Itinerario nei rilievi appenninici della provincia di Macerata (Marche)
DATA: 26 ottobre 2018
PARTENZA: Con
l’autostrada A 14 usciamo al casello di Civitanova Marche e seguiamo le
indicazioni per Foligno che ci fanno intraprendere la superstrada SS.77
arrivando dopo 73 km a Serravalle di Chienti. Dal paese prendiamo la SP.79 in
direzione di Sefro, oltrepassando Copogna (4 km da Serravalle di Chienti) e il
valico del Passo Salegri. Arriviamo a Sorti, e appena oltrepassato l’abitato situato
poco sopra la SP.79, individuiamo a sinistra l’insegna del rifugio Valle
Scurosa (15,2 km da Serravalle di Chienti), quindi percorriamo la carrozzabile
per 600 m fino al bivio della stessa dove ci sono i cartelli CAI.
Stralcio della mappa
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ITINERARIO:
Partenza q.582 (Sul bivio della
carrozzabile, dritto continua come CAI 201 per la Bocchetta della Scurosa, noi
andiamo a sinistra che è CAI 214 attraversando il torrente Scarsito) – Rifugio
Valle Scurosa q.588 (Appena risaliti, la carrozzabile termina al rifugio
dal quale il CAI 214 continua su larga mulattiera, ignoriamo un sentiero non
segnato sulla sinistra) – Fonte q.616 – Bivio q.660
(Bivio e cartelli: il CAI 214 continua a sinistra per sentiero in direzione del
paese di Sorti e il passo Comuggia, stiamo sulla larga mulattiera ora CAI 262
per il monte Camorlo) – Bivio
q.681 (Cartelli assenti: dritto a destra scende un largo sentiero abbandonato,
stiamo sulla nostra mulattiera CAI 262 che svolta a sinistra e continua a
salire) – Bivio
q.742 (Cartelli: la larga mulattiera termina, dritto c’è una traccia
infrascata che conduce alla forra del Bottaone, stiamo sul CAI 262 che ora
risale ripidamente a destra su esile sentiero nel bosco) – Radura q.1100 (Al termine della ripida
salita, il sentierino esce dal fitto bosco in una radura, la percorriamo in
falsopiano con direzione sud/ovest, poi dopo circa 5 minuti dobbiamo cambiare
direzione svoltando a sinistra, attraversiamo un solco del terreno e risaliamo
nella radura accanto, attenzione agli sporadici segni sugli alberi isolati) – Incrocio q.1137 (Nel
frattempo il CAI 262 ha lasciato la radura per inoltrarsi nel bosco poco sotto,
con un breve tratto in falsopiano arriviamo all’incrocio con cartelli: mantenendoci
nel bosco, dei segni bianco/azzurri ci fanno scendere e conducono alla forra
del Bottaone raggiungibile percorrendo integralmente il solco poco sotto di
noi, noi risaliamo a destra e ci innestiamo subito nella sterrata uscendo dalla
macchia boschiva, il CAI 262 la tiene a sinistra ma immediatamente diventa un
tratturo erboso) – Rifugio M. Camorlo q.1180
(Il tratturo risale e ci innestiamo nella pista forestale CAI 201 dove è
situato il fatiscente edificio abbandonato, a sinistra i cartelli indicano il
passo Salegri, noi andiamo a destra per il monte Camorlo) – Fonte
Camorlo q.1211 (Fonte abbeveratoio e piccola cisterna adiacente) – Monte
Stinco q.1306 (La pista forestale termina in un ampio e verde pendio, lo
risaliamo e subito siamo sul pianoro del monte Stinco, anonimo e senza
indicazioni, andiamo a sinistra, sud/ovest, camminando a vista e senza percorso
obbligato in direzione della rampa erbosa che culmina sul monte Camorlo, segni
del CAI 201 assenti) – Deviazione q.1296 (Il
punto è quotato 1296 da IGM. Stiamo percorrendo il verde pianoro, ora il CAI
201 continua a destra entrando nel bosco, l’imbocco del sentiero non è evidente
