DATA: 5 marzo 2016
PARTENZA: Dalla
via Emilia di Faenza, prendiamo la SP.302 in direzione di Marradi e Firenze
percorrendola per 26 km, quindi la lasciamo quando notiamo i cartelli che
indicano la stradina a destra per Monte Romano. Dopo appena 1 km lasciamo la
stradina principale e scendiamo a sinistra attraversando il centro di San
Martino in Gattara, passiamo sotto il grande ponte ferroviario e risaliti al
cimitero andiamo a destra tralasciando il proseguo per Marradi. Di fronte la
grande chiesa prendiamo la stradina a destra che attraversa i binari della
ferrovia, parcheggiamo dopo poche decine di metri nel viale alberato, a
sinistra in salita inizia la carrozzabile UOEI 4. (Cartelli e segni poco
visibili).
ITINERARIO:
San Martino in Gattara q.258 (Risaliamo la
carrozzabile UOEI 4, minuscolo cartello passa inosservato, segni assenti) – Deviazione
q.266 (Lasciamo la carrozzabile, risaliamo a destra su largo sentiero,
segni gialli del UOEI 4, cartelli assenti) – Bivio q.280 (Dopo pochi
metri c’è il bivio, il nostro sentiero continua a destra) – Bivio
q.290 (A pochi metri dal bivio precedente, a sinistra il sentiero
oltrepassa una nicchia votiva, l’UOEI 4 continua a destra su sentierino nel
bosco) – Bivio
q.325 (Cartelli assenti: dritto dopo pochi metri il sentierino volta a
destra, l’ UOEI 4 volta subito a destra in salita) – Incrocio q.332 (Incrocio poco
evidente: dritto prosegue il nostro buon sentiero in falsopiano, a destra
scende una traccia, l’UOEI 4 risale a sinistra a ritroso, attenzione ai segni
gialli) – Capanno
q.367 (Tettoia e camino) – Castello
q.441 (Sulla mappa IGM il toponimo è indicato come “Castello”, i pochi muri
rimasti li possiamo vedere facendo una piccola deviazione a sinistra in salita)
– Canovina q.414 (Rudere) – Bivio
q.427 (Potrebbe passare inosservato, a destra c’è un sentierino non
segnato, l’UOEI 4 continua a sinistra) – Capanno q.442 (Basso
capanno di caccia in muratura, il sentiero si allarga) – Incrocio
q.440 (Innesto sulla sterrata e cartelli assenti: a sinistra scende a
Bastia, a destra scende al Molino di Ronco Vecchio, l’UOEI 4 continua dritto in
salita su sentierino, segni gialli e cartelli assenti) – Presa
d’acqua q.478 (Anticipa di pochi metri l’arrivo al successivo
incrocio) – Incrocio q.440 (Crocevia UOEI 29 con
cartelli, innesto sulla forestale: a sinistra conduce a Ca’ di Go, dalla parte
opposta scende nella verde vallata il “Sentiero Garibaldi” o UOEI 5, dritto in
salita l’UOEI 4 continua su sentiero,
andiamo a destra sulla forestale UOEI 5 o Sentiero Garibaldi) – Bivio q.446 (Sulla curva a U della
forestale inizia un largo sentiero in salita che ignoriamo) – Casa
q.408 (Oltrepassiamo la casa ristrutturata iniziando a scendere su
carrozzabile per lasciarla dopo poche decine di metri, l’UOEI 5 continua a
sinistra per sentierino nel bosco, segni ma cartelli assenti) – Incrocio
q.361 (Al termine della discesa arriviamo in prossimità di piccoli fossi
d’acqua nel fitto bosco, a sinistra e a destra i sentierini non sono segnati, l’UOEI
5 va dritto, attenzione ai segni gialli) – Forestale q.410
(Innesto sulla forestale, la prendiamo a destra) – Valnera
q.423 (Antico complesso con chiesa ora adibito a rifugio, cartelli UOEI,
iniziamo a percorrere la carrozzabile d’accesso) – Bivio q.438 (Siamo appena sotto Ca’
Pedù, ignoriamo la sterrata a sinistra e teniamo la carrozzabile che nel
frattempo è diventata asfaltata) – Ca’ Pedù q.450 (Grande casa forse
abitata, deviazione: lasciamo la strada asfaltata, ignoriamo la carrozzabile
che sale a sinistra, prendiamo il sentierino CAI 543 a sinistra in ripida
salita) – Pedù q.558 (Il CAI 543 esce dal bosco e
costeggia la radura passando sotto la casa, ci innestiamo nella sterrata e ci
portiamo davanti a Pedù, vecchia casa abitata, dove ci sono i cartelli.
