ITINERARIO: Rancio q.371 (Iniziamo risalendo la stretta via Paradiso, cartelli all’inizio della stradina, segni assenti) – Bivio q.421 (Bivio della stradina, cartelli e segni assenti: dritto in piano conduce alle abitazioni di Rancio Alto e sarà il nostro ritorno, teniamo la strada che curva a U e continua in salita) – Sbarra q.472 (Termina la stradina asfaltata, oltre la sbarra si continua su stradello cementato in prossimità di un azienda agricola) – Deviazione q.485 (Quando la stradina cementata curva a U noi la lasciamo, andiamo dritto su mulattiera CAI 52 in piano che costeggia delle vistose reti paramassi, indicazioni per la ferrata) – Deviazione q.506 (Lasciamo la mulattiera CAI 52 che continua a seguire le vistose reti paramassi, un cartello ci indica il sentiero CAI 58 a destra in ripida salita nel bosco che conduce alla ferrata) – Bivio q.527 (Arrivati a una rete paramassi nel fitto bosco, il nostro percorso l’aggira e continua dietro, attenzione a non andare dritto per traccia in discesa, segni e cartelli assenti) – Bivio q.572 (Arriviamo di nuovo a un’altra rete paramassi nel fitto bosco, anche questa volta il CAI 58 continua dietro la stessa, segni e cartelli assenti, noi tagliamo andando dritto su traccia detritica che esce temporaneamente dal bosco e risale a zig-zag) – Bivio q.589 (Ci reinnestiamo sul CAI 58, bolli rossi, lo teniamo a destra) – Bivio q.597 (Siamo nel bosco ma appena sopra di noi c’è la parete rocciosa, a sinistra una traccia detritica sale e probabilmente conduce a una via d’arrampicata, il CAI 58 continua dritto a mezzacosta) – Ferrata q.620 (Inizio della via ferrata) – Corno Medale q.1029 (Grande croce di metallo e punto panoramico. Torniamo sui nostri passi per pochi metri e prendiamo il sentiero CAI 56 che avevamo già notato appena prima di arrivare alla croce, indicazioni per San Martino, direzione ovest, in breve s’inoltra nel fitto bosco) – Bivio q.705 (Al termine della discesa, il sentierino CAI 56 s’innesta nella mulattiera CAI 52, la teniamo a sinistra) – Canalino q.676 (Appena oltrepassato un crocifisso posizionato poco sopra di noi, la mulattiera curva e inizia a scendere, ignoriamo un canalino nel bosco con bolli rossi che taglia) – Bivio q.660 (A sinistra c’è il canalino che aveva tagliato, continuiamo a scendere a zig-zag sulla mulattiera) – Bivio q.640 (A destra un cartello indica il sentiero segnato con bolli rossi e gialli per Saltarei, stiamo sulla mulattiera CAI 52) – Bivio q.595 (A destra un cartello indica il sentiero attrezzato “La Vergella”, stiamo sulla mulattiera CAI 52 a sinistra) – Madonna q.545 (Al termine della discesa arriviamo a una raffigurazione della madonna in un cartello di metallo, ora il CAI 52 si allarga e continua in piano seguendo la vistosa rete paramassi) - Bivio q.538 (Biforcazione: dritto a sinistra sale il sottile sentierino verso l’attacco della ferrata al Corno Medale, rimaniamo sul largo e pianeggiante CAI 52 paralleli alle reti paramassi) – Bivio q.515 (Biforcazione: dritto il CAI 52 continua in piano per Laorca, noi scendiamo a destra dei gradini cementati passando tra le reti paramassi, indicazioni per Rancio, ignoriamo appena passato il varco un sentierino abbandonato a destra all’indietro) – Bivio q.482 (Arriviamo a un alta recinzione, l’abitato è poco sotto di noi, la seguiamo a sinistra) – Carrozzabile q.450 (Innesto sulla carrozzabile, a sinistra termina, la teniamo a destra e scendendo in breve diventa asfaltata, iniziano le prime case di Rancio Alto) – Bivio q.421 (Chiudiamo l’anello, ripercorriamo la strada asfaltata a destra in ripida discesa) – Rancio q.371.
