Se siamo dei "ferratisti" esperti e ci vogliamo mettere alla prova, il parco delle Fucine di Casto è quello che cerchiamo, un vero "paradiso" di vie ferrate ottimamente attrezzato, certamente la figura della montagna passa in secondo piano, mentre viene privilegiata la salita tecnica e atletica, non rimarremo sicuramente delusi !!
DATA: 19 aprile 2016
DATA: 19 aprile 2016
PARTENZA: Con l’autostrada A4 usciamo al casello di Brescia Est,
iniziamo a percorrere la SS.45 Bis seguendo le indicazioni per Salò e Madonna
di Campiglio. Percorsi 19 km si continua sulla SS.237 della Val Sabbia fino al
paese di Nozza (altri 16,7 km) dove seguiamo le indicazioni per Casto
percorrendo la SP.III e arrivandoci dopo circa 6 km, dal centro del paese
risaliamo a sinistra per Alone e il rifugio Paradiso terminando dopo 900 metri
al parco delle fucine di Casto (grande area parcheggio, circa 43 km dal casello
autostradale di Brescia est).
DIFFICOLTA: EEA
DIFFICOLTA: EEA
Il parco delle fucine di Casto offre dei percorsi
ciclistici, escursionistici e grazie alle sue pareti rocciose sono state
realizzate delle palestre di arrampicata e delle vie ferrate (ad oggi ce ne
sono 14), l’accesso è gratuito.
Le vie ferrate
sono generalmente difficili o estremamente difficili, ognuna è numerata e
indipendente dalle altre (terminata una ferrata possiamo fermarci e tornare
indietro o proseguire con le altre facendo un giro ad anello), generalmente i
tempi di percorrenza di ciascuna variano dai 15min. ai 25/30 min. Oltre alla
normale dotazione per ferrata (casco, imbrago, guanti, set da ferrata con
dissipatore) consiglio un rinvio per fare sosta vista l’estrema difficoltà
delle vie, il cavo d’acciaio in questo caso non serve solo per la sicurezza ma
soprattutto per la progressione, difficilmente riusciremo a staccargli le mani
per riuscire a toccare la roccia !!
Le prime 4 ferrate sono situate in prossimità del ristoro Cà
dele Stree (la ferrata n°1 è appena sopra il parcheggio), mentre per le altre
bisogna risalire un centinaio di metri la strada asfaltata in direzione di
Alone (a metà strada è situata la n°12 e la 11) e arrivati al ponte si lascia
la strada con le segnalazioni delle ferrate 7-8-9-10 a sinistra e delle ferrate
5-6-14 con la Stretta di Luina a destra.
La Stretta di Luina
è un canyon lungo 380 metri, largo 1-2 metri e profondo 30/35 metri, è
completamente attrezzato con fune e pioli di metallo che ci fanno stare a poca
distanza dal corso d’acqua. Tecnicamente il percorso attrezzato è facile,
insidiose sono le rocce molto scivolose, anche in questo caso ci viene d’aiuto
un rinvio che ci fa stare più attaccati al cavo d’acciaio dal momento che siamo
sempre sul filo d’acqua. Per la sua percorrenza ci vuole circa 1 ora (ma
dipende da quante persone ci sono davanti a noi) e nel ritorno seguiamo le
indicazioni per il rifugio Paradiso, poi per Corna Zana su forestale in salita
e il “Sentiero delle Dispense” che ritorna al punto ristoro Cà dele Stree.