Sulle Alpi Apuane meno rinomate con la traversata di crinale tra i monti Folgorito,Carchio e Focoraccia.
DATA: 20 novembre 2016
PARTENZA: Con
l’autostrada A12 usciamo al casello di Massa (Toscana) e teniamo le indicazioni
per il centro, attraversiamo la città e dopo 4 km individuiamo la via “Bassa Tambura”
o SP.5 con i cartelli per Resceto e Forno, la percorriamo per altri 2,5 km e la
lasciamo risalendo a destra la stradina per Pariana. Oltrepassato il paesino di
Altagnana, individuiamo a sinistra la stradina con indicazioni per le cave di
marmo del Carchio che ci fa arrivare il località Pasquilio dove termina
l’asfaltata presso un piazzale (circa 16 km dal casello autostradale)
ITINERARIO:
Pasquilio q.827 (Dal piazzale dove è situata
una grande stele in onore ai partigiani, prendiamo la forestale CAI 140 che
risale dietro la stessa, indicazioni) – Bivio q.845 (Biforcazione della
forestale, cartelli assenti: dritto a sinistra in salita conduce alle cave del
Carchio, teniamo il CAI 140 dritto a destra in piano) – Bivio
q.822 (La forestale esce dal bosco, alla nostra sinistra c’è una colata
detritica, a destra scende un sentiero abbandonato, teniamo la forestale CAI
140 che in breve si riduce) – Bivio q.815 (A sinistra sale una
traccia CAI, segni ma cartelli assenti, che conduce al crinale sud/est del
Carchio, teniamo il CAI 140 in piano) – Cenotafio q.825 (Targa
marmorea a ricordo) – Deviazione
q.842 (Il largo tracciato CAI 140 ora su fondo erboso poco evidente
continua, noi lo lasciamo e risaliamo il sentiero a sinistra per monte
Folgorito, cartelli assenti) – Cippo
q.853 (Arriviamo sul verde crinale dove c’è un grande cippo marmoreo che
testimonia la presenza della Linea Gotica, siamo poco sotto l’evidente e aguzza
cima di monte Folgorito che risaliamo per ripida traccia in salita, vecchi
segni azzurri ormai scomparsi) – Monte
Folgorito q.911 (Sormontato da una grande croce, presente una vecchia
trincea della Linea Gotica, torniamo sui nostri passi) – Cippo
q.853 (Tornati al cippo, tralasciamo il sentiero a sinistra dal quale siamo
saliti e continuiamo su traccia di crinale invasa da fastidiosi e pungenti
ginepri, sporadici e ormai scomparsi segni CAI, direzione nord-nord/est) – Bivio
q.887 (Cartelli assenti, bivio poco evidente che passa inosservato. I segni
CAI che ora sembrano più evidenti continuano per traccia che scende a sinistra
riportando sulla forestale CAI 140, continuiamo sull’affilato e roccioso
crinale che in breve risale ripidamente sulla cima del monte Carchio. Questa
salita finale si mantiene per traccia gradinata su sfasciumi di roccia poco
sotto il filo del crinale sul versante del Pasquilio) – Ripetitore q.998 (Arriviamo
alle cave del monte Carchio dove è situato un grande ripetitore, ci innestiamo
sulla marmifera: a sinistra scende riportando a Pasquilio, noi andiamo a destra
passando tra i lavori di cava) – Monte
Carchio q.1078 (Della cima completamente devastata non rimane più niente) – Casotto
q.1030 (Termina la marmifera, presso un casotto di mattoni, ci portiamo
dietro e scendiamo a vista e senza traccia obbligata il ripido pendio per
portarci alla sottostante e ben visibile marmifera) – Marmifera q.982 (Ci
innestiamo sulla marmifera abbandonata, la teniamo a destra) – Cava
q.992 (Grande cava sotto il versante nord del Carchio, si continua sulla
marmifera) – Passo della Cardella q.1018 (Sul bordo
della marmifera è posto un grande cippo di marmo a ricordo dei caduti di
guerra) – Casotto
q.1032 (Rudere di un casotto di mattoni) – Cava
q.1045 (Termina la marmifera, ora si continua risalendo la traccia sul
bordo della cava che ci fa guadagnare quota portandoci sul crinale che
