lunedì 2 ottobre 2017

Grigna Settentrionale (ferrata dei Carbonari) EEA

Partiamo dall'area parcheggio di Vò di Moncodeno nell'alpe di Cainallo, situata nel versante orientale del lago di Como, e percorriamo il sentiero per il rifugio Bietti dopo il quale intraprendiamo la lunga cresta dove si svolge la ferrata dei Carbonari che ci fà arrivare fino alla bocchetta di Releccio ormai prossimi alla cima della Grigna Settentrionale, molto frequentata come l'intero comprensorio. Per la discesa attraverso il CAI 25 o via della Ganda, saremmo "accompagnati" da numerosi escursionisti di ritorno all'alpe di Cainallo. Lungo e faticoso itinerario riservato a escursionisti esperti in buone condizioni fisiche.  

DATA: 17 giugno 2017

PARTENZA: Da Varenna, sulla sponda orientale del lago di Como, risaliamo con la SP65 arrivando dopo circa 11,5 km a Esino Lario, attraversiamo l’abitato e proseguiamo per 2,5 km fino individuare alla nostra destra la stradina per Cainallo che percorriamo per altri 1,8 km arrivando all’omonimo rifugio con parcheggio a pagamento. Fatto il biglietto per il parcheggio (macchinetta di fronte al rifugio) proseguiamo sulla stradina in salita aggirando dall’alto gli impianti sciistici e dopo altri 2 km la stretta stradina termina al piazzale di Vò di Moncodeno.




Stralcio della mappa interattiva Kompass dal sito  http://maps.kompass.at

ITINERARIO: Vò di Moncodeno q.1425 (Al termine del parcheggio iniziamo risalendo verso l’ampia sella erbosa, alla destra della quale i cartelli ci indicano il sentiero CAI 22/CAI 23/CAI 24 che entra nel bosco)        Crocefisso q.1472        Bivio q.1590 (Cartelli all’interno del bosco: dritto a sinistra è CAI 25 per il rifugio Bogani, noi risaliamo a destra con il CAI 24, indicazioni per il rifugio Bietti)        Bocchetta di Prada q.1626 (Usciamo dal bosco sul verde crinale con cartelli, errata la quota 1653 in loco. A destra è CAI 17 per il monte Pilastro, dalla parte opposta sempre il CAI 17 scende per Ca ’Calivazzo, stiamo sul CAI 24 a sinistra in falsopiano, direzione sud/est)       Cappella 89a Brigata Poletti q.1634 (Un locale è adibito a bivacco, bivio e cartelli: dritto a sinistra sale il CAI 19 per la Cresta di Piancaformia, stiamo sul CAI 24 dritto a destra in falsopiano)        Porta di Prada q.1670 (Grande arco naturale di roccia, in centro è situata una croce e alcune targhe in memoria, il punto alto è quotato 1691 da IGM. Continuiamo a mezzacosta sul CAI 24 che aggira l’arco stando a sinistra)      Bivio q.1666 (Cartello poco sopra il sentiero, a sinistra sale il CAI 19 che si collega alla Cresta di Piancaformia, stiamo sul CAI 24 a mezzacosta che in breve perde quota)     Rifugio Bietti q.1719 (Ex rifugio Releccio e dal 2006 rifugio Bietti-Buzzi. Incrocio con cartelli: sotto l’edificio scende il CAI 15, noi ci portiamo dietro dove c’è il bivio con cartelli, a sinistra sale il CAI 28 o “Via Guzzi” per il rifugio Brioschi, continuiamo a mezzacosta con il sentiero CAI 15/CAI 16/CAI 26, indicazioni per la ferrata)      Bivio q.1730 (Il sentierino che procedeva a mezzacosta tra i pini mughi arriva alla biforcazione con cartelli: dritto a destra continua come CAI 16 per il rifugio Elisa, noi andiamo dritto a sinistra in salita con il sentiero CAI 15/CAI 26)    –    Val di Sasso Cavallo q.1767 (Bivio e cippo con cartelli: a sinistra il CAI 15 o “Via del Caminetto” risale la vallata detritica, noi continuiamo con il CAI 26 per la ferrata, direzione sud/ovest, continuando sempre a salire)      Crinale q.1865 (Un ripido canalino risalito a zig-zag ci fa arrivare sul crinale sovrastato da fitti pini mughi, il CAI 26 lo percorre con direzione sud/est attraverso il punto quotato1903 da IGM, bella vista alla nostra destra sul Sasso Cavallo)      Forcella di Val Cassina q.1875 (Una lunga catena ci fa scendere allo stretto intaglio roccioso, bivio e cartelli: a destra della forcella scende il CAI 16 nella Val Cassina per il rifugio Elisa, noi risaliamo le staffe davanti a noi che danno accesso all’esposta scala iniziando di fatto la ferrata dei Carbonari)        Bivio q.2248 (La ferrata dei Carbonari è terminata e dopo pochi metri siamo al bivio con cartelli: a sinistra scende il CAI 15 o del Caminetto che riporta al rifugio Bietti, noi andiamo dritto sul crinale, appena sotto di noi c’è il sentiero CAI 7 che dalla Bocchetta della Bassa risale alla vetta del Grignone)      Bocchetta di Releccio q.2255 (Innesto sul CAI 7, lo teniamo a sinistra in salita, la vetta e il rifugio Brioschi sono ben visibili davanti a noi)       Grigna Settentrionale q.2409 (O Grignone. Sulla cima è situato il rifugio Brioschi, ci portiamo di fianco la cappella adiacente e tralasciando le indicazioni per la Cresta di Piancaformia, scendiamo nella vallata sottostante iniziando a percorrere il CAI 25 anche Via della Ganda, catene aiutano a superare il traverso iniziale, possibili tratti ghiacciati a primavera inoltrata)        Bivio q.2215 (Cartello: a sinistra inizia il CAI 28 o “Via Guzzi” che attraversa la Cresta di Piancaformia e conduce al  rifugio Bietti, stiamo sul CAI 25 in discesa che in breve oltrepassa una grande cavità nel suolo roccioso)      Bivio q.2145 (Il CAI 25 risale a sinistra, cavo corrimano, noi andiamo dritto per sentiero non segnato nella vallata, direzione nord)    Bivio q.2100 (Ci siamo ricollegati al CAI 25 e lo teniamo a destra sempre su ampio terreno roccioso)        Madonna q.2042 (La statua nera della Madonna è situata a pochi metri sulla sinistra del sentiero)       Bivio q.1852 (Cartelli: a destra c’è il sentiero CAI 36/CAI 37/CAI 38, stiamo sul CAI 25, indicazioni per il rifugio Bogani)        Rifugio Bogani q.1816 (Il CAI 25 continua sotto il rifugio, ignoriamo dopo poche decine di metri il CAI 19 a sinistra per la Cresta di Piancaformia)      Alpe di Moncodeno q.1680 (Oltrepassata una pozza artificiale arriviamo al vecchio edificio dell’Alpe di Moncodeno, evitiamo il sentiero che si raccorda sul CAI 39 a destra di fianco la stalla e teniamo il CAI 25 virando a sinistra in discesa)      Bivio q.1608 (Cartelli: a destra inizia il CAI 39 per Prato San Pietro e la Valle dei Molini, stiamo sul CAI 25)       Ponte q.1555        Bivio q.1590 (Chiudiamo l’anello, ripercorriamo il sentiero fatto in mattinata fino a Vò di Moncodeno)        Crocefisso q.1472       Vò di Moncodeno q.1425.

