domenica 15 ottobre 2017

Alta via dei Rondoi (EE/EEA)

L'alta via dei Rondoi è un lungo itinerario su cresta parzialmente attrezzato che attraversa 5 cime nel gruppo del monte Cavallo (prealpi friulane nel comprensorio sciistico di Piancavallo).

DATA: 3 giugno 2017

PARTENZA: Con l’autostrada A28 usciamo al casello di Sacile Ovest raggiungendo la città dopo 5 km, da qui seguiamo le indicazioni per Polcenigo e Aviano portandoci a percorrere la SP.29. Arrivati in prossimità di Aviano (circa 18 km da Sacile), lasciamo la SP.29 e risaliamo a sinistra la strada per gli impianti sciistici di Piancavallo raggiungendo il paese dopo altri 13,7 km, quindi alla rotonda andiamo a destra seguendo le indicazioni per Barcis che ci portano ad aggirare il complesso turistico, dopo appena 1 km stiamo a sinistra seguendo il cartelli per la sky area Tremol e oltrepassato il Palasport parcheggiamo presso l’impianto di risalita (seggiovia).





ITINERARIO: Piancavallo q.1298 (Dal parcheggio della seggiovia Tremol 1 risaliamo la pista da sci Salomon che immediatamente ci porta a percorrere lo stradello di servizio della baita Arneri, siamo sul CAI 993, segni e cartelli assenti, in ogni maniera il nostro punto di riferimento è la seggiovia che seguiamo fedelmente)       Bivio q.1530 (Lo stradello di servizio che nella sua parte intermedia è cementato, arriva poco sotto la Baita Arneri dove si biforca come pure la pista da sci: dritto a sinistra è più evidente e la pista da sci è la “variante Salomon”, noi lo teniamo in salita a destra sulla pista Salomon CAI 993, segni e cartelli assenti)   –    Baita Arneri q.1625 (Punto di arrivo della seggiovia Tremol 1 con la baita accanto, subito a destra inizia il sentiero CAI 993 o “Sentiero Gerometta” per la Val Sughet, noi andiamo avanti pochi metri portandoci dietro la seggiovia e sulla destra ci sono altri cartelli, dritto continua il CAI 993 per casera Palantina, noi risaliamo a destra iniziando il CAI 918 o “Alta via dei Rondoi”)   –    Forestale q.1660 (Innesto sullo stradello di servizio alle piste, il CAI 918 continua dalla parte opposta su sentierino in salita, in breve passiamo sotto la seggiovia Tremol 2 e a due scale di ferro di servizio agli impianti, quindi il sentiero CAI 918 si mantiene parallelo tra la seggiovia Tremol 2 alla nostra destra, e la pista da sci “Nazionale Alta” in basso alla nostra sinistra)      Valle di Sass q.1776 (Il sentiero CAI 918 s’innesta sulla pista da sci Tremol 2, cartelli CAI: davanti a noi alla fine della pista da sci è ben visibile la stazione d’arrivo della seggiovia Tremol 2 con il ristoro Val del Sass, a sinistra dalla parte opposta della pista da sci inizia il sentiero CAI senza numerazione per casera Palantina, noi andiamo avanti pochi metri, poi lasciamo la pista da sci “Nazionale Alta” e andiamo a destra tenendo il CAI 918 o Alta via dei Rondoi su stradello di servizio, direzione est)        Deviazione q.1802 (Lo stradello di servizio si allontana dalla pista da sci e risale, poi arrivati sul punto più alto e prima che cominci a scendere noi lo lasciamo, il CAI 918 Alta via dei Rondoi continua a sinistra per sentiero in salita che oltrepassa un traliccio della luce, cartelli assenti ma bolli rossi e omini di sasso)        Ripetitore q.1850 (Superato un breve e facile tratto attrezzato arriviamo al piccolo ripetitore, ora il CAI 918 inizia a guadagnare quota ripidamente su crinale aereo)     Monte Tremol q.2007 (Piccola croce e libro di vetta, procediamo su crinale in falsopiano, poi in breve scendiamo alla forcella Tremol)     Forcella Tremol q.1974 (Nessuna indicazione, ora riprendiamo a salire con il crinale verso il monte Colombera)      Bivio q.2015 (Cartelli assenti: dalla parte opposta del crinalino, il sentiero con bolli rossi bypassa a mezzacosta la cima del monte Colombera conducendo direttamente alla forcella Colombera, noi continuiamo a salire il crinale con direzione nord/ovest per raggiungere la vetta)       Monte Colombera q.2066 (Piccola croce e libro delle firme. Continuiamo con l’Alta via dei Rondoi mantenendo il crinale con direzione nord/est, segni del CAI, questo tratto è particolarmente affilato ed esposto, in seguito una ferrata ci farà scendere fino alla forcella Colombera)     Forcella Colombera q.1974 (Al termine della ripida ed esposta ferrata arriviamo alla stretta forcella Colombera, a destra proviene il sentiero che dal Bivio q.2015 aggirava la cima, continuiamo