mercoledì 26 dicembre 2018

Monte Cimone (da Canevare)

Lungo itinerario che dal paesino di Canevare conduce fino alla cima più alta dell'Emilia Romagna

DATA: 9 settembre 2018

PARTENZA: Con l’autostrada A1 usciamo al casello di Modena Sud e seguiamo le indicazioni per gli impianti del monte Cimone oltrepassando i paesi di Spilamberto, Vignola e Marano sul Panaro arrivando a Fanano (circa 53 km dal casello autostradale). Dal centro del paese teniamo la stradina che risale agli impianti sciistici del Cimoncino arrivando dopo 4,4 km al paesino di Canevare, l’escursione inizia dal parcheggio del cimitero poco sotto la strada.




Stralcio della mappa interattiva openstreetmap tratta dal sito http://www.openstreetmap.org

ITINERARIO: Canevare q.894 (Iniziamo con la mulattiera CAI 439 che scende di fianco il cimitero, indicazioni)     Bivio q.883 (Biforcazione della mulattiera, cartelli: dritto a destra conduce alla cascata della Rovinaccia, noi stiamo sul CAI 439 in discesa)   –   Ponte q.870 (Ponte in sasso, lo oltrepassiamo e la mulattiera inizia a salire)      Serretta q.903 (Oltrepassata una piccola maestà di legno, siamo ai ruderi di Serretta con cartelli e bivio della mulattiera: a sinistra scende il CAI 439/A per Fellicarolo, noi andiamo a destra in salita che è sempre CAI 439 su mulattiera delimitata da muretti di sasso)      Bivio q.1160 (A destra c’è un sentiero non segnato, stiamo sulla mulattiera CAI 439 a sinistra verso i ruderi a poca distanza)     Berceto q.1167 (La mulattiera continua a salire costeggiando i ruderi di Berceto e dopo poche decine di metri termina uscendo dal fitto bosco, ora il CAI 439 risale la verde radura delimitata dal margine della selva)     Rudere q.1350 (Il sentiero CAI 439 aggira il versante nord della Cima delle Caselle dove è situato il piccolo rudere del quale rimangono pochi muri)     Bivio q.1434 (Il CAI 439 nel frattempo si è allargato e continua pianeggiante nella rada boscaglia, davanti a noi ci appare la vetta del monte Cimone, quindi arriviamo al bivio dove a destra in leggera discesa c’è un largo sentiero anche pista di fondo “Il Circolo”, continuiamo sul nostro CAI 439)      Incrocio q.1450 (Innesto sulla pista forestale CAI 445, cartelli: dritto a sinistra conduce ai Taburri, noi la teniamo a destra, dalla parte opposta il CAI 439 risale per sentiero nel bosco verso il monte La Piazza)     Pista da Sci q.1450 (Presso un casotto di legno con tetto spiovente ci innestiamo sulla pista da sci, dritto in leggera discesa in breve conduce agli impianti di risalita del Cimoncino, noi la teniamo a sinistra in salita)   –   La Fogacina q.1590 (Poco prima di arrivarci la pista da sci si biforca, noi la stiamo a destra, comunque in ogni modo in breve arriviamo al rifugio di servizio agli impianti, aperto solo nel periodo invernale. Anche dal rifugio la pista si biforca, noi teniamo la pista dritto a sinistra tenendoci i tralicci della seggiovia alla nostra destra)      Seggiovia q.1758 (Risalendo la pista da sci o volendo anche a vista, raggiungiamo la seggiovia 6 posti dietro la quale continuiamo con la pista da sci in ripida salita)   –   Buca del Cimone q.1976 (Stazione di arrivo della seggiovia biposto che iniziava poco sotto la Seggiovia q.1758 passata in precedenza, termina la pista da sci, continuiamo con il sentierino CAI 441/A ben segnato che risale il ripido pendio dietro la piccola stazione)      Bivio q.2095 (Al termine della ripida salita arriviamo sulla sella di crinale che separa il monte Cimoncino alla nostra sinistra dal monte Cimone