Il monte Petrano è un modesto promontorio dell'appennino marchigiano, partiamo dal paese di Cagli e costeggiando il tortuoso fiume Bosso, andiamo risalire le verdi praterie fino alla vetta, purtroppo molto antropizzata. L'intero giro comunque non è mai monotono e ci consente di avere una buona panoramica su tutto il comprensorio.
DATA: 2 aprile 2017
PARTENZA: Con l’autostrada A.14 si esce al casello di
Fano e si prosegue con la superstrada “Via Flaminia” seguendo le indicazioni
per Roma, dopo 47 km prendiamo l’uscita per
Cagli ovest e andiamo a sinistra sulla via Don Minzoni verso il centro del
paese, parcheggiamo dopo altri 700 metri presso l’antica Porta Massara.
Per la carta escursionistica scala 1:25000 - 13-Monte Catria, si ringrazia
l’Istituto Geografico
Adriatico di Longiano info@iga-cartografia.it - tel.
0547.613109
ITINERARIO:
Cagli q.276 (Parcheggiati davanti all’antica
Porta Massara che dà l’accesso al centro del paese, senza oltrepassarla
scendiamo a sinistra a ritroso con la stradina asfaltata poco sotto la via Don
Minzoni dalla quale siamo venuti) – Ponte
q.245 (Al termine della discesa si conclude la strada asfaltata,
oltrepassiamo un largo ponte di legno sul torrente Bosso al di là del quale ci
innestiamo di nuovo sulla strada asfaltata che risaliamo a sinistra) – Bivio q.269 (A destra una stradina ci
fa entrare in una borgata di abitazioni, stiamo sulla stradina principale che
in breve ci fa passare sotto il viadotto della superstrada) – Bivio q.270 (Transitati sotto il
viadotto della superstrada, a destra c’è la carrozzabile per le case di santa
Maria, proseguiamo a sinistra ora su larga carrozzabile) – Hotel
Tre Pozzi q.275 (Lasciamo la carrozzabile che curva a sinistra per
attraversare il fiume Bosso, andiamo dritto entrando nel parcheggio dell’hotel Tre
Pozzi, lo aggiriamo a sinistra e dietro l’edificio inizia un sentiero non
segnato che si mantiene parallelo al corso del fiume inizialmente delimitato da
una staccionata) – Deviazione q.291 (Cartelli assenti.
Lasciamo temporaneamente il sentiero, una marcata traccia a sinistra scende
verso il corso d’acqua) – Fiume
Bosso q.270 (Punto panoramico che ci permette di vedere il piccolo canyon
originato dal fiume Bosso, torniamo sui nostri passi) – Deviazione q.291 (Continuiamo a
percorrere il nostro sentiero con direzione nord e parallelo al corso d’acqua) – Ca’ Pedetto q.289 (Usciamo in un’ampia
radura e oltrepassiamo il rudere della casa situato alla nostra sinistra) – Fosso q.299 (Rientrati nel bosco
guadiamo il piccolo fosso d’acqua, affluente del fiume Bosso) – Bivio
q.284 (Innesto su largo sentiero, a sinistra scende e dopo pochi metri
guada il fiume Bosso, noi lo teniamo a destra in salita) – Fienile
q.301 (Appena risalito, il largo sentiero ci conduce in un’ampia radura
dove è situato un vecchio fienile, l’oltrepassiamo seguendo i tralicci della
luce che ci fanno ritrovare il nostro tracciato) – Casotto
q.304 (Casotto in lamiera, il sentiero si allarga e segue una recinzione) – Cancello
q.306 (Oltrepassato il grande cancello si continua su carrozzabile, sotto
di noi in breve possiamo notare una grande cascata) – Bivio
q.308 (Ci innestiamo sulla curva a U di una larga carrozzabile, cartelli
assenti: a destra risale verso le case di Castiglione, noi la teniamo a
sinistra in discesa) – SP.29
q.307 (Innesto sulla strada provinciale, a destra conduce a Secchiano,
andiamo a sinistra oltrepassando il bar “Mai di Lunedì” e un distributore di
benzina) – Mulino di Secchiano q.299
(Cartelli appena oltrepassata una piccola piazzola: lasciamo la SP.29 e
risaliamo a destra con il CAI 274 su largo sentiero sassoso che corre parallelo
a un fosso d’acqua, affluente del fiume Bosso. Dalla parte opposta della SP.29
possiamo notare gli edifici del Mulino di Secchiano, ora ristrutturati e
adibiti come abitazioni) – Guado
q.351 – Guado
q.372 – Guado q.378 – Guado q.385 (Dopo il guado il sentiero