DISLIVELLO TOTALE: 1350 m
QUOTA MASSIMA: Grigna Settentrionale q.2409
LUNGHEZZA: 12,6 km
DIFFICOLTA: EEA

NOTE:








Sentieri



- Tutto il comprensorio della Grigna è molto frequentato, buoni i cartelli posti ad ogni bivio, mentre la segnatura è sporadica o assente.
- Itinerario nel complesso molto lungo e faticoso, la ferrata dei Carbonari è attrezzata solo con catene di ferro e qualche staffa, una scaletta è situata solo all’inizio sopra la Forcella di Val Cassina e proprio questa parte iniziale è da considerarsi la più difficile.
- La ferrata dei Carbonari che si sviluppa su crinale si presenta a tratti alterni, tecnicamente è da considerarsi facile, ma generalmente, a causa delle catene che facilitano la progressione, viene percorsa senza set da ferrata (come abbiamo fatto noi), in questo caso persone poco esperte potrebbero avere molti problemi, ovviamente i potenziali pericoli dovuti a una caduta sarebbero fatali per chiunque, in tal caso il percorso è da considerarsi difficile con alcuni tratti infidi in presenza di neve e ghiaccio.

- Il bivacco ricavato dalla Cappella 89a Brigata Poletti è utile solo come riparo temporaneo, all’interno camino e panche, no posti letto



TEMPI RILEVATI:
Tempo
      Totale
      (ore)
Vò di Moncodeno
0,00
Crocefisso q.1472
0,05
Bivio q.1590
0,28
Bocchetta di Prada
0,33
Cappella B. Poletti
0,37
Porta di Prada
0,45
Bivio q.1666
0,56
Rifugio Bietti
1,30
Bivio q.1730
1,40
Val di Sasso Cavallo
1,47
Crinale q.1865
/
Forcella Val Cassina
2,20
Bivio q.2248
3,50
Bocchetta Releccio
3,51
Grigna Settentrionale
4,10
Bivio q.2215
4,32
Bivio q.2145
4,42
Bivio q.2100
5,00
Madonna q.2042
5,09
Bivio q.1852
5,30
Rifugio Bogani
5,35
Alpe Moncodeno
5,50
Bivio q.1608
5,57
Ponte q.1555
6,04
Bivio q.1590
6,19
Crocefisso q.1472
/
Vò di Moncodeno
6,45