alla nostra destra sormontato dalla vistosa stazione militare metereologica che raggiungiamo in breve, siamo sul CAI 447)      Monte Cimone q.2165 (Aggiriamo a sinistra i grandi edifici della vistosa stazione metereologica dietro la quale c’è la cappella della Madonna delle Nevi, poi torniamo indietro aggirandoli dalla parte opposta per riportarci verso il Bivio q.2095, poi al termine degli edifici iniziamo a percorrere il largo CAI 441 a sinistra destinato in breve a terminare per continuare in ripida discesa per sentiero scalinato)      Incrocio q.1923 (Il ripido sentierino scalinato s’innesta in una sterrata anche pista invernale di raccordo tra la seggiovia biposto alla Buca del Cimone e Pian Cavallaro, l’attraversiamo e il CAI 441 continua a scendere per sentierino al sottostante piazzale e al vistoso ripetitore di Pian Cavallaro)        Bivio q.1877 (Attenzione che il CAI 441 continua a scendere per sentierino nei verdi pendii sotto Pian Cavallaro, noi andiamo a sinistra arrivando dopo pochi metri al piazzale)    –   Pian Cavallaro q.1869 (Appena arrivati sul piazzale, a sinistra ci sono le rimesse dei mezzi spazzaneve, la fontana del Cavaliere e l’inizio del sentiero CAI 449 che risale il versante nord del Cimone. Noi lasciamo subito il piazzale prendendo una traccia a destra di fianco un edificio che aggira poco sotto il grande ripetitore)      Asfaltata q.1835 (Bypassato il grande ripetitore ci innestiamo sulla stradina asfaltata interdetta alle auto, la teniamo a destra verso gli evidenti monoliti rocciosi del Salto della Capra)   –   Deviazione q.1823 (Lasciamo la stradina asfaltata e prendiamo il sentierino 11 che risale dritto e passa in mezzo ai monoliti rocciosi del Sasso della Capra quotati 1832 da IGM, poi continua in falsopiano sul verde crinale parallelo e appena sopra la stradina, direzione nord/est e segni bianco/azzurri)      Salto della Capra q.1824 (Dai monoliti rocciosi percorriamo il verde crinale in falsopiano arrivando in breve al bivio con cartelli: a sinistra a ritroso c’è il sentiero 11 che si mantiene a mezzacosta poco sotto il crinale appena percorso, noi stiamo sul sentiero 11 Variante che ora inizia a scendere la Cresta di Gallo caratterizzata da facili balzi rocciosi)   –   Cresta di Gallo      Forestale q.1663 (Al termine della Cresta di Gallo ci innestiamo sulla forestale CAI 449, la teniamo a destra procedendo in piano)     Seggiovia q.1662 (Al termine della forestale siamo agli impianti di risalita, quello a sinistra poco sopra di noi è chiuso, mentre la seggiovia davanti a noi proveniente dal lago della Ninfa nel periodo estivo è sempre aperta. Continuiamo sul CAI 449 che oltrepassa la seggiovia della Ninfa e procede sul bordo della larga pista da sci pianeggiante, poi dopo poche decine di metri la lascia entrando nel bosco a destra)      Bivio q.1650 (Stiamo percorrendo un crinalino nel fitto bosco e ora prosegue come “Sentiero dei Portatori” per Serra Rasa, stiamo sul CAI 449 o sentiero 11 che scende a destra, cartelli)     Bivio q.1570 (Ci innestiamo su una mulattiera nel fitto bosco, a destra non è segnata e sale, noi la teniamo a sinistra che è CAI 449)       Rifugio della Ninfa q.1541 (Ignoriamo il largo sentiero 13 che scende a destra e proseguiamo oltrepassando il rifugio appena sopra di noi, in breve a un crocevia ignoriamo la forestale che a sinistra sale al parcheggio e a destra scende al lago, quindi proseguiamo dritti per sentiero pianeggiante nel bosco)     Asfaltata q.1525 (Innesto sulla strada asfaltata, andiamo a destra e dopo pochi