sale su fondo sassoso) – Bivio q.406 (Attenzione, cartelli
assenti: risaliti dal guado precedente, il buon sentiero curva a U a sinistra
verso Ca’ Boldelli, il CAI 274 va dritto mantenendo la direzione sud e seguendo
il corso d’acqua) – Guado q.418 (Dopo il guado il CAI 274 comincia
a salire ripidamente nel fitto bosco per sentierino, attenzione a mantenere i
segni CAI) – Guado
q.466 (Poco sopra di noi possiamo notare una presa d’acqua) – Bivio q.480 (Innesto su largo sentiero
sassoso, cartelli assenti: a sinistra conduce a Ca’ Boldelli e a Gambarino, il CAI
274 lo tiene a destra oltrepassando la presa d’acqua e iniziando a salire molto
ripidamente) – Smirre
q.670 (Casa abbandonata con stalla in posizione panoramica, aggiriamo gli
edifici dietro i quali inizia la carrareccia d’accesso, percorsa per pochi
metri la lasciamo perché il CAI 274 risale a sinistra su sentiero che passa
sopra delle vecchie cisterne di cemento)
–
Incrocio q.712 (Il CAI 274
ha tagliato un tornante, quindi ci reinnestiamo nella carrareccia che conduce a
Smirre, l’attraversiamo e dalla parte opposta risaliamo il largo sentiero
sassoso con direzione ovest che è il proseguo del CAI 274) – Deviazione
q.772 (Il largo sentiero esce dal bosco, lasciamo il CAI 274 che continua con
direzione sud/ovest, segni sugli alberi, ora risaliamo a vista le ripide e
verdi praterie tenendo la direzione sud) – Tornante q.842 (A pochi
metri c’è un tornante della strada asfaltata Cagli-monte Petrano, manteniamo la
direzione nella prateria) – Tornante q.882 (Andiamo
a lambire un 2° tornante della strada, manteniamo la direzione nella ripida
prateria, poco sopra siamo costretti ad attraversare una recinzione di filo
spinato) – Tornante
q.944 (Siamo distanti circa 20 metri dal tornante quotato 944 da IGM,
manteniamo la direzione sud nella prateria, proseguendo sempre a vista ora con
alcuni fastidiosi sali/scendi) – I Piani q.1077 (Al
termine della ripida e altalenante salita arriviamo ai maestosi e pianeggianti
pascoli del monte Petrano, procediamo senza traccia obbligata puntando ai
vistosi ripetitori della cima che solo in apparenza sembra lontana) – Parcheggio q.1100
(Parcheggio e area pic-nic, inizia la strada asfaltata che prendiamo, la cima
con i ripetitori è di fronte a noi) – Incrocio q.1100 (Oltrepassata
un’area camping arriviamo a un incrocio, ignoriamo la stradina che a destra l’aggira,
teniamo la strada principale a destra in direzione di una torretta) – Incrocio q.1100 (Siamo di fronte a un
edificio adibito a punto ristoro, cartelli CAI e innesto sul CAI SI 200 ex CAI
70: a sinistra scende una carrozzabile per Cagli che prenderemo in seguito, dritto
continua l’asfaltata verso i ruderi di una vecchia colonia, risaliamo la
carrozzabile a destra che conduce e termina sulla vetta) – Monte Petrano q.1163 (Siamo su La
Rocchetta, il promontorio più alto del monte Petrano dove sono situati vistosi
ripetitori e una croce di metallo, torniamo sui nostri passi) – Incrocio
q.1100 (Siamo tornati al punto ristoro, prendiamo la carrozzabile che
inizia dietro la torretta ed è sempre CAI SI 200 ex CAI 70, ignorando dopo
pochi metri due carrozzabili in sequenza alla nostra sinistra che conducono al
vicino complesso di seconde case)
– Deviazione q.1063 (La
nostra carrozzabile aggira il complesso di case vacanza, quindi la lasciamo
quando un cartello ci indica che il CAI SI 200 scende a destra tra la radura e
la recinzione di una casa, poi poco sotto vira a sinistra inoltrandosi su
sentiero nel bosco) – Bivio q.922 (Il nostro sentiero CAI
SI 200 continua a destra in discesa su fondo sassoso) – Bivio q.885 (A destra a
ritroso inizia un sentiero non segnato in stato di abbandono, il CAI SI 200 continua
dritto su fondo sassoso) – Sella
q.783 (Usciamo dal bosco presso una piccola sella, a destra scende una
marcata traccia non segnata, il nostro CAI SI 200 continua
