Partiamo dal passo Pian delle Fugazze nel gruppo del Pasubio (sul confine Veneto/Trentino) e risaliamo il CAI 179 che percorre parte della carrozzabile militare "strada degli Eroi" per raggiungere il sentiero attrezzato Pasquale Baglioni che si sviluppa su cengia, attraversato il passo del Cosmagnon, la nostra ascesa culmina sulla Cima Palon dove vi sono tangibili testimonianze della grande guerra.
DATA: 16 settembre 2018
PARTENZA: Con
l’autostrada A22 usciamo al casello di Rovereto sud e andiamo al paese di
Rovereto (circa 5 km dal casello), da qui prendiamo la SS.46 che risale in
direzione di Vallarsa e Vicenza percorrendola per circa 26,5 km fino arrivare
al passo di Pian delle Fugazze.
Itinerario e toponimi riportati sullo stralcio della mappa
OpenMTBmap, download freeware dal sito https://openmtbmap.org/it/
ITINERARIO:
Passo Pian delle Fugazze q.1162 (Arrivati
sul passo, a destra scende la SP.219 per Camposilvano e il passo Campogrosso,
noi iniziamo risalendo a sinistra il Sentiero Europeo E5, anche CAI 179 ex CAI
399, cartelli. Subito lambisce la curva a U della carrozzabile “Strada degli
Eroi” mentre noi continuiamo a tenere il nostro sentiero) – Carrozzabile q.1238 (Innesto sulla carrozzabile
“Strada degli Eroi” che inizia in prossimità del passo Pian delle Fugazze e
conduce al rifugio Achille Papa, la percorriamo a sinistra) – Deviazione q.1256 (La carrozzabile curva a
U a destra, noi la lasciamo e andiamo dritto in salita sul sentiero CAI 179 anche
E5 che taglia un tornante) – Carrozzabile
q.1281 (Il sentiero ha tagliato e ora si ricollega alla carrozzabile
“Strada degli Eroi”, la teniamo a sinistra) – Deviazione
q.1316 (La carrozzabile curva a U a destra, noi la lasciamo continuando
dritto in salita per sentiero CAI 179 o E5 che taglia, ignoriamo il largo
sentiero che scende leggermente a sinistra) – Carrozzabile q.1257 (Ci
reinnestiamo sulla “Strada degli Eroi”, il CAI 179 anche E5 la tiene a sinistra
e la lascerebbe dopo poche decine di metri, noi attraversiamo la strada e tagliamo
risalendo per sentiero non segnato dalla parte opposta) – Bivio
q.1370 (Ci ricolleghiamo al sentiero CAI 179 anche E5 e lo teniamo a destra
in salita) – Carrozzabile q.1481 (Ci reinnestiamo
sulla “Strada degli Eroi”, la teniamo a destra e appena percorsa la curva a U
la lasciamo, il CAI 179 o E5 risale a destra per sentiero a poca distanza dalla
malga Val di Fieno visibile appena sopra di noi) – Carrozzabile q.1547 (Ritornati sulla
carrozzabile la lasciamo immediatamente per continuare sul sentiero CAI 179 o
E5 in salita dalla parte opposta, cartelli) – Bivio q.1640 (Biforcazione del sentiero
e cartelli: il CAI 179 anche E5 continua a salire a destra per la galleria
dell’Havet e il rifugio Achille Papa, noi andiamo dritto a sinistra iniziando
il CAI 141 o sentiero attrezzato Pasquale Baglioni, direzione nord, che in
breve ci porta a percorrere un vecchio camminamento a mezzacosta) – Gallerie q.1895 (Lungo il camminamento
è presente qualche breve tratto attrezzato con cavo corrimano, poi si supera la
parte più difficile della via dove il cavo e le staffe di metallo aiutano ad
attraversare un canalone detritico al termine del quale il sentiero risale
ripidamente senza difficoltà arrivando a due brevi gallerie in sequenza) – Sella del Cosmagnon q.1934
(Risaliti dalle due gallerie, in breve siamo all’entrata di una verde vallata,
innesto sul CAI 135, bivio e cartelli: a sinistra conduce al passo dell’Omo,
noi lo teniamo dritto a destra con indicazioni per la Cima Palon entrando nella
conca della vallata) – Bivio q.2073 (Cartelli: a sinistra c’è
il CAI 134 per la malga Cosmagnon, stiamo sul CAI 135 a destra per la Cima
Palon) – Cogolo Alto q.2150 (Incrocio e
cartelli: a destra è CAI 398 per il Soglio dell’Incudine, dritto risale il CAI
135 che s’innesta nel soprastante CAI 105, noi andiamo a sinistra per sentiero