sul crinale in ripida salita ora senza problemi)        Incrocio q.2127 (Cartelli assenti, innesto sul CAI 929 e Alta Via 7: a sinistra scende il ripido sentiero CAI 929 per casera Palantina, a destra l’Alta via dei Rondoi continua a mezzacosta perdendo quota e aggirando di fatto il versante del Cimon di Palantina, noi continuiamo a salire il crinale per raggiungere la cima)   –    Cimon di Palantina q.2190 (Croce e libro delle firme, torniamo sui nostri passi)      Incrocio q.2127 (Riprendiamo a percorrere l’Alta via dei Rondoi, a sinistra su sentiero a mezzacosta un po’esposto sulla Val Sughet)     Forcella Palantina q.2055 (Bivio e cartelli, innesto sul CAI 924: a destra scende per inoltrarsi nella Val Sughet, noi continuiamo sul crinale che comincia a salire ripidamente, aereo con tratti esposti, passaggi di 1° e passaggi attrezzati con cavo d’acciaio, indicazioni per il Cimon del Cavallo)   –   Cimon del Cavallo q.2251 (Anche Cima Manera. Sulla cima è situato un cippo di metallo con libro delle firme e campanella: con direzione nord continua il crinale e Alta Via 7 verso monte Laste, noi torniamo sui nostri passi per pochi metri, individuando sulla nostra sinistra il proseguo dell’Alta via dei Rondoi che scende ripidamente un canalone attrezzato con cavo d’acciaio)   –    Cengia q.2160 (La ripida discesa nel canalone termina, ora si continua su cengia attrezzata con direzione sud/est)   –    Forcella dei Furlani q.2135 (Bivio e cartelli assenti, il tratto attrezzato nel frattempo è terminato: a destra una traccia segnata scende ripidamente e si raccorda al sottostante CAI 924 nella Val Sughet, continuiamo sul crinale con direzione sud/est facendo attenzione che alla nostra sinistra precipita verticalmente nella Val Piccola, stupenda la vista sulla parete nord del Cimon dei Furlani, in seguito attraversata la forcella riprendono i tratti attrezzati che ci fanno guadagnare quota fino alla cima)      Cimon dei Furlani q.2183 (Il tratto finale non è attrezzato e risale il ripido pendio erboso, sulla cima una campanella e la croce di vetta con libro delle firme, ora l’Alta via dei Rondoi continua senza problemi sul largo e verde crinale con direzione sud/est)      Forcella q.1850 (Dopo una ripida discesa arriviamo a una forcella anonima, ora comincia una breve risalita dove il crinale si fa più aereo e supera il punto quotato 1865 da IGM)     Croce q.1840 (Piccola croce di metallo in memoria, ora il crinale inizia a perdere quota)      Incrocio q.1720 (Crocifisso di legno e cartelli: a destra c’è il CAI 924 che attraverso la Val Sughet conduce alla forcella Palantina, dritto inizia il CAI 993 o “Sentiero Gerometta” per la baita Arneri, noi scendiamo a sinistra sul CAI 924, indicazioni per Piancavallo)     Bivio q.1344 (Nella seconda parte della lunga discesa, il CAI 924 entra nel bosco e alla fine s’innesta in un largo sentiero, quindi lo teniamo a sinistra)    –    Deviazione q.1325 (Lasciamo il largo sentiero, il CAI 924 scende a destra su sentierino)     Palasport q.1298 (Il CAI 924 esce dal bosco e termina nel parcheggio sopra il Palasport, scendiamo nella carrozzabile verso i campi da tennis poi andiamo a destra aggirando il Palasport fino al parcheggio della seggiovia Tremol 1)     Piancavallo q.1298 (Parcheggio della seggiovia Tremol 1).

DISLIVELLO TOTALE: 1350 m
QUOTA MASSIMA: Cimon del Cavallo q.2251
LUNGHEZZA: 10,5 km
DIFFICOLTA: EE/EEA
 
NOTE:







Sentieri



-A parte la salita da Piancavallo fino alla baita Arneri (pista da sci), il percorso è segnato molto bene.
- L’itinerario presenta una serie di tratti attrezzati da affrontare con imbrago e set da ferrata (noi ne eravamo sprovvisti a nostro rischio e pericolo): il tratto più impegnativo è il crinale attrezzato che dal monte Colombera scende alla forcella Colombera, esposto e parzialmente ferrato, c’è da dire che possiamo evitare questo tratto aggirando la cima con il sentierino a mezzacosta che conduce direttamente alla forcella Colombera, comunque tutt’altro che banale perché esposto e scivoloso. Da affrontare con cautela il crinale che dalla forcella Palantina risale al Cimon del Cavallo, passaggi di 1° e tratti ferrati, più semplice invece è il tratto ferrato tra il Cimon del Cavallo e il Cimon dei Furlani.
- Da non sottovalutare la natura del terreno, che umido o bagnato rende la terra e le rocce molto scivolose, inoltre a primavera inoltrata vi possono essere residui di neve e ghiaccio.


