martedì 1 maggio 2018

Da San Benedetto in Alpe al passo Peschiera (E/EE)

Itinerario che da San Benedetto in Alpe risale fino al passo del Tramazzo e al passo Peschiera (appennino tosco/romagnolo), al ritorno passiamo la casa di Pian Baruzzoli alle porte della famosa cascata dell'Acquacheta, poi con sentiero abbandonato oltrepassiamo le vecchie case di Moncini, Trafossi e Scarpigna (Questo tratto è riferito solo a escursionisti conoscitori del posto)

DATA: 2 aprile 2018

PARTENZA: Da Forlì prendiamo la SS.67 per il passo del Muraglione e arriviamo fino a San Benedetto in Alpe (circa 43 km), parcheggiamo appena abbiamo voltato a destra per la SP.55 in direzione di Marradi (parcheggio).




Per la carta escursionistica scala 1:25000 - 21-Alpe di San Benedetto, si ringrazia l’Istituto Geografico Adriatico di Longiano    info@iga-cartografia.it - tel. 0547.613109

ITINERARIO: San Benedetto in Alpe q.496 (Sul bivio tra la SS. 67 che prosegue per il passo del Muraglione e la SP.55 che sale verso Marradi, iniziamo prendendo la stradina acciottolata CAI 415 tra le abitazioni che è via Dante Alighieri e anche Via Crucis per l’Abbazia Benedettina de Il Poggio)  –   Asfaltata q.547 (Lasciato San Benedetto in Alpe, al termine della risalita sul largo sentiero lastricato della Via Crucis ci innestiamo sulla strada asfaltata, andiamo a destra)   -  Deviazione q.554 (Sulla curva a gomito lasciamo la stradina asfaltata, il CAI 415 risale su mulattiera alle case soprastanti)   –  Il Poggio q.581 (Frazione poco sopra a San Benedetto in Alpe. Alla nostra sinistra è situata l’Abbazia Benedettina, noi iniziamo a percorrere la stradina acciottolata a destra tra le case che è via Poggio)   –   Deviazione q.598 (Termina la stradina acciottolata, noi andiamo a sinistra cominciando a percorrere il sentiero CAI 415 di fianco alla casa seguendo un muretto di contenimento e lasciandoci il paesino alle nostre spalle)  –  Bivio q.621 (Innesto su largo sentiero, a destra sale, il CAI 415 va dritto in falsopiano)   –  Casa q.621 (Abitata. Proseguiamo sul CAI 415 in falsopiano e parallelo alla sottostante e ben visibile asfaltata SP.55)   -  Fosso q.632 (Fosso d’acqua e piccola nicchia con Madonna incastonata nella roccia)  –   Bivio q.670 (Cartelli CAI: a sinistra scende il CAI 415/A alla vicina strada asfaltata, noi teniamo il CAI 415 che ora inizia a risalire molto ripidamente il pendio a destra senza traccia obbligata. Giunti sul crinale si continua a sinistra, nord/est)   –   Sella q.803 (Incrocio: sulla sinistra a poca distanza c’è il visibile rudere di Capannucce, a destra un sentiero abbandonato scende a Il Poggio, noi dritto in salita con il CAI 415)  –  Palo della luce q.835   –  Deviazione q.847 (Il CAI 415 curva a gomito a sinistra e inizia a risalire ripidamente. Evitiamo il buon sentiero parallelo ma in discesa)   –  Bivio q.977 (Dritto il buon sentiero sul quale stavamo camminando prosegue in leggera discesa, noi teniamo il CAI 415 che sale a sinistra)   –   Forestale q.1040 (Innesto sulla forestale del Tramazzo, la teniamo a sinistra)  –   Bivio q.1000 (Località Colle del Tramazzo. A destra c’è il sentiero CAI 553, noi proseguiamo in discesa sulla forestale)   –   Passo del Tramazzo q.969 (Innesto sulla carrozzabile, dalla parte opposta sale il sentiero CAI 553 che prendiamo, cartelli)   –  Bivio q.1068 (Cartelli nel bosco, biforcazione del sentiero: a destra sale il CAI 553 per il monte Val dei Porri, stiamo a sinistra in falsopiano sul CAI 555 o sentiero Giuseppe Gurioli)   –   Cozzo del Diavolo q.1056 (Punto panoramico indicato dal cartello che lo quota a 1074)   –   Cima q.1093 (Anonimo promontorio alberato, manteniamo la direzione ovest scendendo dalla parte opposta, ben presto usciamo dal bosco e ci appare il verde promontorio del monte Bruno)   –  Monte Bruno q.1088 (Verde promontorio senza indicazioni, continuiamo con direzione