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NOTE: |
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LUNGHEZZA: 4,7 km DIFFICOLTA: EEA |
DISLIVELLO TOTALE: 650 m QUOTA MASSIMA: Corno Medale
q.1029 |
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Sentieri - La ferrata è da classificare come difficile, è attrezzata con cavo d’acciaio, catene e staffe di ferro, la roccia offre molti appigli per potere arrampicare. - Malgrado sia molto frequentata, la segnatura CAI è sporadica o assente, il sentiero CAI 58 che conduce all’attacco della ferrata è esile a tratti infrascato, numerose tracce potrebbero confondere. - Per la bassa quota è preferibile evitare i periodi più caldi. |
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Rifugi-Bivacchi Assenti |
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Fonti Assenti |
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TEMPI RILEVATI netti: |
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Rancio |
0.00 |
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Bivio
q.421 |
0,04 |
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Sbarra
q.472 |
0,07 |
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Deviazione
q.485 |
0,08 |
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Deviazione
q.506 |
0,13 |
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Bivio
q.527 |
0,19 |
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Bivio
q.572 |
0,25 |
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Bivio
q.589 |
0,27 |
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Bivio
q.597 |
0,28 |
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Ferrata
q.620 |
0,35 |
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Corno
Medale |
2,40 |
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Bivio
q.705 |
3,30 |
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Canalino
q.676 |
/ |
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Bivio
q.660 |
3,37 |
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Bivio
q.640 |
3,40 |
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Bivio q.595 |
3,47 |
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Madonna
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3,53 |
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Bivio
q.538 |
3,54 |
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Bivio
q.515 |
3,58 |
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Bivio
q.482 |
4,02 |
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Carrozzabile q.450 |
4,05 |
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Bivio
q.421 |
4,12 |
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Rancio
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4,15 |
Rancio q.371 (Iniziamo risalendo la stretta
via Paradiso, cartelli all’inizio della stradina, segni assenti)
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Rancio
q.371 (Iniziamo risalendo la stretta via Paradiso, cartelli all’inizio della
stradina)
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Sbarra q.472 (Termina la stradina
asfaltata, oltre la sbarra si continua su stradello cementato in prossimità
di un azienda agricola)
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Deviazione q.485 (Quando la stradina
cementata curva a U noi la lasciamo, andiamo dritto su mulattiera CAI 52 in
piano che costeggia delle vistose reti paramassi, indicazioni per la ferrata)
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Deviazione q.485 (Quando la stradina
cementata curva a U noi la lasciamo, andiamo dritto su mulattiera CAI 52 in
piano che costeggia delle vistose reti paramassi, indicazioni per la ferrata)
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Sulla mulattiera CAI 52 in piano che
costeggia delle vistose reti paramassi
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Deviazione q.506 (Lasciamo la mulattiera
CAI 52 che continua a seguire le vistose reti paramassi, un cartello ci
indica il sentiero CAI 58 a destra in ripida salita nel bosco che conduce
alla ferrata)
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Deviazione
q.506 (Lasciamo la mulattiera CAI 52 che continua a seguire le vistose reti
paramassi, un cartello ci indica il sentiero CAI 58 a destra in ripida salita
nel bosco che conduce alla ferrata)
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Il sentiero CAI 58 che conduce alla ferrata
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Bivio q.527 (Arrivati a una rete paramassi
nel fitto bosco, il nostro percorso l’aggira e continua dietro, attenzione a
non andare dritto per traccia in discesa, segni e cartelli assenti)
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Lecco vista dal
sentiero CAI 58 che conduce alla ferrata
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Il sentiero CAI 58 che conduce alla ferrata
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Ferrata
q.620 (Inizio della via ferrata)
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Ferrata q.620
(Inizio della via ferrata)
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Via ferrata al
Corno Medale
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Via ferrata al Corno Medale
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Via ferrata al Corno Medale
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Via
ferrata al Corno Medale
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Via ferrata al Corno Medale
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Via ferrata al Corno Medale
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Via ferrata al Corno Medale
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Via ferrata al Corno Medale
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Via ferrata al Corno Medale
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Via ferrata al Corno Medale
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Via
ferrata al Corno Medale
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Via ferrata al
Corno Medale
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Via ferrata al Corno Medale
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Arrivo alla
cima del Corno Medale
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Corno Medale q.1029 (Grande croce di
metallo e punto panoramico)
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Corno
Medale q.1029 (Torniamo sui nostri passi per pochi metri e prendiamo il sentiero
CAI 56 che avevamo già notato appena prima di arrivare alla croce,
indicazioni per San Martino, direzione ovest, in breve s’inoltra nel fitto
bosco)
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Il Corno
Medale visto dal sentiero CAI 56 di ritorno
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CAI 56
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Sulla
mulattiera CAI 52
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Bivio q.595 (A destra un cartello indica il
sentiero attrezzato “La Vergella”, stiamo sulla mulattiera CAI 52)
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Madonna
q.545 (Al termine della discesa arriviamo a una raffigurazione della madonna
in un cartello di metallo, ora il CAI 52 si allarga e continua in piano
seguendo la vistosa rete paramassi)
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Bivio q.515 (Dritto il CAI 52 continua in
piano per Laorca, noi scendiamo dei gradini cementati a destra passando tra
le reti paramassi, indicazioni per Rancio)
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Bivio q.482 (Arriviamo a un alta
recinzione, l’abitato è poco sotto di noi, la seguiamo a sinistra)
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