Fonti
- Fonti assenti lungo tutto il percorso


TEMPI RILEVATI:
Tempo
      Totale
      (ore)
Piancavallo
0,00
Bivio q.1530
/
Baita Arneri
0,40
Forestale q.1660
0,42
Valle di Sass
0,58
Deviazione q.1802
1,04
Ripetitore
1,12
Monte Tremol
1,30
Forcella Tremol
1,39
Bivio q.2015
1,48
Monte Colombera
1,55
Forcella Colombera
2,20
Incrocio q.2127
2,39
Cimon di Palantina
2,53
Incrocio q.2127
/
Forcella Palantina
3,15
Cimon del Cavallo
3,45
Cengia q.2160
4,02
Forcella dei Furlani
4,13
Cimon dei Furlani
4,43
Forcella q.1850
5,20
Croce q.1840
5,30
Incrocio q.1720
5,45
Bivio q.1344
6,30
Deviazione q.1325
6,32
Palasport
6,35
Piancavallo
6,40
 


Piancavallo q.1298 (Dal parcheggio della seggiovia Tremol 1 risaliamo la pista da sci Salomon che immediatamente ci porta a percorrere lo stradello di servizio della baita Arneri, siamo sul CAI 993, segni e cartelli assenti, in ogni maniera il nostro punto di riferimento è la seggiovia che seguiamo fedelmente)
Lo stradello di servizio nella sua parte intermedia è cementato
In prossimità di arrivare alla baita Arneri
Baita Arneri q.1625 (Punto di arrivo della seggiovia Tremol 1 con la baita accanto)
Baita Arneri q.1625 (Andiamo avanti pochi metri portandoci dietro la seggiovia e sulla destra ci sono altri cartelli, noi risaliamo iniziando il CAI 918 o “Alta via dei Rondoi”)
CAI 918 o “Alta via dei Rondoi”

Valle di Sass q.1776 (Il sentiero CAI 918 s’innesta sulla pista da sci Tremol 2, cartelli CAI: davanti a noi alla fine della pista da sci è ben visibile la stazione d’arrivo della seggiovia Tremol 2 con il ristoro Val del Sass)
La stazione d’arrivo della seggiovia Tremol 2 con il ristoro Val del Sass
Facile tratto attrezzato sul CAI 918 o “Alta via dei Rondoi” precede l’arrivo al ripetitore
Ripetitore q.1850 (Superato un breve e facile tratto attrezzato arriviamo al piccolo ripetitore)
Dal ripetitore q.1850 il CAI 918 inizia a guadagnare quota ripidamente su crinale aereo 
Dal ripetitore q.1850 il CAI 918 inizia a guadagnare quota ripidamente su crinale aereo 




Panorama dal monte Tremol, in sequenza le altre 4 cime che dobbiamo salire: monte Colombera q.2066, Cimon di Palantina q.2127, il Cimon del Cavallo q.2251 e il Cimon dei Furlani q.2135


Monte Tremol q.2007 (Panorama sulle altre cime che dobbiamo salire)
Dal monte Tremol q.2007 procediamo su crinale in falsopiano, poi in breve scendiamo alla forcella Tremol
Dal monte Tremol q.2007 procediamo su crinale in falsopiano, poi in breve scendiamo alla forcella Tremol


Monte Colombera q.2066 (Dietro di noi il monte Tremol dal quale siamo arrivati)
Monte Colombera q.2066 (Continuiamo con l’Alta via dei Rondoi mantenendo il crinale con direzione nord/est, segni del CAI, questo tratto è particolarmente affilato ed esposto, in seguito una ferrata ci farà scendere fino alla forcella Colombera)
Monte Colombera q.2066 (Continuiamo con l’Alta via dei Rondoi mantenendo il crinale con direzione nord/est, segni del CAI, questo tratto è particolarmente affilato ed esposto, in seguito una ferrata ci farà scendere fino alla forcella Colombera)


Sull’affilato crinale che dal monte Colombera scende alla forcella Colombera
Sull’affilato crinale che dal monte Colombera scende alla forcella Colombera
Sull’affilato crinale che dal monte Colombera scende alla forcella Colombera
Sull’affilato crinale che dal monte Colombera scende alla forcella Colombera
Sull’affilato crinale che dal monte Colombera scende alla forcella Colombera

