lunedì 10 novembre 2014

Croda Negra, Nuvolau e Cinque Torri (E)

Itinerario ad anello attraverso il frequentatissimo comprensorio delle Cinque Torri.

DATA: 19 agosto 2014

PARTENZA: Dal passo Falzarego (circa 17 km da Cortina d’Ampezzo).




Stralcio della mappa interattiva Kompass dal sito  http://www.kompass.de/touren-und-regionen/wanderkarte/

ITINERARIO: Passo Falzarego q.2117 (Dal parcheggio di fianco il punto ristoro, prendiamo il sentiero CAI 441, cartelli)    –    Seggiovia q.2168 (Proviene dal rifugio Col Galina, la bypassiamo poco sotto, lato sud, dove il sentiero si biforca subito, teniamo il CAI 441 che prosegue dritto a sinistra, mentre dritto a destra non è segnato)        Bivio q.2233 (Cartelli assenti e bivio poco evidente: dritto prosegue il CAI 441 per la forcella Averau, noi risaliamo a destra con il CAI 422 su terreno roccioso puntando al massiccio promontorio quotato 2334 metri sulle carte, anticima della Croda Negra, poi arrivati poco sotto la parete il CAI 422 lo aggira a mezzacosta sulla destra, versante ovest)       Bivio q.2330 (Il sentierino a mezzacosta prosegue dritto, sud, ora non più segnato, il CAI 422 curva a gomito a sinistra, nord, e in breve attraversata una stretta spaccatura nella parete arriviamo sul pianoro sommitale. Da qui il sentierino risale costante la larga dorsale nord della Croda Negra sempre su terreno roccioso, segni CAI e ometti di sasso)   –    Croda Negra q.2518 (Grande omino di sassi sulla vetta, ora il CAI 422 scende ripidamente a sinistra, versante est e aggira la testata della vallata sottostante)        Bivio q.2350 (Cartelli CAI, ci reinnestiamo sul CAI 441, lo teniamo a destra risalendo un canalone roccioso)        Forcella Averau q.2435 (Bivio con cartelli appena prima della forcella: a sinistra scende il CAI 419 per il rifugio Col Galina, noi teniamo il CAI 441 che ora prosegue su cengia aggirando il versante sud dell’Averau)         Rifugio Averau q.2418 (Il grande rifugio è situato sulla forcella Nuvolau, è anche la stazione a monte della seggiovia che proviene dal rifugio Fedare nel versante del passo Giau. Ora prendiamo il CAI 439 che risale la larga dorsale che culmina sulla vetta del Nuvolau, direzione sud, segni sporadici)        Bivio q.2457 (Il CAI 439 si biforca, a sinistra scende in direzione delle Cinque Torri, noi proseguiamo in salita)    –     Nuvolau q.2575 (Sulla cima è situato l’omonimo rifugio servito da una teleferica, torniamo sui nostri passi)        Bivio q.2457 (Ora teniamo il CAI 439 che continua in discesa a destra, parallelo alla stradina bianca di servizio al rifugio Averau)    –     Carrozzabile q.2315 (Ci innestiamo sulla stradina bianca di servizio agli impianti, la teniamo a destra in discesa verso il visibile rifugio Scoiattoli e le Cinque Torri)      Incrocio q.2270 (A sinistra inizia il sentiero CAI 440 che scende a Pian dei Menis, noi andiamo dritto e dopo pochi metri evitiamo la carrozzabile CAI 439 a destra per il rifugio Cinque Torri)    –     Rifugio Scoiattoli q.2255 (Stazione di arrivo della seggiovia che proviene dal rifugio Bain de Dones. Dietro il rifugio e di fianco la seggiovia, prendiamo il CAI 425 che scende attraverso le trincee adibite a museo a cielo aperto, aggirando il versante nord/ovest delle Cinque Torri)       Bivio q.2193 (Bivio e cartelli: a destra c è il sentiero per il rifugio Cinque Torri e “Giro delle Cinque Torri”, noi andiamo dritto sul CAI 425 scendendo attraverso le trincee)       Asfaltata q.2100 (Innesto su stradina asfaltata interdetta alle automobili, a destra conduce al rifugio Cinque Torri dove termina, noi la teniamo a sinistra in discesa)        Deviazione q.2038 (Quando la strada curva a gomito a destra noi la lasciamo e andiamo dritto per sentiero CAI 425)        Vallon Scuro q.1890 (Innesto sul CAI 424, bivio e cartelli: a destra conduce in località Cianzopè, noi andiamo dritto con indicazioni “Parcheggio-Seggiovia”)    –     Lago Bain de Dones q.1894        Rifugio Bain de Dones q.1889 (Grande parcheggio e stazione di partenza della seggiovia per il rifugio Scoiattoli alle Cinque Torri. Dalla parte opposta continua in salita il sentiero CAI 424, cartelli, che in breve segue i pali della luce)        Pian dei Menis q.1972 (Arriviamo alla grande radura di Pian dei Menis, incrocio e cartelli: a sinistra inizia il CAI 440 per il rifugio Scoiattoli, sulla destra a pochi metri da noi c’è l’asfaltata SR 48, noi teniamo il CAI 424 che attraversa la radura parallelo la strada)       Col Galina q.2054 (Bivio e cartelli: a sinistra sale il CAI 419 per la forcella Averau, noi andiamo dritto per traccia non segnata passando sotto la seggiovia e attraversando il prato davanti al rifugio Col Galina, poi tralasciamo lo stradello di servizio agli impianti che risale a sinistra, e individuiamo l’esile traccia di sentiero che prosegue con direzione ovest e in breve siamo in vista del passo Falzarego)       Passo Falzarego q.2117.

