domenica 11 novembre 2018

Monti Camorlo, Stinco e Piancali (dalla val Scurosa) E/EE

Itinerario nei rilievi appenninici della provincia di Macerata (Marche)

DATA: 26 ottobre 2018

PARTENZA: Con l’autostrada A 14 usciamo al casello di Civitanova Marche e seguiamo le indicazioni per Foligno che ci fanno intraprendere la superstrada SS.77 arrivando dopo 73 km a Serravalle di Chienti. Dal paese prendiamo la SP.79 in direzione di Sefro, oltrepassando Copogna (4 km da Serravalle di Chienti) e il valico del Passo Salegri. Arriviamo a Sorti, e appena oltrepassato l’abitato situato poco sopra la SP.79, individuiamo a sinistra l’insegna del rifugio Valle Scurosa (15,2 km da Serravalle di Chienti), quindi percorriamo la carrozzabile per 600 m fino al bivio della stessa dove ci sono i cartelli CAI.



Stralcio della mappa OpenMTBmap, download freeware dal sito https://openmtbmap.org/it/

ITINERARIO: Partenza q.582 (Sul bivio della carrozzabile, dritto continua come CAI 201 per la Bocchetta della Scurosa, noi andiamo a sinistra che è CAI 214 attraversando il torrente Scarsito)      Rifugio Valle Scurosa q.588 (Appena risaliti, la carrozzabile termina al rifugio dal quale il CAI 214 continua su larga mulattiera, ignoriamo un sentiero non segnato sulla sinistra)     Fonte q.616   –   Bivio q.660 (Bivio e cartelli: il CAI 214 continua a sinistra per sentiero in direzione del paese di Sorti e il passo Comuggia, stiamo sulla larga mulattiera ora CAI 262 per il monte Camorlo)      Bivio q.681 (Cartelli assenti: dritto a destra scende un largo sentiero abbandonato, stiamo sulla nostra mulattiera CAI 262 che svolta a sinistra e continua a salire)      Bivio q.742 (Cartelli: la larga mulattiera termina, dritto c’è una traccia infrascata che conduce alla forra del Bottaone, stiamo sul CAI 262 che ora risale ripidamente a destra su esile sentiero nel bosco)     Radura q.1100 (Al termine della ripida salita, il sentierino esce dal fitto bosco in una radura, la percorriamo in falsopiano con direzione sud/ovest, poi dopo circa 5 minuti dobbiamo cambiare direzione svoltando a sinistra, attraversiamo un solco del terreno e risaliamo nella radura accanto, attenzione agli sporadici segni sugli alberi isolati)   –   Incrocio q.1137 (Nel frattempo il CAI 262 ha lasciato la radura per inoltrarsi nel bosco poco sotto, con un breve tratto in falsopiano arriviamo all’incrocio con cartelli: mantenendoci nel bosco, dei segni bianco/azzurri ci fanno scendere e conducono alla forra del Bottaone raggiungibile percorrendo integralmente il solco poco sotto di noi, noi risaliamo a destra e ci innestiamo subito nella sterrata uscendo dalla macchia boschiva, il CAI 262 la tiene a sinistra ma immediatamente diventa un tratturo erboso)   –   Rifugio M. Camorlo q.1180 (Il tratturo risale e ci innestiamo nella pista forestale CAI 201 dove è situato il fatiscente edificio abbandonato, a sinistra i cartelli indicano il passo Salegri, noi andiamo a destra per il monte Camorlo)     Fonte Camorlo q.1211 (Fonte abbeveratoio e piccola cisterna adiacente)     Monte Stinco q.1306 (La pista forestale termina in un ampio e verde pendio, lo risaliamo e subito siamo sul pianoro del monte Stinco, anonimo e senza indicazioni, andiamo a sinistra, sud/ovest, camminando a vista e senza percorso obbligato in direzione della rampa erbosa che culmina sul monte Camorlo, segni del CAI 201 assenti)   –    Deviazione q.1296 (Il punto è quotato 1296 da IGM. Stiamo percorrendo il verde pianoro, ora il CAI 201 continua a destra entrando nel bosco, l’imbocco del sentiero non è evidente e non vi sono cartelli, noi lo lasciamo e iniziamo a risalire la rampa erbosa per il monte Camorlo, a vista seguendo leggere tracce di mezzi motorizzati, direzione sud/est)     Incrocio q.1348 (Una recinzione ci sbarra il proseguo, sia a destra che a sinistra ci sono due