Escursione nell'appennino tosco/romagnolo partendo dal paese di San Adriano.
DATA: 18 novembre 2018
PARTENZA: Da
Faenza (Emilia-Romagna) percorriamo la SP.302 in direzione di Firenze e dopo
circa 29 km arriviamo al paese di San Adriano, quindi lasciamo la provinciale e
prendiamo a sinistra la “via Benclaro” tra le abitazioni lasciando l’auto dopo
poche decine di metri nell’area parcheggio presso la traversa con “via
Ragazzini”. Continuiamo dritto per pochi metri sulla via Benclaro, superiamo
delle piccole rimesse e a sinistra di fianco una casa inizia il largo sentiero
CAI 585.
Per la carta escursionistica scala 1:25000 Foglio 22-Alta Valle del Lamone,
si ringrazia Monti Editore (www.iga-cartografie.it)
via Roversano 1119, 47521 Cesena (FC)
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- tel. 328-2279646
ITINERARIO:
San Adriano q.268 (Dalla via Benclaro
iniziamo scendendo a sinistra sul largo sentiero CAI 585 di fianco
un’abitazione) – Ponticello
q.269 (Il sentiero si biforca ed entrambi voltano a sinistra, oltrepassiamo
un piccolo ponticello oppure guadiamo facilmente il fosso d’acqua e risaliamo
quello che si mantiene più in alto, segni CAI) – Casa
q.296 (Risaliti dal ponticello ci appare subito la grande casa colonica in
stato di abbandono, ci portiamo davanti alla porta d’ingresso e ignoriamo il
sentiero che scende, il CAI 585 volta a destra in leggera salita, direzione
sud) –
Edicola q.367 (Grande
edicola con immagine sacra) – Bivio q.406 (Biforcazione
del sentierino, cartelli assenti: dritto a destra comincia a scendere, il CAI 585
si mantiene dritto a sinistra ora in ripida salita) – Sterrata q.531 (Usciamo dal bosco e il
sentiero CAI 585 si innesta in una sterrata di crinale, la prendiamo a destra e
dopo pochi metri potremmo trovarla ostruita da cespugli di ginestre, segni e
indicazioni assenti, direzione ovest) – Sura di Sopra q.515 (La
sterrata termina presso i ruderi di due grandi case distanti tra loro 20/30
metri, dopo la visita torniamo sui nostri passi) – Sterrata
q.531 (Riprendiamo il CAI 585 che ora si mantiene sulla sterrata in piano con
direzione sud, ignoriamo dopo pochi metri un sentiero a sinistra probabilmente
chiusa da una recinzione) – Bivio q.578 (A sinistra scende uno
stradello cementato che termina alla casa quotata 568 da IGM ben visibile poco
sotto di noi, continuiamo sulla nostra sterrata in piano) – Bivio q.587 (Bivio
della sterrata, a destra non è segnata, stiamo su quella principale che stiamo
percorrendo) – Bivio
q.588 (Biforcazione della sterrata dopo pochi metri dal bivio precedente,
il CAI 585 mantiene la principale dritto a sinistra) – Capanni q.599 (Serie di
vecchi capanni ad uso rimessa) – Cavallara q.603 (Casa ristrutturata
con una appariscente torretta, la oltrepassiamo ignorando un sentiero sterrato a
destra e dopo pochi metri uno a sinistra in salita, teniamo il CAI 585 ora su
carrozzabile) – Bivio
q.623 (Cartelli assenti: a sinistra sale una sterrata, stiamo sulla
carrozzabile in piano) – Passo Cavallara q.636 (Incrocio:
ignoriamo il sentiero CAI 583/CAI 585 che sale a sinistra per Pian di Sopra e
Lutirano, andiamo avanti e ci innestiamo subito sulla stradina asfaltata, la
teniamo a sinistra per pochi metri e presso un evidente cippo commemorativo la
lasciamo per intraprendere a destra la sterrata CAI 583 che entra nel bosco,
cartelli) – Deviazione
q.650 (Attenzione ai segni CAI: lasciamo la sterrata che conduce alle case
di Moncerano e a Badia della Valle, teniamo il CAI 583 che risale a destra su
sentiero sterrato) – Incrocio
q.682 (Al termine della ripida salita siamo all’incrocio sul crinalino nel
fitto bosco, cartelli assenti: a destra il crinalino probabilmente recintato
riconduce al passo Cavallara, dalla parte opposta scende un sentiero sterrato
per le case di Vonibbio, stiamo sul CAI 583 che risale a sinistra, direzione
sud/ovest) – Bivio q.706 (Bivio del sentiero
sterrato: a sinistra a ritroso notiamo alcuni bolli rossi, andiamo dritto sul CAI
583 che in breve esce dal bosco presso le praterie nord/occidentali del monte Cavallara