e non vi sono cartelli, noi lo lasciamo e iniziamo a risalire la rampa erbosa
per il monte Camorlo, a vista seguendo leggere tracce di mezzi motorizzati, direzione
sud/est) – Incrocio q.1348 (Una recinzione ci
sbarra il proseguo, sia a destra che a sinistra ci sono due sentieri non
segnati che la seguono, noi l’attraversiamo e continuiamo a salire a vista il
verde pendio seguendo sempre l’esile traccia di passaggio di mezzi motorizzati)
–
Monte Camorlo q.1397 (Al
termine della salita arriviamo sulla radura sommitale del monte Camorlo,
anonima e senza indicazioni, iniziamo a scendere a vista virando a destra,
direzione sud/ovest, poco sotto ritroviamo il passaggio dei mezzi motorizzati che
ci conduce all’entrata del bosco con un largo sentiero, in seguito ne usciamo e
mantenendo la direzione camminiamo su un’ampia dorsale in vista del monte
Piancali) – Bivio q.1315 (Segni e
cartelli assenti: a sinistra a ritroso inizia un largo sentiero che conduce al
paese di Copogna, stiamo sulla dorsale) – Bivio q.1308 (Punto quotato 1308 da
IGM, cartelli assenti e innesto sul CAI 214/A: non è molto evidente, proviene
dalla macchia di bosco alla nostra destra e continua sulla nostra dorsale che
stiamo percorrendo) – Bivio
q.1301 (Punto quotato 1301 da IGM. Biforcazione del tracciato, dritto a
sinistra scende leggermente per entrare nel bosco e prosegue il CAI 214/A, noi
stiamo dritto a destra in salita per raggiungere il piccolo promontorio del monte
Piancali, indicazioni assenti) – Monte Piancali q.1351 (Promontorio
anonimo e senza indicazioni, sulla cima è situato un piccolo cippo di sasso.
Dalla parte opposta, sud, il verde pendio perde quota ripidamente verso i
pascoli de Gli Stazi, noi andiamo a destra, ovest, dove entriamo immediatamente
nel bosco seguendo una buona traccia di sentiero) – Deviazione
q.1320 (In breve usciamo dal bosco e percorriamo una larga dorsale evidenziata
dal passaggio di mezzi motorizzati, poi quando il tratturo perde quota noi lo
lasciamo e continuiamo a tenere la dorsale con direzione ovest, delimitata da
una vistosa macchia di bosco) – Quota
1277 (Stiamo seguendo la dorsale lungo il margine di bosco, oltrepassato il
punto quotato 1294 da IGM cambia direzione e virando a nord si riduce a
crinalino, a circa 1277 m la selva ci sbarra il proseguo, sulla destra notiamo
una buona traccia ma scendiamo pochi metri a sinistra e ritroviamo la traccia
di crinale che in breve ci fa uscire dal bosco notando sotto di noi la
forestale CAI 259) – Forestale q.1136 (Continuando
rigorosamente sul crinalino, il tratto finale si mantiene nel fitto bosco che
purtroppo ci ostruisce il passaggio e potrebbe creare qualche incertezza ai
meno esperti, manteniamoci sempre sul punto più alto rigorosamente con
direzione nord avendo la certezza che ci andremo a innestare d’obbligo sulla
forestale CAI 259, esattamente nel punto quotato 1136 m da IGM, dove fa una
curva a U, la teniamo a destra) – Bivio q.1105 (Biforcazione della
forestale, cartelli assenti, il CAI 259 la tiene dritto a destra in leggera
salita) – Bivio
q.1253 (La forestale continuando a salire esce dal bosco arrivando alla
biforcazione con cartelli: a destra inizia il CAI 214/A che riporta sul crinale
a q.1308 tra i monti Camorlo e Piancali, indicazioni per il monte Camorlo Sud,
noi andiamo dritto sul CAI 259, indicazioni per il monte Camorlo Nord e il
rifugio Camorlo) – Fonte q.1234 (Arrivati alla fonte
