Grandiosa traversata molto faticosa fino alla Tofana di Mezzo q.3244 con le difficili ferrate Olivieri e Gianni Aglio.
DATA: 17
agosto 2014
PARTENZA: Da
Cortina d’Ampezzo prendiamo la SR 48 per il passo Falzarego e dopo circa 7,5
km, oltrepassata la piccolina chiesina di legno degli Alpini, svoltiamo a
destra dove ci sono i cartelli che indicano i rifugi Dibona e Aosta. Saliamo
per la stradina asfaltata che finisce dopo 2,5 km al bivio, a destra si va al rifugio
Aosta, noi andiamo dritto ora su carrozzabile che termina dopo 1,4 km al
rifugio Dibona (ampio parcheggio).
Stralcio
della mappa interattiva Kompass dal sito http://www.kompass.de/touren-und-regionen/wanderkarte/
ITINERARIO:
Rifugio Dibona q.2037 (Prendiamo il sentiero
CAI 421 poco sopra il parcheggio, indicazioni per il rifugio Pomedes, in breve
comincia a salire ripidamente) – Incrocio q.2200 (Al termine della
ripida salita a zig-zag, un sentiero non segnalato sulla destra conduce al rifugio
Duca d’Aosta, noi andiamo dritto e siamo al bivio con cartelli: a sinistra
comincia il sentiero attrezzato Astaldi, noi teniamo il CAI 421 che continua in
salita) – Rifugio
Pomedes q.2303 (Il GPS lo quota a 2275 metri, punto di arrivo
della seggiovia che sale dalla stazione di Pietofana. Dal rifugio risaliamo portandoci dietro il cabinato
della seggiovia dove ci sono le indicazioni e il ripido sentierino che conduce
all’attacco della ferrata) – Ferrata
Olivieri q.2440 (Sale subito verticale, attrezzata con fune d’acciaio e
buoni appigli nella roccia, dove uno dei tratti più impegnativi è la risalita
dello spigolo di Punta Anna. Ottimo il panorama verso la Tofana di Rozes e il
sottostante rifugio Pomedes) – Punta Anna q.2731 (Le difficoltà e la
ferrata sono momentaneamente terminate, ora si cammina agevolmente la cresta di
Punta Anna) – Bivio q.2752 (La cresta di Punta
Anna sta per terminare, davanti a noi c’è
l’imponente parete della Terza Torre di Pomedes. Dritto su cengia inizia il
sentiero parzialmente attrezzato che scende al rifugio Cantore e al CAI 403
consentendoci di abbandonare la ferrata, noi proseguiamo risalendo a destra dei
tratti gradinati, poi arriviamo a delle ripide placche rocciose sempre
attrezzate con cavo, che in breve ci conducono a una ripida cengia obliqua
lungo la parete) – Bivio
q.2817 (Terminata la lunga cengia obliqua, si supera una breve cengia
orizzontale e si arriva al bivio uscendo nel grande pendio detritico del Doss
de Tofana. Dritto il sentiero scende comodamente verso Ra Vales, stazione
intermedia della funivia per la Tofana di Mezzo, noi risaliamo ripidamente sulla
sinistra a zig-zag per traccia ghiaiosa) – Doss de Tofana q.2900 (Dopo la ripida risalita
arriviamo alla dorsale del Doss de Tofana, dove una scala in metallo ci fa
capire che stiamo iniziando la lunga ferrata Gianni Aglio) – Forcella q.2917 (Percorsa una cengia in
leggera discesa che ci fa riprendere fiato, si arriva alla stretta e angusta
forcellina sotto la Torre Aglio, la attraversiamo e la ferrata risale verticale
con passaggi faticosi causa i pochi appigli) – Bivio
q.2939 (Terminata la risalita verticale dalla forcellina c’è il bivio:
dritto la ferrata prosegue per la Tofana di Mezzo, noi risaliamo a sinistra con
la ferrata verticale e molto faticosa, dove i cavi d’acciaio ci conducono sulla
cima della Torre Aglio) – Torre Aglio q.2977 (Nessuna indicazione, scendiamo di nuovo per la ferrata al Bivio q.2939) – Bivio q.2939 (Riprendiamo la
ferrata che aggira la Torre Aglio con traverso molto esposto e a strapiombo che
probabilmente è il passaggio più bello della
ferrata Gianni Aglio) – Bivio
q.2902 (Scendiamo facilmente
dalla crestina rocciosa, siamo proprio sopra il famoso Bus de Tofana che
ovviamente non possiamo vedere e arriviamo a un bivio, dove a destra un
sentiero attrezzato scende facilmente nella vallata di Ra Vales, proseguiamo e subito
siamo costretti a perdere quota aggirando la testata del vallone detritico
probabilmente innevato per poi risalire attraverso le evidenti protezioni
antivalanga) – Tofana di Mezzo q.3244 (Croce di vetta,
ora scendiamo facilmente verso la funivia che da qui non è visibile) – Funivia