Tralasciamo la carrozzabile d’accesso e iniziamo a risalire il largo CAI 543 a
sinistra di fianco la piccola cappella ignorando il sentiero UOEI 11 a destra
poco sopra la carrozzabile, e un paio di sentieri che dopo pochi minuti
scendono a sinistra) – Incrocio q.603 (Crocevia UOEI 25 di
sentieri sterrati appena sotto Villetta Pedù, evitiamo a destra e a sinistra, andiamo
dritto in salita sul CAI 543) – Villetta Pedù q.632 (Casa
abbandonata, il CAI 543 prosegue su sentiero dietro l’edificio) – Incrocio
q.685 (A destra e a sinistra ci sono dei buoni sentieri non segnati, il CAI
543 continua in salita su sentierino) – Maestà
q.698 (Innesto sulla sterrata CAI 505, cartelli, scendiamo dalla parte
opposta sotto la maestà con la mulattiera CAI 543) – Bivio q.670 (A sinistra inizia un
sentiero abbandonato in falsopiano, continuiamo in discesa sul CAI 543) – Valdicanera
q.643 (Rudere) – Torrente
Sintria q.583 (Facile guado, si risale dalla parte opposta) – Bivio q.620 (Innesto
sul CAI 545 o crocevia UOEI 44 al termine della salita, cartelli: andiamo a destra
per sentiero in falsopiano in vista di Fontana Moneta) – Fontana
Moneta q.634 (Antico complesso con chiesa ora adibito a rifugio e gestito
dalla sezione UOEI di Faenza. Attraversiamo il cortile e iniziamo a percorrere la
carrozzabile d’accesso) – Incrocio
q.634 (A sinistra inizia la forestale UOEI 7/9, noi lasciamo la
carrozzabile che prosegue dritto e scendiamo a destra per sentierino UOEI 11.
L’imbocco è poco evidente e il sentiero palesemente poco frequentato, in
alternativa ci conviene scendere a destra lungo il bordo della radura, l’UOEI
11 gli rimane poco sotto) – Torrente Sintria q.577 (Nella parte
finale l’UOEI 11 si ricongiunge alla radura scendendo fino al corso d’acqua,
evitiamo un sentiero che continua parallelo e guadiamo il torrente, dalla parte
opposta l’UOEI 11 risale ripidamente, cartelli assenti ma segni gialli) – Bivio
q.606 (Bivio di tracce, l’UOEI 11 sale a sinistra, attenzione!) – Radura q.614 (Scendiamo ripidamente tra
gli alberi aiutati da una catena, attraversiamo la radura mantenendo la quota e
dalla parte opposta inizia un largo sentiero) – Bivio q.601 (Innesto su
sterrata: a sinistra scende, l’UOEI 11 la tiene a destra in ripida salita) – Casotto
q.641 (Rudere) – Carrozzabile q.703 (Innesto
sulla carrozzabile CAI 505, la prendiamo a sinistra) – Chiesuola
q.697 (Chiesa forse sconsacrata) – Asfaltata q.685
(Innesto sulla strada asfaltata, dalla parte opposta il CAI 505 continua su
sentiero in salita, noi prendiamo la strada a destra) – Deviazione
q.671 (Pochi metri prima della casa abitata lasciamo la strada asfaltata e
scendiamo a destra per sterrata UOEI 15 chiusa da sbarra) – Rudere q.630 (Grandi ruderi infrascati
accanto un piccolo edificio ristrutturato, teniamo la sterrata che curva a
gomito a destra in discesa) – Deviazione
q.610 (Lasciamo la sterrata che è destinata a terminare, scendiamo a destra
e costeggiamo sempre in discesa il bordo della verde radura/campo coltivato.