abbeveratoio termina la forestale, attraversiamo la piazzola e il CAI 259 entra
nel bosco salendo ripidamente per sentierino)
–
Bivio q.1250 (Bivio nel
fitto bosco, cartelli e innesto sul CAI 201: a sinistra scende, noi continuiamo
dritto in leggera salita) – Deviazione
q.1296 (Usciamo dal bosco nel verde pianoro tra il monte Stinco e il monte
Camorlo chiudendo di fatto l’anello, ripercorriamo tutto il tragitto fatto
all’andata) – Monte
Stinco q.1306 – Fonte Camorlo q.1211 – Rifugio
M. Camorlo q.1180 – Incrocio
q.1137 – Radura
q.1100 – Bivio q.742 – Bivio q.681 – Bivio q.660 – Fonte q.616 – Rifugio
Valle Scurosa q.588 – Arrivo
q.582
DISLIVELLO TOTALE: 1250 m
QUOTA MASSIMA: Monte Camorlo q.1397
LUNGHEZZA: 18 km
DIFFICOLTA: E/EE
NOTE:
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Sentieri
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- Buona la segnaletica ad ogni bivio, il
tratto monti Stinco - Camorlo - Piancali - Forestale q.1136 non è segnato,
camminiamo a vista su ampie praterie, qualche problema nel tratto finale
della dorsale che precede l’innesto sulla Forestale CAI 259 a q.1136, è ostruito dalla
vegetazione che però possiamo sempre aggirare ma non offre punti di
riferimento e potrebbe creare problemi ai meno esperti.
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Rifugi-Bivacchi
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- Rifugio Val della Scurosa:
raggiungibile in auto è in ottime condizioni, aperto nel periodo estivo
- Rifugio Monte Camorlo: edificio
fatiscente e abbandonato, locale sempre aperto e adibito a bivacco, utile
solo come riparo temporaneo
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Fonti
|
-
Fontana al rifugio Valle Scurosa
-
Fonte sul CAI 214 dopo pochi minuti avere lasciato il rifugio Valle Scurosa
- Fonte
Camorlo q.1211 sulla pista forestale CAI 201: allo stato attuale asciutta
-
Fonte q.1234 sul CAI 259 (poca acqua)
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TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale
(ore)
|
TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale (ore)
|
Partenza
|
0,00
|
Quota
1277
|
3,17
|
Rifugio
M. Camorlo
|
0,01
|
Forestale
q.1136
|
3,38
|
Fonte
q.616
|
0,05
|
Bivio q.1105
|
3,43
|
Bivio
q.660
|
0,10
|
Bivio q.1253
|
3,53
|
Bivio
q.681
|
0,12
|
Fonte q.1234
|
3,59
|
Bivio
q.742
|
0,19
|
Bivio q.1250
|
/
|
Radura
q.1100
|
1,05
|
Deviazione
q.1296
|
/
|
Incrocio
q.1137
|
1,20
|
Monte
Stinco
|
/
|
Rifugio
M. Camorlo
|
1,28
|
Fonte Camorlo
|
/
|
Fonte
Camorlo
|
1,39
|
Rifugio
M. Camorlo
|
/
|
Monte
Stinco
|
1,53
|
Incrocio
q.1137
|
/
|
Deviazione
q.1296
|
1,58
|
Radura
q.1100
|
/
|
Incrocio q.1348
|
2,05
|
Bivio q.742
|
/
|
Monte Camorlo
|
2,13
|
Bivio q.681
|
/
|
Bivio
q.1315
|
2,21
|
Bivio q.660
|
/
|
Bivio
q.1308
|
2,23
|
Fonte q.616
|
/
|
Bivio
q.1301
|
2,41
|
Rifugio M. Camorlo
|
/
|
Monte Piancali
|
2,50
|
Arrivo
|
5,40
|
Deviazione
q.1320
|
3,05
|
|
|
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|
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|
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Bivio q.1253 (La forestale continuando a
salire esce dal bosco arrivando alla biforcazione con cartelli: a destra
inizia il CAI 214/A che riporta sul crinale a q.1308 tra i monti Camorlo e
Piancali, indicazioni per il monte Camorlo Sud, noi andiamo dritto sul CAI
259, indicazioni per il monte Camorlo Nord e il rifugio Camorlo)
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