venerdì 28 aprile 2017

Ferrata alla Pietra Nera (EEA)

Corta ferrata nel basso appennino Parmense, percorribile tutto l'anno è particolarmente adatta ai neofiti.

DATA: 7 aprile 2017

PARTENZA: Con l’autostrada A1 usciamo al casello di Fidenza/Salsomaggiore (tra Parma e Piacenza) arrivando a Salsomaggiore dopo circa 14 km, quindi oltrepassiamo la città in direzione di Bardi sulla SP.359. Percorsi altri 9/10 km, dobbiamo lasciare la SP.359 e intraprendere a destra la stradina che risale alla piccola borgata di Grotta con l’omonima trattoria, oltrepassiamo le case ignorando una stradina a destra per le Case Casalino fino arrivare al bivio quotato 561 da IGM, dove a destra i cartelli indicano la strada per le Case di Pietra Nera, parcheggiamo poche decine di metri prima di questo bivio presso una piazzola (27/28 km dal casello autostradale).





ITINERARIO: Partenza q.560 (Dalla parte opposta della piazzola, inizia un largo sentiero con segni CAI ma senza numerazione chiuso da una vecchia sbarra di metallo che inizia a risalire, cartelli e indicazioni della ferrata assenti)        Bivio q.576 (Il sentiero che nel frattempo si è ridotto, aggira i primi contrafforti del monte Pietra Nera e uscendo dal bosco arriva a un bivio: a sinistra scende un sentiero non segnato che rientra nella macchia di bosco, il nostro proseguo continua ora a destra in salita su tracciato sdrucciolevole evidenziato da bolli bianco/rossi, direzione sud)     Ferrata q.580 (Il sentierino aggirando i contrafforti rocciosi, arriva in breve all’inizio della ferrata, cartello. Dritto a mezzacosta il sentierino proseguirebbe verso l’attacco di una facile via alpinistica per la cima, noi cominciamo a risalire la ferrata attrezzata solo con catena)       Bivio q.607 (In salita superato un piccolo balzo il cavo termina subito e continuiamo il nostro percorso seguendo i vistosi bolli bianco/rossi per traccia detritica, se invece vogliamo allungare percorrendo un tratto impegnativo continuiamo a mezzacosta affrontando una placca rocciosa inclinata che ci costringe ad appoggiare la pianta dei piedi per non scivolare, poi in ogni maniera risaliamo alla parte soprastante ricollegandoci ai bolli bianco/rossi che sancisce di fatto la fine della prima parte della ferrata)     Cresta q.616 (Risaliamo un piccolo camino, forse 2°, che ci fa arrivare nella parte soprastante, pochi metri sotto di noi alla nostra sinistra possiamo notare la segnatura con bolli rossi della via alpinistica, il nostro proseguo ora invece inizia a percorrere una crestina rocciosa con vistosi bolli bianco/rossi e alcuni spit per farsi sicura, i passaggi sono di 1° e 2° non banali. C’è da dire che però possiamo risalire tranquillamente e più facilmente stando pochi metri più sotto nel pendio detritico come abbiamo fatto noi e non direttamente sul filo di cresta)     Quota 657 (Arriviamo all’inizio di una serie di staffe di metallo e all’ultima parte della ferrata. Seguendo la crestina ma stando pochi metri più sotto, non notiamo che una deviazione dalla parte opposta del crinalino conduceva all’ultima parte della ferrata che iniziava qualche decina di metri sotto le nostre staffe. Da questo punto era possibile scegliere un opzione più difficile che risaliva una verticale lama rocciosa attrezzata solo con catena, comunque risalite le nostre staffe di metallo arriviamo a poca distanza da una piccola statuetta della Madonna sotto la quale confluisce anche la variante difficile, da qui ancora pochi metri attrezzati ci fanno arrivare sulla sommità in vista della croce di vetta)        Monte Pietra Nera q.677 (Per il ritorno possiamo scegliere due opzioni: 1- Appena prima di arrivare alla croce di vetta, scendiamo a sinistra a ritroso per sentiero CAI che ci conduce alla verde e grande depressione che separa il monte Pietra Nera dal monte Canate riconoscibile dai vistosi ripetitori, da qui inizia una carrareccia che ci conduce all’asfaltata che se presa a destra riporta all’auto. 2- Opzione scelta da noi. Oltrepassiamo la croce di vetta e tenendo la direzione nord/ovest un sentiero CAI ci fa scendere fino all’asfaltata, possiamo notare che accanto al nostro sentiero CAI con segni bianco/rossi, c’è né un altro con segni bianchi che corre parallelo, possiamo tenere indifferentemente entrambi)     Valico di Pietra Nera q.573 (Innesto sulla strada asfaltata, cartelli, ora andiamo a destra)      Bivio q.561 (Oltrepassata una nicchia con statua della Madonna sul bordo della strada, arriviamo al bivio dell’asfaltata, a sinistra i cartelli indicano le case di Pietra Nera, avanti poche decine di metri invece c’è la piazzola dalla quale siamo partiti)       Arrivo q.560.