sentieri non segnati che la seguono, noi l’attraversiamo e continuiamo a salire a vista il verde pendio seguendo sempre l’esile traccia di passaggio di mezzi motorizzati)      Monte Camorlo q.1397 (Al termine della salita arriviamo sulla radura sommitale del monte Camorlo, anonima e senza indicazioni, iniziamo a scendere a vista virando a destra, direzione sud/ovest, poco sotto ritroviamo il passaggio dei mezzi motorizzati che ci conduce all’entrata del bosco con un largo sentiero, in seguito ne usciamo e mantenendo la direzione camminiamo su un’ampia dorsale in vista del monte Piancali)   –   Bivio q.1315 (Segni e cartelli assenti: a sinistra a ritroso inizia un largo sentiero che conduce al paese di Copogna, stiamo sulla dorsale)      Bivio q.1308 (Punto quotato 1308 da IGM, cartelli assenti e innesto sul CAI 214/A: non è molto evidente, proviene dalla macchia di bosco alla nostra destra e continua sulla nostra dorsale che stiamo percorrendo)      Bivio q.1301 (Punto quotato 1301 da IGM. Biforcazione del tracciato, dritto a sinistra scende leggermente per entrare nel bosco e prosegue il CAI 214/A, noi stiamo dritto a destra in salita per raggiungere il piccolo promontorio del monte Piancali, indicazioni assenti)     Monte Piancali q.1351 (Promontorio anonimo e senza indicazioni, sulla cima è situato un piccolo cippo di sasso. Dalla parte opposta, sud, il verde pendio perde quota ripidamente verso i pascoli de Gli Stazi, noi andiamo a destra, ovest, dove entriamo immediatamente nel bosco seguendo una buona traccia di sentiero)      Deviazione q.1320 (In breve usciamo dal bosco e percorriamo una larga dorsale evidenziata dal passaggio di mezzi motorizzati, poi quando il tratturo perde quota noi lo lasciamo e continuiamo a tenere la dorsale con direzione ovest, delimitata da una vistosa macchia di bosco)      Quota 1277 (Stiamo seguendo la dorsale lungo il margine di bosco, oltrepassato il punto quotato 1294 da IGM cambia direzione e virando a nord si riduce a crinalino, a circa 1277 m la selva ci sbarra il proseguo, sulla destra notiamo una buona traccia ma scendiamo pochi metri a sinistra e ritroviamo la traccia di crinale che in breve ci fa uscire dal bosco notando sotto di noi la forestale CAI 259)     Forestale q.1136 (Continuando rigorosamente sul crinalino, il tratto finale si mantiene nel fitto bosco che purtroppo ci ostruisce il passaggio e potrebbe creare qualche incertezza ai meno esperti, manteniamoci sempre sul punto più alto rigorosamente con direzione nord avendo la certezza che ci andremo a innestare d’obbligo sulla forestale CAI 259, esattamente nel punto quotato 1136 m da IGM, dove fa una curva a U, la teniamo a destra)     Bivio q.1105 (Biforcazione della forestale, cartelli assenti, il CAI 259 la tiene dritto a destra in leggera salita)      Bivio q.1253 (La forestale continuando a salire esce dal bosco arrivando alla biforcazione con cartelli: a destra inizia il CAI 214/A che riporta sul crinale a q.1308 tra i monti Camorlo e Piancali, indicazioni per il monte Camorlo Sud, noi andiamo dritto sul CAI 259, indicazioni per il monte Camorlo Nord e il rifugio Camorlo)     Fonte q.1234 (Arrivati alla fonte abbeveratoio termina la forestale, attraversiamo la piazzola e il CAI 259 entra nel bosco salendo ripidamente per sentierino)      Bivio q.1250 (Bivio nel fitto bosco, cartelli e innesto sul CAI 201: a sinistra scende, noi continuiamo dritto in leggera salita)      Deviazione q.1296 (Usciamo dal bosco nel verde pianoro tra il monte Stinco e il monte Camorlo chiudendo di fatto l’anello, ripercorriamo tutto il tragitto fatto all’andata)      Monte Stinco q.1306Fonte Camorlo q.1211     Rifugio M. Camorlo q.1180     Incrocio q.1137     Radura q.1100      Bivio q.742     Bivio q.681   –   Bivio q.660      Fonte q.616     Rifugio Valle Scurosa q.588      Arrivo q.582