dritto, direzione nord, che procedendo a mezzacosta inizia ad aggirare il
versante ovest del promontorio di Serra Ventosa) – Incrocio q.604 (Innesto
su forestale, cartelli assenti: a sinistra conduce alla strada Cagli-monte
Petrano, a destra a C.S. Bartolo, il CAI SI 200 continua dalla parte opposta della
forestale, a destra e poco sotto la stessa)
– Sella q.590 (Usciamo temporaneamente
dal bosco presso alcuni muretti di sasso, alla nostra sinistra scende un
sentiero abbandonato che potrebbe passare inosservato, il CAI SI 200 continua
dritto a mezzacosta rientrando in breve nel bosco e aggirando di fatto il
versante ovest del monte Venande) – Bivio q.495 (Innesto
sulla forestale, a sinistra conduce alla strada Cagli-monte Petrano, il CAI SI
200 la tiene a destra e appena oltrepassata una grande e antica fonte asciutta
si riduce a sentiero che procede a mezzacosta) – Asfaltata
q.360 (Ci innestiamo sulla stradina asfaltata che inizia da questo punto
come pure le prime case di Cagli, la teniamo in discesa) – Bivio
q.350 (Appena finito di costeggiare la prima casa, a destra c’è la piccola fonte
asciutta del Coppo con cartelli che indicano il sentiero CAI SI per Burano e
Cantiano, stiamo sulla strada) – Incrocio q.339 (Dopo pochi metri dal
bivio precedente: a sinistra ci innestiamo sulla strada Cagli-monte Petrano,
dritto l’asfaltata risale la Via Crucis per il convento dei Cappuccini, noi
scendiamo a destra dietro la maestà con il sentiero CAI SI 200 che costeggia la
recinzione di una casa e un antico muretto per la canalizzazione dell’acqua) – Cagli
q.276 (Il sentiero termina sulla strada asfaltata con vista sulla grande
Torre di Cagli, scendiamo e siamo subito all’auto).
DISLIVELLO TOTALE: 1000 m
QUOTA MASSIMA: La Rocchetta (Monte
Petrano) q.1163
LUNGHEZZA: 16,7 km
DIFFICOLTA:
E
NOTE:
|
|
Sentieri
|
- Tutto il sentiero che dall’hotel Tre Pozzi conduce verso il Mulino di Secchiano
non è segnato, segue costantemente il fiume Bosso con bella vista sul piccolo
canyon creato dall’azione erosiva dell’acqua.
- Al monte Petrano ci arriviamo risalendo a vista e
senza traccia obbligata i ripidi e verdi pascoli del suo versante nord, segni
assenti).
|
Fonti
|
- Fontana alla partenza di
fronte Porta Massara.
- Presa d’acqua sul CAI 274 al
Bivio q.480.
- Fontana al parcheggio q.1100
sul Monte Petrano.
|
TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale
(ore)
|
TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale (ore)
|
Cagli
|
0,00
|
Bivio
q.480
|
1,40
|
Ponte
q.245
|
0,03
|
Smirre
|
2,00
|
Bivio
q.269
|
0,06
|
Incrocio
q.712
|
2,07
|
Bivio
q.270
|
0,09
|
Deviazione q.772
|
2,12
|
Hotel
Tre Pozzi
|
0,15
|
Tornante
q.842
|
2,20
|
Deviazione
q.291
|
0,28
|
Tornante
q.882
|
2,24
|
Fiume
Bosso
|
0,30
|
Tornante q.944
|
2,33
|
Deviazione
q.291
|
/
|
I Piani
|
/
|
Ca’
Pedetto
|
0,41
|
Parcheggio q.1100
|
3,03
|
Fosso
q.299
|
/
|
Incrocio q.1100
|
3,09
|
Bivio
q.284
|
0,49
|
Incrocio q.1100
|
3,11
|
Fienile
|
0,51
|
Monte Petrano
|
3,18
|
Casotto q.304
|
0,55
|
Incrocio q.1100
|
3,24
|
Cancello q.306
|
0,57
|
Deviazione q.1063
|
3,30
|
Bivio
q.308
|
1.00
|
Bivio q.922
|
3,43
|
SP.29
|
1,03
|
Bivio q.885
|
3,48
|
Mulino di Secchiano
|
1,07
|
Sella
q.783
|
3,57
|
Guado q.351
|
1,20
|
Incrocio q.604
|
4,18
|
Guado q.372
|
1,26
|
Sella
q.590
|
4,21
|
Guado q.378
|
1,27
|
Bivio q.495
|
4,32
|
Guado q.385
|
1,29
|
Asfaltata q.360
|
4,48
|
Bivio
q.406
|
1,30
|
Bivio q.350
|
/
|
Guado q.418
|
1,32
|
Incrocio q.339
|
4,51
|
Guado q.466
|
1,39
|
Cagli
|
5,00
|
Hotel Tre
Pozzi q.275 (Lo aggiriamo a sinistra e dietro l’edificio inizia un sentiero
non segnato che si mantiene parallelo al corso del fiume inizialmente
delimitato da una staccionata)
|
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|
|
|
|
Risaliamo a vista le ripide e verdi
praterie tenendo la direzione sud
|
|
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