DATA: 23 giugno 2017
PARTENZA: Con
l’autostrada A22 usciamo al casello di Trento nord tenendo le indicazioni per
Padova e la Valsugana che ci portano a percorrere la SS47. Dopo circa 15,2 km
lasciamo la SS47 uscendo a Pergine, attraversiamo il centro dell’abitato
seguendo le indicazioni per la valle dei Mocheni iniziando a percorrere la SP8,
circa 1,5 km prima di arrivare a Palù del Fersina svoltiamo a sinistra sulla SP224
che ci conduce fino al passo Redebus (circa 31 km dal casello di Trento nord)
Stralcio
della mappa interattiva Kompass dal sito http://maps.kompass.at
ITINERARIO:
Passo Redebus q.1453 (Pochi metri prima di arrivare sul passo Redebus
dove c’è l’omonimo bar/ristoro, iniziamo risalendo la stradina asfaltata alla
nostra destra che è CAI 21 anche E5 e percorso Stros Van Bolt) – Bivio
q.1468 (Biforcazione: dritto a destra inizia una carrozzabile per Maso Zec,
noi stiamo sulla stradina asfaltata nel bosco)
– Fernon
q.1555 (Incrocio e cartelli, termina la stradina asfaltata, a destra scende
un sentiero CAI senza numerazione per malga Valcava, a sinistra sale la
forestale per malga Combroncoi, noi andiamo dritto sul CAI 21/E5 ora per
forestale) – Bivio
q.1565 (A sinistra sale un largo sentiero non segnato, stiamo sulla
forestale) – Incrocio q.1572 (Cartelli: a destra
scende un sentiero per Stelder, a sinistra sale una forestale, noi andiamo
dritto sulla forestale CAI 21/E5 in piano)
– Deviazione
q.1585 (Lasciamo la forestale CAI 21 e risaliamo a sinistra con il sentiero
CAI 462, cartelli indicano il passo Polpen)
– Forestale q.1772 (Pochi prima il
sentiero CAI 462 esce dal bosco e si riduce a sentierino, quindi ci andiamo a
innestare sulla forestale, l’attraversiamo e il CAI 462 continua in salita per
sentierino) - Passo Polpen q.1939 (Usciamo dal bosco e risaliamo
nell’ampia e verde depressione di crinale, bivio e cartelli: dalla parte
opposta, nord, scende il CAI 462 per malga Stramaiolo, alla nostra sinistra una
traccia non segnata ci può far risalire facilmente al promontorio del monte
Lemperperch, noi risaliamo la dorsale a destra, est, per sentiero non segnato
che attraversa un breve tratto di pini mughi, indicazioni per il monte
Ruioch) - Uomo Vecchio q.2233 (Nessuna
indicazione, procediamo sulla panoramica dorsale segnata da omini di sasso in
vista della croce di vetta del monte Ruioch, direzione nord/est) - Monte
Ruioch q.2415 (L’ultimo tratto di crinale è caratterizzato da sfasciumi di
roccia, sulla vetta una grande croce con libro delle firme. Procediamo sul
crinale in leggera discesa verso la vicina cima dello Schliveral Spitz
sormontato da una croce) – Schliveral Spitz q.2432 (Croce di
legno sulla cima, procediamo sul crinale roccioso particolarmente affilato o
stando poco sotto sul lato occidentale, direzione nord, segni sporadici) – Deviazione q.2415 (Cartelli assenti, sbiadita
scritta “Ruioch” sulla roccia per terra: lasciamo il crinale e scendiamo a
destra per marcata traccia a mezzacosta, direzione sud/est e sporadici segni) – Passo
di Val Mattio q.2298 (L’ultima parte del sentierino a mezzacosta è particolarmente
franosa e scendendo a zig-zag arriva alla larga sella del passo di Val Mattio con
cartelli, errata la quota in loco di 2278 m, bivio: davanti a noi il
promontorio roccioso quotato 2310 da IGM ostruisce il proseguo su crinale, a
destra inizia il CAI 240 o CAI E5 per il passo Cagnon di Sopra, noi aggiriamo
il promontorio scendendo a sinistra che è sempre CAI 340 o CAI E5 per il
rifugio Tonini) – Bivio q.2285 (Dopo pochi metri un
cartello indica il rifugio Tonini che scende nella vallata di Mattio, noi
continuiamo ora su cengia CAI 460/A aggirando il promontorio roccioso di quota
2310 per riportarsi sul crinale) – Monte Baitol q.2316 (Poco sotto ci sono i ruderi di
vecchi appostamenti della grande guerra, da uno è stato realizzato un bivacco