DISLIVELLO TOTALE: 1250 m
QUOTA MASSIMA: Monte Camorlo q.1397
LUNGHEZZA: 18 km
DIFFICOLTA: E/EE

NOTE:


Sentieri



- Buona la segnaletica ad ogni bivio, il tratto monti Stinco - Camorlo - Piancali - Forestale q.1136 non è segnato, camminiamo a vista su ampie praterie, qualche problema nel tratto finale della dorsale che precede l’innesto sulla Forestale CAI 259 a q.1136, è ostruito dalla vegetazione che però possiamo sempre aggirare ma non offre punti di riferimento e potrebbe creare problemi ai meno esperti. 


Rifugi-Bivacchi
- Rifugio Val della Scurosa: raggiungibile in auto è in ottime condizioni, aperto nel periodo estivo
- Rifugio Monte Camorlo: edificio fatiscente e abbandonato, locale sempre aperto e adibito a bivacco, utile solo come riparo temporaneo


Fonti
- Fontana al rifugio Valle Scurosa
- Fonte sul CAI 214 dopo pochi minuti avere lasciato il rifugio Valle Scurosa
- Fonte Camorlo q.1211 sulla pista forestale CAI 201: allo stato attuale asciutta
- Fonte q.1234 sul CAI 259 (poca acqua)

 
TEMPI RILEVATI:
Tempo
      Totale
      (ore)
TEMPI RILEVATI:
Tempo
Totale (ore)
Partenza
0,00
Quota 1277
3,17
Rifugio M. Camorlo
0,01
Forestale q.1136
3,38
Fonte q.616  
0,05
Bivio q.1105
3,43
Bivio q.660  
0,10
Bivio q.1253
3,53
Bivio q.681
0,12
Fonte q.1234
3,59
Bivio q.742
0,19
Bivio q.1250
/
Radura q.1100  
1,05
Deviazione q.1296
/
Incrocio q.1137  
1,20
Monte Stinco
/
Rifugio M. Camorlo
1,28
Fonte Camorlo
/
Fonte Camorlo
1,39
Rifugio M. Camorlo
/
Monte Stinco
1,53
Incrocio q.1137  
/
Deviazione q.1296
1,58
Radura q.1100  
/
Incrocio q.1348
2,05
Bivio q.742
/
Monte Camorlo
2,13
Bivio q.681
/
Bivio q.1315
2,21
Bivio q.660  
/
Bivio q.1308
2,23
Fonte q.616  
/
Bivio q.1301
2,41
Rifugio M. Camorlo
/
Monte Piancali
2,50
Arrivo
5,40
Deviazione q.1320
3,05






Arriviamo a Sorti, e appena oltrepassato l’abitato situato poco sopra la SP.79, individuiamo a sinistra l’insegna del rifugio Valle Scurosa
Partenza q.582 (Sul bivio della carrozzabile, dritto continua come CAI 201 per la Bocchetta della Scurosa, noi andiamo a sinistra che è CAI 214 che attraversa il torrente Scarsito)
Rifugio Valle Scurosa
Rifugio Valle Scurosa
Sul CAI 214
Fonte q.616

Sul CAI 262
Bivio q.742 (Cartelli: la larga mulattiera termina, dritto c’è una traccia infrascata che conduce alla forra del Bottaone, stiamo sul CAI 262 che ora risale ripidamente a destra su esile sentiero nel bosco)
Sul CAI 262
Sul CAI 262
Radura q.1100 (Al termine della ripida salita, il sentierino esce dal fitto bosco in una radura, in lontananza il monte Linguaro)
Radura q.1100

