sabato 3 novembre 2018

Terza Piccola (F)

Via normale alla Terza Piccola (Alpi carniche Veneto/Friulane), ascesa semi alpinistica in ambiente selvaggio poco frequentato.

DATA: 16 agosto 2018

PARTENZA: Dalla nota località turistica di Sappada, nell’estremità nord orientale delle dolomiti tra Cadore e Carnia (sul confine tra Veneto e Friuli Venezia Giulia), procediamo sulla SR.355 in direzione di Santo Stefano di Cadore arrivando in breve alla frazione di Lerpa (1 km dalla chiesa di Sappada). Appena oltrepassato il ponte sul rio Lerpa, lasciamo la SR.355 e prendiamo la stradina a sinistra che scende verso il torrente Piave e diventa carrozzabile, parcheggiamo dopo 300 metri quando notiamo una piazzola alla nostra destra con tavolo pic-nic.




Traccia reale del GPS sullo stralcio della carta IGM Istituto Geografico Militare tratto dal Geoportale nazionale

ITINERARIO: Lerpa q.1185 (Dalla piazzola con tabella del CAI 313, ignoriamo la forestale poco sotto chiusa da sbarra dalla quale  era situato il ponte sul Piave, allo stato attuale crollato, che dava inizio al CAI 313, quindi per aggirare questo inconveniente iniziamo continuando a percorrere la carrozzabile per alcuni metri attraversando il ponticello sul rio Lerpa e subito in prossimità di un invaso d’acqua alla nostra sinistra, lasciamo la carrozzabile e scendiamo la sterrata a destra che ci porta ad attraversare il torrente Piave su grossi tubi di cemento, lo costeggiamo dalla parte opposta in direzione del ponte crollato, dove si risale sull’altra sponda, indicazioni e segni assenti)     Forestale q.1175 (Risaliti dal torrente Piave ci innestiamo sulla forestale, indicazioni assenti, la prendiamo a destra)   –   Bivio q.1179 (Dopo pochi metri che la stavamo percorrendo c’è il bivio della forestale, a destra sepolti dalla vegetazione ci sono i resti del ponte crollato. La forestale continua dritto, noi la prendiamo a sinistra in salita, cartelli del CAI 313, segni assenti)   –  Bivio q.1240 (Sulla curva a U della forestale, a sinistra scende un sentiero CAI di raccordo alla forestale CAI 314, indicazioni per Sappada, stiamo sulla nostra forestale CAI 313 in salita)     Bivio q.1353 (Biforcazione della forestale, cartelli: dritto a sinistra prosegue per il passo della Digola, noi stiamo dritto a destra in salita sul CAI 311/CAI 313, indicazioni per il monte Terza Piccola)   –   Bivio q.1410 (Bivio della forestale, cartelli assenti: a sinistra scende e si raccorda alla forestale per il passo della Digola, continuiamo a salire con la forestale CAI 311/CAI 313)      Incrocio q.1541 (Località Piazzola dell’Incrocio: a sinistra la forestale CAI 313 conduce verso Tamer di Fuori, a destra non vi sono indicazioni, noi andiamo dritto in salita, poi vira subito verso destra, siamo sul CAI 311)     Bivio q.1560 (Indicazioni assenti: a sinistra sale un sentiero sterrato forse adibito a disbosco, stiamo sulla forestale CAI 311)     Capanne Lesen q.1574 (Non notiamo alcun edificio, termina la forestale e ora il CAI 311 continua su sentierino che s’inoltra nel bosco, direzione nord, per poi uscirne temporaneamente con belle viste panoramiche, segni sporadici)    –    Canale detritico q.1745 (Il sentierino CAI 311 nel frattempo aveva continuato la sua costante ascesa nel bosco, ne esce percorrendo una bella cengia rocciosa che conduce a un canale detritico, lo attraversiamo senza difficoltà)     Val Eichenkofel q.1771 (Attraversato il canale detritico precedente, percorriamo un breve traverso tra i pini mughi fino ad arrivare allo stretto colatoio di pietrisco, il CAI 311 lo inizia a risalire ripidamente a sinistra, con fatica ma senza difficoltà sempre circondati dai pini mughi, segni CAI sporadici. Dopo circa 10 minuti a circa 1840 m, gli spazi si aprono entrando nella grande vallata che scende dalla forcella Terza Piccola, continuiamo a seguire il canale detritico stando più agevolmente sul bordo sinistro dove c’è la