sud/ovest sul CAI 555 che oltrepassa un crocifisso ligneo)   – Monte del Becco q.1005 (Il sentiero CAI 555 aggira la cima boscosa stando sul versante sud/est)    –   Incrocio q.965 (Sulla sinistra sia davanti che all’indietro ci sono due sentieri sterrati forse adibiti allo smacchio, il CAI 555 continua dritto su sentierino che si alza)  –  Bivio q.960 (Durante la discesa nel bosco incontriamo i primi paletti che indicano la presenza di un metanodotto, quindi arriviamo al bivio senza cartelli: a destra a mezzacosta c’è un sentierino non segnato, continuiamo a scendere sul CAI 555 vedendo sotto di noi la strada asfaltata del passo Peschiera)  –  Passo Peschiera q.930 (Valico tra San Benedetto in Alpe e Marradi, attraversiamo la strada asfaltata e iniziamo a risalire la forestale chiusa da un cancello che è sempre CAI 555)   –   Cancello q.1052 (Al termine della risalita oltrepassiamo un altro cancello e lasciamo la forestale CAI 555, andiamo a sinistra per intraprendere il CAI 429 che entra temporaneamente nel bosco, cartelli e direzione sud)   –   Poggio dell’Inferno q.1098   –   Bivio q.835 (Cartelli assenti: al termine della ripida discesa nel bosco arriviamo su un sentiero in piano, a destra non è segnato e conduce ai ruderi di Ca’ Fontanacce, teniamo il CAI 429 a sinistra)   –   Pian Baruzzoli q.800 (Complesso di vecchie case abitate, ci portiamo davanti a quella principale e lasciamo il CAI 429, scendiamo con un piccolo sentiero non segnato un po’ infrascato paralleli al fosso d’acqua sulla nostra sinistra e alla recinzione della radura alla nostra destra, direzione sud)   -   Fosso q.762 (Verso il termine della recinzione, notiamo a sinistra il proseguo dell’antico tracciato che ci fa guadare il fosso d’acqua, risaliti dalla parte opposta in breve si esce dalla macchia di bosco e la traccia continua in falsopiano con direzione sud purtroppo ostruita da fitti rovi)   –   Ca’ Moncini q.768 (Ci portiamo davanti al rudere infrascato, da sinistra proviene un sentiero sterrato che prosegue la sua discesa sulla nostra destra. Noi andiamo dritto, sud, con il buon sentierino che inizia sotto il rudere che rimane separato dal complesso principale, segni assenti)  –  Trafossi q.727 (Vecchia casa saltuariamente abitata da una comunità di ragazzi. Senza passare davanti alla casa, andiamo a sinistra attraversando la recinzione e stando sul bordo sinistro dell’orto dove continua il sentiero)   –  Scarpigna q.624 (Rudere)   –   Fonte q.592 (Vecchia fonte abbeveratoio, la oltrepassiamo e il tracciato svanisce, scendiamo per il fitto bosco alla nostra destra, a vista e senza passaggio obbligato sapendo che circa 50 metri sotto di noi ovunque passiamo ci andremo a innestare d’obbligo sul CAI 407, direzione sud-sud/est)   -  CAI 407 q.538 (Innesto sul CAI 407, lo teniamo a sinistra andando immediatamente a oltrepassare un ponte sul fosso dell’Acquacheta)   -  Bivio q.538 (Cartelli appena oltrepassato il ponte: a sinistra sale il sentiero CAI 415/A, continuiamo sul CAI 407 paralleli al fosso dell’Acquacheta)  –   Bivio q.537 (A sinistra c’è un sentierino con piccolo cartello che indica le case di Rinuzzoli, stiamo sul CAI 407)  –   Ponte q.541  –  Bivio q.523 (A sinistra sale un sentierino privo di indicazioni che termina alla strada SP.55, manteniamo il CAI 407)   –  Area pic-nic q.509 (Tavoli e panche, dopo pochi metri averli oltrepassati il sentiero si divide, il CAI 407 risale a sinistra, dritto con sentierino non segnato segue la riva del fosso dell’Acquacheta e conduce verso uno sbarramento del corso d’acqua)   –  Bivio q.530 (A destra un sentierino non segnato scende allo sbarramento del fosso di Acquacheta e riporta all’area pic-nic, il nostro CAI 407 ora si allarga come carrozzabile in piano)   –   SP.55 q.515 (Innesto sul tornante della strada asfaltata, la teniamo dritto in discesa)   –  San Benedetto in Alpe q.496