Arrivati in fondo andiamo a destra verso il bosco dove ritroviamo il sentiero
UOEI 15 che risale ripidamente agevolato da una catena tra gli alberi) – Monticelli
q.563 (Il buon sentiero termina al rudere di Monticelli, i segni gialli dell’UOEI
15 proseguono nella radura sotto la casa con direzione sud, poi dopo pochi
minuti si gira nettamente a sinistra, nord/est, ritrovando il sentierino) – Fosso q.491 (Lo guadiamo e risaliamo dalla
parte opposta, dopo pochi metri il sentierino si divide, l’UOEI 15 continua a
destra, comunque poco sopra si ricongiungono) – Incrocio
q.506 (Dopo la ripida risalita dal fosso ci innestiamo su un buon sentiero
in piano, l’UOEI 15 va a destra e dopo poche decine di metri al successivo
bivio sale a sinistra su largo sentiero) – Bivio
q.548 (Al termine della ripida salita, a sinistra c’è un largo sentiero non
segnato, noi continuiamo dritto in falsopiano) – Radura q.572 (Usciamo dal bosco, ora l’UOEI
15 risale ripidamente a sinistra costeggiando il bordo della radura, in seguito
si allarga e giunti al termine inizia una sterrata) – Crinale
q.625 (Innesto su sterrata di crinale, l’UOEI 15 la tiene a sinistra per
Ca’ Monte, noi andiamo a destra, evitiamo la sterrata che scende per Ca’ Val
Castagnola e proseguiamo risalendo il crinale, direzione sud) – Ca’
di Bagatto q.605 (Innesto sulla carrozzabile, a sinistra conduce a Ca’ Val
Castagnola, dalla parte opposta scende un largo sentiero non segnato, noi la
teniamo a destra oltrepassando Ca’ di Bagatto, recintata e abitata. In breve la
carrozzabile inizia scendere su fondo cementato) – Poggiolo di Sopra q.541 (Casa vacanza,
sulla mappa IGM indicata col toponimo “I Sezzi” ) – Poggiolo
q.452 (Al termine della discesa ci innestiamo sulla strada asfaltata
principale, andiamo a sinistra oltrepassando la casa abitata del Poggiolo poco
sopra di noi) – Bivio q.433 (A destra c’è una
sterrata chiusa da sbarra, teniamo l’asfaltata) – Querceto
q.404 (Residenza ristrutturata alla nostra destra) – Bivio q.379 (In prossimità di una casa,
a sinistra sale una carrozzabile, stiamo sulla strada asfaltata) – Bivio q.323 (Bivio dell’asfaltata: a
destra scende per Molino di Ronco Vecchio, andiamo dritto) – Bivio q.326 (Oltrepassato un ponticello
in breve c’è il bivio dell’asfaltata, a sinistra risale a Ronzano, andiamo
dritto) – Bivio q.287 (A sinistra sale la
carrozzabile per Resecole, stiamo sulla strada asfaltata) – Deviazione
q.271 (Lasciamo la strada asfaltata principale, scendiamo a destra per
pochi metri dove c’è una casa abitata e un piccolo capannone, da qui inizia il
largo sentiero “I Petali della Corolla”, cartelli, che costeggia il fosso
d’acqua) – Ponte
q.253 (Attraversiamo un primo e minuscolo ponticello, poi subito dopo
attraversiamo un lungo ponte realizzato con traversine di legno) – Asfaltata q.255 (Innesto sulla strada
asfaltata, la prendiamo a destra percorrendo il viale fino all’auto) – San Martino in Gattara q.258.
