Le corte ma difficili ferrate del Fregio e delle Ginestre sul lago d'Idro (Lombardia)
DATA:28 dicembre 2016
PARTENZA: Con
l’autostrada A4 usciamo al casello di Brescia Est, iniziamo a percorrere la
SS.45 Bis seguendo le indicazioni per Salò e Madonna di Campiglio. Dopo 19 km
si continua sulla SS.237 della Val Sabbia arrivando al paese di Pieve Vecchia
nella punta meridionale del lago d’Idro, quindi lasciamo la SS.237 che continua
a seguire la riva occidentale, e voltiamo a destra sulla SP.58 per Valvestino,
percorriamo appena 1,3 km e scendiamo a sinistra oltrepassando il paese di
Crone d’Idro e proseguendo sulla stradina parallela alla riva del lago che
termina alla spiaggia de La Busetta appena attraversato l’abitato di Vesta (8,5
km da Pieve Vecchia). Circa 300 metri prima di arrivare alla spiaggia, a destra
presso una minuscola piazzola, inizia il sentiero per le ferrate del Fregio e
delle Ginestre (cartelli e tabella)
ITINERARIO: Vesta q.386 (Dalla piazzola iniziamo a percorrere
il largo sentiero, indicazioni per le ferrate)
– Bivio q.402 (A sinistra c’è un
sentiero CAI, noi scendiamo a destra guadando il fosso d’acqua su grossi
macigni) – Radura
q.406 (Appena risaliti dal fosso siamo in una piccola e verde radura,
l’attraversiamo e continuiamo per sentiero in salita nel bosco, indicazioni) – Bivio q.430 (A sinistra
c’è il sentiero per la “Galleria di Trincea”, andiamo a destra, cartello) – Bivio
q.429 (Dopo appena pochi metri dal bivio precedente, dritto il sentiero
continua con segni nero/azzurri, noi risaliamo il sentiero a sinistra a zig-zag
in vista della grotta poco sopra) – Ferrata del Fregio Zappatori q.445 (Il
sentiero continua in salita e sarà il nostro ritorno, la ferrata inizia di
fianco l’entrata della grotta caratterizzata dal grande fregio, cartelli.
Subito verticale ed esposta, è attrezzata con cavo e numerose staffe che
comunque non riducono l’enorme difficoltà a salire questa parte iniziale,
sicuramente la parte più difficile dell’intero percorso) – Incrocio q.491 (Terminata la salita
verticale, si continua su facile cengia fino all’incrocio: dritto poco sotto di
noi il sentiero si divide, scendendo ritorna all’auto, salendo conduce
direttamente alla ferrata delle Ginestre, noi continuiamo tenendo la ferrata
che risale trasversalmente una paretina di roccia) – Bivio q.519 (A destra c’è un sentiero
con cartello che indica “uscita”, continuiamo la ferrata in salita) – Bivio q.535 (A destra c’è ancora un
sentiero per un'altra via d’uscita, teniamo la ferrata in salita che in breve
ci conduce a uno spigolo roccioso e verticale, attrezzato con pioli e cavo,
richiede molta forza di braccia e superato questo atletico passaggio termina la
ferrata del Fregio Basso) – Ferrata
delle Ginestre q.560 (Risalito lo spigolo
verticale, un sentierino ci conduce in
breve all’attacco della ferrata delle Ginestre detta anche ferrata del Fregio Alto, cartelli e incrocio: appena sopra
l’attacco, dal bosco scende un sentierino dal quale torneremo per proseguire in
discesa fino all’auto, noi ora incominciamo la ferrata delle Ginestre che risale trasversalmente e in esposizione la parete di
roccia, alcune staffe ci vengono in aiuto, portandoci ad aggirare uno spigolo
roccioso e continuando con minore difficoltà. Giungiamo quindi a una sottile e
ripida cengia terrosa che risaliamo faticosamente ma senza problemi fino al
termine) – Bivio
q.590 (Risalita la cengia terrosa termina la ferrata delle Ginestre,
a destra poco sotto di noi c’è l’uscita di una variante della ferrata, noi
stiamo sul sentierino in salita) – Bivio q.611 (Biforcazione, dritto a
destra il sentierino sale, noi lo teniamo a sinistra in discesa, cartello indica
il parcheggio) – Ferrata delle Ginestre q.560 (Torniamo all’inizio della ferrata delle Ginestre,
ignoriamo il sentiero a destra che porta all’uscita
della ferrata del Fregio e proseguiamo in discesa nel bosco) – Bivio q.531 (A destra il sentierino è
la via d’uscita della ferrata del Fregio e riporta alla q.535, continuiamo in
discesa) – Bivio
