Siamo nei rilievi del versante occidentale del lago di Garda, sono le prealpi Bresciane, e andiamo a risalire quattro modeste cime poco conosciute, precisamente il monte Bestone che tra questi è quello più rinomato, poi in sequenza la Cima dei Sospiri e il Corno della Selva, al ritorno facciamo una piccola deviazione alla Dalvra Bassa. Corto itinerario ma non banale, causa alcuni tratti non segnati.
DATA: 8 gennaio 2017
PARTENZA: Sulla
sponda occidentale del Lago di Garda percorriamo la SS.45Bis con direzione sud,
0,8 km dopo avere oltrepassato Limone sul Garda lasciamo la statale e risaliamo
a destra con la SP.115, indicazioni per Tremosine. Oltrepassiamo il paese di
Ustecchio e Voltino fino ad arrivare in prossimità dell’Hotel Le Balze, noi
partiamo dal bivio della stradina tra il residence Campi e il residence Le
Balze dove ci sono i cartelli CAI, un area parcheggio poco sopra precede
l’arrivo al bivio di partenza (circa 6,5 km da Limone sul Garda).
ITINERARIO:
Partenza q.702 (Bivio della stradina, dritto
in breve conduce al residence Campi, risaliamo a destra verso il residence Le
Balze, cartelli CAI quotano questo punto erroneamente a 670 m, indicazioni del CAI
211 per monte Bestone) – Bivio
q.730 (Oltrepassati dei campi da tennis, a destra una stradina scende,
andiamo dritto) – Deviazione q.741 (Termina la stradina
asfaltata, il CAI 211 ora risale per sentierino scalinato poco sopra un
muretto, lasciandoci le case vacanza alle nostre spalle e inoltrandoci nel
bosco) – Bivio q.860 (Ci innestiamo in una
sterrata, la risaliamo a destra) – Cima q.869 (La sterrata subito
termina i prossimità di alcuni capanni di caccia, siamo sulla cima quotata 869
da IGM con indicazioni assenti, davanti a noi ci appare il monte Bestone,
torniamo sui nostri passi) – Bivio
q.860 (Continuiamo a percorrere la sterrata in discesa che è sempre CAI
211) – Bocchetta Rocca q.835 (Incrocio:
a sinistra la sterrata scende, dietro di noi c’è un sentierino, probabilmente proviene
dalla Cima q.869, noi andiamo dritto con la sterrata che sale, poi dopo pochi
metri la lasciamo e prendiamo il sentierino a destra in salita, segni
sporadici/assenti) – Bivio
q.875 (Ci innestiamo in un largo sentiero, lo teniamo in salita e in breve
si riduce terminando alla cima) – Monte Bestone q.917
(Croce di vetta, campanella e altare, il panorama spazia a 360°. Continuiamo a
sinistra poco sotto l’altare con buona traccia in ripidissima discesa, siamo
sempre sul CAI 211, segni sporadici/assenti, direzione nord- nord/ovest) – Bivio q.855 (Bivio della traccia,
segni e cartelli assenti: a sinistra a ritroso procede stando a mezzacosta, noi
proseguiamo in ripidissima discesa mantenendo la direzione) – Forestale
q.748 (Al termine della ripida discesa arriviamo in una larga forestale che
termina proprio in questo punto e dove è situato un capanno di caccia, dalla
parte opposta continua il CAI 211 o “Senter de la Ida” per sentierino a
mezzacosta, cartelli e segni) – Bivio
q.792 (Ci innestiamo in un largo sentiero su fondo ghiaioso che è anche CAI
268, cartelli, lo teniamo a destra procedendo sempre a mezzacosta) – Bivio q.800 (Cartelli e segni assenti:
a destra a ritroso il sentiero CAI 123 scende nella Val Pura e conduce a
Campaldo e Limone sul Garda, continuiamo sul largo CAI 268 che in breve si
riduce) – Canalone q.817
(Oltrepassiamo quella che sembra essere una calcara, antico forno da calce, e
un cenotafio in ricordo di un ragazzo di 20 anni, quindi attraversiamo il
canalone detritico che da origine al torrente Pura, aiutati da un cavo
metallico oppure aggirando poco sotto per traccia, dalla parte opposta il
sentiero ghiaioso comincia a salire ripidamente) – Incrocio q.908 (Località Dega. Il sentiero entra nel bosco e si biforca, cartelli:
dritto a destra è CAI 110 o Sentiero Roberto Montagnoli che passando per la casa