 

NOTE:

        LUNGHEZZA: 18,6 km

        DIFFICOLTA: E/EE

DISLIVELLO TOTALE: 1100 m

QUOTA MASSIMA: 1100 m

Sentieri

- Il tratto che da Pian Baruzzoli passa per Cà Mancini, Trafossi e Scarpigna è su sentiero abbandonato, segni e cartelli assenti. La prima parte tra Pian Baruzzoli e Cà Moncini è particolarmente infrascato, in seguito passando per Trafossi fino al rudere di Scarpigna è abbastanza evidente, la discesa finale da Scarpigna fino innestarci sul CAI 407 la facciamo a vista e senza traccia o punti di riferimento scendendo nel fitto bosco.

Rifugi-Bivacchi

Assenti

Fonti

Fontana alle case del Poggio poco sopra San Benedetto in Alpe

Tracce GPS


TEMPI RILEVATI netti:

San Benedetto in Alpe

0,00

Incrocio q.965

2,59

Asfaltata q.547

0,06

Bivio q.960

3,06

Deviazione q.554

0,07

Passo Peschiera

3,11

Il Poggio

0,09

Cancello q.1052

3,28

Deviazione q.598

0,12

Poggio dell’Inferno

/

Bivio q.621

0,18

Bivio q.835

4,28

Casa q.621

0,20

Pian Baruzzoli

4,34

Fosso q.632

0,23

Fosso q.762

4,41

Bivio q.670

0,30

Cà Moncini

4,46

Sella q.803

0,47

Trafossi

4,58

Palo della luce

0,53

Scarpigna

5,25

Deviazione q.847

0,57

Fonte q.592

5,27

Bivio q.977

1,20

CAI 407 q.538

5,35

Forestale q.1040

1,52

Bivio q.538

5,37

Bivio q.1000

1,56

Bivio q.537

/

Passo del Tramazzo

2,00

Ponte q.541 

/

Bivio q.1068

2,16

Bivio q.523

/

Cozzo del Diavolo

2,18

Area pic-nic

/

Cima q.1093

/

Bivio q.530

/

Monte Bruno

/

SP.55

6,00

Monte del Becco

/

San Benedetto in Alpe

6,02

  



San Benedetto in Alpe q.496 (Sul bivio tra la SS. 67 che prosegue per il passo del Muraglione e la SP.55 che sale verso Marradi, iniziamo prendendo la stradina acciottolata CAI 415 tra le abitazioni che è via Dante Alighieri e anche Via Crucis per l’Abbazia Benedettina de Il Poggio)
San Benedetto in Alpe q.496 (Iniziamo prendendo la stradina acciottolata CAI 415 tra le abitazioni che è via Dante Alighieri e anche Via Crucis per l’Abbazia Benedettina de Il Poggio)
Via Crucis per l’Abbazia Benedettina de Il Poggio
Via Crucis per l’Abbazia Benedettina de Il Poggio
San Benedetto in Alpe sotto di noi
Deviazione q.554 (Sulla curva a gomito lasciamo la stradina asfaltata, il CAI 415 risale su mulattiera alle case soprastanti)

Abbazia benedettina a Il Poggio
Il Poggio q.581 (Frazione poco sopra a San Benedetto in Alpe. Alla nostra sinistra è situata l’Abbazia Benedettina, noi iniziamo a percorrere la stradina acciottolata a destra tra le case che è via Poggio)
Dalla Deviazione q.598 quando termina la stradina acciottolata, noi andiamo a sinistra cominciando a percorrere il sentiero CAI 415
Casa q.621 (Abitata. Proseguiamo sul CAI 415 in falsopiano)
Fosso q.632 (Fosso d’acqua e piccola nicchia con Madonna incastonata nella roccia)