percorreremo con direzione nord/est, segni assenti) – Sella
q.1058 (La sella di crinale è evidenziata da un piccolo cippo di sasso, si
continua per traccia o a vista stando sul filo di cresta o poco sotto, segni
assenti) – Monte
Focoraccia q.1149 (Nessuna indicazione sull’anonima cima, ora l’andamento
lineare del crinale sembra terminare, si scende a vista e senza traccia la
dorsale rocciosa alla nostra sinistra, nord/ovest, che ci porta ad innestarci al
sottostante sentiero CAI 33) – CAI 33 q.1068 (Innesto sul sentiero CAI
33, a destra scende ripidamente conducendo al sottostante passo della Focoraccia,
noi lo teniamo a sinistra a mezzacosta) – Fosso q.1010 (Attraversato il piccolo
fosso d’acqua, ignoriamo un sentiero/traccia che sale e stiamo sul CAI 33 a
mezzacosta) – Casotti
q.952 (Ruderi di casotti di sasso, cartelli assenti e bivio: a destra scende
un sentiero abbandonato delineato da muretti di sasso che conduce verso la cava
di Madielle, il CAI 33 continua dritto) – Bivio
q.947 (Cartelli assenti: a destra continua il CAI 33, noi prendiamo il
sentiero CAI non numerato a sinistra che risale verso le cave del Carchio) – Marmifera q.937 (Ci innestiamo in una
marmifera che inizia proprio da questo punto presso una piccola cava
abbandonata) – Bivio
q.940 (Arriviamo in una pineta con area pic-nic e un grande cippo in
memoria di tre partigiani, la marmifera continua dritto, prendiamo il largo
sentiero sterrato CAI a destra) – Bivio q.937 (Cartelli assenti:
attenzione che il largo sentiero che stavamo percorrendo vira a sinistra,
teniamo i segni CAI che continuano dritto in discesa) – Bivio q.882
(Arriviamo in prossimità di tralicci della luce nel bosco, il sentiero si
biforca, a sinistra continua in piano, i segni CAI
vanno a destra in discesa) – Deviazione q.850 (Lasciamo il largo sentiero,
i segni CAI scendono a destra per sentierino nel
bosco, il parcheggio di Pasquilio è appena sotto di noi) – Pasquilio q.827.
DISLIVELLO TOTALE: 650 m
QUOTA MASSIMA: Monte Focoraccia
q.1149
LUNGHEZZA: 10,1 km
DIFFICOLTA:
E-EE
NOTE:
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Sentieri
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- Tutto il percorso di crinale tra i monti Folgorito, Carchio e Focoraccia non è segnato e
si procede a vista, buona la segnatura CAI per il resto dell’itinerario.
- Il monte Carchio è probabilmente l’emblema dell’azione
distruttiva dell’attività mineraria, la cima è stata completamente “mangiata”
dalle cave di marmo che allo stato attuale sono in abbandono mentre alcuni
ripetitori si sono aggiunti al degrado paesaggistico.
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TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale
(ore)
|
Pasquilio
|
0,00
|
Bivio q.845
|
0,03
|
Bivio q.822
|
0,13
|
Bivio q.815
|
0,16
|
Cenotafio
|
0,25
|
Deviazione
q.842
|
/
|
Cippo
q.853
|
0,38
|
Monte
Folgorito
|
0,45
|
Cippo
q.853
|
/
|
Bivio q.887
|
1,25
|
Ripetitore
|
1,55
|
Monte
Carchio
|
/
|
Casotto q.1030
|
2,01
|
Marmifera q.982
|
2,06
|
Cava q.992
|
/
|
Passo
della Cardella
|
2,12
|
Casotto
q.1032
|
2,15
|
Cava
q.1045
|
2,18
|
Sella
q.1058
|
2,22
|
Monte Focoraccia
|
2,50
|
CAI
33 q.1068
|
3,02
|
Fosso
q.1010
|
3,11
|
Casotti
q.952
|
3,27
|
Bivio
q.947
|
3,31
|
Marmifera
q.937
|
3,46
|
Bivio q.940
|
3,50
|
Bivio q.937
|
3,51
|
Bivio
q.882
|
3,57
|
Deviazione q.850
|
4,00
|
Pasquilio
|
4,04
|
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Dal monte
Focoraccia si scende a vista e senza traccia la dorsale rocciosa alla nostra
sinistra, nord/ovest, che ci porta ad innestarci al sottostante sentiero CAI
33
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