di Dega conduce a Dalco, noi andiamo dritto a sinistra che è CAI 109/CAI 165 per la
Corna Vecchia, dietro di noi a ritroso c'è un sentiero abbandonato senza indicazioni) – Bivio q.934 (Cartelli: dritto continua
il sentiero CAI 109 per la Corna Vecchia, noi risaliamo a sinistra prendendo il
CAI 165 ex CAI 213 per la Bocca dei Sospiri) – Deviazione q.1066 (Indicazioni assenti, possiamo prendere
come riferimento un cartello sull’albero alla nostra sinistra con la scritta
“Zona Alpi. Distretto Alto Garda- Comparto A”: dritto il CAI 165 ex CAI 213 inizia a
scendere, noi
invece andiamo a destra in salita per sentierino CAI 163 che in seguito procede
a zig-zag, segni assenti o molto sporadici) – Grotta q.1130 (Antico appostamento
militare) – Cima dei Sospiri q.1266 (Usciamo dal
bosco e in breve siamo sulla cima panoramica, cartelli e indicazioni assenti,
ora il sentierino procede dalla parte opposta in leggera discesa, direzione
nord/est) – Cima
della Selva q.1281 (Pochi minuti dopo avere lasciato la cima dei Sospiri,
ci appare l’aguzzo promontorio roccioso della Cima della Selva che raggiungiamo
per sentierino a tratti poco evidente, omino di sasso sulla vetta. Scendiamo
per traccia dalla parte opposta con direzione nord, segni assenti) – Incrocio
q.1230 (Al termine della discesa ci innestiamo sulla forestale CAI 107 e la
teniamo a sinistra in discesa, a destra inizia anche il sentiero CAI 107 per il
Corno Nero indicato da un cartello) – Bivio q.1081 (Sulla curva a U della
forestale, dritto inizia un sentiero sterrato che ignoriamo) – Carrozzabile q.1073
(Oltrepassiamo una sbarra e ci innestiamo in una carrozzabile, a destra è CAI
104, noi andiamo dritto a sinistra che è CAI 106) – Incrocio
q.1057 (Dritto la carrozzabile continua per Vesio, a destra inizia una
sterrata per Segale, noi risaliamo a sinistra il sentiero CAI 109/CAI 213 che
si mantiene inizialmente parallelo alla carrozzabile, cartelli) – Bivio q.1056 (Il sentiero si biforca, cartelli:
dritto a sinistra sale il CAI 109 per Dega e per il sentiero che conduce alla cima
dei Sospiri, noi teniamo il CAI 213 dritto a destra) – Bocca dei Sospiri q.999 (Alla nostra
sinistra il panorama precipita nella Val Pura, a destra il sentiero scende
riconducendo alla sottostante carrozzabile per Vesio, stiamo sul sentiero CAI 213
che ora inizia a salire per aggirare il versante est della Dalvra Alta) – Bivio
q.932 (Cartelli: lasciamo il CAI 213 che continua a scendere, andiamo a
destra in salita sul CAI 216 per la Dalvra Bassa notando dopo pochi minuti alcuni
capanni di caccia poco sotto il sentiero)
–
Bivio q.920 (A destra sale
un sentierino non segnato in direzione della Dalvra Alta, stiamo sul CAI 216 a
sinistra in discesa) – Bivio
q.908 (Il CAI 216 scende a destra collegandosi dopo pochi metri al sentiero
sottostante che è la variante bassa per la Dalvra Bassa, noi andiamo dritto sul
crinale alberato e non segnato che in breve oltrepassa una verde piazzola con
capanni di caccia) – Dalvra Bassa q.919 (La croce è posta
sullo sperone roccioso più in basso a quota 888, torniamo sui nostri passi) – Bivio q.908 – Bivio
q.920 – Bivio q.932 (Ora riprendiamo a
percorrere il CAI 213 in discesa) – Carrozzabile q.729 (Innesto sulla
carrozzabile, a sinistra poco sopra di noi c’è la casa di Fornaci, noi scendiamo
a destra) - Incrocio
q.722 (A sinistra la carrozzabile conduce a Dalco, dalla parte opposta sale
la sterrata per Bocchetta Rocca, teniamo la carrozzabile a destra) – Asfaltata
q.705 (Innesto sulla strada asfaltata, andiamo dritto che è via Dalco) – Bivio
q.698 (A sinistra sale la stradina per casa Maroc, stiamo sulla strada
principale) – Bivio q.705 (A sinistra c’è una
strada privata, noi stiamo su quella principale oltrepassando in seguito numerosi
campi da tennis del complesso residenziale Campi) – Arrivo q.702.
