Itinerario nell'Alpe di Serra (appennino Tosco/Romagnolo). Partiamo dalla località La Strada e risaliamo per sentieri CAI ai ruderi di Castel dell'Alpe e Nasseto con i suoi pascoli abbandonati, continuiamo lungo il crinale marnoso fino arrivare al passo Serra e al sentiero CAI 00. Oltrepassando i promontori di Punta dell'Alpuccia e Montalto, iniziamo perdere quota su vecchie sterrate per andare intraprendere lo sconosciuto crinale nord/est di Poggio Castiglione, completamente fuori sentiero e in ambiente solitario e selvaggio.
DATA: 14 ottobre 2018
PARTENZA: Con
la superstrada E45 Cesena-Perugia usciamo a Bagno di Romagna, attraversiamo il
paese arrivando al bivio dove a destra sale la SS71 per il passo Mandrioli e
Badia Prataglia, noi andiamo dritto con la SP137, indicazioni per Verghereto,
fino ad arrivare in località La Strada indicata da un cartello, parcheggiamo
pochi metri prima (8 km dalla E45, 4,2 km dal bivio con la SS71 per il passo
Mandrioli).
Per la carta
escursionistica scala 1:25000 - 19-Bagno di Romagna, si ringrazia l’Istituto Geografico Adriatico di Longiano
info@iga-cartografia.it
- tel. 0547.613109
ITINERARIO:
La Strada q.642 (Pochi metri prima del
cartello che indica “La Strada”, scendiamo a destra con carrozzabile che
oltrepassa un capannone e continuiamo dietro lo stesso, segni CAI) – Incrocio
q.617 (Siamo sotto la superstrada E45 e dietro il capannone, la carrozzabile
continua a sinistra in discesa e sarà il nostro ritorno, andiamo dritto e
teniamo la sterrata che si biforca, stiamo a destra che scende al corso d’acqua
sotto l’E45) – Fiume Savio (Si prosegue dalla parte
opposta) – Bivio q.595 (Cartelli e innesto sul
CAI 175, dritto prosegue in piano, noi saliamo a sinistra oltrepassando una
sbarra di ferro con la mulattiera che raggiunge la sopraelevata dell’E45) – Casa
Val di Scalpello q.645 (I pochi resti del rudere sono molto infrascati
situati a pochi metri sulla sinistra della mulattiera CAI 175) – Casa della Picchia q.676 (Rudere e
cartello) – Bivio q.689 (Oltrepassata una curva a
destra del CAI 175, in salita a destra c’è un largo sentiero non segnato, noi
andiamo dritto sul CAI 175) - Bivio
q.770 (Bivio dei larghi sentieri e cartelli: dritto si prosegue per la casa
di Casanova come CAI 175/A, noi teniamo il CAI 175 che risale a destra) – Sella
q.865 (Appena oltrepassata la piccola sella sdrucciolevole, a destra inizia
un sentiero non segnato, noi andiamo dritto sul CAI 175) – Castel
dell’Alpe q.850 (Rudere di una grande casa) – Sella
q.875 (Ci arriviamo dopo essere risaliti da Castel dell’Alpe, bivio e
innesto sul CAI 181: a destra paralleli al crinale il sentierino conduce al
rudere de “Il Chiuso”, noi scendiamo a sinistra tenendo il largo sentiero) - Bivio
q.823 (Cartelli: a sinistra sale il sentierino CAI 177/A che conduce
direttamente verso il passo Serra, continuiamo sulla mulattiera CAI 181) – Deviazione
q.870 (Il CAI 181 inizia a risalire fino al crinale delle marne di Nasseto,
noi andiamo dritto uscendo dal bosco su un evidente tratturo destinato a
scomparire, poi si prosegue a vista nella prateria raggiungendo Nasseto) – Nasseto
q.899 (Ruderi e bivacco, cartelli e innesto sul CAI 177, a destra scende
alle Gualchiere e Bagno di Romagna, andiamo a sinistra sotto un “vialetto” in
falsopiano) – Bivio q.888 (Cartelli: a sinistra
scende il CAI 181 riportando in breve alla Deviazione q.870, andiamo dritto sul
CAI 177 su esile sentierino a mezzacosta lungo il crinale marnoso) - Bivio
q.915 (Al termine del crinale marnoso c’è il bivio con cartelli: a sinistra
poco evidente scende il sentierino CAI 177/A riportando al Bivio q.823,
continuiamo sul CAI 177 che comincia salire ripidamente nel fitto bosco verso
il passo Serra) – Passo Serra q.1150
(Cippo di sasso e cartelli, il CAI 177 scende dalla parte opposta) – Incrocio
q.1102 (Cartelli CAI: dritto in discesa inizia il CAI 59 per Correzzo, a
destra è CAI 00 per il passo Mandrioli, noi a sinistra che è sempre CAI 00) – Punta dell’Alpuccia q.1277