Percorriamo la radura in falsopiano con direzione sud/ovest, poi dopo circa 5 minuti dobbiamo cambiare direzione svoltando a sinistra, attraversiamo un solco del terreno e risaliamo nella radura accanto
In vista del rifugio Monte Camorlo
Prima di arrivare all’Incrocio q.1137 il CAI 262 lascia la radura per inoltrarsi nel bosco poco sotto
Incrocio q.1137 (Mantenendoci nel bosco dei segni bianco/azzurri ci fanno scendere e conducono alla forra del Bottaone, noi risaliamo a destra e ci innestiamo subito nella sterrata uscendo dalla macchia boschiva, il CAI 262 la tiene a sinistra ma immediatamente diventa un tratturo erboso)
Abbeveratoio precede il rifugio Monte Camorlo
Abbeveratoio precede il rifugio Monte Camorlo

Rifugio M. Camorlo q.1180 (Fatiscente edificio abbandonato)
Rifugio M. Camorlo q.1180 (Fatiscente edificio abbandonato)
Sulla pista forestale CAI 201 dopo avere oltrepassato il rifugio Monte Camorlo
Fonte Camorlo q.1211 
Monte Stinco q.1306 (La pista forestale termina in un ampio e verde pendio, lo risaliamo e subito siamo sul pianoro del monte Stinco, anonimo e senza indicazioni, andiamo a sinistra, sud/ovest, camminando a vista e senza percorso obbligato)
Deviazione q.1296 (Il punto è quotato 1296 da IGM. Stiamo percorrendo il verde pianoro, ora il CAI 201 continua a destra entrando nel bosco, l’imbocco del sentiero non è evidente e non vi sono cartelli, noi lo lasciamo e iniziamo a risalire la rampa erbosa per il monte Camorlo)

Incrocio q.1348 (Una recinzione ci sbarra il proseguo, sia a destra che a sinistra ci sono due sentieri non segnati che la seguono, noi l’attraversiamo e continuiamo a salire a vista il verde pendio seguendo sempre l’esile traccia di passaggio di mezzi motorizzati)
Esile traccia di passaggio di mezzi motorizzati
Monte Camorlo q.1397 (Al termine della salita arriviamo sulla radura sommitale del monte Camorlo, anonima e senza indicazioni)
Dal monte Camorlo iniziamo a scendere a vista virando a destra, direzione sud/ovest, poco sotto ritroviamo il passaggio dei mezzi motorizzati che ci conduce all’entrata del bosco con un largo sentiero
In seguito ne usciamo e mantenendo la direzione camminiamo su un’ampia dorsale in vista del monte Piancali
Bivio q.1301 (Punto quotato 1301 da IGM. Biforcazione del tracciato, dritto a sinistra scende leggermente per entrare nel bosco e prosegue il CAI 214/A, noi stiamo dritto a destra in salita per raggiungere il piccolo promontorio del monte Piancali, indicazioni assenti)

Monte Piancali q.1351
Deviazione q.1320 (In breve usciamo dal bosco e percorriamo una larga dorsale evidenziata dal passaggio di mezzi motorizzati, poi quando il tratturo perde quota noi lo lasciamo e continuiamo a tenere la dorsale con direzione ovest, delimitata da una vistosa macchia di bosco)
Sulla dorsale occidentale del monte Piancali
Ormai prossimi alla Forestale q.1136
Innesto sulla Forestale CAI 259 q.1136 dove fa una curva a U, la teniamo a destra 

Sulla forestale CAI 259
Bivio q.1105 (Biforcazione della forestale, cartelli assenti, il CAI 259 la tiene dritto a destra in leggera salita)
Sulla forestale CAI 259
Cartelli al Bivio q.1253
Bivio q.1253 (La forestale continuando a salire esce dal bosco arrivando alla biforcazione con cartelli: a destra inizia il CAI 214/A che riporta sul crinale a q.1308 tra i monti Camorlo e Piancali, indicazioni per il monte Camorlo Sud, noi andiamo dritto sul CAI 259, indicazioni per il monte Camorlo Nord e il rifugio Camorlo)
Fonte q.1234