lunedì 15 gennaio 2018

PIZ CHAVALATSCH (E)

Siamo nel gruppo Ortles/Cevedale (Trentino A.A) e la salita alla facile cima del Piz Chavalatsch è generalmente frequentata, per l'intero giro comunque dobbiamo affrontare un dislivello totale non banale (1300 m), quindi è richiesta una buona forma fisica.

DATA: 18 agosto 2017

PARTENZA: Dalla val Venosta (Trentino Alto Adige) prendiamo la SS.38 per il passo dello Stelvio e la percorriamo per circa 9,2 km arrivando a Gomagoi, quindi la lasciamo andando a destra per il paese di Stelvio. Percorsi altri 1,4 km tralasciamo di arrivare a Stelvio e risaliamo la stradina a sinistra dove numerosi cartelli CAI indicano le malghe fino arrivare dopo 1,6 km a un incrocio: la stradina principale curva a U a sinistra, dritto a destra inizia una carrozzabile, noi teniamo la stradina asfaltata dritto a destra in salita con cartello del CAI 1 per i masi, in seguito oltrepassando poche case arriviamo a un incrocio con cartelli e tabelle poco sopra la località Faslar (4,6 km da Gomagoi) nostro punto di partenza: la stradina asfaltata inizia a scendere, alla nostra sinistra iniziano due forestali, possibilità di parcheggio sulla forestale CAI 1 dopo 100 metri.