di legno) – Passo Scalet q.2212 (Forcella con
cartelli, incrocio: a destra scende il CAI 407 per la malga Cagnon di Sopra, a
sinistra scende il CAI 407 per la malga Fregasoga, noi stiamo sul crinale che
ora risale ripidamente come sentiero CAI 460 fino alla cima del monte Croce) – Monte
Croce q.2490 (Croce di vetta, torniamo sui nostri passi) – Passo
Scalet q.2212 (Ora scendiamo con il CAI 407 a destra per la malga
Fregasoga) – Bivio q.2190 (Bivio poco evidente,
cartelli e segni assenti: stiamo sul sentiero CAI 407 che curva a gomito e
cambia direzione procedendo sempre a mezzacosta ma verso sud/ovest, dritto
inizia una marcata traccia non segnata che aggira il versante occidentale del
monte Croce) – Bivio
q.2158 (Cartelli: a destra scende nella vallata il CAI 407 per malga
Fregasoga, noi andiamo dritto su sentiero a mezzacosta mantenendo la direzione,
ora è CAI 460 per la Busona di Val Mattio) – Sella q.2182 (Il sentiero CAI 460 risale a una
piccola dorsale e l’attraversa proseguendo dalla parte opposta sempre a
mezzacosta) – Busona di Val Mattio q.2160 (Conca caratterizzata
da alcuni rigagnoli d’acqua, bivio, cartelli e innesto sul CAI 340: a sinistra
il sentiero sale per il passo di Val Mattio, noi andiamo dritto sempre a
mezzacosta con il sentiero che attraversa piante di rododendri e bassa
vegetazione, direzione nord/ovest) – Bivio
q.2155 (Risalita una scalinata di legno, in breve usciamo dal bosco in
prossimità della dorsale nord/ovest dello Schliveral Spitz, bivio e cartelli: a
sinistra la dorsale risale alla vetta, visibile sopra di noi insieme al monte
Ruioch, noi scendiamo a destra tenendo il CAI 340, direzione nord/ovest,
attraversando grosse pietre poi entrando nel fitto bosco) – Rifugio
Tonini q.1906 (Incrocio di sentieri e cartelli: ci portiamo poco sotto il
rifugio e prendiamo il CAI 443 a sinistra a mezzacosta che passa sotto la
teleferica) – Fosso
q.1853 (1° fosso d’acqua) – Fosso
q.1840 (2° fosso d’acqua) – Fosso q.1833 (3° fosso d’acqua) – Fosso
q.1849 (4° fosso d’acqua) – Passo del Campivel q.1831 (Innesto sulla
forestale, cartelli, la teniamo a sinistra che è sempre CAI 443 per malga
Stramaiolo ignorando dopo pochi metri un sentiero non segnato che scende parallelo) – Bivio q.1707 (Oltrepassata una sbarra
c’è il bivio della carrozzabile: a sinistra conduce a malga Stramaiolo di
Dentro o Alta, a destra a malga Stramaiolo, noi tagliamo e superata la
staccionata scendiamo a vista i verdi pascoli per andarci a innestare nella
sottostante e ben visibile stradina) – Asfaltata q.1673 (Ci innestiamo sulla
stradina asfaltata, a destra conduce alla vicina malga Stramaiolo che abbiamo
bypassato, noi andiamo a sinistra) – Parcheggio q.1668 (Indicato come “piazzola
A”) – Ponte q.1648 (Superata una maestà e un
abbeveratoio, l’asfaltata attraversa il ponte sul fosso di Regnana) – Parcheggio q.1641 (Indicato come
“piazzola B”, deviazione e cartelli: lasciamo la stradina asfaltata e risaliamo
la carrozzabile a sinistra, indicazioni per malga Pontara, siamo sul CAI 443/B) – Malga Pontara q.1629 (Arrivati alla
malga termina la carrozzabile, ora il CAI 443/B continua in falsopiano con
direzione sud per sentiero nel bosco) – Bivio
q.1607 (Biforcazione e cartelli: dritto a sinistra è indicato come
“sentiero invernale”, siamo sul CAI 443/B dritto a destra in discesa) – Incrocio
q.1540 (Innesto sulla forestale, il CAI 443/B continua dalla parte opposta
sempre su sentiero) – Malga Regnana q.1482 (Ora si continua
su carrozzabile) – Passo Redebus q.1453
DISLIVELLO TOTALE: 1450 m
QUOTA MASSIMA: Monte Croce q.2490
LUNGHEZZA: 21 km
DIFFICOLTA: E/EE
NOTE:
|
|
Sentieri
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- Itinerario ben segnato, la difficoltà EE
viene data solo per la lunghezza e il notevole dislivello totale da
affrontare.