traccia nelle zolle erbose)   –   Forcella Terza Piccola q.2158 (Chiamata anche Sella Dracone, generalmente quotata 2188 ma il GPS la quota 30 metri in meno, segni e cartelli assenti. Risalendo l’ampia vallata, davanti a noi notiamo due forcelle separate da un promontorio roccioso, la forcella Terza Piccola è quella a destra e nell’ultimo tratto il CAI 311 non la sale direttamente ma compie un aggiramento a sinistra per addolcire l’ascesa. Dalla forcella il CAI 311 scende nel versante opposto, noi dobbiamo andare a destra, nord/ovest, ignorando una buona traccia che possiamo notare alla base delle pareti rocciose sopra la vallata appena percorsa, mentre dobbiamo risalire attraversando i pochi pini mughi passando accanto un isolato ago roccioso, compaiono sbiaditi bolli rossi che ci guidano all’entrata di un canalino detritico con roccia friabile e inaffidabile, passaggi di 1°)     Forcella q.2275 (Risalendo il canalino detritico stando al suo interno o poco sopra a sinistra, arriviamo a un masso sospeso sotto il quale dobbiamo passare, l’apertura è molto stretta e una corda da alpinismo poco affidabile ci viene in aiuto, passaggio di 1°+, in alternativa si potrebbe aggirare a sinistra con passaggio di 2°+, sconsigliato. Superato questo ostacolo siamo su una stretta forcellina, a destra la parete è verticale, il versante opposto precipita, quindi è d’obbligo risalire a sinistra, bolli rossi, traccia sdrucciolevole e infida, che in breve ci porta sul punto più difficile dell’ascesa, la “lama rocciosa” esposta su entrambi i versanti che va superata con nervi saldi e molta cautela)       Terza Piccola q.2334 (Appena superata la lama rocciosa, siamo nel verde pendio sommitale che risaliamo facilmente e in breve siamo alla croce di vetta, torniamo sui nostri passi)     Forcella q.2275      Forcella Terza Piccola q.2158 (Tornati alla forcella Terza Piccola, dobbiamo proseguire con il CAI 311 a destra nel versante opposto dal quale siamo venuti, ignoriamo l’invitante traccia a mezzacosta che conduce a una forcella, ci caliamo ripidamente sul pendio erboso senza traccia che in breve ci inoltra nel canalone detritico caratterizzato da alcune guglie rocciose al suo interno, segni CAI assenti o sporadici. Dopo circa 5/6 minuti e persi 50 metri, si lascia l’interno del canalone detritico continuando la ripida discesa paralleli allo stesso ma per traccia sul lato sinistro tra i pini mughi, solo sui 2050 metri ci spostiamo temporaneamente a destra, poi si continua sempre lungo il bordo sinistro)     Bivio q.1790 (Ormai il canalone detritico si è allontanato da noi e i pini mughi hanno lasciato posto al bosco, biforcazione del sentiero con cartelli: dritto a destra conduce al paese di Campolongo, stiamo sul CAI 311 dritto a sinistra per il passo della Digola)      Passo della Digola q.1674 (Al termine della discesa cartelli e innesto sulla forestale CAI 313, andiamo a sinistra)     Tamer di Dentro q.1650 (Piccola baita a uso vacanze)    –  Bivio q.1647 (Bivio della forestale, cartelli assenti: a destra scende a Sappada, continuiamo dritto sul CAI 313)      Fonte q.1641 (Poca acqua)      Bivio q.1632 (Passata la fonte, il CAI 313 sale a sinistra per sentiero poco evidente per la baita Tamer di Fuori, continuiamo sulla forestale, indicazioni assenti)      Bivio q.1594 (Cartelli assenti: a sinistra sale un sentiero sterrato per Tamer di Fuori, stiamo sulla forestale)     Bivio q.1497 (Cartelli assenti: a sinistra sale una larga mulattiera, stiamo sulla forestale)   –   Bivio q.1381 (Cartelli assenti, bivio della forestale: a sinistra sale e si ricollega alla forestale CAI 313/CAI 311 al Bivio q.1410 passato in mattinata, andiamo dritto)       Bivio q.1353 (Chiudiamo l’anello, a sinistra sale la forestale CAI 313/CAI 311 per la Terza Piccola, andiamo dritto ripercorrendo il tragitto fatto all’andata)     Bivio q.1240      Bivio q.1179      Forestale q.1175    –   Lerpa q.1185.