non segnato in vista della Cima Palon, direzione nord) – Cima Palon q.2232 (Poco
prima di arrivarci, il sentiero che stavamo percorrendo raggiunge la cresta percorsa
dal CAI 105. Sulla vetta c’è un traliccio di metallo e poco sotto la “galleria
Papa” con tabella informativa, tutta la zona è cosparsa di trincee e
testimonianze della grande guerra. Torniamo sui nostri passi, questa volta
continuando sul CAI 105 che segue la cresta, direzione sud) – Ex
rifugio militare q.2190 (Rudere) – Bivio
q.2171 (Bivio quotato erroneamente in loco a 2150 e cartelli poco
sotto l’ex rifugio militare: a destra c’è il CAI
135 per la sella del Cosmagnon, noi stiamo sul CAI 105 a sinistra per il
rifugio A. Papa) – Bivio q.2155 (Bivio e cartelli a
poca distanza dal precedente: dritto è CAI 398 per
il “Sentiero delle Creste”, stiamo sul CAI 105 o Sentiero Europeo E5 a
sinistra in discesa) – Porte
del Pasubio q.1928 (Al termine della discesa,
il sentiero CAI 105 raggiunge la “Strada degli Scarubbi” ex carrozzabile
militare, attraversiamo la spaccatura della cresta e dalla parte opposta a
sinistra inizia la famosa Strada delle 52 Gallerie”
mentre noi andiamo a destra dove c’è il grande rifugio Achille Papa e l’inizio
della “Strada degli Eroi” che percorriamo in discesa) – Deviazione
q.1888 (Oltrepassati due tornanti, lasciamo la “Strada degli Eroi” che
prosegue in direzione di una galleria, andiamo a sinistra sulla larga
mulattiera CAI 300, cartelli, in breve termina e prosegue per sentierino che
scende ripidamente con numerose serpentine) – Bivio q.1367 (La ripida discesa è
terminata e ora stiamo procedendo su largo sentiero pianeggiante nell’angusta
vallata, arriviamo al bivio con cartelli: a
sinistra scende il sentiero CAI 311 per il Ponte Verde, stiamo sul sentiero
forestale CAI 300 con direzione sud,
indicazioni per il passo delle Fugazze) – Bivio
q.1145 (Cartelli: a sinistra scende una variante del CAI 300 su sentierino per
il rifugio Balasso, continuiamo dritto sul sentiero forestale CAI 300) – Forestale q.1115 (Innesto sulla
forestale, a sinistra a poca distanza sono visibili delle abitazioni, sotto di
noi transita la strada SS.46, andiamo a destra) - SS.46
q.1131 (Costeggiate delle reti di protezione e oltrepassato un grande
cancello di metallo ci innestiamo sulla strada asfaltata SS.46, la teniamo a
destra fino a ritornare al passo Pian delle Fugazze) - Passo
Pian delle Fugazze q.1162
DISLIVELLO TOTALE: 1250 m
QUOTA MASSIMA: Cima Palon q.2232
LUNGHEZZA: 15 km
DIFFICOLTA: E/EEA
NOTE:
|
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Sentieri
|
- Itinerario ben segnato, tutto il
comprensorio del Pasubio è molto frequentato, molto facili i tratti
attrezzati sul sentiero Pasquale Baglioni generalmente utili come corrimano.
- L’attraversamento delle due brevi
gallerie che precedono l’arrivo alla sella del Cosmagnon, non necessitano
delle torce elettriche
|
Rifugi-Bivacchi
|
- Rifugio Achille Papa alle Porte del
Pasubio q.1928, aperto da giugno a ottobre.
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Fonti
|
-
Assenti
|
TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale
(ore)
|
Passo Pian delle Fugazze
|
0,00
|
Carrozzabile
q.1238
|
0,10
|
Deviazione
q.1256
|
0,13
|
Carrozzabile
q.1281
|
0,15
|
Deviazione
q.1316
|
0,22
|
Carrozzabile
q.1357
|
0,27
|
Bivio
q.1370
|
0,28
|
Carrozzabile
q.1481
|
0,41
|
Carrozzabile
q.1547
|
0,48
|
Bivio
q.1640
|
1,02
|
Gallerie
|
2,28
|
Sella
del Cosmagnon
|
2,38
|
Bivio q.2073
|
3,00
|
Cogolo
Alto
|
3,12
|
Cima
Palon
|
3,25
|
Ex rifugio militare
|
3,32
|
Bivio
q.2171
|
3,34
|
Bivio q.2155
|
3,37
|
Porte del Pasubio
|
3,52
|
Deviazione
q.1888
|
4,06
|
Bivio
q.1367
|
5,03
|
Bivio q.1145
|
5,27
|
Forestale
q.1115
|
5,32
|
SS.46
|
5,35
|
Passo
Pian delle Fugazze
|
5,50
|
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