- Nel dicembre 2016 il Rifugio
Tonini è stato distrutto da un incendio.
- Il bivacco
al Monte Baitol è di nuovissima costruzione, adibito anche a piccolo museo
della guerra e utilizzabile come riparo, con panca e camino.
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Fonti
|
- Fontana alla Malga Pontara.
- Fonte alla Malga Regnana.
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TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale
(ore)
|
TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale (ore)
|
Passo
Redebus
|
0,00
|
Sella q.2182
|
4.50
|
Bivio q.1468
|
0,06
|
Busona di Val Mattio
|
5,02
|
Fernon q.1555
|
0,19
|
Bivio q.2155
|
5,40
|
Bivio q.1565
|
0,23
|
Rifugio Tonini
|
6,10
|
Incrocio q.1572
|
0,26
|
Fosso
q.1853
|
6,20
|
Deviazione q.1585
|
0,29
|
Fosso q.1840
|
6,23
|
Forestale q.1772
|
0,51
|
Fosso q.1833
|
6,25
|
Passo Polpen
|
1,10
|
Fosso q.1849
|
6,30
|
Uomo Vecchio
|
/
|
Passo
del Campivel
|
6,42
|
Monte Ruioch
|
2,20
|
Bivio q.1707
|
6,55
|
Schliveral Spitz
|
2,30
|
Asfaltata q.1673
|
6,58
|
Deviazione q.2415
|
2,40
|
Parcheggio q.1668
|
7,02
|
Passo
di Val Mattio
|
2,53
|
Ponte
q.1648
|
7,08
|
Bivio q.2285
|
2,54
|
Parcheggio
q.1641
|
7,12
|
Monte
Baitol
|
3,15
|
Malga
Pontara
|
7,20
|
Passo
Scalet
|
3,25
|
Bivio
q.1607
|
7,25
|
Monte
Croce
|
4,00
|
Incrocio
q.1540
|
7,31
|
Passo
Scalet
|
4,26
|
Malga
Regnana
|
7,43
|
Bivio q.2190
|
/
|
Passo
Redebus
|
7,52
|
Bivio q.2158
|
4,32
|
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Bivio q.2155 (Risalita una scalinata di
legno, in breve usciamo dal bosco in prossimità della dorsale nord/ovest
dello Schliveral Spitz, bivio e cartelli: a sinistra la dorsale risale alla
vetta, visibile sopra di noi insieme al monte Ruioch, noi scendiamo a destra
tenendo il CAI 340, direzione nord/ovest, attraversando grosse pietre poi
entrando nel fitto bosco)
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Bivio q.2155 (Risalita una scalinata di
legno, in breve usciamo dal bosco in prossimità della dorsale nord/ovest
dello Schliveral Spitz, bivio e cartelli: a sinistra la dorsale risale alla
vetta, visibile sopra di noi insieme al monte Ruioch, noi scendiamo a destra
tenendo il CAI 340, direzione nord/ovest, attraversando grosse pietre poi entrando
nel fitto bosco)
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