Fosso q.632 (Fosso d’acqua e piccola nicchia con Madonna incastonata nella roccia)
Dal Bivio q.670 teniamo il CAI 415 che ora inizia a risalire molto ripidamente il pendio a destra senza traccia obbligata
Giunti sul crinale si continua a sinistra, nord/est    
Dalla Sella q.803 possiamo notare sulla sinistra a poca distanza il visibile rudere di Capannucce
CAI 415

CAI 415
CAI 415
Bivio q.977 (Dritto il buon sentiero sul quale stavamo camminando prosegue in leggera discesa, noi teniamo il CAI 415 che sale a sinistra)
CAI 415
Forestale q.1040 (Innesto sulla forestale del Tramazzo, la teniamo a sinistra)
Sulla forestale del Tramazzo

Passo del Tramazzo q.969 (Innesto sulla carrozzabile, dalla parte opposta sale il sentiero CAI 553 che prendiamo, cartelli)
Passo del Tramazzo
Bivio q.1068 (Cartelli nel bosco, biforcazione del sentiero: a destra sale il CAI 553 per il monte Val dei Porri, stiamo a sinistra in falsopiano sul CAI 555 o sentiero Giuseppe Gurioli)  
Cozzo del Diavolo (Punto panoramico)

Davanti a noi l’anonimo promontorio alberato della Cima q.1093
Arrivo al monte Bruno q.1088
Crocifisso ligneo al monte Bruno
Dal Bivio q.960 continuiamo a scendere sul CAI 555 vedendo sotto di noi la strada asfaltata del passo Peschiera

Arrivo al passo della Peschiera
Al passo della Peschiera
Al passo della Peschiera
Passo Peschiera q.930 (Attraversiamo la strada asfaltata e iniziamo a risalire la forestale chiusa da un cancello che è sempre CAI 555)  
Forestale CAI 555
Cancello q.1052 (Al termine della risalita oltrepassiamo un altro cancello e lasciamo la forestale CAI 555, andiamo a sinistra per intraprendere il CAI 429 che entra temporaneamente nel bosco, cartelli e direzione sud)

CAI 429
CAI 429
CAI 429
Pian Baruzzoli q.800 (Complesso di vecchie case abitate)  

Casetta che precede Pian Baruzzoli
Pian Baruzzoli
Pian Baruzzoli q.800 (Complesso di vecchie case abitate, ci portiamo davanti a quella principale e lasciamo il CAI 429, scendiamo con un piccolo sentiero non segnato un po’ infrascato paralleli al fosso d’acqua sulla nostra sinistra e alla recinzione della radura alla nostra destra, direzione sud)
Scendiamo con un piccolo sentiero non segnato un po’ infrascato paralleli al fosso d’acqua sulla nostra sinistra e alla recinzione della radura alla nostra destra, direzione sud
Guadato il Fosso q.762 e risaliti dalla parte opposta in breve si esce dalla macchia di bosco e la traccia continua in falsopiano con direzione sud purtroppo ostruita da fitti rovi
La traccia continua in falsopiano con direzione sud purtroppo ostruita da fitti rovi

Ca’ Moncini q.768
Ca’ Moncini q.768 (Ci portiamo davanti al rudere infrascato, da sinistra proviene un sentiero sterrato che prosegue la sua discesa sulla nostra destra. Noi andiamo dritto, sud, con il buon sentierino che inizia sotto il rudere che rimane separato dal complesso principale, segni assenti)
Sul sentiero tra Cà Moncini e Trafossi
Arrivo alla casa di Trafossi
 Trafossi q.727 (Vecchia casa saltuariamente abitata da una comunità di ragazzi. Senza passare davanti alla casa, andiamo a sinistra attraversando la recinzione e stando sul bordo sinistro dell’orto dove continua il sentiero)

Sul sentiero abbandonato che dalla casa di Trafossi conduce al rudere di Scarpigna
Sul sentiero abbandonato che dalla casa di Trafossi conduce al rudere di Scarpigna
Scarpigna q.624 (Rudere)
Scarpigna q.624 (Rudere)
Scarpigna q.624 (Rudere)
Il caratteristico crinalino roccioso che sovrasta il rudere di Scarpigna

Fosso dell’Acquacheta
CAI 407 q.538 (Innesto sul CAI 407, lo teniamo a sinistra andando immediatamente a oltrepassare un ponte sul fosso dell’Acquacheta)
Sul CAI 407
Sul CAI 407