Lungo e faticoso itinerario che unisce la spettacolare cascata di Fanes (percorsa dalla facilissima ferrata Giovanni Barbara) , alla salita del Col Bechei passando per il lago di Limo.
DATA: 14 agosto 2014
PARTENZA: Da
Cortina d’Ampezzo, prendiamo la statale di Alemagna per il passo Cimabanche e
Dobbiaco, oltrepassiamo il paese di Fiames proseguendo per altri 4 km finchè la
statale non curva a gomito a destra, la lasciamo e andiamo a sinistra sulla stradina
che termina dopo poche decine di metri al piazzale in località Sant’Uberto dove
ci sono le indicazioni anche per il rifugio Ra Stua (8 km da Cortina
d’Ampezzo).
ITINERARIO:
Sant’Uberto q.1449 (Dal grande piazzale,
incrocio di sentieri, prendiamo la forestale chiusa da sbarra che inizia a
scendere a sinistra dove c’è un casottino di legno) – Bivio q.1435 (Bivio della forestale,
cartelli assenti, la teniamo a sinistra in discesa) – Bivio
q.1405 (La forestale curva a gomito a destra e risale, noi andiamo dritto
con la forestale che oltrepassa un largo ponte) – Bivio
q.1400 (Bivio con cartelli appena oltrepassato il largo ponte: a destra
sale il sentiero CAI senza numerazione per Antruiles che sarà il nostro
ritorno, noi andiamo dritto con la forestale)
– Pian
de Loa q.1365 (Radura con casetta in muratura e ponte) – Bivio q.1360 (Bivio della forestale
appena oltrepassata la casetta di Pian de Loa: a sinistra conduce a Fiames e
Pian de Ra Spines, noi andiamo a destra con indicazioni per le cascate, in
breve si oltrepassa una fonte e la forestale si riduce a sentiero) – Belvedere q.1476
(Terrazza panoramica sulla cascata di Fanes. Appena prima della terrazza,
scendiamo ripidamente a sinistra nello stretto canalone con sentiero scalinato
a zig-zag che ci conduce al Rio di Fanes. Giunti sul fondo, tralasciamo una
passerella che lo attraversa dove c’è la ferrata Lucio Delaiti e proseguiamo
inoltrandoci nel canalone alla destra della cascata dove inizia, nel nostro
caso, la ferrata Giovanni Barbara) – Ferrata
G. Barbara (Risale con fune e pioli una paretina alta pochi metri, poi
prosegue nel canalone e tralasciando dei segni CAI a destra, si risale a
sinistra un canalino fino a una stretta forcellina, dalla parte opposta su
cengia si passa sotto la cascata) – Forestale
q.1467 (Passati sotto la cascata e percorsa la cengia attrezzata, termina
la ferrata innestandoci sulla forestale con cartelli, noi la lasciamo subito e
risaliamo a destra con il sentiero CAI 10 “Scorciatoia”) – Bus de l’Orso q.1507
(Bivio e cartelli: a destra “Sentiero delle cascate”, noi andiamo dritto in salita
con il CAI 10) – Forestale q.1679 (Località
Pian dai Sente, innesto sulla forestale, il CAI 10 la tiene a destra) – Sbarco di Fanes q.1746 (Bivio e
cartelli: a destra in discesa inizia il
sentiero attrezzato per la “Cascata Alta”, noi teniamo la forestale) – Bivio q.1758 (Cartelli assenti: a
destra una carrareccia attraversa in breve un largo ponte per il “Pian dei
Straerte”, noi teniamo la forestale CAI 10) – Lago di Fanes q.1834
(Lo aggiriamo, poi si attraversa con ponticello) – Pantane
q.1836 (Radura erbosa e recinzione con cartelli) – Bivio q.2050
(Cartelli: dritto a sinistra prosegue la forestale per malga di Fanes Grande,
noi teniamo il CAI 10 che va dritto a destra ora per sentiero in salita) – Forestale
q.2126 (Innesto sulla forestale, a sinistra scende a malga Fanes Grande,
noi la teniamo a destra in salita) – Bivio
q.2150 (Cartelli: a sinistra c’è il sentiero CAI 11, alla nostra destra c’è
una casermetta abbandonata, teniamo la forestale che oltrepassa un minuscolo
stagno) – Lago di Limo q.2159 (Cartelli e
deviazione: lasciamo la forestale e prendiamo il sentiero CAI 418 che aggira la
riva sud del lago, poi inizia a salire ripidamente, indicazioni per il Col
Bechei) – Fonte q.2378 (Tubo con
acqua) – Sella q.2565 (Cartelli e bivio: lasciamo
il CAI 418 e risaliamo a sinistra, nord/est, con tracciato segnato dal CAI che
termina alla cima del Col Bechei, da qui vediamo la croce) – Col
Bechei q.2794 (Grande croce e libro delle firme, torniamo sui nostri passi)
–
Sella q.2565 (Ora
riprendiamo il CAI 418, la segnatura diventa sporadica o assente, il sentiero
prosegue a mezzacosta sotto il versante sud del Col Bechei, direzione est) – Sella q.2603 (Il CAI 418 scavalla la
Sella quotata 2603 m sulle mappe e prosegue a mezzacosta, in breve si arriva a
un grandioso circolo detritico) – Deviazione q.2567 (Oltrepassato il circolo
detritico, si arriva sotto il punto quotato 2580 m sulle mappe, il CAI 418
inizia a scendere ripidamente nella vallata, subito tra ampi spazi, poi un
tratto intermedio tra i mughi, e la parte finale nella vallata detritica,
sporadici segni del CAI e omini di sasso aiutano) – Ruoibes
de Fora (Terminata la discesa, il CAI 418 comincia a percorrere in
falsopiano la grande vallata detritica, in seguito dopo 30/40 minuti si
restringe e nasce un torrente, non riusciamo più a proseguire lungo la sponda
ostruita dalla vegetazione, cominciamo a risalire a destra senza traccia e in
faticosa risalita nel pendio ostruito dalla vegetazione, poi scavalliamo dalla
parte opposta, iniziando a scendere, direzione est) – Largo
sentiero q.1530 (Ci innestiamo sul largo sentiero CAI senza numerazione, a
sinistra conduce al Cason de Antruiles, noi lo teniamo a destra, in breve si
restringe a sentiero e dopo una breve salita inizia a scendere) – Bivio
q.1400 (Chiudiamo l’anello, ora rifacciamo il tragitto della mattinata) – Bivio
q.1405 – Bivio q.1435 – Sant’Uberto q.1449.
