Classica ascesa invernale al Piz Galin nelle dolomiti del Brenta partendo da Andalo.
DATA:30 dicembre 2017
PARTENZA: Con l’autostrada A22 usciamo al casello di San Michele
all’Adige e seguiamo le indicazioni arrivando a Mezzolombardo, attraversato il
paese in breve lasciamo la SS.43 e prendiamo la ripida SP.64 a sinistra che ci
porta a oltrepassare il comprensorio sciistico di Fai della Paganella fino
arrivare a Andalo (Circa 22 km dal casello autostradale). Dal centro del paese
individuiamo la via Crosare e la percorriamo per 300 metri, poi a sinistra
iniziamo la via Pradel con cartelli che indicano il rifugio La Montanara. Ben
presto la stradina si lascia alle spalle l’abitato e prosegue come carrozzabile
nel fitto bosco, generalmente pulita dalla neve ma percorribile con catene
arrivando dopo 2 km all’area parcheggio in località Valbiole.
ITINERARIO:
Valbiole q.1183 (Dal parcheggio continuiamo su forestale in piano
interdetta alle automobili con direzione ovest, in breve arriviamo a un
incrocio con cartelli CAI: noi continuiamo dritto sulla forestale ora CAI
352/CAI 340 verso il rifugio La Montanara, a sinistra c’è la forestale CAI 352
per Molveno anche Sentiero Frassati, pochi metri più avanti sempre a sinistra
c’è lo stradello di accesso al bar/ristorante Casina Bruniol) - Deviazione
q.1220 (Lasciamo la forestale che continua come CAI 340 verso il rifugio La
Montanara, andiamo a destra per sentiero CAI 352 che oltrepassa la sbarra di
ferro e risale nel bosco con indicazioni per La Fontanella e Bocchetta
Dagnola) - Bivio q.1252 (Cartelli nel bosco: a
destra inizia il sentiero 813 per MTB, continuiamo dritto in salita tenendo il
CAI 352) - Bivio q.1330 (A destra un piccolo
cartello indica il sentiero 812 per MTB, potrebbe passare inosservato) - La Fontanella q.1503 (In località Albi del Mont.
Fonte e bivio con cartelli all’uscita dal bosco: a sinistra in falsopiano c’è la forestale senza numerazione per il rifugio La Montanara e malga Tovre,
continuiamo in ripida salita sul CAI 352 facendo riferimento soprattutto alle
tracce di ciaspole e scialpinisti rispetto la segnatura CAI che sparisce nella
neve, direzione nord) - Gardeccia (Risalendo a vista con direzione nord da
La Fontanella, nel frattempo abbiamo bypassato il bivio estivo del CAI 352 con
il CAI 344/B che rimaneva sotto di noi, quindi sui 1680 metri circa iniziamo a
virare a nord/ovest a mezzacosta, senza seguirlo fedelmente procediamo nella
direzione del CAI 344/B) - Incrocio q.1850 (Siamo poco sopra l’incrocio estivo del CAI 344/B con il
CAI 352/B, ai piedi dello spallone roccioso quotato 2205 metri da IGM, comunque in questo punto non
ci sono indicazioni ed è anonimo, utile solo per avere un riferimento della
nostra progressione, risaliamo aggirandolo a destra, nord/est, e cominciamo ad
entrare e risalire ripidamente a zig-zag il vallone dell’Albi di Mandrin,
direzione nord) - Albi di Mandrin - Busa
dei Lasteri (Siamo nella parte più alta della vallata dell’Albi di Mandrin,
dalla parte opposta sotto di noi c’è la grande conca della Busa dei Lasteri ai
piedi della cima omonima, ora continuiamo risalire con direzione nord/est fino
raggiungere la cima del Piz Galin su ampi declivi) - Piz
Galin q.2442 (Torniamo sui nostri passi fino a Valbiole) - Busa
dei Lasteri - Albi di Mandrin - Incrocio q.1850 - Gardeccia - La
Fontanella q.1503 - Bivio q.1330 - Bivio q.1252 - Deviazione
q.1220 - Valbiole q.1183
DISLIVELLO TOTALE: 1300 m
QUOTA MASSIMA: Piz
Galin q.2442
LUNGHEZZA: 10 km
DIFFICOLTA: EEAI
NOTE:
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Sentieri
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- Battiamo gli ultimi e ripidi 160 metri e ci
fermiamo 20 metri sotto la croce di vetta causa forte vento e tratto ripido
che ci avrebbe costretto a sostituire le ciaspole con i ramponi facendoci
perdere tempo, torneremo a Valbiole col buio.
- L’itinerario è molto frequentato da
ciaspole e scialpinisti, evitare di percorrere dopo una fitta nevicata o con
scarsa visibilità per usufruire delle tracce nel manto nevoso lasciate da chi
ci ha preceduto, in caso contrario l’orientamento dopo La Fontanella è molto
difficoltoso perché si perdono i segni CAI.
- Da tenere in considerazione il notevole
dislivello e il tempo complessivo A/R di percorrenza
- Causa la calamità inizio autunno 2018,
molti alberi sono sradicati sul sentiero CAI 352 che sale a La Fontanella
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Fonti
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La Fontanella q.1503 sul bivio del CAI 352 con la forestale che
conduce al rifugio La Montanara
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TEMPI RILEVATI:
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Tempo
Totale
(ore)
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Valbiole
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0,00
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Deviazione q.1220
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0,07
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Bivio q.1252
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0,11
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Bivio q.1330
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0,24
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La Fontanella
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0,50
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Gardeccia
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/
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Incrocio q.1850
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/
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Albi di Mandrin
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/
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Busa dei Lasteri
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/
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Piz Galin
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4,40
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Busa dei Lasteri
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/
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Albi di Mandrin
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/
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Incrocio q.1850
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/
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Gardeccia
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/
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La
Fontanella
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/
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Bivio
q.1330
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/
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Bivio
q.1252
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/
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Deviazione
q.1220
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/
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Valbiole
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7.00
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Gardeccia (Risalendo a vista con direzione
nord da La Fontanella, nel frattempo abbiamo bypassato il bivio estivo del
CAI 352 con il CAI 344/B che rimaneva sotto di noi, quindi sui 1680 metri
circa iniziamo a virare a nord/ovest a mezzacosta, senza seguirlo fedelmente
procediamo nella direzione del CAI 344/B)
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Incrocio q.1850 (Siamo in prossimità
dell’incrocio estivo del CAI 344/B con il CAI 352/B, ai piedi dello spallone roccioso quotato 2205 da IGM, comunque in questo punto non ci sono indicazioni ed è
anonimo, utile solo per avere un riferimento della nostra progressione, risaliamo
aggirandolo a destra, nord/est, e cominciamo ad entrare e risalire
ripidamente a zig-zag il vallone dell’Albi di Mandrin, direzione nord)
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