Stralcio della mappa interattiva Kompass dal sito  http://maps.kompass.at

ITINERARIO: Partenza q.1560 (Oltrepassate poche case la minuscola stradina asfaltata scende, alla nostra sinistra iniziano due forestali, quella a destra è il CAI 1 o Sentiero dei Masi, noi andiamo su quella a sinistra sbarrata che è CAI 4 Hofeweg, indicazioni per il maso Valatsches)       Fonte q.1640      Bivio q.1757 (Biforcazione e cartelli assenti, dritto a sinistra c’è una piazzola, il nostro percorso segnato continua dritto a destra in salita, in breve oltrepassato un cancello di legno prosegue su tratturo in piano costeggiando la macchia di bosco)      Bivio q.1785 (Appena terminata la macchia di bosco arriviamo al bivio con cartelli, poco sopra di noi si nota un piccolo casotto: dritto a sinistra una sterrata scende alla malga Valatsches, noi stiamo dritto a destra in leggera salita che è CAI 4 con indicazioni per le malghe Stilfser, alcune mappe indicano questo sentiero come CAI 6)     Fosso q.1962 (Siamo usciti dal bosco e stiamo percorrendo la pianeggiante prateria su tratturo, quindi guadiamo un fosso d’acqua affluente del rio Tramentanbach e iniziamo a risalire alle visibili malghe Stilfser sopra di noi)      Carrozzabile q.2030 (Innesto sulla carrozzabile dove è presente una presa d’acqua, andiamo a destra verso la vicina malga)      Bivio q.2052 (Pochi metri prima di arrivare alla malga, alla nostra sinistra un cartello indica il sentiero CAI 4, noi andiamo alla malga)     Malga Stilfser di Sotto q.2057 (Continuiamo a tenere la carrozzabile verso la malga Stilfser di Sopra)     Deviazione q.2077 (Circa trenta metri prima di arrivare alla grande malga Stilfser di Sopra lasciamo la carrozzabile, cartelli e tabella, risaliamo a sinistra il sentiero CAI 5 nella vallata di Trament, direzione nord/ovest, sotto di noi in seguito notiamo scorrere un corso d’acqua)      Bivio q.2604 (Segni sulle rocce: a destra inizia il CAI 12/A che per sentierino a mezzacosta si collega al crinale Piz Chavalatsch-Munwarter, continuiamo a risalire con il CAI 5)     Bivio q.2644 (Cartelli: dritto il CAI 5 sale direttamente alla ben visibile cima del Piz Chavalatsch, noi allunghiamo andando a sinistra con il CAI 5/A attraversando il verde pendio del versante sud, numerosi cippi di sasso indicano la via)     Bivio q.2615 (Segni CAI sui sassi: abbiamo appena oltrepassato una pozza d’acqua e prima di arrivare alla sella de La Scharta andiamo a destra innestandoci in breve sul crinale sud del Piz Chavalatsch che risaliamo senza problemi, segni bianco/rossi)      Piz Chavalatsch q.2764 (Sulla cima è situato un grande edificio in muratura dove una stanza sempre aperta è utile come riparo temporaneo, a poca distanza c’è la croce di vetta con il libro delle firme, ora scendiamo con il CAI 5 poco sotto l’edificio, direzione sud/est)     Bivio q.2644 (Ritorniamo al bivio con il CAI 5/A, poi continuiamo a scendere con il CAI 5 già percorso in precedenza)     Bivio q.2604 (Ora lasciamo il CAI 5 che continua a scendere per le malghe Stilfser, andiamo a sinistra con il CAI 12/A su sentierino a mezzacosta che in breve ci conduce sul vicino crinale che collega il Piz Chavalatsch con la cima del Munwarter nostra prossima meta, sulla quale possiamo già notare la grande croce)      Munwarter q.2621 (Anche monte della Guardia. Percorrendo l’aereo ma facile crinale con direzione est, arriviamo alla grande croce di vetta, quindi iniziamo a scendere dalla parte opposta sempre mantenendo la direzione ma su largo e verde pendio)   –    Croce q.2248 (Percorrendo la larga e verde dorsale, prima con direzione est, poi nord/est, arriviamo a una croce di legno situata in un pianoro erboso, i segni ora sembrano sparire, scendiamo il pendio a destra della croce senza traccia obbligata, puntando a dei tavoli da pic-nic)      Bivio q.2170 (Cartelli: a destra e a sinistra è sentiero CAI 4 che procede in falsopiano, noi continuiamo a scendere prendendo il CAI 11 che poco sotto i tavoli da pic-nic oltrepassa degli abbeveratoi d’acqua)     La Forcella q.1833 (Ci innestiamo sul bivio di una forestale con cartelli, dietro di noi è CAI 12 chiusa da un cancello con indicazioni Lichtenberg, a destra è senza indicazioni, noi la teniamo a sinistra per pochi metri poi la lasciamo, il CAI 11 scende per sentierino a destra)     Forestale q.1684 (Ci reinnestiamo sulla forestale panoramica, il CAI 11 continua a scendere per sentierino dalla parte opposta verso Gawirk, noi stiamo sulla forestale a destra che è CAI 1 o Sentiero dei Masi)     Sbarra q.1576 (Sbarra di metallo)      Arrivo q.1560.

 
DISLIVELLO TOTALE: 1300 m
QUOTA MASSIMA: Piz Chavalatsch q.2764
LUNGHEZZA: 16 km
DIFFICOLTA: E 

NOTE:


Sentieri



- Itinerario ben segnato, non difficile ma dal notevole dislivello, la cima del Piz Chavalatsch è molto frequentata. L’edificio in muratura sulla vetta è utile solo come riparo temporaneo, allo stato attuale è aperta una stanza dove è situato un tavolo con panca. 



Fonti

- Fonte sulla forestale CAI 4 Hofeweg a dieci minuti dalla partenza.
- Fonte appena oltrepassata la malga Stilfser di Sotto.
- Abbeveratoi sul CAI 11 che scende a La Forcella.

