Sicuramente è uno dei più famosi sentieri attrezzati delle dolomiti, tecnicamente non è difficile, ma il giro integrale è molto lungo e faticoso.
DATA: 21
agosto 2014
PARTENZA: Da
Cortina d’Ampezzo (Veneto) prendiamo la strada per il passo Tre Croci arrivando
dopo 6 km agli impianti di risalita del monte Cristallo (Ristorante Rio Gere).
Prendiamo la seggiovia che ci fa risalire fino alla stazione intermedia di Son
Forcia q.2215, e da qui scendiamo a piedi per pochi minuti fino alla bidonvia
che ci porta fino alla forcella Staunies q.2918 dove è situato anche il rifugio
Lorenzi.
Stralcio
della mappa interattiva Kompass dal sito http://www.kompass.de/touren-und-regionen/wanderkarte/
ITINERARIO:
Forcella Staunies q.2918 (Pochi metri sopra
di noi, alla nostra destra c’è il rifugio Lorenzi, noi invece risaliamo la
scalinata metallica dell’impianto di risalita, dietro il quale c’è la targa che
indica il sentiero ferrato Ivano Dibona) – Ponte Tibetano q.2965 (Ponte
Tibetano lungo 30 metri, è sicuramente il simbolo della ferrata) – Bivio
q.2980 (Bivio della ferrata: lasciamo il sentiero ferrato Dibona che inizia
a scendere, andiamo a sinistra a mezzacosta verso la cima del Cristallino d’Ampezzo) – Bivio
q.2997 (Bivio della ferrata, siamo appena sotto la vetta, si può salire da
entrambe le parti, scegliamo a sinistra o versante est) – Cristallino
d’Ampezzo q.3008 (Torniamo sui nostri passi) – Bivio
q.2997 – Bivio
q.2980 (Riprendiamo a percorrere il sentiero ferrato Ivano Dibona che ora
scende ripidamente verso la sottostante forcella Granda) – Forcella Granda q.2874
(Larga sella dopo la ripida discesa, bivio e cartelli: a destra c’è il sentiero
per la ferrata Renè de Pol alle cime del Forame, noi andiamo a sinistra dove
immediatamente incontriamo il rudere di una casermetta della grande guerra) – Cresta Bianca q.2932
(Cartello dopo essere risaliti dalla forcella Granda, ora si scende aiutati dal
cavo metallico e passerelle di legno) –
Forcella Padeon q.2862 (Il sentiero
Dibona risale dalla parte opposta passando il ricovero Buffa di Perrero, una
vecchia casermetta della grande guerra in sasso, recuperata e adibita a bivacco.
Terminata la ripida ascesa, poco sotto la cima Padeon, si prosegue a mezzacosta
sotto il versante sud del Vecio del Forame)
– Bivio q.2490 (Cartelli assenti e
segni sulla roccia, ci arriviamo dopo una ripida e lunga discesa in un canalone
detritico, al termine del quale si può continuare a scendere e abbandonare di
fatto il sentiero Dibona, andandoci ad innestare nella forestale CAI 203 per
tornare in breve al rifugio Son Forca, direzione sud, noi teniamo il sentiero
Dibona ora a mezzacosta, direzione ovest, termina temporaneamente la ferrata) – Forcella Bassa q.2450 (Cartello. Ora il
sentiero Dibona si porta sul versante opposto cambiando direzione, nord, sempre su sentiero a mezzacosta e
dopo circa venti minuti ritroviamo alcuni facili tratti attrezzati) – Zurlon q.2363 (Dopo essere risaliti da
una scaletta di metallo in breve si arriva ai ruderi di alcune postazioni di
guerra sui 2340 metri, le oltrepassiamo risalendo fino alla forcellina dello
Zurlon, dalla parte opposta si può notare tutto lo sviluppo del sentiero che
dobbiamo percorrere, quindi scendiamo ripidamente il canale ghiaioso aiutati da
cavi d’acciaio) – Col
dei Stombi q.2017 (Vecchio cartello indica la località, il sentiero sta
scendendo ripidamente e tortuoso incontrando i primi alberi e pini mughi) – Forestale q.1705 (Innesto sulla
forestale CAI 203 al termine della ripida discesa nel bosco, la
prendiamo a sinistra) – Ponte q.1695 (Largo ponte sul canalone
detritico) – Bivio
q.1702 (Bivio della forestale, cartelli assenti: a destra il largo ponte
attraversa il Ru Bosco ed è CAI 202, noi andiamo dritto in leggera salita sul
CAI 203) – Ponte q.1720 (Largo
ponte su canalone detritico) – Cason dei Casonate q.1794 (Grande
edificio in muratura abbandonato) – Casera q.1820 (Vecchia
e abbandonata casera di legno sulla destra della forestale a poche decine di
metri in località Malga Padeon) – Bivio q.1871 (Bivio e cartello poco
evidente: a destra c’è il sentiero CAI 204 per forcella Zumeles, teniamo la forestale
CAI 203) – Bivio q.2014 (Bivio e
cartello poco evidenti: a sinistra inizia il sentiero CAI che sale alla
forcella Bassa e al sentiero Dibona riportando di fatto al Bivio q.2490, noi
teniamo la forestale CAI 203 che dopo poche decine di metri oltrepassa una
sbarra di ferro) – Seggiovia Padeon q.2009
(La forestale s’innesta nella pista da sci, la teniamo a destra in leggera
discesa passando sopra la stazione di risalita del Padeon, poi incomincia a