metri riprendiamo a sinistra il CAI 449 anche sentiero 6 per l’agriturismo Cervarola su largo sentiero in leggera discesa nel fitto bosco)       Bivio q.1463 (Uscendo dal bosco in prossimità di un fosso d’acqua c’è il bivio con cartelli: a sinistra c’è un sentiero per il passo del Lupo e il Giardino Esperia, noi stiamo a destra sul CAI 449 che segue il corso d’acqua)      Agriturismo Cervarola q.1448 (Presso il laghetto artificiale ignoriamo un vecchio sentiero a destra che passa il fosso d’acqua e la recinzione e conduce a Fusano, dall’agriturismo ora continuiamo sulla stradina asfaltata che risale)     Passo Serre q.1489 (Risalita la stradina d’accesso dell’agriturismo Cervarola, siamo sulla strada principale, la lasciamo subito per risalire il largo sentiero a destra e poco sopra l’asfaltata che è CAI 443/CAI 449 anche sentiero 6)   –   Bivio q.1493 (Appena risaliti dalla strada c’è il bivio con cartelli: dritto il CAI 449 o sentiero 6 continua sulla dorsale per Sestola, noi scendiamo a destra con la mulattiera CAI 443 per Fanano)     Bivio q.1475 (Biforcazione della mulattiera e cartelli assenti: dritto a destra scende, noi stiamo dritto a sinistra sul CAI 443)      Bivio q.1428 (Biforcazione del sentiero e cartelli: dritto a sinistra in salita è “Anello della Piaggia Grande”, noi stiamo dritto a destra sul CAI 443)      Bivio q.1420 (Un cartello indica una traccia che scende a destra per Fusano e Seccheto che altrimenti passerebbe inosservata, stiamo sul CAI 443)     Bivio q.1269 (Davanti noi la mulattiera risale per terminare poco sopra presso una radura, il nostro CAI 443 invece curva a destra continuando a scendere nel fitto bosco)     Incrocio q.1230 (Al termine della discesa notiamo sulla destra a poca distanza due larghi sentieri che salgono, continuiamo in piano seguendo un muretto di sasso e appena sotto c’è una piazzola. Dopo pochi metri ci sono tre sentieri: a sinistra sale, dritto il tracciato che stavamo percorrendo ora “proprietà privata” costeggia una radura, il CAI 443 invece si mantiene poco sotto a destra)      Asfaltata q.1204 (Passiamo a poca distanza a delle stalle e ci innestiamo sulla strada asfaltata “via Calvanella”, la teniamo a sinistra per pochi metri poi la lasciamo, il CAI 443 continua a destra per largo sentiero poco sotto la strada, cartelli, in breve si raggiunge una pozza d’acqua e si continua in discesa)      Cerro q.1147 (Arrivati a un bivio, tralasciamo il tracciato a destra per Ca’ di Ludovico e stiamo a sinistra passando di fatto poco sopra le vecchie case di Cerro, poi senza scendere tra le abitazioni, continuiamo lasciandocele alle spalle su larga mulattiera in piano)   Bivio q.1139 (Biforcazione della mulattiera appena lasciate le case di Cerro, dritto a destra scende, il CAI 443 sta dritto a sinistra in salita, in seguito continua in piano delimitata da un muretto di sasso e dagli alberi che creano un vialetto)      Cervara q.1116 (Rudere e grande casa ristrutturata color rosa, la mulattiera si mantiene in piano poco sopra, poi termina e continuiamo sulla carrozzabile d’accesso che è “via Cervara”)      Deviazione q.1062 (La carrozzabile curva a U e diventa asfaltata, dritto su larga mulattiera continua il CAI 443 che lasciamo. Proseguiamo rigorosamente sulla stradina principale in discesa incontrando diverse abitazioni e ignorando stradelli secondari)     Bivio q.877 (Ci innestiamo sulla strada principale Fanano-Canevare, la teniamo a destra)       Ponte q.885 (Sul fosso della Lezza      Canevare q.894 (Arrivo al parcheggio del cimitero).