DISLIVELLO TOTALE: 1700 m
QUOTA MASSIMA: Col Bechei q.2794
LUNGHEZZA: 21 km
DIFFICOLTA: EE/EEA
NOTE:
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Sentieri
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- La difficoltà EEA viene data solo per la
ferrata Giovanni Barbara, estremamente
facile e corta, molto spettacolare il passaggio sotto la cascata,
particolarmente adatta a principianti e bambini opportunamente assicurati.
- Itinerario molto lungo e faticoso, riservato a
escursionisti in ottime condizioni fisiche, nel complesso è molto vario e può
riassumersi così:
- molto spettacolare la ferrata Giovanni Barbara alla
cascata di Fanes,
- monotona la lunga salita con la forestale CAI 10
verso il passo di Limo,
- molto frequentato il lago di Limo e il comprensorio
delle malghe di Fanes,
- ambiente d’alta montagna sul Col Bechei,
- bellissimo e solitario il CAI 418 di ritorno.
- Per
disattenzione abbiamo perso il CAI 418 nel vallone detritico del Ruoibes de
Fora dove noi abbiamo continuato a seguirlo fedelmente, ricontrollando la
traccia del GPS sulla mappa, probabilmente il sentiero a un certo punto lo
lasciava entrando nel bosco a sinistra e standogli parallelo. Continuato erroneamente nel greto
detritico (segni assenti), con la nascita del torrente non era più possibile
procedere, da qui la decisione della faticosa risalita sul bordo destro
completamente fuori traccia, per andarmi a innestare aiutato dal GPS sul
sentiero CAI del Cason de Antruiles. In conclusione consiglio, una volta
iniziato a percorrere la vallata detritica, di prestare attenzione sul lato
sinistro per il proseguo del CAI 418 che dovrebbe condurre al Cason de
Antruiles.
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Fonti
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- Fonte a Pian de Loa.
- Fonte sul ripido sentiero
che dal Belvedere scende al Rio Fanes.
- Fonte q.2378 sul CAI 418 che
risale dal lago di Limo.
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TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale
(ore)
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TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale (ore)
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Sant’Uberto
|
0,00
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Forestale
q.2126
|
2,40
|
Bivio
q.1435
|
0,04
|
Bivio q.2150
|
2,44
|
Bivio
q.1405
|
0,11
|
Lago
di Limo
|
2,50
|
Bivio
q.1400
|
0,12
|
Fonte
q.2378
|
3,20
|
Pian
de Loa
|
0,18
|
Sella q.2565
|
3,45
|
Bivio
q.1360
|
0,19
|
Col
Bechei
|
4,10
|
Belvedere
q.1476
|
0,40
|
Sella
q.2565
|
4,32
|
Ferrata
G. Barbara
|
/
|
Sella
q.2603
|
4,45
|
Forestale
q.1467
|
1,05
|
Deviazione q.2567
|
5,00
|
Bus
de l’Orso
|
1,10
|
Ruoibes
de Fora
|
/
|
Forestale
q.1679
|
1,25
|
Largo
sentiero q.1530
|
7,05
|
Sbarco
di Fanes
|
1,35
|
Bivio
q.1400
|
7,25
|
Bivio q.1758
|
1,40
|
Bivio
q.1405
|
/
|
Lago di Fanes
|
1,55
|
Bivio q.1435
|
/
|
Pantane
|
2,00
|
Sant’Uberto
|
7,40
|
Bivio
q.2050
|
2,30
|
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Giunti sul
fondo, tralasciamo una passerella che lo attraversa dove c’è la ferrata Lucio
Delaiti e proseguiamo inoltrandoci nel canalone alla destra della cascata
dove inizia, nel nostro caso, la ferrata Giovanni Barbara
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Lago di Fanes q.1834
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