q.3191 (Funivia Cima Tofana, la prendiamo scendendo fino alla stazione
intermedia di Ra Vales) – Ra
Vales q.2470 (Usciti dalla funivia, risaliamo a sinistra con il sentiero
detritico segnato del CAI, in direzione della seggiovia a monte, sud/ovest) – Bivio q.2580 (Poco sopra di noi c’è il cabinotto della
seggiovia, a destra risale ripidamente il sentiero detritico verso il Doss de
Tofana, noi cominciamo a percorrere il sentiero attrezzato Olivieri, targa
sulla roccia, che si sviluppa a mezzacosta con funi e scalette) – Rifugio Pomedes q.2303
(Chiudiamo l’anello) – Incrocio q.2200 – Rifugio Dibona q.2037.
DISLIVELLO TOTALE: 1500 m
QUOTA MASSIMA: Tofana di Mezzo q.3244
LUNGHEZZA: 9,5 km
DIFFICOLTA:
EEA
NOTE:
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Sentieri
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- L’unione delle ferrate Olivieri e Gianni
Aglio, è una grandiosa traversata molto frequentata fino alla più alta vetta
delle Tofane. Da fare solo in condizioni di meteo ottime.
- La Ferrata Olivieri e G. Aglio
sono da considerarsi difficili, ma il problema maggiore è la grande fatica
fisica unita alla quota, valutare, arrivati al Doss de Tofana, che per salire
alla Tofana di Mezzo con la ferrata Gianni Aglio servirebbero circa altre tre
ore.
- Il sentiero attrezzato Olivieri di
ritorno alterna facili passaggi attrezzati e alcuni esposti, da non
sottovalutare dopo la grande fatica sostenuta per la salita alla Tofana di
Mezzo.
- Per la
discesa dalla cima della Tofana di Mezzo fino a Ra Vales, abbiamo preso la
funivia.
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TEMPI RILEVATI:
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Tempo
Totale
(ore)
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TEMPI RILEVATI:
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Tempo
Totale (ore)
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Rifugio Dibona
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0,00
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Torre Aglio
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3,37
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Incrocio
q.2200
|
0,20
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Bivio
q.2939
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/
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Rifugio
Pomedes
|
0,27
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Bivio
q.2902
|
4,00
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Ferrata Olivieri
|
0,47
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Tofana di Mezzo
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5,25
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Punta Anna
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/
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Funivia
q.3191
|
5,32
|
Bivio
q.2752
|
2,20
|
Ra Vales
|
5,32
|
Bivio
q.2817
|
2,45
|
Bivio
q.2580
|
5,50
|
Doss de Tofana
|
/
|
Rifugio
Pomedes
|
7,00
|
Forcella q.2917
|
3,15
|
Incrocio q.2200
|
/
|
Bivio
q.2939
|
3,23
|
Rifugio
Dibona
|
7,25
|
Rifugio
Dibona q.2037
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Si
aggira la Torre Aglio con traverso molto esposto e a strapiombo,
probabilmente è il passaggio più bello della ferrata Gianni Aglio
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Aggirata la
Torre Aglio ci appare il panorama sul proseguo del nostro percorso, siamo proprio sopra il famoso Bus de Tofana che ovviamente non possiamo
vedere.
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La ferrata
Gianni Aglio che dal Bus de Tofana risale
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La ferrata
Gianni Aglio che dal Bus de Tofana risale
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La ferrata
Gianni Aglio che dal Bus de Tofana risale
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Ra Vales q.2470
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Sopra di noi
la funivia appena presa per scendere dalla Tofana di Mezzo fino alla stazione
intermedia di Ra Vales
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Bivio
q.2580
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Bivio q.2580
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