DISLIVELLO TOTALE: 1400 m
QUOTA MASSIMA: 717 m
LUNGHEZZA: 19,5 km
DIFFICOLTA:
E/EE
NOTE:
|
|
Sentieri
|
-Tutta
la zona che ruota attorno al rifugio di Fontana Moneta è percorsa da una
fitta rete di sentieri ben segnati (CAI segni bianco rossi, UOEI segni gialli,
il Sentiero Garibaldi che collega Popolano a Palazzuolo sul Senio, segni
giallo/blu sempre gestito dal UOEI di Faenza).
- Nel ritorno ci sono da percorrere 3 km di stradina
asfaltata.
|
Fonti
|
- Fonte al rifugio Valnera.
- Fontana al rifugio Fontana Moneta
(chiusa nel periodo invernale).
- Fontana a La Chiesuola.
|
TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale
(ore)
|
TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale (ore)
|
San Martino in Gattara
|
0,00
|
Incrocio
q.634
|
2,41
|
Deviazione
q.266
|
0,02
|
Torrente
Sintria q.577
|
2,50
|
Bivio
q.280
|
0,03
|
Bivio
q.606
|
2,54
|
Bivio
q.290
|
0,04
|
Radura
q.614
|
3,05
|
Bivio
q.325
|
0,08
|
Bivio
q.601
|
3,10
|
Incrocio
q.332
|
0,11
|
Casotto
q.641
|
3,17
|
Capanno
q.367
|
0,14
|
Carrozzabile
q.703
|
3,26
|
Castello
|
0,23
|
Chiesuola
|
3,33
|
Canovina
q.414
|
0,33
|
Asfaltata
q.685
|
3,35
|
Bivio
q.427
|
0,37
|
Deviazione
q.671
|
3,37
|
Capanno
q.442
|
0,40
|
Rudere
q.630
|
3,41
|
Incrocio
q.440
|
0,42
|
Deviazione
q.610
|
3,43
|
Presa d’acqua
|
1,00
|
Monticelli
|
3,58
|
Incrocio
q.332
|
1,01
|
Fosso
q.491
|
4,06
|
Bivio
q.446
|
1,06
|
Incrocio
q.506
|
4,09
|
Casa
q.408
|
1,10
|
Bivio
q.548
|
4,13
|
Incrocio
q.361
|
1,20
|
Radura
q.572
|
4,17
|
Forestale q.410
|
1,26
|
Crinale q.625
|
4,27
|
Valnera
|
1,30
|
Ca’ di Bagatto
|
4,43
|
Bivio
q.438
|
1,43
|
Poggiolo di Sopra
|
4,50
|
Ca’ Pedù
|
1,45
|
Poggiolo
|
5,00
|
Pedù
|
2,00
|
Bivio q.433
|
5,04
|
Incrocio
q.603
|
2,07
|
Querceto
|
5,12
|
Villetta Pedù
|
2,10
|
Bivio q.379
|
5,16
|
Incrocio
q.685
|
2,18
|
Bivio q.323
|
5,22
|
Maestà q.698
|
2,20
|
Bivio q.326
|
5,25
|
Bivio
q.670
|
2,23
|
Bivio q.287
|
5,36
|
Valdicanera
|
2,26
|
Deviazione q.271
|
5,40
|
Torrente Sintria q.583
|
2,31
|
Ponte q.253
|
5,44
|
Bivio
q.620
|
2,35
|
Asfaltata q.255
|
5,47
|
Fontana Moneta
|
2,38
|
San Martino in Gattara
|
5,50
|
Presa d’acqua q.478
|
|
Valnera q.423
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Rudere q.630
|
|
|
|
|
Deviazione q.271
|