e termina il sentiero sterrato. Risaliamo la radura stando sul suo bordo
sinistro, poi iniziamo a virare a destra aggirando di fatto il prato dall’alto,
ora il CAI 583 procede per sentierino) – Monte Cavallara q.744 (Il CAI 583 aggira
la cima sul versante nord/occidentale) – Sella q.740 (Transitando a
mezzacosta sotto il promontorio quotato 758.8 dalla CTR Toscana, arriviamo alla
sella di crinale percorsa da una sterrata che conserva un tratto lastricato di
sasso, a destra scende per le case di Vonibbio, la teniamo dritto in ripida
salita seguendo il crinale, direzione sud) – Monte Grilletta q.759 (Cartelli
assenti: siamo risaliti dalla sella precedente e ora camminiamo in falsopiano) – Deviazione
q.748 (Attenzione ai segni CAI, cartelli assenti: pochi minuti prima di
arrivare a un capanno di caccia, lasciamo il largo sentiero sterrato e
risaliamo a destra per sentierino che ci porta a camminare integralmente sul
crinale, in seguito il sentiero CAI 583 si allarga) – Poggio Grilleta q.779 (Il sentiero CAI
583 aggira il poggio sul versante orientale caratterizzato da stratificazioni
rocciose, giunti dalla parte opposta voltandoci indietro possiamo fare una
piccola deviazione risalendo il ripido pendio cosparso di ciottoli rocciosi
fino alla vetta, anonima e senza indicazioni) – Bivio
q.746 (Pochi minuti prima di arrivarci, il CAI 583 lascia il crinale e
scende a destra per procedere a mezzacosta nel bosco aggirando il
promontorio quotato 783 da IGM o 780.8 da
CTR Toscana. Cartelli e innesto sul CAI 521: siamo
usciti dal bosco poco sotto la selletta di crinale, lo teniamo a destra in
discesa) – Sella q.627 (Il CAI 521 perde quota e
arriva a un’ampia sella quotata 627 dalla CTR Toscana dove dobbiamo lasciare il sentiero del CAI: a sinistra
sembra ci sia una traccia, mentre noi dobbiamo andare a destra a ritroso con
sentierino non segnato a mezzacosta che subito entra nel bosco, non ci sono
indicazioni, facciamo riferimento alla quota e ai tempi di percorrenza) – Bivio q.605
(Biforcazione del sentierino, indicazioni assenti: dritto a destra sale, noi lo
teniamo dritto a sinistra in discesa) – Campo Bordoni q.603
(Dopo pochi metri avere oltrepassato il bivio precedente c’è il rudere della
casa completamente infrascata, continuiamo sul buon sentierino in discesa) – Valcava q.573 (Al termine della discesa
usciamo dal bosco e ci innestiamo sulla sterrata dove sono presenti i ruderi
delle due case di Valcava, andiamo a sinistra) – Incrocio q.546 (In una larga piazzola
continuiamo dritto sulla sterrata in piano, a destra invece scende e poco sotto
si biforca ulteriormente) – Valpitello q.502 (Le case, un rudere e
una ristrutturata, sono situate poco sotto di noi, alla nostra sinistra invece sale
un sentiero non segnato, continuiamo sulla sterrata) – Bivio
q.496 (Sulla destra c’è lo stradello di accesso alle case di Valpitello,
continuiamo dritto con lo stradello che si allarga a carrozzabile) – Capanno q.458 (Piccolo capanno in
lamiera sempre aperto, utile come riparo temporaneo) – Bivio q.408 (A sinistra in ripida salita
c’è un sentiero non segnato, stiamo sulla carrozzabile, segni e cartelli
assenti) – Caselle
q.395 (A sinistra sale la carrozzabile per l’azienda agricola che vediamo
poco sopra di noi, stiamo sulla nostra stradina in piano) – Case
Parigi q.320 (Dopo la curva a S della carrozzabile c’è il complesso delle
vecchie case ristrutturate) – Asfaltata q.327 (Appena oltrepassate
le Case Parigi ci innestiamo sulla strada asfaltata, a destra curva, noi la
teniamo dritto in leggera discesa seguendola fedelmente) – Popolano q.288 (Siamo alle
prime case di Popolano, bivio della strada asfaltata, a sinistra ci sono
indicazioni per la chiesa di Santa Maria, noi andiamo dritto che è via
Gordigiani) – Bivio
q.285 (Andiamo a destra per “via della Fornace”, dopo pochi metri la
stradina si biforca, stiamo dritto a sinistra) – SP.302
q.276 (Innesto sulla strada provinciale, la percorriamo a destra fino a San
Adriano) – Bivio q.268 (A sinistra c’è la strada
per san Martino in Gattara, continuiamo sulla provinciale) – San Adriano q.268.