 
DISLIVELLO TOTALE: 1380 m
QUOTA MASSIMA: Monte Cimone q.2165
LUNGHEZZA: 18,6 km
DIFFICOLTA: EE
 

NOTE:

Sentieri


- Lunga escursione per sentieri ben segnati
- La difficoltà EE viene data solo per la lunghezza e il dislivello totale del giro
- Brevi passaggi di 1° scendendo la Cresta di Gallo

Rifugi-Bivacchi
- Rifugio della Ninfa sul CAI 449 in prossimità dell’omonimo lago, sempre aperto da giugno a settembre

Fonti

- Fontana sul monte Cimone, nell’edificio accanto la rosa dei venti
- Fontana del Cavaliere nel piazzale di Pian Cavallaro accanto le rimesse dei mezzi spazzaneve.
- Vecchia fontana alle case di Cerro

 

TEMPI RILEVATI:
Tempo
      Totale
      (ore)
TEMPI RILEVATI:
Tempo
Totale (ore)
Canevare
0,00
Seggiovia q.1662
4,00
Bivio q.883
0,02
Bivio q.1650
4,05
Ponte q.870
0,03
Bivio q.1570
4,14
Serretta
0,09
Rifugio della Ninfa
4,18
Bivio q.1160
0,42
Asfaltata q.1525
4,21
Berceto
0,43
Bivio q.1463
4,32
Rudere q.1350
1,05
Agriturismo Cervarola
4,35
Bivio q.1434
1,23
Passo Serre
4,43
Incrocio q.1450
1,26
Bivio q.1493
4,44
Pista da Sci q.1450
1,29
Bivio q.1475
4,47
La Fogacina
1,46
Bivio q.1428
4,52
Seggiovia q.1758
2,07
Bivio q.1420
4,58
Buca del Cimone
2,35
Bivio q.1269
5,10
Bivio q.2095
2,52
Incrocio q.1230
5,13
Monte Cimone
3,00
Asfaltata q.1204
5,16
Incrocio q.1923
3,23
Cerro
5,25
Bivio q.1877
3,27
Bivio q.1139
5,26
Pian Cavallaro
3,29
Cervara
5,32
Asfaltata q.1835
3,35
Deviazione q.1062
5,42
Deviazione q.1823
3,37
Bivio q.877
6,02
Salto della Capra
3,45
Ponte q.885
6,10
Cresta di Gallo  
/
Canevare
6,15
Forestale q.1663
3,56





Canevare q.894 (Iniziamo con la mulattiera CAI 439 che scende di fianco il cimitero, indicazioni)
Canevare q.894 (Iniziamo con la mulattiera CAI 439 che scende di fianco il cimitero, indicazioni)
Ponte q.870
CAI 439
Serretta q.903 (Oltrepassata una piccola maestà di legno, siamo ai ruderi di Serretta con cartelli e bivio della mulattiera: a sinistra scende il CAI 439/A per Fellicarolo, noi andiamo a destra in salita che è sempre CAI 439)  
CAI 439

Berceto q.1167
La mulattiera continua a salire costeggiando i ruderi di Berceto e dopo poche decine di metri termina uscendo dal fitto bosco, ora il CAI 439 risale la verde radura delimitata dal margine della selva 
CAI 439
CAI 439
Rudere q.1350 (Il sentiero CAI 439 aggira il versante nord della Cima delle Caselle dove è situato il piccolo rudere del quale rimangono pochi muri)
CAI 439

Il CAI 439 nel frattempo si è allargato e continua pianeggiante nella rada boscaglia, davanti a noi ci appare la vetta del monte Cimone
 Incrocio q.1450 (Innesto sulla pista forestale CAI 445, cartelli: dritto a sinistra conduce ai Taburri, noi la teniamo a destra, dalla parte opposta il CAI 439 risale per sentiero nel bosco verso il monte La Piazza)
Pista da Sci q.1450 (Presso un casotto di legno con tetto spiovente ci innestiamo sulla pista da sci)
Pista da Sci q.1450 (Presso un casotto di legno con tetto spiovente ci innestiamo sulla pista da sci, la teniamo a sinistra in salita)
La Fogacina q.1590 (Rifugio di servizio agli impianti, aperto solo nel periodo invernale)

Da La Fogacina teniamo la pista dritto a sinistra tenendoci i tralicci della seggiovia alla nostra destra
Seggiovia q.1758 (Risalendo la pista da sci o volendo anche a vista, raggiungiamo la seggiovia 6 posti)
Dietro Seggiovia q.1758 continuiamo con la pista da sci in ripida salita
Sulla pista da sci che risale alla Buca del Cimone
Buca del Cimone q.1976 (Stazione di arrivo della seggiovia biposto che iniziava poco sotto la Seggiovia q.1758 passata in precedenza, termina la pista da sci, continuiamo con il sentierino CAI 441/A ben segnato che risale il ripido pendio dietro la piccola stazione)
Dalla Buca del Cimone continuiamo con il sentierino CAI 441/A ben segnato che risale il ripido pendio dietro la piccola stazione  

Buca del Cimone
Bivio q.2095 (Al termine della ripida salita arriviamo sulla sella di crinale che separa il monte Cimoncino alla nostra sinistra dal monte Cimone alla nostra destra sormontato dalla vistosa stazione militare metereologica che raggiungiamo in breve, siamo sul CAI 447)  
Dal Bivio q.2095 andiamo a destra sulla cima del Cimone sormontata dalla vistosa stazione militare metereologica che raggiungiamo in breve
Aggiriamo a sinistra i grandi edifici della vistosa stazione metereologica
Cartelli
Tabella informativa
Monte Cimone q.2165
Monte Cimone q.2165
Monte Cimone q.2165