DISLIVELLO TOTALE: 1000 m
QUOTA MASSIMA: Nuvolau q.2575
LUNGHEZZA: 13,5 km
DIFFICOLTA: E

  
NOTE:


Sentieri



- Molto frequentato il sentiero CAI 441 dal passo Falzarego al Nuvolau, come pure il comprensorio delle Cinque Torri, generalmente ignorata la salita alla vicina Croda Negra.
- Qualche problema ci potrebbe essere a seguire il CAI 425, dopo che abbiamo lasciato il rifugio Scoiattoli, nei meandri delle trincee di guerra delle Cinque Torri.


Fonti
- Fonte al rifugio Bain de Dones.


TEMPI RILEVATI:
Tempo
      Totale
      (ore)
Passo Falzarego
0,00
Seggiovia q.2168
0,10
Bivio q.2233
0,20
Bivio q.2330
0,32
Croda Negra
1,00
Bivio q.2350
1,30
Forcella Averau
1,42
Rifugio Averau
2,00
Bivio q.2457
2,10
Nuvolau
2,25
Bivio q.2457
/
Carrozzabile q.2315
2,50
Incrocio q.2270
2,56
Rifugio Scoiattoli
3,00
Bivio q.2193
3,25
Asfaltata q.2100
3,40
Deviazione q.2038
3,49
Vallon Scuro
4,05
Lago Bain de Dones
4,13
Rifugio Bain de Dones
4,18
Pian dei Menis
4,35
Col Galina
4,53
Passo Falzarego
5,08
 




Passo Falzarego q.2117 (Dal parcheggio di fianco il punto ristoro, prendiamo il sentiero CAI 441, cartelli)
Passo Falzarego q.2117 (Dal parcheggio di fianco il punto ristoro, prendiamo il sentiero CAI 441, cartelli)
Il sentiero CAI 441
Stiamo per arrivare al Bivio q.2233
Dal Bivio q.2233 noi risaliamo a destra con il CAI 422 su terreno roccioso puntando al massiccio promontorio quotato 2334 metri sulle carte, anticima della Croda Negra
Poi arrivati poco sotto la parete il CAI 422 lo aggira a mezzacosta sulla destra, versante ovest

Poi arrivati poco sotto la parete il CAI 422 lo aggira a mezzacosta sulla destra, versante ovest
Dal Bivio q.2330 il CAI 422 curva a gomito a sinistra, nord, e in breve attraversata una stretta spaccatura nella parete arriviamo sul pianoro sommitale.
Dal Bivio q.2330 il CAI 422 curva a gomito a sinistra, nord, e in breve attraversata una stretta spaccatura nella parete arriviamo sul pianoro sommitale.
Arriviamo sul pianoro sommitale, da qui il sentierino risale costante la larga dorsale nord della Croda Negra sempre su terreno roccioso, segni CAI e ometti di sasso.
Arriviamo sul pianoro sommitale, da qui il sentierino risale costante la larga dorsale nord della Croda Negra sempre su terreno roccioso, segni CAI e ometti di sasso.
Ometto di sasso

Fenditura nella parete della Croda Negra, appena prima di arrivare sulla cima.
Croda Negra q.2518 (Grande omino di sassi sulla vetta)   
Panorama sulle Cinque Torri
Dalla cima della Croda Negra, il CAI 422 scende ripidamente a sinistra, versante est e aggira la testata della vallata sottostante. 
Dalla cima della Croda Negra, il CAI 422 scende ripidamente a sinistra, versante est e aggira la testata della vallata sottostante. 
Dalla cima della Croda Negra, il CAI 422 scende ripidamente a sinistra, versante est e aggira la testata della vallata sottostante. 