DISLIVELLO TOTALE: 750 m
QUOTA MASSIMA: Poggio Grilleta q.779
LUNGHEZZA: 15,3 km
DIFFICOLTA: E
NOTE:
|
|
Sentieri
|
- Itinerario su sentieri CAI, per
individuare la Sella q.627 dove dobbiamo intraprendere il sentiero
abbandonato e non segnato che scende ai ruderi di case Bordoni e Valcava,
facciamo riferimento alla quota e ai tempi di percorrenza, una volta individuato il sentierino è sempre evidente.
- I monti Cavallara, Grilletta e Poggio
Grilleta sono anonimi senza indicazioni, li riconosciamo solo grazie al GPS
|
Rifugi-Bivacchi
|
- Assenti
|
Fonti
|
-
Assenti
|
TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale
(ore)
|
TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale (ore)
|
San Adriano
|
0,00
|
Deviazione
q.748
|
1,44
|
Ponticello
q.269
|
0,02
|
Poggio
Grilleta
|
1,57
|
Casa
q.296
|
0,04
|
Bivio
q.752
|
2,11
|
Edicola
|
0,16
|
Sella
q.627
|
2,28
|
Bivio
q.406
|
0,23
|
Bivio
q.605
|
2,34
|
Sterrata
q.531
|
0,45
|
Campo
Bordoni
|
2,35
|
Sura
di Sopra
|
0,48
|
Valcava
|
2,38
|
Sterrata
q.531
|
/
|
Incrocio q.546
|
2,46
|
Bivio
q.578
|
0,58
|
Valpitello
|
2,51
|
Bivio
q.587
|
1,00
|
Bivio
q.496
|
/
|
Bivio
q.588
|
1,01
|
Capanno
q.458
|
2,57
|
Capanni
|
1,04
|
Bivio
q.408
|
3,08
|
Cavallara
|
1,07
|
Caselle
|
3,11
|
Bivio q.623
|
1,10
|
Case Parigi
|
3,21
|
Passo Cavallara
|
1,13
|
Asfaltata q.327
|
3,24
|
Deviazione q.650
|
1,17
|
Popolano
|
3,34
|
Incrocio q.682
|
1,21
|
Bivio q.285
|
3,35
|
Bivio q.706
|
1,24
|
SP.302 q.276
|
3,39
|
Monte Cavallara
|
/
|
Bivio q.268
|
3,43
|
Sella q.740
|
1,34
|
San Adriano
|
4,00
|
Monte Grilletta
|
1,38
|
|
|
|
Sella
q.627 (Il CAI 521 perde quota e arriva a un’ampia sella quotata 627 dalla CTR
Toscana dove dobbiamo lasciare il sentiero del CAI: a sinistra sembra ci sia
una traccia, mentre noi dobbiamo andare a destra a ritroso con sentierino non
segnato a mezzacosta che subito entra nel bosco, non ci sono indicazioni,
facciamo riferimento alla quota e ai tempi di percorrenza)
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