DISLIVELLO TOTALE: 150 m
QUOTA MASSIMA: Monte Pietra Nera q.677
LUNGHEZZA: 1,7 km
DIFFICOLTA: EEA

TEMPI RILEVATI:
Tempo
      Totale
      (ore)
Partenza
0,00
Bivio q.576
0,06
Ferrata
0,09
Bivio q.607
0,19
Cresta q.616
0,23
Quota 657
0,31
Monte Pietra Nera
0,36
Valico di Pietra Nera
0,48
Bivio q.561
0,50
Arrivo
0,51

 
NOTE:


Sentieri



- Corta ferrata di media difficoltà, è attrezzata con catene e solo nella sua variante facile della parte finale ci sono una serie di staffe. La particolarità di questa ferrata è che si svolge in un caratteristico complesso di rocce ofiolitiche (rocce eruttive derivanti dalla crosta oceanica). 





La Pietra Nera vista dal paese di Grotta
Partenza q.560 (Dalla parte opposta della piazzola, inizia un largo sentiero con segni CAI ma senza numerazione)
Il sentiero aggira i primi contrafforti del monte Pietra Nera
Il sentiero che nel frattempo si è ridotto
Dopo il Bivio q.576 il nostro proseguo continua su tracciato sdrucciolevole evidenziato da bolli bianco/rossi, direzione sud 

Dopo il Bivio q.576 il nostro proseguo continua su tracciato sdrucciolevole evidenziato da bolli bianco/rossi, direzione sud 
Inizio della ferrata
Inizio della ferrata
La ferrata è attrezzata solo con catena
La parte iniziale della ferrata alla Pietra Nera
La parte iniziale della ferrata alla Pietra Nera

Ferrata alla Pietra Nera
Ferrata alla Pietra Nera
Ferrata alla Pietra Nera
Ferrata alla Pietra Nera
Panorama ai piedi della Pietra Nera

Bivio q.607 (In salita superato un piccolo balzo il cavo termina subito, noi invece allunghiamo percorrendo un tratto impegnativo a mezzacosta affrontando una placca rocciosa inclinata che ci costringe ad appoggiare la pianta dei piedi per non scivolare)
Dal Bivio q.607 allunghiamo percorrendo un tratto impegnativo a mezzacosta affrontando una placca rocciosa inclinata che ci costringe ad appoggiare la pianta dei piedi per non scivolare
Dal Bivio q.607 allunghiamo percorrendo un tratto impegnativo a mezzacosta affrontando una placca rocciosa inclinata che ci costringe ad appoggiare la pianta dei piedi per non scivolare

Qualsiasi soluzione prendiamo al Bivio q.607, la ferrata in breve è destinata momentaneamente a terminare, ora si continua su traccia sdrucciolevole
Inizio della Cresta q.616
Risaliamo la cresta seguendo i vistosi bolli bianco/rossi
Risaliamo la cresta seguendo i vistosi bolli bianco/rossi

Risaliamo la cresta seguendo i vistosi bolli bianco/rossi, alcuni tratti possiamo stare più facilmente pochi metri sotto
Quota 657 (Arriviamo all’inizio di una serie di staffe di metallo e all’ultima parte della ferrata)
Quota 657 (Arriviamo all’inizio di una serie di staffe di metallo e all’ultima parte della ferrata)

Serie di staffe di metallo
Arriviamo a poca distanza da una piccola statuetta della Madonna sotto la quale confluisce anche la variante difficile
Uscita della ferrata sulla cima
Proseguiamo in vista della vicina croce di vetta
Sviluppo della ferrata (foto tratta dal libro delle firme)

Monte Pietra Nera q.677 (Oltrepassiamo la croce di vetta e tenendo la direzione nord/ovest un sentiero CAI ci fa scendere fino all’asfaltata)
Dal monte Pietra Nera tenendo la direzione nord/ovest un sentiero CAI ci fa scendere fino all’asfaltata
Dal monte Pietra Nera tenendo la direzione nord/ovest un sentiero CAI ci fa scendere fino all’asfaltata
Valico di Pietra Nera q.573 (Innesto sulla strada asfaltata)
Sulla strada asfaltata
Oltrepassiamo una nicchia con statua della Madonna sul bordo della strada