Forcella Colombera q.1974 (Al termine della ripida ed esposta ferrata arriviamo alla stretta forcella Colombera, a destra proviene il sentiero che dal Bivio q.2015 aggirava la cima, continuiamo sul crinale in ripida salita ora senza problemi)
Sull’alta via dei Rondoi che dalla forcella Colombera sale al Cimon di Palantina
Sull’alta via dei Rondoi che dalla forcella Colombera sale al Cimon di Palantina


Cimon di Palantina q.2190
Dall’Incrocio q.2127 riprendiamo a percorrere l’alta via dei Rondoi, a sinistra su sentiero a mezzacosta un po’esposto sulla Val Sughet
Forcella Palantina q.2055
Dalla forcella Palantina noi continuiamo sul crinale che comincia a salire ripidamente, aereo con tratti esposti, passaggi di 1° e passaggi attrezzati con cavo d’acciaio, indicazioni per il Cimon del Cavallo
Dalla forcella Palantina noi continuiamo sul crinale che comincia a salire ripidamente, aereo con tratti esposti, passaggi di 1° e passaggi attrezzati con cavo d’acciaio, indicazioni per il Cimon del Cavallo


Dalla forcella Palantina noi continuiamo sul crinale che comincia a salire ripidamente, aereo con tratti esposti, passaggi di 1° e passaggi attrezzati con cavo d’acciaio
Dalla forcella Palantina noi continuiamo sul crinale che comincia a salire ripidamente, aereo con tratti esposti, passaggi di 1° e passaggi attrezzati con cavo d’acciaio
Dalla forcella Palantina noi continuiamo sul crinale che comincia a salire ripidamente, aereo con tratti esposti, passaggi di 1° e passaggi attrezzati con cavo d’acciaio

Vista sul Cimon del Cavallo a sinistra e il Cimon dei Furlani a destra
Panorama sul rifugio Semenza
Dalla forcella Palantina noi continuiamo sul crinale che comincia a salire ripidamente, aereo con tratti esposti, passaggi di 1° e passaggi attrezzati con cavo d’acciaio
Dalla forcella Palantina noi continuiamo sul crinale che comincia a salire ripidamente, aereo con tratti esposti, passaggi di 1° e passaggi attrezzati con cavo d’acciaio
Dalla forcella Palantina noi continuiamo sul crinale che comincia a salire ripidamente, aereo con tratti esposti, passaggi di 1° e passaggi attrezzati con cavo d’acciaio 

Cimon del Cavallo q.2251 (Anche Cima Manera. Sulla cima è situato un cippo di metallo con libro delle firme e campanella)
Cimon del Cavallo q.2251 (Scultura della Madonna)
Cimon del Cavallo q.2251 (Panorama verso il monte Laste)
Cimon del Cavallo q.2251 (Panorama sul Cimon dei Furlani)
Dal Cimon del Cavallo q.2251 torniamo sui nostri passi per pochi metri, individuando sulla nostra sinistra il proseguo dell’Alta via dei Rondoi che scende ripidamente un canalone attrezzato con cavo d’acciaio
Dal Cimon del Cavallo q.2251 torniamo sui nostri passi per pochi metri, individuando sulla nostra sinistra il proseguo dell’Alta via dei Rondoi che scende ripidamente un canalone attrezzato con cavo d’acciaio

Cengia q.2160 (La ripida discesa nel canalone termina, ora si continua su cengia attrezzata con direzione sud/est)
Cengia q.2160 (La ripida discesa nel canalone termina, ora si continua su cengia attrezzata con direzione sud/est)
Forcella dei Furlani q.2135 (Davanti a noi il Cimon dei Furlani che dobbiamo risalire)

Forcella dei Furlani q.2135 (Dietro di noi il Cimon del Cavallo appena sceso)
Cimon dei Furlani q.2183
Cimon dei Furlani q.2183
Cimon dei Furlani q.2183 (Panorama sul Cimon del Cavallo e sul monte Laste)

Dal Cimon dei Furlani ora l’Alta via dei Rondoi continua senza problemi sul largo e verde crinale con direzione sud/est
Dal Cimon dei Furlani ora l’Alta via dei Rondoi continua senza problemi sul largo e verde crinale con direzione sud/est
Forcella q.1850 (Dopo una ripida discesa arriviamo a una forcella anonima)
Forcella q.1850 (Dopo una ripida discesa arriviamo a una forcella anonima)
Incrocio q.1720 (Crocifisso di legno e cartelli)
Nella seconda parte della lunga discesa, il CAI 924 entra nel bosco