(Il CAI 00 aggira a sinistra il punto alto che passa inosservato) – Montalto
q.1302 (Il sentiero si allarga e aggira da sud/ovest la vetta) – Bivio
q.1210 (Biforcazione del largo sentiero, cartelli assenti: dritto a
sinistra non è segnato e risale fino a Montalto, noi andiamo dritto sul CAI 00
a destra in falsopiano) - Bivio q.1205 (Dopo poche decine di
metri dalla biforcazione precedente, a destra inizia un largo sentiero
abbandonato, poco evidente e potrebbe passare inosservato, continuiamo sul
nostro CAI 00) - Bivio q.1189 (Biforcazione del largo
sentiero: dritto a sinistra sale ed è in stato di abbandono, noi andiamo dritto
sul CAI 00 in leggera discesa) – Bivio q.1180 (A destra a ritroso inizia
un largo sentiero non segnato, noi andiamo dritto sul CAI 00) – Bivio q.1169 (Innesto su sterrata e
cartelli: a destra è CAI 68 per il paese di Biforco, noi andiamo a sinistra che
è sempre CAI 00) – Passo Naldoni q.1168 (Manteniamo
la sterrata che a U a sinistra e inizia scendere senza indicazioni, il CAI 00
prosegue dritto per sentiero nel bosco, cartelli) – Bivio
q.1054 (Dritto in salita inizia un sentiero sterrato, la nostra sterrata
curva a destra continuando a scendere, indicazioni assenti) – Bivio
q.1027 (A destra a ritroso c’è una sterrata secondaria, stiamo sulla nostra
sterrata che continua a scendere) – Bivio q.969 (Sulla curva a U della
sterrata, a sinistra inizia un sentiero abbandonato che ci potrebbe fare
accorciare il percorso bypassando dall’alto la casa di Frassineta, allo stato
attuale passa inosservato) – Incrocio q.895 (Biforcazione della
strada sterrata, poco sotto di noi si intravvede un laghetto artificiale:
dritto a destra sale, noi la teniamo dritto a sinistra in piano ignorando dopo
pochi metri un sentiero sterrato che scende a sinistra, indicazioni assenti) – Bivio
q.828 (Bivio della sterrata, indicazioni assenti: dritto continua virando a
destra, noi andiamo a sinistra a ritroso in leggera discesa) – Bivio q.817 (Appena scesi con la sterrata,
a destra a ritroso c’è un largo sentiero abbandonato, manteniamo il nostro
stradello) – Doppio bivio q.825
(Ignoriamo alla nostra sinistra due sentieri in successione a breve distanza
l’uno dall’altro e stiamo sulla sterrata) – Frassineto
q.812 (Il rudere sepolto dai rovi è situato alla nostra destra, bivio della
sterrata e innesto sul CAI 175/A: dritto continua in piano per le case di
Falcento, noi la prendiamo a sinistra in ripida salita e in seguito si riduce) – Bivio
q.875 (Alla nostra sinistra inizia un sentiero abbandonato che riporta al Bivio
q.969 e potrebbe passare inosservato, manteniamo il nostro tracciato CAI 175/A)
– Sella q.880 (Bivio e cartelli: il CAI
175/A curva a gomito a sinistra e continua su largo sentiero/stradello, noi lo
lasciamo e andiamo a destra risalendo verso l’appariscente crinale marnoso, poi
il sentiero si mantiene a mezzacosta sul versante orientale, indicazioni per il
castello dei Martellati, segni CAI) – Poggio
Castiglione q.988 (Sui 930 m il buon sentiero si riduce a traccia che
risale ripidamente nel rado bosco culminando sulla cima, una piccola targa
indica la collocazione dell’antico castello dei Martellati di cui non rimangono
tracce. Termina la segnatura CAI, ora dobbiamo affrontare la parte più
complicata del percorso, siamo nel fitto bosco privi di ogni punto di
riferimento, quindi cominciamo a scendere a vista e senza percorso obbligato
per intraprendere il crinale nord/est di Poggio Castiglione seguendo sporadici
bolli rossi) – Quota
951 (Punto anonimo quotato 951 da IGM)
–
Quota 876 (Punto anonimo
quotato 876 da IGM) – Sella
q.847 (Il crinalino è attraversato da un sentiero abbandonato, noi
manteniamo la direzione risalendo il crinale caratterizzato da fini detriti
marnosi, i bolli rossi li ritroviamo in seguito) – Quota
858 (Punto quotato 858 da IGM, dopo averlo oltrepassato il crinale si
spoglia dalla vegetazione e percorre un panoramico e suggestivo tratto marnoso)
– Quota 844 (Punto quotato 844 da IGM.
