
4,54
Ca’ Budriolo
2,15
Bivio q.97
4,57
Bivio q.480
2,35
Cimitero q.95
4,58
Monte Acqua Salata
2,38
Incrocio q.113
5,03
Carrè
2,43
Bivio q.118
5,05
Monte del Verro
2,53
Ceredola
5,13
Bivio q.383
2,59



 


Ceredola q.131
 (di fronte alle abitazioni con numero civico 22 e 24 inizia il Sentiero Luca Ghini su sterrata, cartelli e segni assenti) 

Ceredola q.131 (poi dopo pochi metri si risale ripidamente a sinistra su stradello cementato tra gli ulivi)
Su stradello cementato tra gli ulivi
Il sentiero Luca Ghini
Il sentiero Luca Ghini
Rudere q.236 (Termina la sterrata)

Circa 20 metri prima di arrivare al rudere, il Sentiero Luca Ghini prosegue risalendo a sinistra l’aereo crinale del calanco su esile traccia, segni CAI
Zoomata sui calanchi sottostanti
Verso Baladelli di Sopra
Verso Baladelli di Sopra
Baladelli di Sopra q.270
(Arriviamo a un grande capannone abbandonato)
Baladelli di Sopra q.270 (ora scendiamo su carrozzabile oltrepassando altri edifici abbandonati)

Baladelli di Sotto q.251
(Abbiamo appena oltrepassato la casa abbandonata di Baladelli di Sotto e c’è il bivio: lasciamo la carrozzabile e andiamo dritto in salita su sterrata, pochi segni CAI)
Tabella CAI
Ca’ Frascari q.302 (risaliamo ripidamente su tratturo che è sempre CAI 703 fino a portarci nella parte alta)
Dalla parte alta, il CAI 703 inizia a scendere a sinistra con sterrata sul filo del calanco
Pareti verticali del calanco

Sul CAI 703 che scende verso Borgo Tossignano
Deviazione q.250 (Lasciamo la sterrata che inizia ad allontanarsi dal crinale, in lontananza è visibile la zona industriale di Borgo Tossignano, andiamo dritto a destra su esile traccia continuando a scendere, segni CAI sugli arbusti)
Sul CAI 703 che scende verso Borgo Tossignano
In vista di Borgo Tossignano e all’innesto sull’asfaltata q.103
Asfaltata q.103 (Innesto sulla strada asfaltata al termine della ripida discesa, andiamo a sinistra per pochi metri, poi subito a destra con la stradina che costeggia le prime case di Borgo Tossignano)
Deviazione q.96 (Prima che la Statale Montanara curvi attraversando il fiume Santerno, noi la lasciamo e iniziamo il sentiero CAI 703 a destra di fianco le case che ben presto risalendo ci lasceremo alle spalle. Tabella e buone indicazioni del “Giro del Rio Mescola”)

Deviazione q.96 (Prima che la Statale Montanara curvi attraversando il fiume Santerno, noi la lasciamo e iniziamo il sentiero CAI 703 a destra di fianco le case che ben presto risalendo ci lasceremo alle spalle. Tabella e buone indicazioni del “Giro del Rio Mescola”)
Dalla Deviazione q.96 a Borgo Tossignano, iniziamo il sentiero CAI 703 a destra di fianco le case che ben presto risalendo ci lasceremo alle spalle
Sul CAI 703 che risale da Borgo Tossignano
verso il monte Penzola
Sul CAI 703 che risale da Borgo Tossignano
verso il monte Penzola
Sul CAI 703 che risale da Borgo Tossignano
verso il monte Penzola
Arrivo a Casa Debolezza q.310

Casa Debolezza q.310 (Vecchia casa abitata)
Casa Debolezza q.310 (appena oltrepassata la casa la lasciamo, il CAI 703 risale a destra per esile sentierino)
In vista di Monte Penzola
Monte Penzola q.409 (Una piccola deviazione ci porta sulla panoramica cima sormontata da una grande croce)
Monte Penzola q.409 (proseguiamo sul crinale parallelo alla sottostante carrozzabile)

Ca’ Budriolo q.366 (Vecchia casa abitata)
Salita con il CAI 703 al monte Acqua Salata
Salita con il CAI 703 al monte Acqua Salata
Carrè q.428 (Innesto sulla carrozzabile, dalla parte opposta c’è il rudere di Carrè nascosto dalla vegetazione)
Sulla carrozzabile dopo avere bypassato monte del Verro
Camaggio q.395 (Casa abbandonata)

Circa venti metri prima di arrivare a Camaggio, il CAI 703 prosegue a destra su esile traccia infrascata, cartelli assenti, e continua oltrepassando un tratto esposto sul versante est)
Panorama
Sul CAI 703 che da Camaggio sale al monte Maggiore
Panorama
Sul CAI 703 che da Camaggio sale al monte Maggiore
Sul CAI 703 che da Camaggio sale al monte Maggiore

Monte Maggiore q.455
Monte Maggiore q.455
Lago q.387 (Piccolo laghetto artificiale all’uscita del bosco, il CAI 703 prosegue alla sua destra con direzione est)
Poco sotto di noi c’è il grande rudere di Casa Collina
Poco sotto di noi c’è il grande rudere di Casa Collina
Cippo q.370
(Cippo con targa in memoria del botanico Luca Ghini)

Ponti di Croara
Ponti di Croara
Ponti di Croara
Ponti di Croara

Rudere q.361 (Terminata l’esile traccia a mezzacosta, il CAI 703 “Luca Ghini” si allarga a sterrata. In una curva a gomito a poche decine di metri c'è il rudere nascosto dalla vegetazione recintato)
Rudere q.361 (Terminata l’esile traccia a mezzacosta, il CAI 703 “Luca Ghini” si allarga a sterrata. In una curva a gomito a poche decine di metri c'è il rudere nascosto dalla vegetazione recintato)
La parrocchia di Croara
La parrocchia di Croara
La parrocchia di Croara
Sul CAI 703 anche Sentiero Luca Ghini che dalla
Deviazione q.303 riporta a Cà Frascari

Sul CAI 703 anche Sentiero Luca Ghini che dalla
Deviazione q.303 riporta a Cà Frascari
Sul CAI 703 anche Sentiero Luca Ghini che dalla
Deviazione q.303 riporta a Cà Frascari
Sul CAI 703 anche Sentiero Luca Ghini che dalla
Deviazione q.303 riporta a Cà Frascari
(in seguito si riduce a sentierino con stretto passaggio tra i rovi)
Da Cà Frascari proseguiamo sulla sterrata non segnata che inizia a scendere
Bivio q.120 (Bivio della sterrata al termine della discesa, andiamo a sinistra oltrepassando delle cisterne di cemento)
Sterrata che conduce alla borgata de La Torre