DISLIVELLO TOTALE: 1180 m
QUOTA MASSIMA: Terza Piccola q.2334
LUNGHEZZA: 14 km
DIFFICOLTA: F

NOTE:





Sentieri



- L’intera escursione la potremo classificare E/EE, la difficoltà F (Alpinistica) viene data per la risalita dal passo della forcella Terza Piccola alla vetta della Terza Piccola che riassumiamo nei seguenti punti:
1) ascesa nel canale detritico con roccia molto friabile
2) superamento del masso sospeso, passaggio di 1°+ e corda in loco la cui tenuta è da testare
3) l’infida risalita dalla Forcella q.2275 (dopo il masso sospeso) alla lama rocciosa
4) il superamento della breve “lama rocciosa” esposta su entrambe le parti senza possibilità di farsi sicura

- Consigliato casco e guanti da ferrata per le roccette taglienti.


Rifugi-Bivacchi
- Assenti.

Fonti
- Fonte a Tamer di Dentro.
- Fonte sulla forestale CAI 313 a circa 5 minuti da Tamer di Dentro (Poca acqua).


TEMPI RILEVATI:
Tempo
      Totale
      (ore)
Lerpa
0,00
Forestale q.1175
0,04
Bivio q.1179
0,05
Bivio q.1240
0,16
Bivio q.1353
0,32
Bivio q.1410
0,40
Incrocio q.1541
0,52
Bivio q.1560
1,01
Capanne Lesen
1,06
Canale detritico q.1745
1,31
Val Eichenkofel
1,33
Forcella Terza Piccola
2,20
Forcella q.2275
2,40
Terza Piccola
2,50
Forcella q.2275
/
Forcella Terza Piccola
3,22
Bivio q.1790
4,00
Passo della Digola
4,11
Tamer di Dentro
4,17
Bivio q.1647
4,19
Fonte q.1641
4,21
Bivio q.1632
/
Bivio q.1594
4,34
Bivio q.1497
4,43
Bivio q.1381
4,55
Bivio q.1353
5,00
Bivio q.1240
/
Bivio q.1179
/
Forestale q.1175
/
Lerpa
5,30



Lerpa q.1185 (Piazzola con tabella del CAI 313)  
Lerpa q.1185 (Ignoriamo la forestale poco sotto chiusa da sbarra dalla quale era situato il ponte sul Piave, allo stato attuale crollato)
Lerpa q.1185 (Dalla piazzola con tabella del CAI 313 iniziamo continuando a percorrere la carrozzabile per alcuni metri attraversando il ponticello sul rio Lerpa e subito in prossimità di un invaso d’acqua alla nostra sinistra, lasciamo la carrozzabile e scendiamo la sterrata a destra)
Scendiamo la sterrata a destra che ci porta ad attraversare il torrente Piave su grossi tubi di cemento
Bivio q.1353 (Biforcazione della forestale, cartelli: dritto a sinistra prosegue per il passo della Digola, noi stiamo dritto a destra in salita sul CAI 311/CAI 313, indicazioni per il monte Terza Piccola)
Forestale