 

TEMPI RILEVATI:
Tempo
      Totale
      (ore)
Partenza q.1560
0,00
Fonte q.1640
0,10
Bivio q.1757
9,23
Bivio q.1785
0,27
Fosso q.1962
0,48
Carrozzabile q.2030
0,56
Bivio q.2052
0,58
Malga Stilfser di Sotto
0,59
Deviazione q.2077
1,01
Bivio q.2604
2,00
Bivio q.2644
2,05
Bivio q.2615
2,13
Piz Chavalatsch
2,30
Bivio q.2644
2,42
Bivio q.2604
2,47
Munwarter
3,15
Croce q.2248
3,55
Bivio q.2170
4,00
La Forcella
4,30
Forestale q.1684
4,42
Sbarra q.1576
4,58
Arrivo q.1560
5,00




Partenza q.1560
Partenza q.1560 (Oltrepassate poche case la minuscola stradina asfaltata scende, alla nostra sinistra iniziano due forestali, quella a destra è il CAI 1 o Sentiero dei Masi, noi andiamo su quella a sinistra sbarrata che è CAI 4 Hofeweg, indicazioni per il maso Valatsches)
CAI 4 Hofeweg
Bivio q.1785
Siamo usciti dal bosco e stiamo percorrendo la pianeggiante prateria su tratturo in direzione delle malghe Stilfser
Malga Stilfser di Sotto q.2057

Malga Stilfser di Sotto q.2057
Deviazione q.2077 (Circa trenta metri prima di arrivare alla grande malga Stilfser di Sopra lasciamo la carrozzabile, cartelli e tabella, risaliamo a sinistra il sentiero CAI 5 nella vallata di Trament)
Deviazione q.2077 (Risaliamo a sinistra il sentiero CAI 5 nella vallata di Trament, direzione nord/ovest, sotto di noi in seguito notiamo scorrere un corso d’acqua)
Il sentiero CAI 5
Il sentiero CAI 5

Dal Bivio q.2644 noi allunghiamo andando a sinistra con il CAI 5/A attraversando il verde pendio del versante sud, numerosi cippi di sasso indicano la via
Dal Bivio q.2644 noi allunghiamo andando a sinistra con il CAI 5/A attraversando il verde pendio del versante sud, numerosi cippi di sasso indicano la via
Bivio q.2615 (Segni CAI sui sassi: abbiamo appena oltrepassato una pozza d’acqua e prima di arrivare alla sella de La Scharta andiamo a destra innestandoci in breve sul crinale sud del Piz Chavalatsch che risaliamo senza problemi, segni bianco/rossi)
Sul crinale sud del Piz Chavalatsch che risaliamo senza problemi
Sul crinale sud del Piz Chavalatsch che risaliamo senza problemi
Piz Chavalatsch q.2764 (Sulla cima è situato un grande edificio in muratura)

Piz Chavalatsch q.2764
Piz Chavalatsch q.2764
Piz Chavalatsch q.2764 (Ora scendiamo con il CAI 5 poco sotto l’edificio, direzione sud/est)
Dal Piz Chavalatsch q.2764 scendiamo con il CAI 5
Dal Piz Chavalatsch q.2764 scendiamo con il CAI 5


Dal Piz Chavalatsch q.2764 scendiamo con il CAI 5
Bivio q.2604 (Ora lasciamo il CAI 5 che continua a scendere per le malghe Stilfser, andiamo a sinistra con il CAI 12/A su sentierino a mezzacosta che in breve ci conduce sul vicino crinale che collega il Piz Chavalatsch con la cima del Munwarter nostra prossima meta, sulla quale possiamo già notare la grande croce)
Sul crinale CAI 12/A che ci porta al Munwarter

Sul crinale CAI 12/A che ci porta al Munwarter
Sul crinale CAI 12/A che ci porta al Munwarter
Sul crinale CAI 12/A che ci porta al Munwarter
Arrivo alla cima del Munwarter q.2621
Munwarter q.2621 (Anche monte della Guardia)

Munwarter q.2621 (Iniziamo a scendere dalla parte opposta sempre mantenendo la direzione ma su largo e verde pendio)
In lontananza dietro di noi c’è la sagoma del Munwarter
Croce q.2248 (Percorrendo la larga e verde dorsale, prima con direzione est, poi nord/est, arriviamo a una croce di legno situata in un pianoro erboso)
Dalla Croce q.2248 scendiamo il pendio a destra senza traccia obbligata, puntando a dei tavoli da pic-nic
La Forcella q.1833 (Ci innestiamo sul bivio di una forestale)