q.505 (A destra il sentierino è la via d’uscita della ferrata del Fregio e
riporta alla q.519, continuiamo in discesa)
–
Bivio q.480 (Bivio su una
piccola dorsale nel bosco, a sinistra il sentiero scende e non è segnato, noi
lo teniamo a destra in discesa, indicazioni) – Incrocio q.491 (Poco sopra di noi c’è la
ferrata del Fregio, continuiamo in discesa) – Ferrata del Fregio Zappatori q.445
(Tornati all’attacco iniziale della ferrata del Fregio, ripercorriamo tutto il
percorso fatto all’andata) – Bivio
q.429 – Bivio
q.430 – Radura
q.406 – Bivio
q.402 – Vesta q.386.
DISLIVELLO TOTALE: 260 m
QUOTA MASSIMA: 612 m
LUNGHEZZA: 1,7 km
DIFFICOLTA: EEA
NOTE:
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Sentieri
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- Data la brevità dell’itinerario, l’unione
delle due ferrate è inevitabile e difficoltà sono varie, passano da facile a
molto difficile, sicuramente l’inizio
della ferrata del Fregio è quella più atletica, pur essendoci numerose staffe
di metallo è richiesta grande forza di braccia, in questo caso utile un
rinvio o una longe per fare sosta.
- Allo stato attuale (dicembre 2016), al termine
della ferrata delle Ginestre c’è l’uscita di una nuova variante.
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TEMPI RILEVATI:
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Tempo
Totale
(ore)
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TEMPI RILEVATI:
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Tempo
Totale (ore)
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Vesta q.386
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0,00
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Ferrata delle Ginestre
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1,03
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Bivio q.402
|
0,02
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Bivio q.531
|
1,08
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Radura q.406
|
0,03
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Bivio q.505
|
1,09
|
Bivio q.430
|
0,06
|
Bivio q.480
|
1,11
|
Bivio q.429
|
0,07
|
Incrocio q.491
|
1,12
|
Ferrata del Fregio
|
0,08
|
Ferrata del Fregio
|
1,15
|
Incrocio q.491
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0,22
|
Bivio q.429
|
/
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Bivio q.519
|
0,30
|
Bivio q.430
|
/
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Bivio q.535
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0,34
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Radura q.406
|
/
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Ferrata delle Ginestre
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0,42
|
Bivio q.402
|
/
|
Bivio q.590
|
0,56
|
Vesta q.386
|
1,23
|
Bivio q.611
|
0,58
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Subito
verticale ed esposta, è attrezzata con cavo e numerose staffe che comunque non
riducono l’enorme difficoltà a salire questa parte iniziale, sicuramente la
parte più difficile dell’intero percorso
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Ferrata delle
Ginestre q.560 (Incominciamo la ferrata delle Ginestre che risale
trasversalmente e in esposizione la parete di roccia, alcune staffe ci
vengono in aiuto)
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Ferrata delle Ginestre q.560 (Incominciamo
la ferrata delle Ginestre che risale trasversalmente e in esposizione la
parete di roccia, alcune staffe ci vengono in aiuto)
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Terminata
la ferrata delle Ginestre, alla nostra destra proviene una nuova variante
della stessa, continuiamo su sentierino verso il parcheggio
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Terminata la
ferrata, dopo una breve salita il sentierino scende ripassando dall’attacco
della ferrata delle Ginestre
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Discesa per
sentierino tra l’attacco della ferrata delle Ginestre e l’attacco della
ferrata del Fregio
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