Dalla cima della Croda Negra, il CAI 422 scende ripidamente a sinistra, versante est e aggira la testata della vallata sottostante. 
Bivio q.2350 (Cartelli CAI, ci reinnestiamo sul CAI 441, lo teniamo a destra risalendo un canalone roccioso) 
Panorama sulla Croda Negra dalla quale siamo scesi.
Forcella Averau q.2435 (Bivio con cartelli appena prima della forcella: a sinistra scende il CAI 419 per il rifugio Col Galina, noi teniamo il CAI 441 che ora prosegue su cengia aggirando il versante sud dell’Averau)   

Forcella Averau q.2435 (Teniamo il CAI 441 dalla parte opposta che ora prosegue su cengia aggirando il versante sud dell’Averau)   
CAI 441 su cengia che dalla forcella Averau conduce alla forcella Nuvolau.
CAI 441 su cengia che dalla forcella Averau conduce alla forcella Nuvolau.
CAI 441 su cengia che dalla forcella Averau conduce alla forcella Nuvolau.
Arrivo al Rifugio Averau q.2418 situato sulla forcella Nuvolau

Rifugio Averau q.2418 (Il grande rifugio è situato sulla forcella Nuvolau, è anche la stazione a monte della seggiovia che proviene dal rifugio Fedare)  
Rifugio Averau q.2418 (Alle sue spalle la vetta dell’Averau)  
Dalla forcella Nuvolau dove è situato il rifugio Averau, risaliamo con il CAI 439 verso la cima del Nuvolau.
Nuvolau q.2575 (Sulla cima è situato l’omonimo rifugio)
Nuvolau q.2575 (Sulla cima è situato l’omonimo rifugio)

Nuvolau q.2575 (Sulla cima è situato l’omonimo rifugio)
Scultura al rifugio Nuvolau
Bivio q.2457 (Ora teniamo il CAI 439 che continua in discesa a destra, parallelo alla stradina bianca di servizio al rifugio Averau in vista delle Cinque Torri)
Arrivo al rifugio Scoiattoli alle Cinque Torri
Dietro il rifugio e di fianco la seggiovia, prendiamo il CAI 425 che scende attraverso le trincee adibite a museo a cielo aperto, aggirando il versante nord/ovest delle Cinque Torri.

Sul CAI 425 attraverso trincee e postazioni di guerra ora adibite a museo a cielo aperto.
Sul CAI 425 attraverso trincee e postazioni di guerra ora adibite a museo a cielo aperto.
Sul CAI 425 attraverso trincee e postazioni di guerra ora adibite a museo a cielo aperto.
Sul CAI 425 attraverso trincee e postazioni di guerra ora adibite a museo a cielo aperto.
Tabelle informative
Sul CAI 425 attraverso trincee e postazioni di guerra ora adibite a museo a cielo aperto.

Sul CAI 425 attraverso trincee e postazioni di guerra ora adibite a museo a cielo aperto.
Indicazioni
Sul CAI 425 attraverso trincee e postazioni di guerra ora adibite a museo a cielo aperto.
Sul CAI 425 attraverso trincee e postazioni di guerra ora adibite a museo a cielo aperto.
Asfaltata q.2100 (Innesto su stradina asfaltata interdetta alle automobili, a destra conduce al rifugio Cinque Torri dove termina, noi la teniamo a sinistra in discesa)  
Deviazione q.2038 (Quando la strada curva a gomito a destra noi la lasciamo e andiamo dritto per sentiero CAI 425)   

Per sentiero CAI 425
Lago Bain de Dones q.1894   
Arrivo al Rifugio Bain de Dones q.1889
Rifugio Bain de Dones q.1889
 (Grande parcheggio e stazione di partenza della seggiovia per il rifugio Scoiattoli alle Cinque Torri) 
Rifugio Bain de Dones (Dalla parte opposta continua in salita il sentiero CAI 424, cartelli, che in breve segue i pali della luce) 
Pian dei Menis q.1972
(Arriviamo alla grande radura di Pian dei Menis)   

Pian dei Menis q.1972 (Arriviamo alla grande radura di Pian dei Menis, incrocio e cartelli: teniamo il CAI 424 che attraversa la radura parallelo la strada)   
Piccola “isola”nella verde radura.
Arrivo a Col Galina q.2054
Col Galina q.2054 (Vecchia funivia nel prato)
Col Galina q.2054
Col Galina q.2054 (Andiamo dritto per traccia non segnata passando sotto la seggiovia e attraversando il prato davanti al rifugio Col Galina, poi tralasciamo lo stradello di servizio agli impianti che risale a sinistra, e individuiamo l’esile traccia di sentiero che prosegue con direzione ovest e in breve siamo in vista del passo Falzarego)