risalire come stradello di servizio alle piste) – Lago q.2062 (Lago artificiale, in alto
a sinistra si possono notare la stazione intermedia del rifugio di Son Forcia e
la bidonvia per la forcella Staunies prese in mattinata) – Bivio q.2096 (Cartelli:
a destra inizia il sentiero CAI 205 per forcella Zumeles, noi teniamo lo
stradello bianco CAI 203 che in breve vira a sinistra) – Passo
Son Forcia q.2109 (Incrocio e cartelli: in salita lo stradello risale al
rifugio Son Forcia, a destra scende attraverso la pista da sci, noi teniamo il
CAI 203 ora per sentiero a destra che si mantiene parallelo e sopra la pista da
sci, cartello indica il passo Tre Croci, segni assenti) – Ponte q.2047 (Ponticello di legno, il
sentiero passa sotto la seggiovia Rio Gere-Son Forcia) – Po’ Pontio q.1948 (Innesto sulla stradina
bianca di servizio alle piste, a sinistra prosegue il CAI 203 per il passo Tre Croci, noi attraversiamo la stradina e dalla
parte opposta scende il CAI 206 su sentierino nel fitto bosco, cartelli CAI) – Deviazione q.1843
(Guadiamo un piccolo fosso d’acqua e dalla parte opposta l’esile CAI 206 risale
portandosi sotto la seggiovia Rio Gere-Son Forcia. Lasciamo il CAI 206 che si
porta sul lato destro della seggiovia, e seguiamo fedelmente i tralicci
dell’impianto scendendo in maniera più diretta) – Rio
Gere q.1698.
DISLIVELLO TOTALE SALITA: 800 m
DISLIVELLO TOTALE DISCESA: 2000 m
QUOTA MASSIMA: Cristallino d’Ampezzo
q.3008
LUNGHEZZA: 16 km
DIFFICOLTA:
EEA
NOTE:
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Sentieri
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- Sicuramente è una delle poche ferrate che
si percorre unicamente in discesa, tecnicamente facile dove bisogna tenere
conto della quota elevata da cui si parte e soprattutto del notevole
dislivello.
- Il giro completo è molto lungo e
faticoso, eventualmente si può accorciare nei seguenti modi:
1) interrompendo il proseguimento del sentiero Dibona verso la Forcella Bassa e
scendendo dal Bivio q.2490 fino la forestale CAI 203.
2)
Percorrendo tutto il sentiero attrezzato Dibona e scesi dalla forestale CAI
203 da Col dei Stombi, andare a destra fino al rifugio Ospitale (necessario
avere due auto).
3)
Eventualmente arrivati al passo Son Forcia, possiamo risalire fino al rifugio
Son Forcia per riprendere la seggiovia evitando la discesa su sentiero fino a
Rio Gere.
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TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale
(ore)
|
TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale (ore)
|
Forcella Staunies
|
0,00
|
Ponte
q.1695
|
5,14
|
Ponte
Tibetano
|
0,15
|
Bivio q.1702
|
5,19
|
Bivio
q.2980
|
0,30
|
Ponte
q.1720
|
5,22
|
Bivio
q.2997
|
0,40
|
Cason
dei Casonate
|
5,38
|
Cristallino
d’Ampezzo
|
0,43
|
Casera q.1820
|
5,44
|
Bivio
q.2997
|
/
|
Bivio q.1871
|
5,55
|
Bivio
q.2980
|
/
|
Bivio q.2014
|
6,15
|
Forcella
Granda
|
1,20
|
Seggiovia
Padeon
|
6,19
|
Cresta
Bianca
|
1,33
|
Lago q.2062
|
6,25
|
Forcella Padeon
|
2,02
|
Bivio
q.2096
|
6,31
|
Bivio q.2490
|
3,05
|
Passo
Son Forcia
|
6,36
|
Forcella Bassa
|
3,15
|
Ponte
q.2047
|
6,45
|
Zurlon
|
4,05
|
Po’ Pontio
|
7,00
|
Col dei
Stombi
|
4,40
|
Deviazione q.1843
|
7,15
|
Forestale q.1705
|
5,10
|
Rio Gere
|
7,30
|
Facciamo scalo
a Son Forcia, seggiovia intermedia, per andare prendere la bidonvia che ci fa
risalire fino a forcella Staunies.
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Bivio q.2980 (Bivio della ferrata: lasciamo
il sentiero ferrato Ivano Dibona che inizia a scendere, andiamo a sinistra a
mezzacosta verso la cima del Cristallino d’Ampezzo)
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Dal
Cristallino d’Ampezzo torniamo sui nostri passi e riprendiamo a percorrere il
sentiero ferrato Ivano Dibona.
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Oltrepassata la casermetta a forcella
Granda,
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Oltrepassata
la casermetta a forcella Granda,
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In prossimità di Col dei Stombi,
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In prossimità di Col dei Stombi,
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In prossimità di Col dei Stombi,
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In prossimità di Col dei Stombi,
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Cason dei Casonate q.1794
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Cason dei Casonate q.1794
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Po’
Pontio q.1948 (Dalla parte opposta scende il CAI 206 su sentierino nel fitto
bosco, cartelli CAI)
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