Siamo nel gruppo Ortles/Cevedale (Trentino A.A) e la salita alla facile cima del Piz Chavalatsch è generalmente frequentata, per l'intero giro comunque dobbiamo affrontare un dislivello totale non banale (1300 m), quindi è richiesta una buona forma fisica.
DATA: 18 agosto 2017
PARTENZA: Dalla
val Venosta (Trentino Alto Adige) prendiamo la SS.38 per il passo dello Stelvio
e la percorriamo per circa 9,2 km arrivando a Gomagoi, quindi la lasciamo
andando a destra per il paese di Stelvio. Percorsi altri 1,4 km tralasciamo di
arrivare a Stelvio e risaliamo la stradina a sinistra dove numerosi cartelli
CAI indicano le malghe fino arrivare dopo 1,6 km a un incrocio: la stradina
principale curva a U a sinistra, dritto a destra inizia una carrozzabile, noi
teniamo la stradina asfaltata dritto a destra in salita con cartello del CAI 1
per i masi, in seguito oltrepassando poche case arriviamo a un incrocio con
cartelli e tabelle poco sopra la località Faslar (4,6 km da Gomagoi) nostro
punto di partenza: la stradina asfaltata inizia a scendere, alla nostra
sinistra iniziano due forestali, possibilità di parcheggio sulla forestale CAI
1 dopo 100 metri.
Stralcio
della mappa interattiva Kompass dal sito http://maps.kompass.at
ITINERARIO:
Partenza q.1560 (Oltrepassate poche case la minuscola
stradina asfaltata scende, alla nostra sinistra iniziano due forestali, quella
a destra è il CAI 1 o Sentiero dei Masi, noi andiamo su quella a sinistra
sbarrata che è CAI 4 Hofeweg, indicazioni per il maso Valatsches) – Fonte q.1640 – Bivio
q.1757 (Biforcazione e cartelli assenti, dritto a sinistra c’è una
piazzola, il nostro percorso segnato continua dritto a destra in salita, in
breve oltrepassato un cancello di legno prosegue su tratturo in piano
costeggiando la macchia di bosco) –
Bivio q.1785 (Appena terminata la macchia di bosco arriviamo al
bivio con cartelli, poco sopra di noi si nota un piccolo casotto: dritto a
sinistra una sterrata scende alla malga Valatsches, noi stiamo dritto a destra in leggera
salita che è CAI 4 con indicazioni per le malghe Stilfser,
alcune mappe indicano questo sentiero come CAI 6) – Fosso
q.1962 (Siamo usciti dal bosco e stiamo percorrendo la pianeggiante
prateria su tratturo, quindi guadiamo un fosso d’acqua affluente del rio
Tramentanbach e iniziamo a risalire alle visibili malghe Stilfser sopra di noi) – Carrozzabile
q.2030 (Innesto sulla carrozzabile dove è presente una presa d’acqua,
andiamo a destra verso la vicina malga) –
Bivio q.2052 (Pochi metri prima di arrivare alla malga, alla nostra sinistra un cartello indica il
sentiero CAI 4, noi andiamo alla malga) – Malga
Stilfser di Sotto q.2057 (Continuiamo a tenere la carrozzabile verso la
malga Stilfser di Sopra) – Deviazione q.2077 (Circa trenta metri
prima di arrivare alla grande malga Stilfser di Sopra lasciamo la carrozzabile,
cartelli e tabella, risaliamo a sinistra il sentiero CAI 5 nella vallata di
Trament, direzione nord/ovest, sotto di noi in seguito notiamo scorrere un
corso d’acqua) –
Bivio q.2604 (Segni sulle rocce: a destra inizia il CAI 12/A che per sentierino a mezzacosta si collega al
crinale Piz Chavalatsch-Munwarter, continuiamo a risalire con il CAI 5) –
Bivio q.2644 (Cartelli: dritto il CAI
5 sale direttamente alla ben visibile cima del Piz Chavalatsch, noi allunghiamo
andando a sinistra con il CAI 5/A attraversando il verde pendio del versante
sud, numerosi cippi di sasso indicano la via) – Bivio
q.2615 (Segni CAI sui sassi: abbiamo appena
oltrepassato una pozza d’acqua e prima di arrivare alla sella de La Scharta
andiamo a destra innestandoci in breve sul crinale sud del Piz Chavalatsch che
risaliamo senza problemi, segni bianco/rossi) – Piz Chavalatsch q.2764 (Sulla cima è
situato un grande edificio in muratura dove una stanza sempre aperta è utile