Monte Cimone q.2165 (Torniamo indietro aggirandoli dalla parte opposta per riportarci verso il Bivio q.2095)  
Poi al termine degli edifici iniziamo a percorrere il largo CAI 441 a sinistra
In breve il largo sentiero termina e si continua in ripida discesa per sentiero scalinato, Pian Cavallaro è ben visibile sotto di noi
Pian Cavallaro q.1869 (Appena arrivati sul piazzale, a sinistra ci sono le rimesse dei mezzi spazzaneve)
Pian Cavallaro q.1869 (Noi lasciamo subito il piazzale prendendo una traccia a destra di fianco un edificio che aggira poco sotto il grande ripetitore)

Asfaltata q.1835 (Bypassato il grande ripetitore ci innestiamo sulla stradina asfaltata interdetta alle auto, la teniamo a destra verso gli evidenti monoliti rocciosi del Sasso della Capra)
Deviazione q.1823 (Lasciamo la stradina asfaltata e prendiamo il sentierino CAI 449 che risale dritto e passa in mezzo ai monoliti rocciosi del Sasso della Capra quotati 1832 da IGM)
Poi continua in falsopiano sul verde crinale parallelo e appena sopra la stradina, direzione nord/est e segni bianco/azzurri
Salto della Capra q.1824
Salto della Capra q.1824 (Dai monoliti rocciosi percorriamo il verde crinale in falsopiano arrivando in breve al bivio con cartelli: a sinistra a ritroso c’è il sentiero 11 che si mantiene a mezzacosta poco sotto il crinale appena percorso, noi stiamo sul sentiero 11 Variante che ora inizia a scendere la Cresta di Gallo caratterizzata da facili balzi rocciosi)
Dal Salto della Capra stiamo sul sentiero 11 Variante che ora inizia a scendere la Cresta di Gallo caratterizzata da facili balzi rocciosi

Cresta di Gallo
Cresta di Gallo
Cresta di Gallo
Cresta di Gallo
Seggiovia q.1662 (Al termine della forestale siamo agli impianti di risalita, la seggiovia davanti a noi proveniente dal lago della Ninfa nel periodo estivo è sempre aperta)
Continuiamo sul CAI 449 che oltrepassa la seggiovia della Ninfa e procede sul bordo della larga pista da sci pianeggiante, poi dopo poche decine di metri la lascia entrando nel bosco a destra

Sul CAI 449 che scende al rifugio della Ninfa
Rifugio della Ninfa
Il CAI 449 anche sentiero 6 per l’agriturismo Cervarola su largo sentiero in leggera discesa nel fitto bosco
Agriturismo Cervarola q.1448
Agriturismo Cervarola q.1448
Dall’agriturismo ora continuiamo sulla stradina asfaltata che risale

Passo Serre q.1489 (Risalita la stradina d’accesso dell’agriturismo Cervarola, siamo sulla strada principale, la lasciamo subito per risalire il largo sentiero a destra e poco sopra l’asfaltata che è CAI 443/CAI 449 anche sentiero 6)  
Appena risaliti dalla strada c’è il Bivio q.1493, noi scendiamo a destra con la mulattiera CAI 443 per Fanano
Bivio q.1428 (Biforcazione del sentiero e cartelli: dritto a sinistra in salita è “Anello della Piaggia Grande”, noi stiamo dritto a destra sul CAI 443)  
Sul CAI 443
Bivio q.1420 (Un cartello indica una traccia che scende a destra per Fusano e Seccheto che altrimenti passerebbe inosservata, stiamo sul CAI 443)  
Asfaltata q.1204 (Passiamo a poca distanza a delle stalle e ci innestiamo sulla strada asfaltata “via Calvanella”, la teniamo a sinistra per pochi metri poi la lasciamo, il CAI 443 continua a destra per largo sentiero poco sotto la strada, cartelli)

Cerro q.1147 (Arrivati a un bivio, tralasciamo il tracciato a destra per Ca’ di Ludovico e stiamo a sinistra passando di fatto poco sopra le vecchie case di Cerro)
Cerro q.1147 (Senza scendere tra le abitazioni, continuiamo lasciandocele alle spalle su larga mulattiera in piano)
Sulla mulattiera CAI 443 tra Cerro e Cervara
Cervara q.1116 (Rudere e grande casa ristrutturata color rosa)
Continuiamo sulla carrozzabile d’accesso che è “via Cervara”
Deviazione q.1062 (La carrozzabile curva a U e diventa asfaltata, dritto su larga mulattiera continua il CAI 443 che lasciamo. Proseguiamo rigorosamente sulla stradina principale in discesa incontrando diverse abitazioni e ignorando stradelli secondari)