DISLIVELLO TOTALE: 1000 m
QUOTA MASSIMA: Cima della Selva
q.1281
LUNGHEZZA: 13,5 km
DIFFICOLTA:
E/EE
NOTE:
|
|
Sentieri |
- Nel frequentato comprensorio del Lago di Garda, questo solitario itinerario raggiunge quattro modeste cime dove solo il monte Bestone è quello più conosciuto, raggiungibile in poco più di mezz’ora è un autentico balcone naturale sul lago. Praticamente sconosciute le cime dei Sospiri e della Selva, raggiungibili per sentierino non segnato. |
TEMPI RILEVATI netti: |
|||
Partenza
|
0,00 |
Incrocio
q.1230 |
2,38 |
Bivio
q.730 |
0,04 |
Bivio
q.1081 |
2,51 |
Deviazione
q.741 |
0,05 |
Carrozzabile
q.1073 |
2,52 |
Bivio
q.860 |
0,19 |
Incrocio
q.1057 |
2,56 |
Cima
q.869 |
0,20 |
Bivio q.1056 |
3,05 |
Bivio
q.860 |
/ |
Bocca
dei Sospiri |
3,12 |
Bocchetta
Rocca |
0,24 |
Bivio
q.932 |
3,28 |
Bivio
q.875 |
0,28 |
Bivio
q.920 |
3,36 |
Monte
Bestone |
0,32 |
Bivio q.908 |
3,37 |
Bivio
q.855 |
0,39 |
Dalvra
Bassa |
3,41 |
Forestale
q.748 |
0,55 |
Bivio
q.908 |
/ |
Bivio
q.792 |
1,04 |
Bivio
q.920 |
/ |
Bivio
q.800 |
1,08 |
Bivio
q.932 |
/ |
Canalone
q.817 |
1,12 |
Carrozzabile
q.729 |
4,20 |
Incrocio
q.908 |
1,29 |
Incrocio
q.722 |
4,21 |
Bivio
q.934 |
1,34 |
Asfaltata
q.705 |
4,25 |
Deviazione
q.1066 |
1,54 |
Bivio
q.698 |
4,27 |
Grotta q.1130 |
2,01 |
Bivio q.705 |
4,31 |
Cima dei Sospiri |
2,20 |
Arrivo |
4,36 |
Cima della Selva |
2,31 |
|
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|
|
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Bivio q.934 (Cartelli: dritto continua il
sentiero CAI 109 per la Corna Vecchia, noi risaliamo a sinistra prendendo il
CAI 165 ex CAI 213 per la Bocca dei Sospiri)
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Deviazione q.1066 (Indicazioni assenti, il
sentiero si biforca al termine della salita nel bosco, possiamo prendere come
riferimento un cartello sull’albero alla nostra sinistra con la scritta “Zona
Alpi. Distretto Alto Garda- Comparto A”: dritto il CAI 109 inizia a scendere
arrivando dopo poche decine di metri al bivio con il CAI 213, noi invece
andiamo dritto a destra in salita per sentierino che in seguito procede a
zig-zag, segni assenti o molto sporadici)
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Cima dei Sospiri q.1266
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