Vò di Moncodeno q.1425 (Al termine del parcheggio iniziamo risalendo verso l’ampia sella erbosa, alla destra della quale i cartelli ci indicano il sentiero CAI 22/CAI 23/CAI 24 che entra nel bosco)
Vò di Moncodeno q.1425 (Al termine del parcheggio iniziamo risalendo verso l’ampia sella erbosa, alla destra della quale i cartelli ci indicano il sentiero CAI 22/CAI 23/CAI 24 che entra nel bosco)
Il sentiero CAI 22/CAI 23/CAI 24
Bocchetta di Prada q.1626 (Usciamo dal bosco sul verde crinale con cartelli)
Dalla Bocchetta di Prada q.1626 stiamo sul CAI 24 a sinistra in falsopiano, direzione sud/est
Cappella 89a Brigata Poletti q.1634

Porta di Prada q.1670 (Grande arco naturale di roccia)
Porta di Prada q.1670 (Grande arco naturale di roccia)
Sul CAI 24 dopo avere oltrepassato la Porta di Prada
Panorama dal CAI 24 verso il lago di Como

In vista del rifugio Bietti
In vista del rifugio Bietti
Rifugio Bietti q.1719
Val di Sasso Cavallo q.1767 (Bivio e cippo con cartelli)
Val di Sasso Cavallo q.1767 (Bivio e cippo con cartelli)

Dalla Val di Sasso Cavallo noi continuiamo con il CAI 26 per la ferrata, direzione sud/ovest, continuando sempre a salire
Dalla Val di Sasso Cavallo noi continuiamo con il CAI 26 per la ferrata, direzione sud/ovest, continuando sempre a salire
Segnaletica
Sotto di noi il rifugio Bietti
Crinale q.1865 (Un ripido canalino risalito a zig-zag ci fa arrivare sul crinale sovrastato da fitti pini mughi, il CAI 26 lo percorre con direzione sud/est attraverso il punto quotato1903 da IGM, bella vista alla nostra destra sul Sasso Cavallo)
Crinale q.1865 (Un ripido canalino risalito a zig-zag ci fa arrivare sul crinale sovrastato da fitti pini mughi, il CAI 26 lo percorre con direzione sud/est attraverso il punto quotato1903 da IGM, bella vista alla nostra destra sul Sasso Cavallo)

Una lunga catena ci fa scendere allo stretto intaglio roccioso della Forcella di Val Cassina
Una lunga catena ci fa scendere allo stretto intaglio roccioso della Forcella di Val Cassina
Cartella alla forcella di Val Cassina q.1875
Il Sasso Cavallo visto dalla forcella di Val Cassina

Forcella di Val Cassina q.1875 (Noi risaliamo le staffe davanti a noi che danno accesso all’esposta scala iniziando di fatto la ferrata dei Carbonari)   
Forcella di Val Cassina q.1875 (Noi risaliamo le staffe davanti a noi che danno accesso all’esposta scala iniziando di fatto la ferrata dei Carbonari)
Ferrata dei Carbonari
Ferrata dei Carbonari
Ferrata dei Carbonari

Ferrata dei Carbonari
Ferrata dei Carbonari
Ferrata dei Carbonari
Ferrata dei Carbonari

Ferrata dei Carbonari
Ferrata dei Carbonari
Ferrata dei Carbonari (In lontananza la vetta del Grignone)

Ferrata dei Carbonari
Ferrata dei Carbonari
Ferrata dei Carbonari
Ferrata dei Carbonari
La cresta percorsa dove si sviluppa la ferrata dei Carbonari

La ferrata dei Carbonari è terminata, la vetta e il rifugio Brioschi sono ben visibili davanti a noi
Il rifugio Brioschi sulla Grigna Settentrionale
Il rifugio Brioschi sulla Grigna Settentrionale
Panorama dalla Grigna settentrionale q.2409 (Grignone) verso la Grigna meridionale (Grignetta)

Dalla Grigna Settentrionale q.2409 scendiamo nella vallata sottostante iniziando a percorrere il CAI 25 anche Via della Ganda, catene aiutano a superare il traverso iniziale
Sul CAI 25 o via della Ganda
Sul CAI 25 o via della Ganda
Sul CAI 25 o via della Ganda (possibili tratti ghiacciati a primavera inoltrata)
Sul CAI 25 o via della Ganda
Madonna q.2042 (La statua nera della Madonna è situata a pochi metri sulla sinistra del sentiero)

Rifugio Bogani q.1816
Dal rifugio Bogani q.1816 il CAI 25 continua sotto il rifugio
Alpe di Moncodeno q.1680
Alpe di Moncodeno q.1680
Maialini in “siesta” all’Alpe di Moncodeno
Le guglie rocciose de Il Frate e la Monaca