Da qui scendendo sulla destra perdiamo altri 15 metri di quota su pendio
sdrucciolevole e termina di fatto il tratto di crinale marnoso, quindi dobbiamo
individuare la traccia a sinistra che entra nel bosco e con un breve traverso
pianeggiante ci riporta sul crinale, attenzione ai bolli rossi) – Quota 788 (Punto quotato 788 da IGM,
attenzione che la traccia si mantiene a destra nel bosco poco sotto il crinale)
–
Casotto q.749 (Minuscolo
rudere di un casotto di sasso, il crinalino infrascato continua dietro lo
stesso, direzione nord/est) – Sterrata
q.586 (Il tratto finale del crinalino scende evidente con direzione est,
ben visibile è la super strada E45, quindi termina innestandoci in una sterrata
in prossimità del fosso di Falcente che confluisce nel fiume Savio, andiamo a
sinistra) – Fiume Savio (La sterrata termina
subito, seguiamo il fiume Savio per andare a guadarlo facilmente, dalla parte
opposta risale un sentiero sterrato)
– Incrocio q.617 (Siamo
sotto la E45, risaliamo verso il capannone e alla nostra auto) – La
Strada q.642
DISLIVELLO TOTALE: 1150 m
QUOTA MASSIMA: 1250 m
LUNGHEZZA: 18,7 km
DIFFICOLTA: E/EE
NOTE:
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Sentieri
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- Segnatura sporadica del CAI 175 alla
partenza da La Strada
- La discesa per il crinale nord/est di
Poggio Castiglione è completamente fuori sentiero, inizialmente è nel fitto
bosco senza punti di riferimento e il crinale è poco evidente, stiamo sempre
sul punto più alto seguendo sporadici bolli rossi, solo per escursionisti
esperti con bussola o GPS.
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Rifugi-Bivacchi
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- Dai ruderi di Nasseto, un locale è stato
ristrutturato e adibito a ricovero, all’interno camino, tavolo e sedie, no
posti letto, in ottime condizioni e sempre aperto.
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Fonti
|
-
Facendo una breve deviazione da Nasseto, nella prateria del versante opposto,
si può raggiungere la fonte, indicazioni.
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TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale
(ore)
|
TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale (ore)
|
La Strada
|
0,00
|
Bivio
q.1169
|
2,59
|
Incrocio
q.617
|
0,03
|
Passo Naldoni
|
2,02
|
Fiume
Savio
|
/
|
Bivio
q.1054
|
3,18
|
Bivio
q.595
|
0,11
|
Bivio
q.1027
|
3,21
|
Casa
Val di Scalpello
|
0,22
|
Bivio
q.969
|
/
|
Casa
della Picchia
|
0,27
|
Incrocio
q.895
|
3,41
|
Bivio
q.689
|
0,30
|
Bivio
q.828
|
3,50
|
Bivio
q.770
|
0,40
|
Bivio
q.817
|
3,51
|
Sella
q.865
|
0,50
|
Doppio
bivio
|
3,56
|
Castel
dell’Alpe
|
0,56
|
Frassineto
|
4.00
|
Sella
q.875
|
1,00
|
Bivio q.875
|
4,10
|
Bivio
q.823
|
1,05
|
Sella q.880
|
4,13
|
Deviazione
q.870
|
1,13
|
Poggio Castiglione
|
4,30
|
Nasseto
|
1,20
|
Quota 951
|
/
|
Bivio
q.888
|
1,25
|
Quota
876
|
/
|
Bivio
q.915
|
1,38
|
Sella q.847
|
4,55
|
Passo
Serra
|
2,08
|
Quota 858
|
/
|
Incrocio q.1102
|
2,12
|
Quota 844 (deviazione)
|
5,00
|
Punta
dell’Alpuccia
|
/
|
Quota
788
|
/
|
Montalto
|
/
|
Casotto q.749
|
5,10
|
Bivio
q.1210
|
2,48
|
Sterrata q.586
|
5,30
|
Bivio
q.1205
|
2,49
|
Fiume Savio
|
5,31
|
Bivio
q.1189
|
2,53
|
Incrocio q.617
|
/
|
Bivio
q.1180
|
2,56
|
La
Strada
|
5,38
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
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Sella q.880
(Bivio e cartelli: il CAI 175/A curva a gomito a sinistra e continua su largo
sentiero/stradello, noi lo lasciamo e andiamo a destra risalendo verso
l’appariscente crinale marnoso, poi il sentiero si mantiene a mezzacosta sul
versante orientale, indicazioni per il Castello dei Martellati, segni CAI)
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Sella q.880 (Bivio e cartelli: il CAI 175/A
curva a gomito a sinistra e continua su largo sentiero/stradello, noi lo
lasciamo e andiamo a destra risalendo verso l’appariscente crinale marnoso,
poi il sentiero si mantiene a mezzacosta sul versante orientale, indicazioni
per il castello dei Martellati, segni CAI)
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Dopo avere
oltrepassato il punto quotato 858 metri, il crinale si spoglia dalla
vegetazione e percorre un panoramico e suggestivo tratto marnoso
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Dopo avere
oltrepassato il punto quotato 858 metri, il crinale si spoglia dalla
vegetazione e percorre un panoramico e suggestivo tratto marnoso
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