Da Capanne Lesen il CAI 311 continua su sentierino che s’inoltra nel bosco, direzione nord, per poi uscirne temporaneamente con belle viste panoramiche
Il sentierino CAI 311 nel frattempo aveva continuato la sua costante ascesa nel bosco, ne esce percorrendo una bella cengia rocciosa
La cengia rocciosa conduce a un Canale detritico q.1745
Val Eichenkofel q.1771 (Attraversato il canale detritico precedente, percorriamo un breve traverso tra i pini mughi fino ad arrivare allo stretto colatoio di pietrisco, il CAI 311 lo inizia a risalire ripidamente a sinistra)
Dopo circa 10 minuti a circa 1840 m, gli spazi si aprono entrando nella grande vallata che scende dalla forcella Terza Piccola
Dopo circa 10 minuti a circa 1840 m, gli spazi si aprono entrando nella grande vallata che scende dalla forcella Terza Piccola

Risalendo l’ampia vallata, davanti a noi notiamo due forcelle separate da un promontorio roccioso, la forcella Terza Piccola è quella a destra e nell’ultimo tratto il CAI 311 non la sale direttamente ma compie un aggiramento a sinistra per addolcire l’ascesa
Salita finale alla forcella Terza Piccola
Forcella Terza Piccola q.2158
Forcella Terza Piccola q.2158 (Dalla forcella il CAI 311 scende nel versante opposto, noi dobbiamo andare a destra, nord/ovest)  

Canalino detritico con roccia friabile e inaffidabile
Canalino detritico con roccia friabile e inaffidabile
Canalino detritico con roccia friabile e inaffidabile

Via normale alla Terza Piccola
Via normale alla Terza Piccola
Via normale alla Terza Piccola
Via normale alla Terza Piccola

Via normale alla Terza Piccola
Arriviamo a un masso sospeso sotto il quale dobbiamo passare, l’apertura è molto stretta
Arriviamo a un masso sospeso sotto il quale dobbiamo passare, l’apertura è molto stretta
Forcella q.2275 (Superato il masso sospeso siamo su una stretta forcellina, a destra la parete è verticale, il versante opposto precipita, quindi è d’obbligo risalire a sinistra)
Dalla Forcella q.2275, la traccia sdrucciolevole e infida in breve ci porta alla “lama rocciosa”

La “lama rocciosa” esposta su entrambi i versanti che va superata con nervi saldi e molta cautela
Appena superata la lama rocciosa, siamo nel verde pendio sommitale che risaliamo facilmente e in breve siamo alla croce di vetta
Arrivo sulla vetta della Terza Piccola q.2334
Terza Piccola q.2334

Statuetta sulla Terza Piccola q.2334
Terza Piccola q.2334 (Libro delle firme)
Terza Piccola q.2334 (Panorama sulla Terza Media e Terza Grande)
Dalla vetta ritorniamo sui nostri passi ripercorrendo l’affilata “lama rocciosa”
Dalla vetta ripercorriamo la via normale in discesa per tornare alla forcella della Terza Piccola

Dalla vetta ripercorriamo la via normale in discesa per tornare alla forcella della Terza Piccola
Dalla vetta ripercorriamo la via normale in discesa per tornare alla forcella della Terza Piccola
Dalla vetta ripercorriamo la via normale in discesa per tornare alla forcella della Terza Piccola
Tornati alla forcella Terza Piccola, dobbiamo proseguire con il CAI 311 a destra nel versante opposto dal quale siamo venuti, ci caliamo ripidamente sul pendio erboso senza traccia che in breve ci inoltra nel canalone detritico
Tornati alla forcella Terza Piccola, dobbiamo proseguire con il CAI 311 a destra nel versante opposto dal quale siamo venuti, ci caliamo ripidamente sul pendio erboso senza traccia che in breve ci inoltra nel canalone detritico

Dopo circa 5/6 minuti e persi 50 metri, si lascia l’interno del canalone detritico continuando la ripida discesa paralleli allo stesso ma per traccia sul lato sinistro tra i pini mughi
Sotto di noi notiamo il passo della Digola che dobbiamo raggiungere
Bivio q.1790 (Biforcazione del sentiero con cartelli: dritto a destra conduce al paese di Campolongo, stiamo sul CAI 311 dritto a sinistra per il passo della Digola)
Passo della Digola q.1674 (Al termine della discesa cartelli e innesto sulla forestale CAI 313)
Tamer di Dentro q.1650 (Piccola baita a uso vacanze)
Forestale