come riparo temporaneo, a poca distanza c’è la croce di vetta con il libro
delle firme, ora scendiamo con il CAI 5 poco sotto l’edificio, direzione
sud/est) – Bivio q.2644 (Ritorniamo al bivio con
il CAI 5/A, poi continuiamo a scendere con il CAI 5
già percorso in precedenza) –
Bivio q.2604 (Ora lasciamo il CAI 5 che
continua a scendere per le malghe Stilfser, andiamo a sinistra con il CAI 12/A
su sentierino a mezzacosta che in breve ci conduce sul vicino crinale che
collega il Piz Chavalatsch con la cima del Munwarter nostra prossima meta,
sulla quale possiamo già notare la grande croce) – Munwarter q.2621 (Anche monte della
Guardia. Percorrendo l’aereo ma facile crinale con direzione est, arriviamo alla
grande croce di vetta, quindi iniziamo a scendere dalla parte opposta sempre
mantenendo la direzione ma su largo e verde pendio) – Croce q.2248 (Percorrendo
la larga e verde dorsale, prima con direzione est, poi nord/est, arriviamo a
una croce di legno situata in un pianoro erboso, i segni ora sembrano sparire,
scendiamo il pendio a destra della croce senza traccia obbligata, puntando a
dei tavoli da pic-nic) – Bivio q.2170 (Cartelli: a destra e a
sinistra è sentiero CAI 4 che procede in
falsopiano, noi continuiamo a scendere prendendo il CAI 11 che poco sotto i
tavoli da pic-nic oltrepassa degli abbeveratoi d’acqua) – La
Forcella q.1833 (Ci innestiamo sul bivio di una forestale con
cartelli, dietro di noi è CAI 12 chiusa da un
cancello con indicazioni Lichtenberg, a destra è senza indicazioni, noi la
teniamo a sinistra per pochi metri poi la lasciamo, il CAI 11 scende per
sentierino a destra) – Forestale
q.1684 (Ci reinnestiamo sulla
forestale panoramica, il CAI 11 continua a scendere per sentierino dalla parte
opposta verso Gawirk, noi stiamo sulla forestale a destra che è CAI 1 o
Sentiero dei Masi) – Sbarra q.1576 (Sbarra di metallo) – Arrivo
q.1560.
DISLIVELLO TOTALE: 1300 m
QUOTA MASSIMA: Piz Chavalatsch
q.2764
LUNGHEZZA: 16 km
DIFFICOLTA: E
NOTE:
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Sentieri
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- Itinerario ben segnato, non difficile ma
dal notevole dislivello, la cima del Piz
Chavalatsch è molto frequentata. L’edificio in muratura sulla vetta è utile
solo come riparo temporaneo, allo stato attuale è aperta una stanza dove è
situato un tavolo con panca.
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Fonti
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- Fonte sulla forestale CAI 4
Hofeweg a dieci minuti dalla partenza.
- Fonte appena oltrepassata la
malga Stilfser di Sotto.
- Abbeveratoi sul CAI 11 che
scende a La Forcella.
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TEMPI RILEVATI:
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Tempo
Totale
(ore)
|
Partenza
q.1560
|
0,00
|
Fonte
q.1640
|
0,10
|
Bivio q.1757
|
9,23
|
Bivio q.1785
|
0,27
|
Fosso
q.1962
|
0,48
|
Carrozzabile
q.2030
|
0,56
|
Bivio q.2052
|
0,58
|
Malga
Stilfser di Sotto
|
0,59
|
Deviazione
q.2077
|
1,01
|
Bivio q.2604
|
2,00
|
Bivio q.2644
|
2,05
|
Bivio q.2615
|
2,13
|
Piz
Chavalatsch
|
2,30
|
Bivio q.2644
|
2,42
|
Bivio q.2604
|
2,47
|
Munwarter
|
3,15
|
Croce
q.2248
|
3,55
|
Bivio q.2170
|
4,00
|
La
Forcella
|
4,30
|
Forestale q.1684
|
4,42
|
Sbarra
q.1576
|
4,58
|
Arrivo
q.1560
|
5,00
|
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Bivio q.2604 (Ora lasciamo il CAI 5 che
continua a scendere per le malghe Stilfser, andiamo a sinistra con il CAI
12/A su sentierino a mezzacosta che in breve ci conduce sul vicino crinale
che collega il Piz Chavalatsch con la cima del Munwarter nostra prossima
meta, sulla quale possiamo già notare la grande croce)
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